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METAFORA PESCE VORACE/OSTRICA.

Verga inizia a dire: “io sto dalla parte dei vinti” <<testolina-ombrellino>> tutti

diminutivi per la donna. “disprezzano colei che disprezza” La formiche anche se

schiacciate continuano a rimanere aggrappate a quella dimensione. “piccole …? “

Questa frase racchiude l’intera poetica verghiana> la realtà deve essere osservata al

microscopio: guardare la realtà nei dettagli. Lo fa anche Zolà con il rigorismo

documentario. In non c’è empatia, Verga invece riesce a cogliere il pathos, fa trapelare

l’humus autoriale. <voi che guardate la vita dall’altro lato del cannocchiale> si vede +

piccolo, la realtà diminuisce. E’ quasi come se Verga intraprendesse un dialogo con

l’arte vecchia che si concretizza in questo personaggio.

“hanno tagliato il nespolo dal cortile” la casa del Nespolo , la dimensione simbolica del

partiarcato> paragonata al pugno ligneo di padron ‘Ntoni: stradicciola piena di sassi>

altro simbolo nei Malavoglia, della durezza patriarcale della casa del Nespolo.

DONNA SUPERBA E BIANCA, contrapposta al nero mare, povertà nera. NERO: colore

fortemente simbolico.

SAZIA DI TUTTO: donna del benessere. “mantellina” termine per indicare la

miseria/funzione connotativa-etica. “quando scriverò il libro”, come se ritrovasse sé

stesso in procinto di compiere i Malavoglia. Quella società è un ETERNO CARNEVALE>

quando parla di MANIERISMO gli attori sembrano partecipare a una festa di Carnevale.

Sembra quasi una grande pupazzata. FESTA CARNEVALESCA: indica la falsità di quella

tipologia di arte. I Malavoglia si chiudono con l’immagine dell’ospedale di padron Toni:

BIANCO> simbolo di ASSENZA – MORTE. Focoloare della casa> Nero: presenza.

Ospedale bianco: assenza.

LEZIONE 6 MAGGIO 2025

Abbiamo visto come Fantasticheria è una novella molto importante ai fini della

prefazione all’Amante di Gramigna. 1880> anno in cui Zolà pubblica il Manifesto del

Naturalismo. Il romanzo deve essere un romanzo – documento. Deve avere come

ispirazione la fotografia. Inizia poi il periodo del DECADENTISMO> anno in cui

Pirandello è ancora giovanissimo. Periodo in cui in Italia ci si sta tuffando nella 2^

rivoluzione industriale. Inizia la “meccanizzazione della scienza” Si parla anche di

Mercificazione dell’arte. > produzione industriale della letteratura; il pubblico inizia a

essere un pubblico di massa. Le donne da sempre escluse dalla cultura incominciano

ad “entrare in scena” perché c’è un grande processo di alfabetizzazione di massa. La

classe operaia deve essere alfabetizzata per leggere le informazioni di base.

Istruzione + meccanizzazione + produzione industriale della letteratura. Diffusa anche

attraverso la stampa. Lo stesso D’annunzio pubblica poesie , nel FOILLETTON (?) si da

inizio alla pubblicazione di ROMANZI A PUNTATE. Il naturalismo francese predomina la

scena. Negli anni ’80 lo scientismo campeggia.

1889: pubblicazione del Mastro don Gesualdo del Verga. + Verga: intervista a Ojetti>

raccoglie le interviste fatte a tutti gli autori che parlano, si inseriscono in un dibattito. Il

dibattito più importante è quello sulla concezione ARTE – SCIENZA. La scienza sta

comandando anche l’arte. CORROBORARE: rinforzare. Per Pirandello la scienza

può/deve corroborare l’arte. D’annunzio può rendere all’arte il meraviglioso. Negli anni

’80 in cui assorbe le problematiche che emergono dai salotti letterari. El fondamentale

(?)> con la duplicazione seriale di opere che riguardano lo studio scientifico>

psicologia dinamica/empirica PSICOLOGIA DELL’EPOCA> convengo di tutti gli psicologi.

