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ALTRE VIE URINARIE

L’urina viene immessa dai dotti papillari nei calici minori

Da qui hanno inizio le altre che urinarie che porteranno l’urina del rene

alla vescica dove viene immagazzinata fino all’atto della minzione

Le altre vite urinarie sono costituite da: calici, pelvi, uretere

CALICI RENALI

Sono contenuti nel seno renale, circondati da tessuto adiposo, vasi e

nervi, inizialmente i calici sono il numero corrispondente alle papille

cioè alle piramidi renali, si chiamano calici minori, successivamente i

gruppi superiore, medio e inferiore si uniscono a formare i calici

maggiori

I calici minori sono da 8 a 12, sono dei piccoli condotti che con

un'estremità slargato si fissano alla base di ciascuna papilla renale

raccogliendo l'urina che esce dai dotti papillari, l'altra estremità

confluisce nei calici maggiori

I calici maggiori sono generalmente tre, superiore, medio e inferiore, si

aprono separatamente nella pelvi renale imbutiforme, se sono lunghi

la pelvi viene chiamata pelvi dendritica, se sono corti la pelvi viene

chiamata pelvi ampollare

LA PELVI RENALE

È un imbuto schiacciato in senso anteroposteriore è contenuto nel

seno renale, sporge dall'ilo con l'estremità più ristretta, ha una

capacità media di 6 o 7 litri

ALTRE VIE URINARIE

La mucosa dei calici e della pelvi rivestita da epitelio di transizione

La mucosa delle papille renali è rivestita da epitelio cubico mono

stratificato

La mucosa è completata da una tonaca propria, all'esterno della

tonaca propria si trovano cellule muscolari lisce e responsabili delle

onde peristaltiche che favoriscono la progressione dell'urina

URETERE

È un condotto pari e simmetrico che trasporta l'urina dalla pelvi alla

vescica, il destro è lungo 28 cm ed è più corto perché il rene destro è

più in basso, il sinistro è lungo 29 cm, è un organo retroperitoneale

che si estende dalla regione lombare alla piccola pelvi

l'uretere viene suddiviso in diverse porzioni, addominale che

attraversa le regioni lombari e iliaca, pelvica, all'interno della piccola

pelvi, intramurale, che attraversa lo spessore della parete vescicale

l'uretere è diretto verso il basso e verso l'interno, il decorso non è

rettilineo ma presente alcune curvature, il diametro del suo lume di

circa 10 mm ma sono presenti tre restringimenti fisiologici, uno alla

giunzione Pierouretrale, uno alla flessura marginale, uno allo sbocco in

vescica

l'uretere vascolarizzato da rami provenienti da vasi arteriosi che

incontra lungo il suo decorso, arteria renale, spermatica interna, aorta,

arteria iliaca interna e arterie vescicali

la mucosa è rivestita da epitelio di transizione ed è generalmente

sollevata in pieghe longitudinali, la parete presenta uno strato di

muscolatura liscia

LA VESCICA

È un organo cavo muscolo membranoso, funge da serbatoio per l'urina

e la sua capacità normale è di circa 350 450 millilitri, in condizioni

patologiche può variare da 50 80 ml a 1500 ml di urina

La posizione della vescica cambia a seconda del suo grado di

riempimento, quando è vuoto è situata dietro la sinfisi pubica, quando

è piena si estende in avanti e in alto nella regione ipogastrica

Si distinguono diverse porzioni, il corpo vescicale e la base vescicale,

con il termine collo vescicale si indica la regione di transazione fra

vescica e uretra, la vescica è contenuta nella loggia vescicale ed è

circondata da un connettivo lasso che contiene vasi e legamenti

suddivisibile in uno spazio prevescicale, uno retro-vescicale e due

spazi laterovescicali

Il peritoneo parietale la riveste solo parzialmente, tra i mezzi di fissità

si riscontrano oltre al peritoneo al connettivo circostante e alla

continuità con ureteri e uretra anche dei legamenti, il legamento

ombelicale mediano, i legamenti ombelicali mediani, i legamenti pubo

vescicali, nel maschio i legamenti pubi prostatici

La vescica presenta una mucosa rosea che lascia trasparire le pieghe

dovute alla presenza dei fasci muscolari lisci sottostanti, alla base

della vescica, La mucosa si presenta liscia e distesa, questa zona

prende il nome di trigono vescicale, il trigono vescicale è un'area

triangolare i cui angoli posteriori sono costituiti da due orifizi ureterali

e l'angolo anteriore dall'orifizio uretrale interno

nel maschio sotto al trigono è presente la prostata, dietro al trigono,

una banda muscolare sottostante alla mucosa unisce i due orifizi

ureterali e individua dietro di sé una piccola cavità, questa cavità può

aumentare di dimensioni in caso di ipertrofia prostatica dato il

sollevamento del trigono, causando ristagno di urina dopo la minzione

La vescica è vascolarizzata dalle arterie vescicali: superiore, media e

inferiore

che originano volta dall'arteria iliaca interna

Il sangue venoso viene drenato da un plesso venoso per i vescicole

postero laterale che termina nelle vene iliache interne

i vasi linfatici vescicali drenano la linfa nei linfonodi iliaci comuni,

interni e esterni

Il parasimpatico entra in azione all'atto della minzione stimolando la

concentrazione del detrusore nella vescica, il parasimpatico inibito in

fase di riempimento quando l'ortosimpatico favorisce la contrazione

della muscolatura del collo della vescica e dello sfintere liscio

