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CICLO CARDIACO
Sequenza di eventi collegati all'attività cardiaca, si ripete ciclicamente.
Classicamente si inizia a descrivere il ciclo cardiaco alla fine della diastole:
- Ventricolo è in fine diastole = ventricolo pieno di sangue, atri svuotati
- Inizia la contrazione ventricolare
- Le valvole atrioventricolari (mitrale e tricuspide) si chiudono violentemente, chiusura che provoca un rumore percepito come 1^ tono cardiaco
- Il ventricolo spinge il sangue imprimendo una forza, ma essa non è abbastanza per superare la pressione del sangue che c'è dentro l'aorta o l'arteria polmonare, quindi avviene una contrazione senza accorciamento del muscolo e senza movimento = contrazione isometrica (produce calore, ma non movimento)
- Le valvole semilunari (aortica e polmonare) si aprono senza produrre rumori e quando la pressione del ventricolo supera quella della aorta e dell'arteria polmonare il sangue comincia a uscire dal ventricolo che si
la pressione degli atrii è maggiore e che i ventricoli sono vuoti quindi non necessita di energia per avvenire, ma il sangue è spinto da un gradiente di pressione
10) A circa 2/3 dello svuotamento degli atrii (e riempimento dei ventricoli) avviene la contrazione attiva degli atri (sistole atriale) che richiede energia ed è innescata da depolarizzazione delle cellule del nodo seno-atriale
11) Gli atri si svuotano completamente e i ventricoli si riempiono completamente (fine diastole ventricolare)
12) Inizia la contrazione ventricolare => il potenziale d'azione passa nel nodo seno-atriale e poi nel momento in cui si ha questo passaggio avviene la depolarizzazione del nodo atrio-ventricolare e la contrazione passa al fascio di His per estendersi a tutte le fibre muscolari
Il ciclo cardiaco:
- Mette in relazione l'attività elettrica del cuore con l'attività meccanica del cuore, cioè in una spinta
- Attività di sequenzialità
Primo torno = avviene come chiusura violenta delle valvole atrio-ventricoli all'inizio della sistole ventricolari
Secondo tono = avviene come chiusura delle valvole semilunari all'inizio della diastole ventricolare
ELETTROCARDIOGRAMMA
Registrazione dell'attività cardiaca, somma dei tanti potenziali d'azione che passano nel cuore, che avviene in una sequenza moto ordinata.
Ci sono 12 punti di derivazioni:
- Le prime sono derivazioni periferiche (braccialetti a polsi e caviglie)
- Le altre sono derivazioni precordiali (zone vicine al cuore)
Le onde hanno preso nomi specifici:
- Onda di depolarizzazione degli atrii = somme di potenziali d'azione attraverso atrii
- Linea isoelettrica = non mostra passaggio di corrente
- Complesso QRS = passaggio attraverso nodo atrii-ventricolare, onda di depolarizzazionedei ventricoli, quindi rappresenta l'attività elettrica dei ventricoli, quindi la somma di tutti i potenziali d'azione
che passano nei ventricoli• Onda T = onda di ripolarizzazione dei ventricoli
Segmento ST = se modificato può essere un segno di ischemia del cuore
Sull'elettrocardiogramma si possono ottenere 2 tipi di informazione:
