Economia e strategie del mercato mobiliare - Appunti

FLAG RIALZISTA

Conferma di trend al rialzo. Quindi partiamo da un trend al rialzo che è

caratterizzato da minimi successivi crescenti e massimi successivi crescenti. Stiamo

salendo, ad un certo punto il trend ha un movimento tale da poter esser inserito in

un piccolo canale in questo caso discendente perché siamo in trend rialzista. In

generale possiamo dire che il flag si caratterizza per il fatto di incanalarsi in un

piccolo canale che va nel senso opposto rispetto al trend di provenienza. Se è un

flag rialzista significa dire che, venendo

da un rialzo, il trend si incanala in un

piccolo trend in senso discendente. Per avere il segnale del flag, è

necessario che questo canale discendente sia rotto dal trend nella

resistenza in maniera tale da poter poi continuare a salire. Se il

trend fa una cosa del genere ossia sale, scende per un periodo e

poi ha la forza di risalire, allora abbiamo il segnale che il trend ha

ancora forza, ha provato a scendere ma ha ancora forza e sale.

Addirittura si dice che, dopo la rottura, possiamo pensare di avere

un rialzo (tendenzialmente) pari a quello di provenienza prima di

infilarsi nel canale discendente. Se siamo saliti di questo

tratto possiamo pensare che dalla perforazione in poi

possiamo avere un margine di rialzo pari a quello di

provenienza, però questo è tendenziale. Quello che deve succedere affinché si possa parlare di flag

rialzista è che il trend che si incanali in un canale discendente, quindi di segno opposto, in più deve

esserci la perforazione della resistenza: segnale che il trend rialzista ha ancora forza e quindi c’è

ancora margine per poter operare al rialzo.

FLAG RIBASSISTA I n questo caso veniamo da un ribasso. Il trend si incanala in un

piccolo canale di senso opposto rispetto a quello di provenienza,

quindi sarà un piccolo canale ascendente che chiaramente dovrà

essere perforato nel supporto così che il trend possa continuare a

scendere.

Cosa sta succedendo nel mercato perché si realizzi questo? Perché ad

un certo punto ci si mette in un canale di direzione opposta rispetto al

trend di provenienza quando poi il trend di provenienza dimostra di

avere ancora forza? In pratica questa è la nozione di ritracciamento (il

fatto di mettersi nel canale di direzione opposta). Il trend sta

ritracciando: pur essendo un trend che ha ancora forza o rialzista o

ribassista, ad un certo punto va in senso opposto per poi ritornare nella direzione principale. Cos’è un

ritracciamento? Il ritracciamento è fisiologico nell’andamento del trend perché si crea in virtù di una presa di

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beneficio da parte degli operatori. Cosa vuol dire? Prendiamo il rialzo: stiamo salendo, quando ad un certo

punto si sale, magari abbiamo comprato a prezzi più bassi, il trend dimostra di esser in crescita. Ad un certo

punto vogliamo rendere concreto l’utile che si è venuto a realizzare in virtù di questa crescita, utile che

abbiamo sempre detto essere potenziale. Come facciamo a far diventare l’utile potenziale un utile certo?

Vendendo, cioè facendo operazioni. In questo caso stiamo salendo, nel frattempo il prezzo è salito, allora

vendiamo perché vogliamo portare a casa l’utile realizzato, l’utile potenziale. Per effetto delle vendite il

trend scende, c’è un’offerta che attenua la salita. Però non si sta vendendo perché abbiamo avuto sentore che

c’è esaurimento del trend in corso, ma c’è semplicemente una presa di beneficio da parte degli operatori, cioè

gli operatori sul mercato stanno portando a casa l’utile potenziale e prendono beneficio, lo portano via

vendendo. Per effetto di queste vendite momentaneamente il prezzo scende però, se ancora i presupposti del

mercato non sono tali per cui il trend nel suo complesso abbia avvertito le caratteristiche di un’inversione, il

trend ricomincia poi a salire. Magari le persone che hanno venduto, se vedono che c’è ancora margine,

reinvestono. È il motivo per cui si dice che l’andamento a zig zag è l’andamento con ritracciamento. Il flag è

una configurazione che sta ad esplicitare un ritracciamento.

Stesso dicasi nel ribasso: qui c’è la presa di beneficio nel senso che si porta a casa l’incremento di prezzo.

Nel caso del ribasso si deve pensare all’ottica del ribassista: in questo caso c’è stato un trend definito al

ribasso, il ribassista ragiona in senso opposto, vuole sfruttare il fatto che i prezzi scendano: di solito il

ribassista vende ad un prezzo superiore per poi riacquistare, quindi ricoprirsi ad un prezzo inferiore lucrando

sulla differenza. Il ribassista per prendere beneficio deve comprare, ma se si compra e c’è un flusso di

domanda crescente i prezzi salgono. Quindi i prezzi stanno scendendo, vi è la presa di beneficio dei ribassisti

che in questo caso acquistano, tali acquisti fanno salire momentaneamente il trend però non è un’inversione

di tendenza, un ritracciamento non è un’inversione, è un andare momentaneamente in senso opposto rispetto

al trend fondamentale per presa di beneficio degli operatori. In altri termini: si sta scendendo, i ribassisti

comprano,

momentaneamente il trend sale ma non ci sono evidentemente i presupposti per poter parlare di

inversione tanto che il trend poi riscende. Chiaramente si deve uscire perforando il supporto. Cosa

caratterizza allora il flag: il trend si incanala in un piccolo canale (piccolo nel senso di breve) avente

direzione opposta rispetto al trend di provenienza. Se è flag rialzista perfora la resistenza, se ribassista

perfora il supporto. In entrambi i casi si ha un segnale di forza del trend in corso. Avevamo già visto questa

cosa nel segnale di acquisto o vendita per conferma del trend in corso: ecco dove abbiamo il flag, indicazione

di forza del trend in atto.

