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EBITDA= FATTURATO - COSTO DEL VENDUTO

È un indicatore usato dagli analisti per fare stime e pronostici in relazione a un titolo azionario.

INTRODUZIONE

L'innovazione è una pratica che si impara: i manager devono gestire le idee e farle diventare

innovazione.

quello che funziona per un'azienda non è detto che funzioni per le altre:

cambia il contesto.

Perché si parla di innovazione? Ci sono delle forze che spingono ad innovare se gli stati/aziende

non le prendono in considerazione falliscono.

Queste forze sono i driver dell'innovazione.

I DRIVERS DELL'INNOVAZIONE

1. Avanzamento tecnologico:

Es. La robotica che ricopre molti ambiti della vita umana come assistenza e lavoro,

creando un giro d'affari di 1.48 miliardi di dollari superando il giro di affari

pre-pandemico.

Oppure innovazioni in ambito cyber security, software e telecomunicazioni, con lo

sviluppo del 5G (60 volte più veloce di un battito di ciglia con la capacità di portare con

sicurezza migliaia di dati evitando gli attacchi hacker) e dei microchip.

2. Cambiamento consumatori:

i consumatori cambiano e i servizi devono cambiare con essi.

Italia/Europa: popolazione invecchia i vecchi hanno bisogno di servizi diversi dai

giovani.

Covid cambiamento consumatore online: ricerca molto di più le offerte, più attento.

Aumento aziende estere - problematiche logistiche - catene del valore interrotte.

Con l'aumento degli acquisti online è aumentata la vendita all'estero delle aziende

aumentando la logistica: regolamentazione diversa, problema della diffusione delle

merci, logistica, lingua diversa che hanno una ricaduta sulla logistica stessa durante il

covid. Le catene di valore sono gli step dell'attività che servono ad avere il prodotto

finito (ricerca e sviluppo, analisi, produzione, marketing, logistica, distribuzione) e se

ogni step è fatto in modo ottimale aggiunge valore al prodotto.

3. Aumento competizione:

Più aziende iniziano a lavorare in un settore.

Bisogna sviluppare nuove idee per non farsi sovrastare.

Esempio: settore microchip (TSMC e INTEL)

Tsmc produce per ogni azienda microchip diversi tanti consumatori

→ →

Intel produce sempre lo stesso microchip sta cambiando modello

→ →

TSMC è un'azienda leader nel settore dei microchip presenti nella maggior parte dei

dispositivi. Questa azienda ha fonderie che producono microchip e a annunciato la

produzione di microchip a 2 nanometri entro il 2025 (più piccoli dei microchip

normali, più veloci (+10/15%), meno consumo di energia (-25/30%) e più potenti). Il

presidente Idem ha varato un pacchetto sulla produzione di microchip e l'Europa ha

varato la Microchip act per sostenere le aziende di microchip. TSMC

aprirà una sede in America (costo 20-30 milioni di euro).

INTEL è un'azienda americana che produce anche lei microchip ed è un "azienda

competitor" di TSMC. Questa azienda però non ha una produzione generalista ma

produceva solo microchip Intel.

Sono presenti quindi due modelli di business diversi: la prima si rivolge a molti

consumatori adattando il suo prodotto alle richieste. La seconda al contrario si rivolge

solo a consumatori che richiedono i microchip solo Intel non generalizzando. In

quest'ultimo periodo però Intel cerca di produrre microchip a 2 nanometri e sta

investendo in fonderie per produrre in modo più generalista.

Concetti importanti:

- la competizione è sulla tecnologia, sulla produzione/velocità/ costi bassi, sul

modello di business;

- dietro queste competizioni c'è la competizione dei paesi. La produzione di

microchip in Europa fino al 2000 era il 40% della produzione mondiale. Oggi

l'Europa è sotto 8%. L'Italia sta cercando di portare una delle sedi di Intel in

Italia che avrebbe messo 40 milioni di euro ma questa produzione verrà

sdoppiata: la produzione di microchip sarà in Germania e in Italia ci sarà il

packaging.

4. Cambiamento nel settore:

- Arriva da regolamentazioni entrano in vigore normative per cui il business

deve cambiare (normativa privacy).

- Fattori endogeni: normativa sulla privacy.

- Fattori esogeni: Covid/guerra.

Esempio del Gas: non avendo diversificato gli investimenti (il gas americano

costava più del gas russo) ha causato una situazione di crisi. Non si è potuti

diversificare perché la vera diversificazione di fornitori va fatta 2 per paese

(diversi) e 2/3 su paesi diversi. Questi fattori esterni di cambiamento del settore

spingono all'innovazione.

DEFINIZIONI DI INNOVAZIONE

1. Schumpeter (economista 1930):

- Bene o prodotto nuovo ai consumatori che aumenta la qualità rispetto al

passato;

- un metodo di produzione nuovo;

- l’apertura di un nuovo mercato

Es. Amazon: copycut fatto dall’India business viene finanziato perchè già

usato/funzionato.

Lavazza: voleva entrare nel mercato cinese nessuno beve caffè

Ferrero Rocher in Cina: portafortuna (oro è emblema di ricchezza e prosperità, una

pralina confezionata a modi di pepita racchiude desideri e speranze di fortuna e

successo)

innovazione di prodotto e di tecnologia

→ wafer rotondo: metodo di produzione nuovo;

→ - l’uso di una nuova fonte di fornitura;

- una nuova forma di competizione che guida verso la ristrutturazione/modifica

di un settore.