1. Alterazioni nel RITMO = fa vedere che le onde si ripetono ritmicamente.
Se ci sono delle alterazioni abbiamo disturbi del ritmo cardiaco. Esempi:
o Extrasistole
o Fibrillazione ventricolare = ciascuna cellula miocardica si depolarizza in modo indipendente
2. Alterazione nella MORFOLOGIA DELLE ONDE
PERICARDIO
Struttura di rivestimento del cuore
Ha una struttura uguale a quella delle pleure (rivestono polmone destro e polmone sinistro)
- Pleura = struttura di rivestimento dei polmoni
- Peritoneo = struttura di rivestimento di buona parte della cavità addominale
- Pericardio = struttura di rivestimento del cuore→ prendono il nome di MEMBRANE SIEROSE perché hanno una struttura simile e hanno un liquido di nome siero
Una membrana sierosa è una
si dirige verso destra e irrora con una serie di rami la maggiorparte della parte destra del cuore•
Arteria coronaria sinistra = si divide ino Arteria circonflessao Arteria discendente anteriore = si porta verso il basso e va a irrorare la maggiorparte del ventricolo sinistro del cuore
2. ARCO DELL’AORTA = secondo tratto dellaaorta, fa seguito alla aorta ascendente. Siporta verso sinistra e posteriormente, daquesto nascono 3 importanti rami collaterali:•
TRONCO ARTERIOSO BRACHIO-CEFALICOo arteria anonima = dopo un breve trattoche percorre verso l’alto si biforca neisuoi due rami terminali
ARTERIA SUCCLAVIA DI DESTRA = sidirige verso destra, passa sotto laclavicola, esce dalla gabbia toracica eentra nella regione ascellare.A questo punto prende il nome di arteria ascellare, attraversa tutta la regione della ascellaed entra nella regione del braccio e si chiamerà arteria brachiale/arteria omerale
Raggiunge la regione del gomito dividendosi in due rami
Chiamati arteria radiale (laterale) e arteria ulnare (mediale). Arrivati alla regione del polso, l'arteria radiale e ulnare si biforcano in altri rami per l'irrorazione della mano. A livello del polso, l'arteria radiale si fa un po' più superficiale tanto da essere apprezzata con le dita. La percezione della dilatazione ritmica a livello del polso è quella che chiamiamo polso radiale. Da queste arterie nascono rami collaterali che vanno a fornire nutrimento ai muscoli. Un ramo collaterale dell'arteria succlavia è l'arteria vertebrale di destra, che entra nei fori dei processi trasversi delle 7 vertebre cervicali; arrivati in alto, passa attraverso il foro intertrasversario e poi nel foro occipitale per irrorare le strutture dell'encefalo. L'arteria carotide comune di destra origina come ramo terminale dall'arteria anonima, si porta dritta verso l'alto, esce nello spazio mediastinico ed entra nella regione del collo che percorre.
Dal basso verso l'alto restando coperta dal muscolo sternocleidomastoideo e costituendo il fascio muscolare del collo insieme al nervo vago. Arrivata in vicinanza dell'osso della mandibola, si biforca nei suoi 2 rami terminali:
- Arteria carotide interna di destra = si porta dentro il neurocranio e irrora con i suoi rami collaterali e poi terminali le strutture dell'encefalo
- Arteria carotide esterna di destra = dà origine a una serie di rami collaterali e terminali che servono per irrorare tutte le strutture dello splancnocranio
A sinistra è uguale, con stesso percorso = aorta succlavia di sinistra e arteria carotide comune di sinistra. Unica differenza:
- Arteria carotide di destra nasce dal tronco arterioso brachiocefalico
- Arteria carotide di sinistra nasce dall'arco dell'aorta
3. AORTA DISCENDENTE = si porta verso il basso, stando dietro al cuore e vicino al lato sinistro della colonna vertebrale. Continuando a scendere l'aorta incontra il...
diaframma e oltrepassa l'orifizio aortico del diaframma, esce dal torace ed entra nell'addome. Perciò l'aorta discendente può essere divisa in: - Aorta discendente toracica Da questa nascono 12 paia di rami collaterali che si chiamano arterie intercostali = sono 12 perché ciascuna arteria percorre il bordo inferiore della rispettiva costa (12 paia di coste = 12 paia di arterie). Ciascuna delle 12 paia di arterie intercostali danno origine a dei rami collaterali che si chiamano: - Arterie bronchiali = per irrorazione dei bronchi - Arterie pericardiche = per irrorazione del pericardio - Arterie esofagee = per irrorazione dell'esofago - Aorta discendente addominale Durante il percorso dall'aorta nascono una serie di rami collaterali: - Arteria renale di destra = si dirige verso destra per irrorare il rene destro - Arteria renale di sinistra = si dirige verso sinistra per irrorare il rene sinistro Le due arterie renali non sono simmetriche = arteriaLa arteria renale sinistra è più corta perché l'arteria è già nella parte sinistra, mentre l'arteria renale destra è più lunga. Le arterie renali portano il sangue al rene che deve essere depurato.
Dall'aorta nasce un altro ramo collaterale chiamato tripode celiaco, che ha un decorso breve e si biforca in 3 rami terminali:
- Arteria gastrica sinistra: serve per irrorare lo stomaco
- Arteria epatica comune: serve per irrorare il fegato e le vie biliari (portano bile dal fegato all'intestino, liquido che contiene sostanze per emulsionare, cioè assorbire e digerire i lipidi)
- Arteria splenica/lienale: serve per irrorare la milza
Dall'aorta addominale nasce un altro ramo collaterale:
- Arteria mesenterica superiore: serve per irrorare tutto l'intestino tenue e circa metà del