Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 20
Criticismo kantiano – Conoscenza, morale e autonomia Pag. 1 Criticismo kantiano – Conoscenza, morale e autonomia Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Criticismo kantiano – Conoscenza, morale e autonomia Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Criticismo kantiano – Conoscenza, morale e autonomia Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Criticismo kantiano – Conoscenza, morale e autonomia Pag. 16
1 su 20
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Vita di Kant

• • Nato a Königsberg nel 1724, morto

nel 1804.

• • Professore di logica e metafisica.

• • Visse sempre a Königsberg.

• • Opere principali: "Critica della

ragion pura", "Critica della ragion

pratica", "Critica del giudizio".

Contesto storico

• • Illuminismo tedesco (Aufklärung).

• • Influsso del razionalismo (Leibniz) e

dell’empirismo (Hume).

• • Rivoluzione scientifica (Newton).

• • Crisi della metafisica dogmatica.

Rivoluzione copernicana

• • L’oggetto si conforma alla

conoscenza e non viceversa.

• • La mente struttura l’esperienza.

• • Spazio e tempo come forme a priori

della sensibilità.

Estetica trascendentale

• • Studio della sensibilità.

• • Spazio e tempo = forme pure a

priori.

• • Condizioni universali e necessarie

di ogni esperienza sensibile.

Analitica trascendentale

• • Studio dell’intelletto.

• • Categorie: concetti puri a priori

(quantità, qualità, relazione,

modalità).

• • Funzione sintetica dell’intelletto:

unifica la molteplicità dei dati

sensibili.

Deduzione trascendentale

• • Giustificazione dell’uso delle

categorie.

• • Legittimità delle categorie solo nei

limiti dell’esperienza possibile.

• • Critica alla metafisica dogmatica

che applica le categorie oltre

l’esperienza.

Fenomeno e noumeno

• • Fenomeno: realtà come appare,

conoscibile.

• • Noumeno: cosa in sé, inconoscibile.

• • Limite della conoscenza umana:

possiamo conoscere solo i fenomeni.

Dialettica trascendentale

• • Studio della ragione pura.

• • Idee trascendentali (anima, mondo,

Dio) come esigenze regolative.

• • Critica alle prove ontologiche,

cosmologiche, teleologiche

dell’esistenza di Dio.

Critica della ragion pratica

• • Fondazione dell’etica

sull’autonomia della ragione pratica.

• • Legge morale: imperativo

categorico.

• • Agisci solo secondo quella massima

che puoi volere diventi legge

universale. Libertà

• • Libertà come postulato della ragion

pratica.

• • Necessaria per la moralità.

• • Uomo come essere autonomo,

legislatore di se stesso.

Critica del giudizio

• • Studio del giudizio estetico e

teleologico.

• • Bello: piacere disinteressato,

universalizzabile.

• • Teleologia: ordine della natura

come finalità senza scopo

conoscibile. Estetica

• • Bello come armonia tra

immaginazione e intelletto.

• • Sublime: sentimento dell’infinito

che supera le capacità sensibili ma

eleva la ragione.

Religione

• • "La religione entro i limiti della

semplice ragione".

• • Critica alla religione rivelata.

• • Religione come moralità e

autonomia etica.

Pace perpetua

• • Saggio politico.

• • Proposta di federazione tra Stati

liberi.

• • Fondamento giuridico della pace

come diritto razionale universale.

Influenza storica

• • Fondatore dell’idealismo tedesco

(Fichte, Schelling, Hegel).

• • Criticismo come limite alla

metafisica dogmatica.

• • Fondamento dell’etica deontologica

moderna (Rawls, Habermas).

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
20 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/03 Filosofia morale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lorecarie di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia morale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Pierosara Silvia.