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DIRITTO DELLE PERSONE
→ Gaio
“Ius quid ad personam pertinet” (personam, res, actiones) → Gaio ha
Gaio: diritto è relativo a persone, cose, azioni
scelto una sistematica: segue un ordine espositivo → il codice civile italiano
segue la disposizione di Gaio
→ gli altri giuristi latini prima di Gaio non seguono questo schema → seguivano
ordine di dodici tavole (partivano dal processo) → più antico; ovvero ordine di
Sabino (partivano dal testamento)
Per romani molte situazioni giuridiche soggettive emergono nel processo con il
pretore unito al diritto forte antico (mores, dodici tavole) → diritto di afferma
dopo il processo per i romani (al contrario nostro)
Tecnica della divisione: classificazione per genera e species (da Platone e
Aristotele) → per distinguere la condizione delle persone: summa divisio tra liberi
e schiavi → sottogruppi species: uomini liberi o sono ingenui (libero che è nato
da iusta servitus (legittima secondo ius → tutti popoli di antichità
libero) o liberti
conoscono schiavitù → da diritto di gens) (libero che sono diventati liberi dopo
essere stati liberi → tramite gesto di manomissio (togliere la mano) → libertus
ottiene anche cittadinanza romana, è un cittadino di serie b da un punto di vista
di diritto pubblica)
→ restitutio natali: si finge che liberto fosse sempre stato libero (dalla nascita)
→ legami (vincoli) tra padroni e servus quando padrone manomette schiavo si
allentano ma non scompaiono (patronus, libertus → regole non scritte: ossequio:
impegno di non promuovere azioni legali famose contro l’ex padrone, azioni infamanti;
ex servo di si impegna a svolgere gratuitamente azioni verso il padrone →
opere:
anche per prostituzione; beni: se il liberto non ha figli i suoi beni vano al patronus)
Homo è equivalente a persona (da per sono: da maschere di teatro: per il suono)
→ persona indica un ruolo nel mondo del diritto→ schiavi hanno un ruolo nel
diritto (schiavi sono una res → oggetto di diritti) → già da schiavo lui poteva agire
in nome del padronde (capacità patrimoniale) → schiavo ha capacità di agire, ma
non capacità giuridica (che la hanno i liberi o liberti, con maggiore età): si arriva
a ciò tramite l’opera del pretore
Liberti → 3 categorie:
● cittadini romani
● latini = stranieri che hanno preso le armi contro Roma → schiavi che si
● deditici
sono macchiati di turpi delitti, non poteva avere nè cittadinanza romana nè
latina, era considerato come un dediticio → schiavi turpi: non potevano risiedere
nè a Roma nè in un raggio di 100 miglia da Roma
Peregrini (stranieri) → fedus (trattato) con altri popoli: amicizia con altri popoli
⇒ guerra si concludeva in 2 modi
si arrendevano: ⅓ di loro territorio è confiscato diventa ager publicus e
●
(all’inizio) diventavano cittadini romani (municipis) → in 90 a.C. viene data
cittadinanza a tutti l’Italia → progressiva estensione di cittadinanza romana
coloro che combattono fino all’ultimo: resa senza condizioni → deditici si
●
danno a romani e si affidano a romani (fides) → non gli è data cittadinanza
La libertà è presupposto di
cittadinanza, ma non ogni uomo
libero ha la cittadinanza.
libertà La famiglia romana è luogo di
potestà, di potere → al vertice c’è il
cittadinanz pater (colui che ha il potere), gli altri
a sono soggetti a libertà del padre.
Su iuris → sottoposto solo al proprio
famiglia potere
Alieni iuris → sottoposto al potere del
pater
L’unico vero soggetto di diritto è il
su pater (moglie è sottoposta a marito in
alieni quanto suo pater; è sottoposta al
iuris iuris padre in quanto figlia → donna può
decidere di non recidere legami
giuridici che la legano alla famiglia
d’origine con la manus, come se
fosse figlia del marito →
giuridicamente è come se fosse figlia
del marito); donna è su iuris solo su
stessa.
