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LIBERTÀ DI ORDINE ECONOMICO
ART 41: Libertà di iniziativa economica privata
“L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, allalibertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali”
Limite generale: non recare danno alla sicurezza, alla dignità umana e alla libertà
Presupposto della libertà a cui vengono messi dei limiti: visione strettamente funzionale con l'obiettivo di realizzare fini di utilità sociale.
ART 42: Diritto di proprietà
“La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati. La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne
Determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti. La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale. La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità.
Non è un diritto inviolabile (stacco dallo Statuto Albertino)
Strumento di realizzazione di finalità anche sociali; si vuole realizzare un processo di riequilibrio attraverso la proprietà privata
ART 43: tema delle nazionalizzazioni = trasferimento di mezzi di produzione allo stato
"Ai fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di imprese, che si"
Il testo formattato con i tag HTML sarebbe il seguente:"riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale".
Sistema ad economia mista
- Possibilità che lo stato abbia la proprietà di mezzi di produzione; si può riservare originariamente o trasferire
- Riservare: ipotesi di voler creare/ investire in un nuovo settore industriale e se è da fare ex novo la legge può dire che solo lo stato può investire in questo settore (es. Eni che poteva cercare gli idrocarburi)
- Trasferimento (salvo indennizzo): realizzazione di un settore industriale è già stata fatta da privati ma si pensa che questo settore sia indispensabile per lo sviluppo economico e si provvede ad espropriare da privati e trasferire a pubblici (settore dell'energia e la rete elettrica; rete elettrica è una situazione di monopolio); rete elettrica in Italia è nata grazie ai privati; 1973 si
Caterina Colucci
decide di nazionalizzare la rete elettrica e viene fondato l'ente pubblico di ENEL apposta per questo scopo I DIRITTI SOCIALI ART 4: diritto al lavoro ART 36 comma 1: diritto a una retribuzione proporzionata alla qualità e quantità del proprio lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla propria famiglia un'esistenza libera e dignitosa ART 37: Diritti della donna lavoratrice e disciplina del lavoro minorile = diritto alla parità di retribuzione a parità di lavoro per donne e minori; ci sono elementi di uguaglianza sostanziale stabilisce il dovere dei pubblici poteri di proteggere la funzione che le donne hanno o all'interno della famiglia, si guarda al carattere concreto della società (stabilire periodi di maternità e non subirne conseguenze dal punto di vista lavorativo); lavoro minorile: estremamente diffuso; dovere di tutelare il lavoro del minore e dovere di retribuirlo in maniera coerente con illavoro svoltoART 38: tutela degli inabili al lavoro e protezione in caso di infortunio, malattia, vecchiaia, disoccupazione involontaria = protezione dei fragili etc; vanno protetti con appositi strumenti
L'impostazione di questo articolo è diventato una questione del consenso elettorale
Sistema retributivo: si andava in pensione e si aveva una prestazione statale in base allo stipendio ricevuto (solo da pochissimi anni il retributivo non è più un uso nel nostro sistema)
Sistema contributivo: prestazioni statale in base ai contributi versati nella propria vita
Tema pensioni: strumento elettorale fortissimo poiché coloro che le propongono in Parlamento sono prossimi alla pensione stessa; questione intergenerazionale
ART 32: diritto alla salute
Fondamentale diritto dell'individuo e interesse della comunità
Cure gratuite per gli indigenti
Trattamenti sanitari obbligatori solo per legge e nel rispetto della persona umana
ART 33-34:
diritto all'istruzione
Libertà dell'arte e della scienza e del loro insegnamento
Scuole statali per tutti gli ordini e gradi
Scuole private senza oneri per lo Stato
Obbligo di istruzione per almeno 8 anni
Borse di studio per i capaci e meritevoli
16. Il sistema delle fonti normative
FONTI NORMATIVE: atti o fatti attraverso cui vengono prodotte le norme; strumento tecnico predisposto o riconosciuto dall'ordinamento, che serve a produrre il diritto
Distinzione fonti atto e fonti-fatto
Fonti-atto: manifestazione di volontà di un organo dello stato
Fonti-fatto: comportamento oggettivo
Atti: prodotti da organi nei meccanismi di civil law
Abrogazione: capacità di una fonte atto di sostituirsi in tutto o in parte alla fonte precedente; comporta la non applicabilità della norma
La legge penale non può mai essere retroattiva
Espressa: la fonte successiva indica puntualmente le disposizioni precedenti abrogate
Tacita: fonte successiva contiene
disposizioni incompatibili con quelle precedenti
Implicita: complessiva modifica di un settore che rende radicalmente superata la disciplina precedente
Caterina Coluccio "Disposizione sulla legge in generale": serie di norme che vanno a costituire alcune indicazioni sulla legge; sono pre leggi perché anticipano il codice civile.