2. Porter:

- Cambiamento di prodotto di processo, di approccio al marketing una nuova

forma di distribuzione.

Cambiamento di prodotto e di processo: come produco.

Nuovo approccio al marketing: canali social che fanno pubblicità.

Nuova forma di distribuzione: l’online e l’offline.

- Nasce non solo dalla ricerca e sviluppo ma anche da come un’organizzazione

impara (in alcune aziende il 20% del lavoro dedicato a interessi personali).

3. Everett:

- Cambiamento di prodotto di processo, di approccio al marketing una nuova

forma di distribuzione.

Cambiamento di prodotto e di processo: come produco.

→ Nuovo approccio al marketing: canali social che fanno pubblicità.

Nuova forma di distribuzione: l’online e l’offline

- nasce non solo dalla ricerca e sviluppo ma anche da come un’organizzazione

impara (in alcune aziende il 20% del lavoro dedicato a interessi personali).

Queste 3 definizioni simili: tutte inerenti ad un cambiamento:

cos’è cambiato: prodotto, processo, servizio;

● quant’è cambiato: percepito come nuovo dagli individui;

● dov’è cambiamento: nel settore, nel mercato, nel prodotto.

● DIMENSIONE DELL’INNOVAZIONE

L’innovazione che noi vediamo come consumatori è l’innovazione commerciale.

Quando parliamo di innovazione pensiamo al first-mover (la teoria del first mover advantage sostiene

che un'impresa che riesce ad entrare per prima in un segmento di mercato, attuando determinati

comportamenti strategici, ottiene un vantaggio competitivo) non sempre è il migliore.

Es. Gillette sviluppa un’innovazione creando un rasoio a 3 lame

Successo

● Copiabile

● Wilkinson introduce rasoio a 4/5 lame

● Unica cosa che rimane a Gilette per vendere è la pubblicità

● GRADI DI INNOVAZIONE

Un prodotto nuovo può creare un settore nuovo

(IPhone ha creato il settore degli smartphone, Google quello di internet Meta vuole fare la stessa

cosa con il metaverso)

Miglioramento o revisione di un prodotto esistente.

● Nuovo prodotto che fornisce simili performance ad un costo inferiore.

● Prodotto esistente per un nuovo mercato (nuovo mercato=nuovi clienti).

Esempio:

Zuckerberg sta collaborando con Luxottica per occhiali come device per realtà aumentata.

Lux ottica si è spostata da un settore all’altro.

→ Occhiali da settore medicale a fashion passerà a tecnologico.

→ →

Nuovo prodotto per una linea di prodotti esistenti.

● Es. nuovo IPhone

Nuova linea di prodotti.

● Nuovo prodotto al mondo.

● Es. quello che all’epoca era il primo computer, il primo cellulare, l’intelligenza

artificiale

ANALISI DELLE DIMENSIONI E DEL GRADO DI INNOVAZIONE

Unendo la dimensione dell'innovazione con il grado dell'innovazione troviamo l'analisi del grado di

innovazione. Questa tabella serve alle aziende per capire cosa si sta sviluppando nell'innovazione.

CASO NETFLIX

Netflix nasce da una multa fatta da Blockbuster a Reed Hastings, il fondatore, per aver consegnato in

ritardo ciò che aveva preso in prestito. L’idea che aveva Hastings del digital delivery, aveva bisogno di

una serie di tecnologie e dei creatori di contenuti abbastanza interessanti (2010).

La sfida di Hastings era:

“[...] where and how quickly it would invest its capital in order to continue its growth./Should

Netflix continue to try to be a content producer, competing with Hollywood’s industry leaders?

Should it form a partnership with another media company or companies to align everyone’s

incentives? Should it consider moving into other media content areas outside of traditional

entertainment? Further, there remained the question of how to treat its legacy DVD-by-mail

business, a former cash cow that had been the subject of controversy both in the market and

internally at Netflix. Would the best choice be to sell the franchise and cash out?”

Il driver che ha spinto l’innovazione verso la presa in prestito delle videocassette è stata la decisione

della corte suprema. Così David Cook apre il suo primo Blockbuster a Dallas in Texas nel 1985.

L’innovazione di Netflix è l’abbonamento mensile contro i ricavi sulla base delle multe di Blockbuster,

inoltre mandano le cose a casa e questo rimuove la fatica di doversi spostare. Inoltre Netflix ha creato

un database per consigliare dei contenuti (recommendation filter) col Digital service act si impone

chiarezza sui sistemi di raccomandazione. Oltretutto Netflix sviluppa un buon rapporto coi fornitori

di DVD.

A questo punto Hastings vuole fare una exit di Netflix a Blockbuster che rifiuta.

LE PROBLEMATICHE DEL DIGITAL DELIVERY

Le dimensioni dei file e la connessione veloce.

● La differenza fra streaming e download è che nel primo caso il contenuto è conservato

● sul proprio dispositivo, il secondo ha bisogno di buone connessioni (funziona un po’

come la radio).

Netflix inizialmente pensa di creare un device fisico per il download dei contenuti (Roku Box che però

è stato un altro errore), poi inizia a dividere il servizio dei DVD e quello dello streaming

Dettagli
A.A. 2022-2023
64 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giorgiacrescenzio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Pisano Paola.