James Selly: pubblica nel 1894 STUDI DI ETUDES SU LA PSICOLOGIE DE LES ENFANTS

> fonte del fanciullino di Pascoli. Pascoli elabora il Fanciullino nel 1897 sulla rivista IL

MARZOCCO> Pensieri sull’arte poetica: bozza amatoriale del fanciullino. J. Sally: 1905

+ anni precedenti.

PSICOLOGIA intesa come scienza empirica. Si studia la psicologia de la personalità

[Alfred Minet] : fonte primaria di ispirazione per Pirandello (l’esageration de la

personalità)

Charles Baudler> suggestione/autosuggestione. Si comincia a studiare la parte

INTERIORE DELL’UOMO> psicologia oggetto di (??)> ancora non siamo nella

dimensione terapeutica della psicologia. 1905 Freud non è ancora un psicologo

contemplato dagli studiosi dell’epoca. L’autore diventa operaio di parola> diventa

protagonista di questa industria culturale. Quali sono i movimenti di pensiero? Siamo

in pieno DECADENTISMO> atteggiamento dell’artista di ribellione, di mercificazione

dell’arte. Rifugio nell’arte stessa. (Come per i SIMBOLISTI)> pubblicazione di Zolà + lo

PSICOLOGISMO. Inizia a comparire come SCIENZA. Ojetti> cosa ne pensa del rapporto

ARTE E SCIENZA? Siamo nel 1984> le raccoglie nel volume ALLA SCOPERTA DEL…

FANTASTICHERIA> novella importante quanto l’amante di Gramigna + va quasi a

completare> considera la realtà RUSTICANA come unica possibile. Dama/mondo umili

+ pescatori di Acitrezza> introduce il nucleo tematico del suo capolavoro. I Malavoglia

addirittura fa vivere in questa novella i personaggi (Toni ricoverato + giovane ‘Ntoni

che si vuole liberare della che si vuole liberare di quel paesino)> schiacciato dalla

brutalità del progresso. Immagine> ucciso dalle luci cittadine> [reticolato di voci

simbolico] Chi è quell’uomo> morte di Bastianazzo.

SCIACALLI: sempre metafora, legata alla povertà.

<<pezzentelli paffuti>> immagine OSSIMORICA, dimensione non tanto dispregiativa

ma connotativa. VISIONE MOLTO NATURALISTICA> fotografia di quella dimensione

attraverso la manipolazione linguistica + aggettivi etici fortemente connotativi.

L’OSTRICA ricorre, “tema centrale” , attaccata alla roccia. Tenace attaccamento degli

umili alle proprie origini. La chiusura è l’unica salvezza possibile dalle forze esterne.

Accenna all’andamento mitico-simbolico che installerà nei Malavoglia.

3 METAFORA che introduce: PESCE VOROCAE che introduce del mondo meccanizzato,

che tende a <<ingoiare>> il simbolico. Ecco perché sta dalla parte degli umili. Verga

è contro il progresso. Il pessimismo verghiano è racchiuso in queste frasi. Mondo che

deve vivere nella rassegnazione eroica. Anticipa un po’ quella che sarà la TRAMA dei

Malavoglia.> Anno 1880 pensa di costruire il cosiddetto CICLO DEI VINTI. (Epopea

degli umili).