Bambino ha capacità giuridica ma
non di agire fino a 14 anni se non ha
padre (ha un tutore); lo stesso per le
donne fino a 12 anni (hanno bisogno
→ in
E’ libero colui che non è schiavo Digesto c’è una sola definizione di libertà di giurista
di tutela in quanto donne anche dopo
la libertà è la facoltà naturale di fare ciò che piace, a meno che non
Fiorentino: se non sposate e senza padre → poi
sia proibito dalla violenza (dalla schiavitù, dalla guerra ⇒ la schiavitù deriva della
cade in disuso in impero)
guerra → è contro natura: diritto delle gentes → perchè chi
captivus diventa servus
vince che ha la potestà di fare quello che vuole con lui: non lo uccide ma lo
vende: colui che è stato conservato → la sua vita) o dal diritto; oppure da
mancipus: (mancipia è sinonimo di servo) colui che è preso con la mano)
Schiavi → Marciano:
● colui che è catturato in guerra
colui che nasce da madre schiava → (in epoca arcaica è trattato più o
● verna
meno come un figlio → 12 tavole) → perchè romani distinguono matrimonio
(legittimo → tra 2 cittadini romani; con un peregrino che abbia
iustum connubio
(caso eccezionale: riconosciuto per singoli casi ovvero con interi popoli, come i latini prisci)
⇒ chi nasce segue condizione giuridica del padre, che aveva al momento del
concepimento) o (illegittimo → unione con straniero o con schiavo che
iniustum
ha dato un figlio; contuberna: unione tra schiavi che fanno figli ⇒ chi nasce
segue la condizione della madre al momento del parto)
→ mandare consoli da nemici con trattato iniquo (romani non lo
● deditio
vogliono ratificare), così diventa schiavo → solo 3 volte in storia di Roma →
Marciano libera che ha rapporto sessuale con schiavo
● senatus consulto di Adriano:
altrui → suo padrone può fare denuntatio: interrompere relazione con proprio
schiavo se ciò non avviene dopo 3 denutatio → la donna diventa schiava di
padrone di schiavo ⇒ si può fare un patto tra donna e padrone di schiavo per cui
chi nasce nasce schiavo e lei libera → eccezione a legge di matrimonio → Gaio
→ i servi sono servi; di uomini liberi alcuni sono ingenui e altri liberti;
Marciano
maggiore di 20 anni che fingono si essere servi per essere venduti da un altro e
poi spartirsi soldi, poi vanno da pretore che sapendo di frode non lo libera
concepito da libera e partorito da schiava → è libero; libera per
E’ favorita libertà:
un solo momento → figlio è libero
→ la legge di natura è che chi nasce senza matrimonio segua condizione
Ulpiano
della madre, se la legge non stabilisce diversamente
⇒ rigore di principi su matrimonio è rigido:
→ in caso di matrimonio tra peregrino e romana chi nasce segue
Lex minicia
condizione deteriore: segue condizione di padre → legge che è contro principio →
fa scatenare guerra in 90 a.C.: guerra sociale con i soci (popolazioni latine
alleate) che romani perdono e in 90 sono costretti a dare cittadinanza a tutti
questi popoli in Italia
Paolo → romani hanno 3 cose: libertà, cittadinanza e famiglia
Cosa avviene con mutamento di status?
→ diminuzione del capo, la perdita della libertà
● Caputis deminutio maxima
comporta la perdita di un capo, di un soggetto nell’ordinamento giuridico → nel
momento in cui romano diventa schiavo perde la cittadinanza e il suo ruolo nella
famiglia. → Romano perde la cittadinanza perchè decide di
● Caputis deminutio media
andarsene e quindi diventa peregrino ovvero un romano che è condannato a
morte decide di andare in esilio, quindi perde cittadinanza e perde sui iuris.
→ un soggetto sui iuris decide di
● Caputis deminutio minima (mutatio di status)
farsi adottare da un altro pater familias e quindi diventa alieni iuris; ovvero al
contrario tramite l’emancipazione del figlio da parte del padre. → figli e nipoti
ecc. diventano alieni iuris del nuovo pater; fino a che il pater è vivo sono tutti
alieni iuris verso di lui.
→ nel momento in cui si fa adottare i suoi debiti si estinguono in automatico e
quindi creditori si rivolgono a pretore
→ volontà di donna e di uomo di farla essere alieni iuris verso il
Uxori in manus
marito, quindi è come se fosse figlia di marito (anche in termini di eridità); se la
donna non vuole la manus al massimo può essere erede della famiglia di origine.
Lex Cornelia:
Romani riconoscono la schiavitù anche per i nemici → romani catturati e fatti
schiavi; per i romani lui ha il dovere di scappare per tornare nell’esercito romano
e continuare a combattere (se qualcuno paga per la sua liberazione, il romano
torna con vergogna → quindi non recupera i suoi diritti e perciò è un oggetto di
pegno per chi lo riscatta)
→ se romano muore prigioniero si fa finta che muoia al momento della cattura in
modo da non invalidare il testamento (finzione)
→ se romano riesce a fuggire e tornare con i romani recupera tutti gli antichi
diritti come se non li avesse mai persi
(per Gaio i diritti in attesa che il romano torni i suoi diritti non sono persi ma sono in
pendenza, per altri giuristi sono persi)
Potestas del dominus sul servus dura per tutta la vita del dominus ed alla morte del
dominus lo schiavo viene ereditato come un oggetto
→ manomissio iusta, disciplinata da diritto civile è solo modo per liberare lo
schiavo → 3 modi: (asta di guerra stilizzata con una bacchetta, è il simbolo
● manomissio vindicta
della giusta proprietà per Gaio) → vindicta è imposta per dire questo schiavo è
mio ovvero questo schiavo è libero: processi per la libertà: un uomo dice che uno
è suo schiavo, un altro dice che è libero, schiavpìo non può sostenere causa di
libertà da solo lo deve fare qualcun’altro (lo fa assertor libertatis): schiavo è solo
soggetto di contesa
⇒ padrone che vuole liberare uno schavo si mette d’accordo con un assertor
che rivendica la libertà dello schiavo, il padrone che lo vuole liberare fa
libertatis
in iure cessio (tace e si ritira, quindi dice sono d’accordo e così lo schiavo
diventa libero e cittadino romano) → pretore addico: approva libertà → finto
processo di libertà, poi in età imperiale div