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M(5,5) = 10 # amplia la matrice fino ad avere 5 righe e 5 colonne e aggiunge l’elemento

Posso selezionare solo una riga o una colonna utilizzando “:” tra gli indici.

Es.

M[:,2] # prende tutte le righe ma solo la seconda colonna

M[3,:] # prende solo la terza riga con tutte le colonne

Stringhe

Per visualizzare una stringa di testo si possono utilizzare i comandi fprintf(“”) o disp(“”).

\t inserire una tabulazione orizzontale, \n crea una nuova riga verticale.

disp(“”) va a capo in automatico.

Per eseguire uno script .m salvato posso scrivere nalla Command Window il nome dello

script (senza estensione) e viene eseguito. 4

Quando richiamo uno script è come se leggessi riga per riga lo script e la eseguissi in

sequenza nel Command Window.

Script esterni

Per richiamare uno script esterno .m si utilizza il comando run(“”), passando il nome dello

script come parametro.

Es. run(“s02.m”)

Tale istruzione si può utilizzare anche come comando, senza parentesi tonde, specificando

solo il nome del file con estensione, oppure direttamente indicando il nome dello script

senza estensione.

Es.

run s02.m

s02

Ciclo for

Per eseguire diverse volte un’istruzione si utilizza il ciclo for, se si conosce

preventivamente il numero di iterazioni da effettuare. Occorre dichiarare il punto di

partenza, il punto di arriva ed eventualmente lo step di incremento.

Es.

for i=1:n

istruzione;

end

Functions

Per realizzare script generici e che si adattano dinamicamente al contesto di utilizzo, i file

script .m sono limitati. Si utilizzano i file di tipo function.

La sintassi di base di un file function è: keyword function seguita da un vettore degli

output dal nome del file e dai parametri in parentesi tonde.

Es. function [y1, y2, …, yn] = nomefun(x1, x2, …, xn)

function [area] = area_cerchio(raggio)

% calcola area di un cerchio, il cui raggio è un parametro di ingresso

area = 2*pi*raggio;

end

In caso di output multipli: 5

[out1, out2] = nomefun(param)

Per richiamare una function, MATLAB cerca il parametro nel Workspace globale se non

forniamo il valore numerico come parametro.

Il Workspace di una function è separato da quello di uno script (locale) dove sono

contenute i parametri formali definiti, utilizzati nei calcoli interni della function stessa.

Vengon, dunque, evitati conflitti tra le variabili nel Workspace globale degli script e locale

delle function.

Quando la function è memorizzata in un percorso diverso rispetto alla cartella di lavoro,

il comando da utilizzare è il seguente:

addpath(percorso)

Input utente

Per prelevare un input dall’utente utilizzare il comando input.

Es. n = input(“Inserire un valore per n”);

L’utilizzo degli script .m al posto della Command Window, serve affinchè si possa

richiamare una sequenza di istruzioni in una solta volta, che possono essere richiamati in

un secondo momento. Inoltre, nella Command Window se si commettono errori nel

codice diventa tedioso operare nella riga di comando, rispetto a uno script.

Se prima della definizione della funzione nel file function sono presenti dei commenti,

eseguendo il comando help + nome della funzione, questi vengono stampati a video. Ciò

è utile per comprendere il funzionamento della funzione, senza doverlo aprire.

Es.

FUNCTION:

% Calcola area dell'aula

%

% Input:

% b - base

% h - altezza

%

% Output:

% area - area dell'aula

% perimetro - perimetro dell'aula 6

% diagonale - diagonale dell'aula

function [area, perimetro, diagonale] = calcola_geometria_aula(b,h)

area = b*h; % calcola area

perimetro = (b+h)*2; % calcola perimetro

diagonale = sqrt(b^2+h^2); % calcola diagonale

end

MAIN:

fprintf("Calcola la geometria dell'aula\n"); % messaggio iniziale

b = input("Inserire un valore per la base b: ");

h = input("Inserire un valore per l'altezza h: ");

[area, perimetro, diagonale] = calcola_geometria_aula(b, h); % calcola geometrie

fprintf("L'area dell'aula è: %.2f mq.\n", area); % stampa area

fprintf("Il perimetro dell'aula è: %.2f m\n", perimetro); % stampa perimetro

fprintf("La diagonale dell'aula è: %.2f m\n", diagonale); % stampa diagonale

Funzioni locali, annidate ed esterne

Le funzioni locali sono funzioni secondarie che si trovano nello stesso file di uno script e

sono utili per organizzare il codice. Non sono visibili all’esterno del file, ma solo dalla

funzione principale (script main) o dalle altre funzioni locali presenti nello stesso file.

Così facendo, è possibile salvare più funzioni correlate in uno stesso file function, senza

dover creare un file separato per ognuna delle funzioni presenti.

Es.

FUNCTION

% Calcola la somma e il prodotto di due numeri (funzioni locali)

%

% input: a, b - operandi delle operazioni

% output: risultato - array che contiene somma e prodotto

% risultato delle operazioni 7

Dettagli
A.A. 2024-2025
8 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher themagicgamer_official di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Programmazione dei sistemi avionici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Satriano Antonio.