Ora vediamo una configurazione di inversione di trend, quindi una configurazione che segnala la scarsa forza

del trend in corso e di conseguenza si sta approssimando una inversione della tendenza

A questo punto si passa alle con gurazioni che possono essere sia di inversione che di

consolidamento, come ad esempio i triangoli.

Triangoli

Quand’è che si forma un triangolo? Per poter parlare di triangolo è necessario avere un trend che sta

smorzando le sue oscillazioni.

Vediamo quali sono le condizioni che ci consentono di poter costruire un triangolo. Iniziamo dal

triangolo simmetrico. Per avere un triangolo è necessario che il trend si disegni in modo tale da

poter unire due punti di massimo successivo decrescente tale da poter disegnare una retta e

contemporaneamente avere due punti di minimo successivo crescente tale da poter disegnare

un’altra retta che ha una direzione opposta alla precedente. In altre parole, per poter disegnare un

triangolo sono necessarie due rette con direzione opposta che fungono una da supporto e l’altra da

resistenza e per disegnare queste rette sono necessari almeno due punti successivi di massimo

decrescenti e almeno due punti di minimo successivi crescenti. La retta che unisce i due massimi

successivi decrescenti funge da resistenza mentre la retta che unisce i due minimi successivi

crescenti funge da supporto. Chiaramente queste due rette hanno inclinazione opposta, pertanto se

hanno inclinazione opposta per forza si intersecano. Il punto di intersezione si definisce vertice del

triangolo. Cosa vuol dire che il trend è tale da poter essere inserito dentro un triangolo? Significa

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che il trend sta smorzando le sue oscillazioni. Da oscillazioni più ampie le fa via via più strette,

quindi sta smorzando l’oscillazione. È ovvio che il trend necessariamente uscirà dal triangolo. Per

cui si dice che dal triangolo si esce e si può uscire o perforando la resistenza o perforando il

supporto. Di solito si dice che la perforazione avviene nell’ultimo quarto della figura, cioè passati i

3⁄4 della figura.

Cosa vuol dire che il trend sta smorzando le proprie oscillazioni? Tendenzialmente questo succede

quando c’è una sostanziale incertezza sul mercato oppure perché ci troviamo in cima ad una fase di

distribuzione e stiamo smorzando gli scambi e

quindi tutto si sta via via riducendo. In ogni

caso bisogna stare molto attenti poiché

l’indicazione che ci dà il fatto che il trend si

può inserire in un triangolo simmetrico è

cautela. Infatti sicuramente dal triangolo si esce

ma non è la stessa cosa se si esce perforando la

resistenza o se si esce perforando il supporto.

Supponiamo di venire da un trend a rialzo, il

trend smorza le oscillazioni e quindi possiamo

tracciare le due rette con direzione opposta e disegnare il triangolo. Supponiamo inoltre di uscire

perforando la resistenza: in questo caso il triangolo simmetrico ci dà un’indicazione di

consolidamento del trend rialzista. Chiaramente nel punto della

perforazione va fatta la verifica di

significatività e, in particolare, siccome

in questo caso stiamo perforando una

resistenza, sarà importante avere il

conforto dell’incremento dei volumi.

A queste condizioni questa si pone

come configurazione di consolidamento. Abbiamo avuto una momentanea incertezza e per questo

motivo si è formato il triangolo. Più che incertezza può essere vista anche come qualcosa di similare

a un ritracciamento, però invece di aver creato un canale discendente abbiamo creato un triangolo.

Se invece venendo da un trend rialzista non si perfora la resistenza ma si perfora il supporto e se

questa perforazione del supporto è significativa, allora il triangolo diventa una configurazione di

inversione. Per questa ragione i triangoli possono essere configurazioni di inversione e/o

consolidamento. Cosa succede invece quando veniamo

da un trend ribassista? Quando si

perfora il supporto abbiamo una

configurazione di consolidamento del

trend ribassista mentre quando si

perfora la resistenza abbiamo una

configurazione di inversione del

trend. Attenzione anche in questo caso

quando si perfora la resistenza è

sempre importante avere il conforto

dei volumi; se non c’è il

conforto dei volumi non c’è la

forza per andar su. Page 29 of 106

Riportiamo ora nel punto della perforazione l’obiettivo. L’obiettivo in questo caso è dato dall’altezza del

triangolo nel primo dei quattro punti che servono per disegnare le due rette, quindi è dato dall’altezza del

triangolo nel punto che si è manifestato prima temporalmente:

Quindi i triangoli possono essere configurazione di consolidamento o di inversione, dipende da dove si viene

e dove s