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Temperatura
Noi studiamo le forze applicate ad un corpo esteso
La meccanica descrive il moto in maniera macroscopica
La termodinamica descrive il tutto in maniera macroscopica
Facciamo un esempio: Sg di H in un recipiente
Modo 1) equazioni moto? meccanica Newtoniana?
Modo 2) in modo diverso
1023 eq moto per x
1023 → y
1023 → z
Fattibile? No!
così conosco solo la posizione di queste molecole, atomi
Dobbiamo passare da
meccanica Newtoniana → meccanica statistica
Quindi:
La termodinamica → grandezze medie che descrivono i moti molecolari singoli
Sostituita da grandezze che descrivono il comportamento complessivo dell’ensemble di molecole su una scala molto maggiore
La termodinamica → descrive i problemi attraverso l’interazione di un sistema con il suo ambiente
Misuriamo un sistema attraverso misurazioni di variabili termodinamiche
(variabili che non si interessano della struttura interna ma misurabili direttamente)
Vediamone alcune:
GrandezzaUnità di misuraPressione (p, P)[pa] PascalVolume (V)[m3] Metri- PRESSIONE (F, p) [pa] PASCAL
- VOLUME (V) [m3] METRI
- MOLI (mo/mol) [mol] QUANTITA DELLA SOSTANZA CONTENENTE Nav "QUANTITA ELEMENTARE"
- TEMPERATURA (T) [°C, K, ...]
- CALORE (Q) [J, cal, ...]
- ENERGIA INTERNA (U) [J]
- ENTROPIA (S) [J/K]
Definiamo STATO in termodinamica di un sistema, è una configurazione specificata da determinata da valori delle variabili termodinamiche
POSIZIONE PT. MATERIALE
(x, y, z)
STATO TERMODINAMICO
(P, V, T, m ...)
Anche in termodinamica LO STATO CAMBIA
- STATO A [PA, TA, VA]
- TRASFORMAZIONE "PASSAGGIO" TRA STATI
- STATO B [PB, T0, VB]
Iniziamo parlando di EQUILIBRIO TERMICO
Def
Un sistema è in equilibrio termico se la T è uniforme nel sistema e costante nel tempo
- PARETE DIATERMICA (es. RAME)
- PARETE ADIABATICA (es. polistirolo)
V = cost.
P = cost.
T = cost.
P ∝ T
V ∝ T
P ∝ 1/V
Vediamo l'eq. di stato dei gas perfetti
P · V = mRT
NB
Questa formula si usa solo per lo studio dei gas ideali.
Vediamo ora l'equazione di Van Der Waals, utile per lo svolgimento degli esercizi
(P + a m2/V2) (V - mb) = mRT
costante Van Der Waals
FORZE INTRAMOLECOLARI A MEDIO RAGGIO
("PRESS. DI COESIONE")
FORZE REPULSIVE A MEDIO RAGGIO
(MENO V DISPONIBILE)
NB
Questa formula, a differenza della prima, si usa per tutti i tipi di gas
Vediamo delle Applicazioni del primo principio della term.
Esempio Trasformazione Isocora
NB (Isocora = Volume costante)
=>12 dV = 0 => isoc = ∫ dV = 0
ΔUisoc = Qisoc
Riassumendo
- isocora = 0
- Qisocora = ΔUisoc
Esempio Trasformazione Isobara
NB (Isobara = P costante)
=> isob = ΔV
Qisob = ?Ci servono i calori specifici
Riassumendo
- isobara = ΔV
- Qisobara = ?
Esempio Trasformazione Isoterma
NB \((T = costante \ \rightarrow \ gas \ ideale \ \rightarrow \ \frac{V}{mR} = costante \ \rightarrow V = costante)\)
isoter = Va∫Vb dV = mRT ln \(\frac{Vb}{Va}\)
Qisot, ΔUisot, isot sono legate dal 1o principio della termodinamica
Riassumendo
- isoterma = ΔV
- Q, ΔU, per isoterma
Per risolvere i casi che abbiamo lasciato procediamo con ordine introducendo ora il calore specifico o capacita termica
∫ Qv = m ∙ C, V ∙ dT
MassaCalore specifico
∫ Qv = n , Vm ∙ dT
MoliCalore specifico molare
Calore molare
NB
n = m
M massa
molare
Avremo 2 gradi di libertà di tipo rotazionale
Avremo 2 gradi di libertà di tipo
Esempio:
- gas GDL
- He 3
- Ar 3
- H2 4,9
- N2 4,95
- O2 3,99
- CO 4,95
5 non 7!!
H2 (non in scala)
Concludiamo che se abbiamo un gas perfetto monoatomico avremo 3 GDL
se abbiamo un gas perfetto biatomico avremo 5 G.D.L.
1 molecola U = 3/2 kB T
2 molecole U = 3/2 NAv k0 T = 3/2 R T
m moli U = 3/2 m R T
ΔU = m Cv ΔT => Cv = 3/2 R per gas monocat.
analogamente => Cv = 5/2 R per gas biatomic.
Cp monoat = 5/2 R
Cp biatom = 7/2 R
p dV = -n cv p dV - V dP / n R
p dV = - cv R (p dV - V dP)
Partendo dalla relazione di Mayer
cp - cv = R → cv = ( cp cv - 1 ) = R
cv ( γ - 1 ) = R → cv R = 1 γ - 1
p dV = -1 γ - 1 ( p dV - V dP )
P (1 - γ) dV = p dV + V dP
p dV - γ p dV = p dV + V dP → divido per pV
-γ p dV pV = V dP pV → integro tra stati 1 e 2
∫12 -γ dV V = ∫12 dP P
→ -γ ln V2 V1 = ln P2 P1 → γ ln V2 V1 = -ln P1 P2 →
→ ln ( V2 V1 )γ = ln P1 P2 → ( V2 V1 )γ = P1 P2
→ P2 V2γ = P1 V1γ
P Vγ = costante P V = costante
Adiabatico Isotermo
Diff. sul piano PV
Macchine reversibili e non
mercoledì 14 dicembre 2022 11:20
Vediamo il ciclo di Carnot
Quando sono tutte reversibili:
“ciclo reversibile”
“macchina reversibile”: si basa sul ciclo reversibile
“macchina di Carnot”: è un esempio eccellente di macchina reversibile
Teorema di Carnot
Tutte le macchine reversibili operanti tra due temperature note Tc e Tf hanno uguale rendimento (m fisso)
e nessuna macchina che operi tra tali T può avere rendimento maggiore (m max)
Proviamo a trovare m partendo dal ciclo di Carnot
- AB, ED = isoterme => ΔU=0
- => Q-L=0 => Q=L
- Qc=QAB=LAB=mRTc ln Vb/Vn >0
- Qf=QED=LED=mRTf ln Vb/Ve >0