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Calcolo la potenza erogata dal ramo 2; considero la tensione V con stesso verso della corrente

Con gli stessi ragionamenti calcolo:

Posso dire che questa può essere vista come somma

di più contributi dovuti a più cause forzanri? Per

meglio dire posso applicare il principio di

sovrapposizione degli effetti? No poiché c’è una

corrente al quadrato e la potenza non è data da una

relazione lineare

Calcolare la potenza erogata dal generatore E e quella assorbita dal resistore R5

Calcolare la potenza erogata dal generatore J e quella assorbita dal resistore R1.

Principio di sovrapposizione degli effetti Calcoliamo la d.d.p V(A)-V(B) applicando il principio di

sovrapposizione degli effetti ricordando che questo si

applica solo a sistemi lineari (come circuiti composti

da resistori e generatori ideali), dove non esistono non

linearità. Pertanto qualunque grandezza di rette

(tensione, corrente, e la loro combinazione lineare) può

essere calcolata come la somma dei loro contributi

(effetti) prodotti da ciascuna causa forzante (generatori

independenti) che agisce

Considero il solo contributo di E1 spegnendo E2 che viene sostituito da un cortocircuito e

spegnendo J, che in quanto generatore di corrente, viene sostituito da un circuito aperto

Applico la legge di K. alle maglie:

Considero il solo contributo di E2 spegnendo E1 che viene sostituito da un cortocircuito e

spegnendo J, che in quanto generatore di corrente, viene sostituito da un circuito aperto

Considero il solo contributo di J spegnendo E1 che viene sostituito da un cortocircuito e

spegnendo E2 che viene sostituito con un cortocircuito

Determinare I1

Applico la legge di K. alle maglie:

Calcolare la potenza totale erogata dai generatori.

Calcolare la potenza totale erogata dai generatori.

Considero solo il contributo di J. Il generatore di tensione viene sostituito da un corto

circuito

Considero solo il contributo di E. Il generatore di corrente viene sostituito da un circuito

aperto

Un altro svolgimento utile per l’esercizio precedente:

Calcolare la potenza totale erogata dai generatori.

Considero solo il contributo di E1. Il generatore di tensione E2 viene sostituito da un

cortocircuito

Considero solo il contributo di E2. Il generatore di tensione E1 viene sostituito da un

cortocircuito

Calcolare la potenza totale erogata dai generatori.

Considero solo il contributo di E. Il generatore di corrente viene sostituito da un circuito

aperto

Considero solo il contributo di J. Il generatore di tensione viene sostituito da un corto

circuito

Resistenze in serie e parallelo

Calcolare la resistenza equivalente vista ai capi del generatore E.

Calcolare la resistenza equivalente vista dal generatore J.

Calcolare la Req vista ai morsetti A-B e quella vista ai morsetti C-D

Il morsetto B è aperto non passa corrente per R4 per

cui non la considero nella scrittura di Req

contrariamente ad R1 e R2 che formano un percorso

Calcolare la Req vista ai morsetti A-B e quella vista ai morsetti C-D

Esercizi partitore di corrente e di tensione Per usare la formula del partitore di corrente si fa

Per usare la formula del partitore di tensione si fa riferimento a resistori in parallelo

riferimento a rami in serie

Partitore di tensione Partitore di corrente

Calcolare la tensione v3 usando il partitore di tensione.

Calcolare la corrente i3 usando il partitore di corrente.

Teorema Norton e Thevenin

Calcolare la corrente I2 (usando teorema thevenin)

Innanzitutto per ricavare la resistenza equivalente si spengono i due generatori presenti

(sostituendo E1 con un corto circuito e J con un circuito aperto)

Dato che devo ricavare I2 nella trattazione non includerò il ramo 2. Potrò quindi vedere la rete

di partenza come:

Otterrò alla fine una rete in cui resistenza equivalente e Vo sono in serie:

Analogamente l’esercizio precedente può essere svolto utilizzando il teorema di Norton. In

questo caso anziché considerare un collegamento serie, considero un collegamento parallelo

tra la corrente di corto circuito e la resistenza equivalente trovata

Calcolare la corrente I2 (usando teorema thevenin)

Innanzitutto per ricavare la resistenza equivalente si spengono i due generatori presenti

(sostituendo E1 con un corto circuito e J con un circuito aperto)

Dato che devo ricavare I2 nella trattazione non includerò il ramo 2. Potrò quindi vedere la rete

di partenza come:

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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher China- di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elettrotecnica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli" o del prof Vitelli Massimo.
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