Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Tipologie di ruolo
Il leader è quella persona che viene considerata come guida e responsabile del gruppo, può essere (se viene scelto da qualcun altro) e (prevale le sue capacità). La leadership può essere (attribuita per le proprie competenze garantendo la qualità del risultato) oppure leader perché è più popolare, più ascoltato e ha capacità di relazione. Garantisce la qualità del "clima sociale".
Gli studiosi che hanno analizzato le tipologie di leadership sono: Lippit, White e Lewin nel 1939
La leadership è:
- Il leader
Le caratteristiche del leader sono: lo stile direttivo, il leader propone, ascolta le proposte, impone le proprie scelte, usa metodi forti e ha una relazione formale e distaccata. Il leader lascia libera scelta ai membri del gruppo nella quale si governano da soli. È mediare tra le diverse posizioni, sia dal punto quantitativo che qualitativo, si creano liti tra i membri per la scarsa quantità che si creano.
frustrazione.MPA'Zimbardo e il suo gruppo di ricercatori scelsero 24 ragazzi attraverso un annuncio di giornale e li presero simulando un vero arresto. (I ragazzi non dovevano avere problemi psicologici). Successivamente assegnarono casualmente i ruoli di detenuti e guardie con il tiro di una moneta.
Nel seminterrato dell'Università di Stanford fu riprodotto il carcere: le celle erano strette, era presente uno sgabuzzino chiamato "il buco" dove venivano tenuti in isolamento i prigionieri. Nel cortile c'era una piccola apertura nella quale Zimbardo e gli altri studiosi la utilizzarono per guardare e filmare. Non c'erano né finestre né ordini.
Ciascun prigioniero veniva perquisito, cosparso di una sostanza e rasato a zero. Al prigioniero veniva affidata un'uniforme (che dovevano indossare senza biancheria) nella quale vi era stampato il numero identificativo mentre alla caviglia destra era presente una pesante catena chiusa con un lucchetto.
In testa avevano un berretto fatto di calze di Nailon, ai piedi portavano sandali in gomma. Le guardie non ricevettero nessun addestramento, erano libere di fare tutto ciò che ritenevano utile per far rispettare la legge e mantenere l'ordine. Quest'ultime indossavano un'uniforme color cachi, un fischietto, degli occhiali a specchio e un manganello. L'esperimento iniziò con 9 guardie e 9 prigionieri. Alle 2.30 i prigionieri venivano svegliati per la conta, vi erano punizioni fisiche come ad esempio le flessioni. Al secondo giorno ci fu già una rivolta da parte dei prigionieri, la quale si tolsero le divise e si barricarono in cella. Dopo 36 ore il detenuto inizia ad avere le prime crisi. Le guardie col tempo iniziarono ad immedesimarsi proprio nel ruolo diventando sempre più severe. Con questo esperimento possiamo osservare la simulazione funzionale ovvero la sperimentazione realistica di un progetto, si entra nei vari ruoli assegnati. Nel corso.dell'esperimento si è manifestato attraverso processi psicologici come il senso di anonimato, il conformismo e una scarsa percezione dell'identità. Possiamo individuare le fasi del test: - Simulazione dell'arresto e divisione dei ruoli; - Manifestazione dei comportamenti; - Rivolta e prima crisi di un detenuto; - Inclusione della famiglia e del prete; - Udienze e sottomissione dei prigionieri; - Seconda crisi e rilascio; - Nuovo prigioniero e terza crisi; - Conclusione. L'esperimento si è concluso a causa delle registrazioni che mostrano gli abusi dei detenuti da parte delle guardie e per il forte impatto psicologico che la situazione aveva sui ragazzi. Le guardie sono diventate sadiche e maltrattanti, mentre i prigionieri hanno mostrato segni di depressione e stress. L'obiettivo di questo esperimento era capire quali conseguenze psicologiche si hanno in seguito ai ruoli assegnati e alle situazioni che si sono create.è una situazione in cui l'individuo vive una condizione di svantaggio.- Il bambino è un adulto in miniatura
- Sopravvivenza precaria: poco interesse, sopraffazione dell'infanzia (i bambini lavoravano, venivano picchiati, venduti...)
- Tasso mortalità infantile elevato
- Diminuzione tasso di mortalità
- Miglioramento delle condizioni di vita. Si ha una maggior attenzione per il bambino, anche perché c'era un grande interesse per il "bambino selvaggio" e iniziano a nascere i primi studi sull'educazione: Pedagogia. Nascono i giochi e i vestiti.
- Nell'ottocento si ha la Rivoluzione Industriale e le persone si spostano dalle campagne alle città. I bambini non servono più come oggetto e sono a carico delle famiglie, inoltre nascono i primi metodi contraccettivi. Cambia la concezione dell'infanzia, nella quale viene valorizzata e studiata.
- Philippe Aries è colui che ha
Iniziato a studiare i bambini, con il "sentimento dell'infanzia" (concetto). Egli afferma che i bambini hanno bisogno di affetto, di attenzione e che sono diversi dall'adulto, sono sensibili e delicati, hanno bisogno di più cure. Nonostante si abbia un miglioramento si ha una condizione brutale e disagiata nelle classi sociali socialmente disagiate.
