POSTULATI
• Legge di conservazione delle masse (Lavoisier 1789)
→ Yamagazzgiyggala massa tot-dei reagenti è
• Legge delle proporzioni definite (Proust 1799)
→ un composto chimico puro è sempre costituito
dagli stessi elementi combinati nello stesso
rapporto in massa, indipendentemente dalla
sua origine o dal metodo di preparazione.
• Legge delle proporzioni multiple (Dalton 1803)
→ aggeggi, & fuggenti;:L binamentrEombinano
cionn
raupnpoarti anmtità, E GLI.ro, stanno tra loro
JJ. Thomson ha determinato il rapporto tra la carica e e la massa in dell'elettrone, utilizzando la dev. dei raggi catodici in un campo elettrico e magnetico
combinato: fu = ⅔ tana
Fg-mg-Fstfa Effeggesto della goccia d'olio di Millikan
urare la carica elementare dell'elettrone e dire. che la carica elettrica è quantizzata
⅓ arpoliog.io Tyrott ⅓ trpariag
947 Esperimento di Goldstein (1886)
F M-⅓ TPPolio
28 Poliò Paria) Goldstein utilizzò un tubo a raggi catodici: CATODO PERFORATO.
Alta tensione tra anodo e catodo in un gas rarefatto, lui vede che
Fe-GE-9¥
GE-Mg-Fa oltre al movimento dei raggi catodici dal catodo all'anodo, si formava
un fascio luminoso in direzione opposta Canodo → catodo).
9¥-⅓ tra (Poli.-Paria) Esperimento di Rutherford 4909-1911)
9- ⅓ org (polio-Paria) ¥ Progetta un esperimento in cui un fascio di particelle α veniva separato da una sottile lamina d'oro.
Queste particelle α erano emesse da una sorgente radioattiva e diretta verso la lamina, dietro di essa uno schermo
rivestito di solfuro di zinco rileva gli urti delle particelle.
Rutherford modella la deflessione delle α come interaz. colombiana tra una particella carica pos. e il nucleo
dell'atomo bersaglio.
Angolo di dev. o dipendeva dalla DISTANZA MINIMA
PARAMETRO DI IMPATTO MINIMO/DISTANZA di avvicinamento max (ruin)
lo calcolo: ze-ze
½ mi-Ho 2 Ze?
ruin ruin = ¼, e ½ m²
Onde elettromagnetiche
103 107 109
905 10"
103 10" 10
RAGGI GAMMA ONDE HERZIANE (radio)
MICROONDE
RAGGI X Era bassa
✗ grande
LEAVIOLETTA RAFERAROSSI (calore)
Fate:&.
1 piccola
- Luce visibile
Modello di Bohr
Legge di Rydberg: formula empirica che descrive le righe spettrali dell'atomo di idrogeno prevedendo le lunghi. d'onda della luce emessa quando
un elettrone cambia livello energetico
¼-RH (¼-¼) serie di Lyman (n.-1) = transizioni nell'ultravioletto
serie di Balmer (un-2): TRANSIZIONI nel VISIBILE
serie di Paschen (na =3)= TRANSIZIONI nell' INFRAROSSO VICINO
RH-1,097.107mi' Serie di Brackett (un-4) = TRANSIZIONI nell' INFRAROSSO MEDIO
Serie di Pfund (na-5) = TRANSIZIONI nell' INFRAROSSO LONTANO
• 1913 Bohr propone modello atomo
POSTULATI: • elettroni orbitano attorno al nucleo solo in orbite quantizzate, aol.ee Edefiniti)
• ogni orbita corrisponde a un livello energetico e elettrone può occupare solo certe En. discrete
• ELETTRONI na emettono energia quando sono in un'orbita stabile (risolve problema di Rutherford)
• Elettroni possono saltare tra orbite assorbendo e emettendo fotoni con energia: E- 4%5 tante#anche
freq.
radiazione
emessa
Bohr impone momento angolare elettrone : morenti I.
Year Eaten
r-raggio orbita
n-numero quantico principale
Usando la forza di Coulomb ✗ legame tra elettrone e nucleo: ti = costante Planck ridotta
se mi Kate.
r rue nah En--1 ev
combinando con la quantizzazione del momento angolare ho: Kern
NUMERO QUANTICO PRINCIPALE: ☒ atomo idrogeno (7=1)
Teoria di Sommerfeld
spettri di emissione idrogeno mostravano sdoppiamenti delle righe spettrali che modello Bohr non prevedeva ☐ Sommerfeld introduce orbite ellittiche e correzioni relativistiche ✗
spiegare questi dettagli.
MODELLO BOHR: prevedeva che elettroni occupassero livelli di en. quantizzata aveva sottolivelli con en. ≠
Sommerfeld scopre che ogni livello quindi
Sommerfeld nota che elettroni vicini al nucleo raggiungevano vel. elevate necessitando di correzioni relativistiche DEFINIZIONE numero quantico azimutale (e)
ecco perché variazioni
Là!!Iergetici previste
Effetto Zeeman
→ SCISSIONE RIGHE SPETTRALI di UN ATOMO in presenza di un campo magnetico esterno.
