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COSTO PIENO

Viene definito pieno in quanto comprende tutte le risorse utilizzate per un determinato oggetto di costo, ed è dato dalla somma dei costi diretti e di una quota equa di costi indiretti. Quando parliamo di costo pieno di un prodotto ci riferiamo all'azienda. Per il cliente che acquista quel prodotto il costo pieno corrisponde al prezzo di acquisto del prodotto, mentre per l'azienda che realizza il prodotto il costo pieno corrisponde a quanto costa all'azienda realizzare quel prodotto. Per il calcolo dei costi utilizzeremo il termine di full costing. Esistono dei principali sistemi di produzione del costo:

  • Produzione per pezzo singolo (commessa): vuol dire che il prodotto che realizzo è diverso da ogni altro prodotto (impianti di imbottigliamento). L'oggetto è costituito da singoli lavori che sono singolarmente individuati.
  • Produzione per lotti: il lotto è costituito da un insieme di prodotti. Ogni lotto x sarà diverso dal
  1. Lotto y. Il lotto di ogni prodotto si muove in blocco da un reparto all'altro. Considereremo questa produzione simile a quella per commessa.
  2. Produzione di serie: i singoli prodotti sono fisicamente distinguibili ma tendono ad essere molto simili tra loro (alcuni tipi di automobili o computer). Considereremo questa produzione simile a quella per processo.
  3. Produzione per processo: tutti i prodotti realizzati sono uguali tra loro (prodotti del settore petrolifero o chimico).

I sistemi di costificazione che utilizzeremo saranno:

  1. Sistema per commessa (job costing): andremo a rilevare il costo di ciascuna commessa (job) nel corso della sua realizzazione, indipendentemente dai periodi di tempo interessati. Nelle aziende si tiene traccia di questi costi all'interno di un documento che è la scheda di commessa che accompagna ogni prodotto o lotto.
  2. Sistema per processo (process costing): andremo a prendere in riferimento un determinato periodo (di solito il mese). Il costo pieno che

Calcoleremo sarà un costo unitario che si ottiene dividendo tale costo per le quantità realizzate nel periodo in questione. In questo caso i costi vengono rilevati per periodo e per reparto e inoltre non avrebbe senso misurare il costo della singola unità.

SISTEMA PER COMMESSA

Nel caso del sistema per commessa, si prende come riferimento la singola unità o il codice del lotto. In azienda viene assegnato un codice univoco identificativo e successivamente si andranno a rilevare tutti i costi che sono serviti per realizzare quel prodotto. In particolare, le voci di costo si rilevano come costi diretti che saranno:

  • Costo della manodopera diretta: si calcolano quante ore impiega ogni operaio per la produzione di ogni prodotto
  • Costo dei materiali diretti: si calcolano a partire da tutti i prelievi che verranno effettuati in magazzino

I costi indiretti, che saranno i costi di reparto, in parte verranno allocate alla commessa. Il costo pieno industriale della commessa

è dato dalla somma delle voci di costo diretto più la somma delle quote indirette allocate sulla commessa

SISTEMI PROCESS COSTING

Utilizzeremo questo sistema per le produzioni per processo e di serie.

Si tratta di un sistema di determinazione dei costi per processo che assegna tutti i costi del periodo alle unità realizzate in quel periodo. Il costo pieno sarà dato dal rapporto fra costi totali del periodo e le quantità prodotte nel periodo.

Il processo in questo tipo di aziende avviene in modo continuo e la produzione che inizia in un determinato periodo non finirà per forza nello stesso periodo di altre produzioni. Quindi il problema che si pone è quello di assegnare un costo ai prodotti che non hanno ancora completato il percorso produttivo alla fine di un periodo contabile (rimanenze di semilavorati), anche perché le unità non ancora completate non possono essere considerate come prodotti finiti.

Quindi bisogna trovare il modo per

associare ai semilavorati la metà del costo pieno che serve per completarli, e per questo si inserisce l'unità di produzione equivalente, cioè una quantità di unità non completate equivalente a un'unità completata.

CALCOLO DEL COSTO PIENO UNITARIO DI PRODOTTO

Procedimento diretto di attribuzione dei costi all'unità di prodotto: (prezzo di acquisto del fattore produttivo) * (quantità del fattore produttivo consumata dall'unità di prodotto) = costo diretto attribuito all'unità di prodotto

Procedimento indiretto di attribuzione dei costi dell'unità di prodotto: (costo indiretto / base di ripartizione) = coefficiente di attribuzione, (coefficiente di attribuzione) * (quota della base di ripartizione consumata dall'unità di prodotto) = quota di costo indiretto attribuito all'unità di prodotto.