Fibre sensitive nella parete vescicale percepiscono lo stato di

riempimento e innescano i riflessi di svuotamento sopra i 250 e 300

ml, condizioni vescicali di infezione con liberazione di sostanze che

irritano le terminazioni nervose viscero sensitive abbassando la soglia

scatenante lo stimolo menzionarle

La parete vescicale costituita da, una tonaca mucosa, una muscolare è

un avventizio

La mucosa è rivestita da epitelio di transizione un epitelio

impermeabile e dispensabile

L'epitelio di transizione a vescica vuota è costituito da 3 o 5 strati

cellulari, a vescica piena scivolano l'uno sull'altro e si riducono di

numero

Presenta una fila di cellule cilindriche basali, alcune file intermedie di

cellule a forma di clava con la parete rigonfio rivolta verso la superficie

e una fila superficiale di cellule appiattite a ombrello

Nella lamina propria sono presenti terminazioni nervose libere

viscerosensitive

La muscolatura liscia vescicale suddivisa in detrusore e trigono

Il trigono comprende: fibre provenienti dall'uretere intramurale, che

uniscono i due orifizi ureterali e costituiscono la parte più superficiale

della muscolatura del trigono per poi entrare nell'uretra, fibre più

estese longitudinali che originano dallo stato più esterno dell'uretere,

vengono costituire la componente profonda della muscolatura del

trigono

A livello del trigono alla muscolatura è strettamente aderente alla

muscolatura liscia e si presenta liscia, a livello del detrusore troviamo

a livello del corpo e della cupola vescicale: uno strato interno a rete,

uno strato intermedio circolare, uno strato esterno longitudinale, in

realtà i singoli fasci muscolari nel loro decorso passano da uno strato

all'altro

In condizioni patologiche di ostruzione al deflusso dell'urina dalla

vescica, i fasci muscolari lisci si ipertrofizza e traspaiono attraverso la

mucosa, superficialmente alla tonaca muscolare, l'avventizia è

rivestita dal peritoneo parietale sulla superficie superiore e posteriore

della vescica, mentre nelle parti restanti si perde nel connettivo

pelvico

URETRA

È l'ultimo tratto delle vie escretrici dell'apparato urinario, inizia a

livello del meato uretrale esterno, è differente tra uomo e donna:

Nel maschio è molto lunga e in comune tra apparato urinario e

genitale, nella femmina è corta e con la sola funzione di eliminare

l'urina al momento della minzione

URETRA MASCHIO:

Lunga 18 cm, va dal meato uretrale interno quello esterno,

all'estremità libera dal pene, a seconda dei rapporti topografici

suddivisa in quattro porzioni: prostatica o pelvica, membranosa o

peniana, bulbare, peniena

La porzione prostatica è lunga circa 5 cm e ha un diametro di 1 cm,

deve il suo nome al fatto che attraversa la ghiandola prostatica in

prossimità della superficie anteriore, sulla faccia interna della sua

parete posteriore è presente una sporgenza detta collicolo seminale,

sulla quale sboccano i dotti eiaculatori e ai lati dei quali si aprono i

dotti prostatici

L'uretra membranoso attraverso il diaframma pelvico e il trigono

urogenitale, presenta una curvatura a concavità anteriore, e

circondata da muscolatura striata, lo sfintere esterno volontario

dell'uretra

Al lato dell'uretra membranosa si trovano due ghiandole bulbo uretrali,

la porzione bulbare e lo strato maggiore contenuto nel bulbo del corpo

cavernoso dell'uretra

La porzione peniana è la più lunga, è detta anche cavernosa o

spongiosa in quanto decorre nel solco delimitato da corpi cavernosi ed

è contenuta nel corpo spongioso dell'uretra, la sua parte terminale a

livello del glande presenta una modesta dilatazione detta fossetta

navicolare, in condizione di flaccidi del pene, presenta una curvatura a

concavità inferiore che scompare in erezione

Il primo tratto dell'uretra è rivestito da epitelio di transazione, poi

compaiono isolotti di epitelio colonnare pseudostratificato o

stratificato, in prossimità del meato uretrale esterno compare un

epitelio pavimentoso composto, la lamina propria e riccamente

vascolarizzata ed erettile

URETRA FEMMINILE

Lunga circa 4 cm con un diametro di 6 mm, vado al meato uretrale

interno quello esterno davanti alla vagina, vicino si trovano diverse

ghiandole mucose che alcuni chiamano prostata femminile, il suo

lume ha un aspetto stellato, ha una spessa parete muscolare liscia a

strati che è circondata dallo sfintere esterno striato volontario

Anche l'uretra femminile presenta un epitelio di rivestimento della

mucosa inizialmente di transizione, poi pseudostratificato ed infine

pluristratificato, la sottomucosa è molto vascolarizzata, e

maggiormente distensibile di quella maschile

MECCANISMO SFINTERICO

L'uretra maschile prostatomembranosa e tutta l'uretra femminile sono

coinvolte nella continenza urinaria, nel maschio la muscolatura liscia

longitudinale della parete dell'uretra prostatica in continuità con quella

longitudinale interna del detrusore e con il trigono e il collo vescicale,

costituisce lo sfintere prossimale dell'uretra

Lo sfintere uretrale distale comprend

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
62 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Serenator03 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Nuzzi Anna.