Intervista a Ojetti> continuità nel volume> “alla scoperta del letterati”, si trova in

www.archive.org. Milano-Agosto del ’94. E’ interessante notare come Verga si inserisce

nel dibattito ARTE & SCIENZA (psicologia criminale) aveva partecipato anche Montinori

(lei era inizialmente antropologa) > si occupa del linguaggio dei bambini. INTERVISTA>

vedo che sfortunatamente questi miei colloqui> in quel momento Verga si trova a

Milano. COVA> caffè letterario. Milano> epicentro del teatro> in quegli anni capitale

culturale dell’Italia. Domanda: “cosa ne pensa della letteratura odierna?” TEATRO –

Fed. De Roberto> Siciliano, è importante vedere come Verga parla di letteratura

chiusa. Francia> sempre stata la nazione “da emulare” Baudlaire>modello

SIMBOLISMO FRANCESE. Con les fleur du mal inizia la lirica moderna (1857). In Italia

l’influenza arriva in ritardo (dal punto di vista dell’innovazione/Russia> 1909

Stanslaskij?? Mette in scena ???) con tutte le caratteristiche della recitazione fondata

sull’immedesimazione. L’italia rimane un po’ isolata. La critica si era espressa

negativamente sul Verga e sui Malavoglia. L’autore non deve chiudersi nel ‘frasario’

scelto. “ascoltando, ascoltando si impara a scrivere”. COLP D’OREJE> no colpo

d’occhio. ARTE= VITA da questo si delinea la teoria dello STILE> applicare le parole

costituite secondo un canone della tradizione letteraria non produce arte. Lingua =

commissione lingua parlata, scritta e forme ??” “un pensiero può essere descritto

tanto quanto può essere descritto.” Pirandello nel (??) scrive il saggio L’AZIONE

PARLATA> la parola tanto esiste in quanto è un pensiero parlato. Il pensiero deve

essere esternato. Nel romanzo perfetto il pensiero esternato. PSICOLOGISMO e

NATURALISMO dovrebbero fondersi. <<manipolazione linguistica>> rendono la parola

un atto. Danno alle cose un’anima, come autore faccio la stessa cosa che fanno gli

psicologi, presentano gli effetti di quei perché.

Come Verga riesce a conciliare lo psicologismo con il metodo naturalista? Con

intervista> nel romanzo ideale i metodi possono essere contemperati. D’annunzio, il

piacere (1889), anno in cui esce anche il Mastro don Gesualdo. Andrea Sperelli è

l’alterego di D’annunzio. Anche Verga ha applicato un alterego nella sua narrativa.

13 MAGGIO 2025

Malavoglia romanzo tutto da ascoltare e da vedere. Fil rouge che unisce i due autori

pur partecipando a una temperie diversa e molto lontani tra di loro dal punto di vista

cronologico> [Verga opera nel 1874-81, arco di tempo da Nedda ai Malavoglia poi

1889 quando esce Mastro don Gesualdo] quando si conclude la PARABOLA VERISTA.

Pirandello nel 1881 non è neanche studente liceale, nel 1891 si laurea ed è operativo

dalla fine anni ‘90/inizi 900. 1894 si sistema in pianta stabile a Roma e si sposa, da

questa data si dimostra SAGGISTA, otre ad essere poeta, partecipando al clima e ai

dibattiti culturali. Soprattutto quello principale tra ARTE E SCIENZA. Partecipa con una

saggistica del tutto interessante che poi confluirà nei 2 volumi in prosa noti al grande

pubblico: L’UMORISMO E ARTE & SCIENZA che verranno pubblicati nel 1908. In questi

anni si dedica alla saggistica, pubblica vari scritti importanti: scritti polemici che gli

consentono di considerare il connubio Arte e Scienza. La scienza può CORROBORARE

l’arte. Traspare quello scientismo/psicologismo che connota gran parte delle sue

opere. Negli anni di formazione (anni 80/90) abbiamo individuato una fonte principale

che consente a Pirandello di lavorare alla sua concezione dell’arte> la fonte è quella di

Gabriel Seaille, filosofo fautore di un saggio critico importante, fonte d’ispirazione per

pirandello (saggio critico sul genio creativo). Seaille dice che l’arte non è solo frutto

dell’immaginazione creativa della’artista ma AUTONOMA, esiste a prescindere

dall’elabo

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Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher anto.nella-live di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura italiana contemporanea e critica testuale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi della Basilicata o del prof Pisani Carla.
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