ALLOCAZIONE DEI COSTI INDIRETTI AI PRODOTTI

La base di ripartizione esprime il legame di

consumo tra i fattori produttivi e l'unità di prodotto. Tutti i costi indiretti vengono allocati utilizzando una sola base di ripartizione; infatti, parliamo di full costing su base unica. Qu tutti i costi variabili (materie prime, manodopera diretta...) sono attribuiti direttamente ai prodotti. Quindi tutti i costi fissi (specifici e comuni) vengono: - Sommati tra di loro - Ripartiti in quote mediante un'unica base di ripartizione - Attribuiti ai diversi prodotti I costi indiretti sono attribuiti all'unità di prodotto utilizzando diverse basi di ripartizione. Si parlerà quindi di full costing su base multipla, nel quale considero ogni base di costo singolarmente; quindi, si ripete il processo di ripartizione tante volte quante sono le basi oppure generalmente vado a raggruppare tra loro alcune voci di costo indiretto. Questo raggruppamento mi permette di ridurre il numero di costi indiretti e avviene andando ad ottenere delle classi omogenee di costi, e percosto è un metodo di contabilità dei costi che prevede di attribuire tutti i costi diretti e indiretti a ciascun centro di costo dell'azienda. Per utilizzare il full costing per centri di costo, è necessario seguire i seguenti passaggi: 1. Identificare i centri di costo dell'azienda: i centri di costo possono essere reparti, divisioni o funzioni aziendali che generano costi. 2. Assegnare i costi diretti ai centri di costo corrispondenti: i costi diretti sono quelli che possono essere direttamente attribuiti a un centro di costo specifico. Ad esempio, i costi dei materiali utilizzati da un reparto di produzione possono essere attribuiti direttamente a quel reparto. 3. Assegnare i costi indiretti ai centri di costo utilizzando un criterio di ripartizione appropriato: i costi indiretti sono quelli che non possono essere attribuiti direttamente a un centro di costo specifico. Per assegnare questi costi, è necessario utilizzare un criterio di ripartizione, come l'orientamento dei fattori produttivi o l'orientamento funzionale. - L'orientamento dei fattori produttivi raggruppa le voci di costo indirette in base ai fattori produttivi che generano tali costi. Ad esempio, i costi di manutenzione delle macchine possono essere attribuiti al reparto di produzione che utilizza quelle macchine. - L'orientamento funzionale permette di raggruppare tutti i costi indiretti in base alla funzione aziendale in cui sono generati. Ad esempio, i costi amministrativi possono essere attribuiti al reparto amministrativo. 4. Calcolare il costo totale di ciascun centro di costo: sommando i costi diretti e indiretti assegnati a ciascun centro di costo, si ottiene il costo totale di quel centro. Il full costing per centri di costo permette di avere una visione dettagliata dei costi associati a ciascun centro di costo dell'azienda. Questo metodo può aiutare a prendere decisioni informate sulla gestione dei costi e sull'allocazione delle risorse.costo presenta quattrosottofasi:Localizzazione dei C nei centri di costo: significa determinare ed imputare i costi che sono stati sostenuti nei vari centri di costo. Le voci che dobbiamo imputare sono le voci di costo indirette. Cambiando oggetto di costo può cambiare anche la classificazione delle voci di costo. Di conseguenza le voci indirette di costo le andrò a classificare in funzione dell'oggetto di costo del reparto:Costi specifici di cdc: se riguardano risorse specificamente ed esclusivamente riferibili ad un dato cdc.Indirette di prodotto ma che diventano dirette di repartoCosti comuni: se si riferiscono a risorse consumate da più o cdc. Indirette di prodotto e che rimangono anche indirette di repartoAlla fine di questa fase mi troverò tutte le voci di costo attribuiti o allocati nei repartiGerarchizzazione dei CDC: consente di evidenziare le relazioni che intercorrono tra i vari cdc:I centri di produzione: unità organizzative al cuidire che i costi dei centri intermedi vengono distribuiti ai centri finali in base a criteri stabiliti dall'azienda. Questo permette di attribuire in modo equo i costi sostenuti dai centri intermedi ai centri finali, tenendo conto dell'utilizzo effettivo dei servizi forniti dai primi. L'allocazione dei costi può avvenire in diversi modi, ad esempio in base al numero di dipendenti o al tempo di utilizzo dei servizi. L'obiettivo è quello di attribuire in modo corretto i costi ai centri finali, in modo da avere una visione chiara dei costi di produzione e poter prendere decisioni informate sulla gestione dell'azienda.dire che i costi dei reparti intermedi li vado ad allocare sui reparti finali. Per capire come fare questa allocazione, abbiamo a disposizione tre diversi metodi: Metodo diretto: consiste nell'ipotizzare che esista una relazione tra i centri di servizio e i centri di produzione. Ipotizzo che i reparti di servizio eroghino il proprio servizio soltanto ai reparti di produzione; quindi, il servizio viene allocato soltanto nei reparti di produzione. Questo metodo alla fine ci dà un'informazione di reparto non precisa. Metodo per passaggi: supero i limiti del metodo precedente, in quanto prendo in considerazione alcuni legami fra i reparti di servizio. Allocheremo per primo il reparto che lavora per più reparti, a seguire gli altri reparti. Metodo reciproco: più complesso e più preciso. Prende in considerazione tutti i legami fra i reparti. Imputazione dei C dai CDC finali all'unità di prodotto: si procede mediante basi di ripartizione di.

reparto in grado di rappresentare la diversa intensità con cui ciascun prodotto assorbe la capacità produttiva di ciascun centro di costo finale

LA VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI

L'investimento è un progetto che, a fronte di una immobilizzazione iniziale di risorse, genera reddito nel futuro, tale da remunerare le risorse investite in misura sufficiente a giustificarne il rischio.

Caratteristiche:

  • Notevoli impieghi iniziali di risorse finanziarie, cioè il costo storico d'acquisto dell'impianto
  • Genera risultati dagli esiti incerti, andremo a fare delle stime sugli investimenti da effettuare
  • Orizzonte temporale ampio
  • Difficilmente reversibile
Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
18 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Saro.1299. di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Bigliardi Barbara.