ART 1 (disposizione del fascismo; include le norme corporative che non ci sono più)
Sono fonti del diritto:
- Le leggi: leggi prodotte dall'organo legislativo = Parlamento
- I regolamenti: delle fonti approvate dal Governo (fonti atto che esprimono la volontà del Governo)
- Le norme corporative: ormai abrogate, erano norme riguardanti i settori produttivi
- Gli usi: in riferimento all'unica fonte-fatto riconosciuta dal nostro ordinamento = consuetudine
Questo sistema va coordinato con la Costituzione repubblicana
Fonti-atto
Possono essere:
- Statali (in ordine gerarchico)
- Leggi costituzionali: leggi approvate con
procedimento aggravato che integranoo la Costituzione e leggi di revisione costituzionale: leggi approvate conprocedimento aggravato che modificano le norme della Costituzione
Leggi ordinarie: leggi formali del Parlamento; volontà espressa dalla legge cheo proviene dal Parlamento (Fonti primarie)
Atti con forza di legge : atti che provengono dal Governo, ma che hanno la stessao forza attiva e passiva della legge; comprendono i decreti legge e i decreti legislativiforza attiva: che può abrogare
forza passiva: di resistere all'approvazione
Decreti legge: uniche fonti che producono effetti per un breve periodo di tempo (al massimo sono 60 giorni per la loro conversione in legge)
Decreti legislativi: Norme che vanno a realizzare una delega fatta dal Parlamento verso il Governo poiché a volte il Parlamento a volte non può disciplinare un settore e a volte dà la delega di incarico al governo
Referendum abrogativo : esprime la volontà
dell'organo corpo elettorale; voto sull'abrogazione di una legge o di un atto di forza di legge; fonte primaria che può abrogare ma ha solo questa forza (fonti primarie) Regolamenti parlamentari: norme di organizzazione interna delle camere; sono fonti particolari in quanto fonti separate che organizzano organi; non dovrebbero interferire con leggi o atti con forza di legge (atti di organizzazione interna) Regolamenti: fonti secondarie; regolamenti del Governo; possono essere governativi, ministeriali e interministeriali Regionali (ordinamenti delle regioni che hanno potere legislativo) - Statuti ordinari: legge regionale rinforzata - Leggi regionali: fonti ordinarie decise dal consiglio regionale - Referendum abrogativo - Regolamenti regionali: espressione dell'esecutivo (giunta regionale) Fonti di livello costituzionale - Costituzione e 2 leggi di revisione costituzionale ART 138 - Costituzione: approvata a parte con un altro procedimento; non tutte le disposizionicostituzionali possono essere modificabili
Art 138: consente l'adattamento delle norme costituzionali nel tempo
Fonti primarie: sono quelle direttamente previste dalla Costituzione e non sono soggette di integrazione da parte del legislatore ordinario
Caterina Coluccio
Legge ordinaria: fonte a competenza generale del Parlamento, può disciplinare tutte le materie
Atti con forza di legge: è espressa la volontà del Governo e sono 2; hanno la stessa forza attiva e cioè quella di abrogare altre leggi
decreti legislativi o decreti legge
Referendum abrogativo: abrogare le leggi ordinarie o gli atti con forza di legge
Regolamenti degli organi costituzionali: fonti separate; atti organizzativi interni degli organi costituzionali; disciplinano il funzionamento della singola camera e quindi dovrebbero essere solo degli atti interni ma alla fine permettono di capire il funzionamento di alcune procedure costituzionali
Leggi regionali: fonti primarie delle
- regioni; possiamo cogliere il rapporto di separazione
- di competenza tra Stato e regione
Fonti secondarie: tendono ad ordinarsi in relazione a diversi livelli amministrativi, con un rapporto tra fonti secondarie dello Stato e quelle delle regioni e degli enti locali, regolato dalle disposizioni costituzionali e legislative che garantiscono l'autonomia dei livelli di governo locale rispetto all'assetto amministrativo centrale.
Regolamenti del governo: hanno una natura generale ed astratta ed impongono regole a tutti cittadini; sono subordinati a una legge; vale rapporto gerarchico
Regolamenti regionali: approvati dalle giunte regionali, non possono abrogare i decreti legge e legislativi
Regolamenti locali
Fonti-fatto: consuetudine
Consuetudine: norme di comportamento generalmente non scritta, di rilevanza collettiva, rego