- Si ha il riconoscimento del diritto e della dignità dei bambini oltre che una maggior tutela.
- Nel 1959 l'Onu fa la Dichiarazione dei Diritti dei Bambini MPA.
- Nel 1989: Convenzione internazionale sui diritti dell'uomo: istruzione, rispetto di identità sociale e individuale, salute, riposo e svago, cure materiali e affettive.
- Nel 2000: Due protocolli sui bambini in guerra e sfruttamento sessuale.
Tali diritti devono essere fatti rispettare dai genitori che hanno la patria potestà. Quando il genitore non è in grado di garantirli subentrano enti esterni (servizi sociali) e
passa sotto tutela ad altri enti. Il disagio minorile viene riconosciuto dopo la nascita dei diritti. Maltrattamento: atti e carenze che turbano il bambino (condotta attiva: atto, condotta omissiva: carenza). Le forme di questi atti e carenze sono:- Perché considera "giusto" che viene maltrattato.
- Da parte di familiari e da altre persone
- Condotte attive: lesioni, percosse, atti sessuali, ipercuria e discuria.
- Condotte omissive: incuria e abbandono.
MPA, cioè i genitori non intervengono nel momento in cui il bambino manifesta il disagio. La mancanza di intervento causa ladiminuzione di autostima e sensi di colpa. Condizioni all'interno delle quali aumentano i maltrattamenti. Riguardano 3 categorie diverse: Disoccupazione, condizioni abitative inadeguate, situazione familiare irregolare o monoparentale, status socio-economico basso. Se il genitore ha un'età inferiore a 20 anni, disturbi del sonno, pianti, aggressività, ostilità, problemi di alimentazione, gravidanza e maternità, tossicodipendenza e alcolismo. Riguarda una lesione fisica. È difficile riconoscere se i comportamenti sono volontari (da parte del genitore) quando: Ritardo richiesto, negazione dell'accaduto, racconto vago, versioni diverse del fatto, reazione emotiva non adeguata, attribuzioni ad altri delle colpe. Il genitore si preoccupa di meno e c'è paura da parte del minore. Attività che riguarda il coinvolgimento del bambino in.
Attività sessuali in assenza di consenso. Questa definizione è stata data dallo psichiatra Montecchi nel 2011.
La possibilità di scelta è una condizione di incapacità (non ha una reale possibilità di scelta, non coglie il pieno significato dell'atto) nella quale talvolta il bambino diventa complice.
Esso può avvenire in un ambiente (amico di famiglia).
L'abuso sessuale oltre all'atto fisico coinvolge anche la visione/l'ascolto di vicende a contenuto sessuale.
L'abbandono riguarda l'assenza materiale e affettiva. Sfocia nell'abbandono, inadeguatezza grave.
L'inadeguatezza consiste in cure inappropriate, spesso non adeguate alla sua età o ai suoi anni. Inadeguatezza lieve e si pretende eccessivamente dal bambino (es. cibo frullato ai bambini di 5 anni).
L'effusione eccessiva si verifica quando il piccolo riceve attenzioni ed effusioni eccessive (es. Sindrome di Munchausen per procura, riguarda il fatto che la madre dà cure eccessive per creare il problema).
e possono indicare che un bambino sta subendo maltrattamenti. Alcuni indicatori comuni includono: - Lividi, tagli o ustioni non spiegati o che sembrano non corrispondere alla spiegazione data dal bambino. - Cambiamenti improvvisi nel comportamento, come diventare estremamente timidi o aggressivi. - Paura o evitamento di una persona specifica, come un genitore o un altro adulto. - Problemi di salute ricorrenti o non spiegabili, come mal di testa o mal di stomaco frequenti. - Difficoltà nel dormire o incubi frequenti. - Cambiamenti nell'appetito, come perdita di peso o aumento di peso improvviso. - Ritiro sociale o isolamento dai coetanei. - Prestazioni scolastiche scadenti o improvvisi cambiamenti nell'interesse per l'apprendimento. - Comportamenti autolesionistici, come graffiarsi o mordersi. - Espressioni di paura o preoccupazione per il proprio benessere o per quello di un membro della famiglia. È importante notare che questi indicatori possono essere presenti per molte ragioni diverse e non necessariamente indicano sempre maltrattamenti. Tuttavia, se si sospetta che un bambino stia subendo maltrattamenti, è fondamentale segnalare la situazione alle autorità competenti per garantire la sua sicurezza e protezione.mentre le conseguenze sono dei segnali che riguardano il comportamento e la psicologia. Hanno una durata medio-lunga. MPA Le sono:- Senso di colpa/inferiorità
- Learned helplessness (impotenza appresa) è un costrutto di Seligman. Il bambino non ha potenzialità d'azione, non ha possibilità di reagire e capire il maltrattamento.
- Comportamenti autodistruttivi
- Controllo sugli altri
- Replica violenza
- Ricerca di situazioni in cui essere sottomessi.
- (generalmente uomo su donna) è u