• 1896 da Zeeman e spiegato poi da Lorentz
Quando atomo è posto in campo magnetico B, i livelli energetici degli elettroni si sdoppiano o moltiplicano conseguenza + RIGHE SPETTRALI invece di 1
Energia elettrone in campo magnetico: E-me MBB Y: Insquaforetici Bohr
B- intensità c. magnetico
Numeri quantico di spin
EFFETTO ZEEMAN NORMALE (✗ atomi conlio)
Riga spettrale si divide in 3 componenti (tripletto) → aggeggi equidist. NUMERO SPIN Us: descrive momento angolare di spire di un elettrone
solo 2 valori ms:-½ e ¼
EFFETTO ZEEMAN ANOMALO (✗ atomi con l#◦ e spin elettronico non nullo)
Riga spettrale si divide in + di 3 componenti autio orario
IIndown
stai"¼ up
Elettroni 1) Numero quantico principale (n) : descrive livello energetico dell'orbitale in cui si trova elettrone e distanza
vmaleordii:a(E. {ftp..mg.
Esistono 4 numeri quantici principali: 2) Numero quantico azimutale (e): definisce forma orbitale ed è legato al momento angolare
vadaelli'elefrogene (mg)
3) Numero quantico magnetico (mia): descrive orientamento orbitale nello spazio
Valeria: trap; e e (inclusi)
4) Numero quantico di spire (Us): momento angolare intrinseco dell'eletta: +, e-e giudicano penso rotazione,
PRINCIPIO di esclusione di Pauli: -1925, Pauli
→ 2 fermioni identici (es. elettroni, protoni..) non possono occupare lo stesso stato quantico simultaneamente all'interno di un sistema quantistico come un atomo
LIMITI BOHR-SOMMERFELD mail.ie?mhhEnIe:::hf:&!!:&,,
secondo elettromagnetismo classico → elettrone in orbita attorno a un nucleo dovrebbe emettere continuam. radiazione e perdere en. una grassezza in
Einstein (1905): luce può comportarsi come una particella > ciò contraddice visione classica secondo cui luce = onda elettromagnetica natura)
Esperimento Davisson e Gerwer (1927): elettroni passando attraverso cristallo, mostrano diffrazione.
Elettrone: si comporta come onda stazionaria attorno al nucleo, impedendo la spirale verso il centro
→ De Broglie: propone che gli elettroni si comportano come onde e solo orbite in cui l'onda forma un moto stazionario sono permesse. → GIUSTIFICA QUANTIZZAZIONE
Se la luce può comportarsi come una particella, allora anche la materia può comportarsi come un'onda: CONCETTO di DUALISMO ONDA-PARTICELLA
propone che tutta la materia in
movimento possiede carat. RELAZIONE tra quantità di moto (p) e lunghezza d'onda (g) di una particella:
ondulatorie proprio come luce ✗ -hp-↓ hp: Magalli!!!!"Particella
Pope Guperficegia. come onda in-massa particella
V-vel. particella
d- lungh. onda particella
Equazione di Schrodinger sistema dipendente dal tempo È:&!:ai!!:*:"*
esaire stato quantico particena
in & Y (At)-H ULT)
• 192 Iscrive evoluzione temporale e stato quantico particella o sistema particelle : H-operatore hamiltoniano → en. tot. del sistema
✗ indip. dal tempo
HYLXEEY (x) YCX)-Eylx)
+ VCx)
→ Sostituendo I per una particella in un potenziale V4): 1:47.
• Li = en. cinetica particella
• E = en. tot. particella
Teoria ondulatoria
• 9927 - Principio di indeterminazione Heisenberg: non è possibile misurare contemp.com precisione arbitraria la posizione e la quantità di moto di una particella
quantistica la soluzione µ (xt) non rappresenta la posizio
DX: incertezza posizione ne della particella ma è legata alla
Δ p: incertezza qutità moto (peur)
Δ ✗ -UP ≥ È prob. di trovarla in una certa regione
ti:c. Planck ridotta Chi =#-) dello spazio
versioni simili: DE-At ≥ E ✗ Bohr : prob. trovare la particella in un int.
di spazio
Orbitali atomici PIN-/YEP
sottolivello S NODI negli orbitali atomici: regggggellaspazza.iq cg.
la prob.
sottolivello P O
e NODI ANGOLARI (o di piano)
NODI RADIALI (o sferici)
2 TIPI:
sottolivello d • Sfascihacacentriche • Painago
Mare!Panchen' État à
prob. elettronica è 0.
• di pendono dal numero
quantico prima. n e • dipendono dal e determe
aumentano all'amm.
sottolivello f mano ferma orbitali
• d'oFeurm
f
i icacnaomqbiuaansdaoa.nf.o
ne o num. nodi angolari-e
lungo il raggio • es. orbitalip hanno"
mentre
nodo angolare lungo il
• Numero modi
orbitali p
orbitali s: nodo, gli orbitali
radiali-alitàmatico
35 d hanno + nodi angolari
3P
3P
III. : =P =P
25 orbitale =p (n-2, e-1) → anodo angolare
15 Pz
Px py
Modulo 2
I NEUTRONI: prima della loro scoperta → MODELLO ATOMICO con nucleo composto solo da protoni e elettroni
Le come mai
massa atomica così alta
repulsione elettrostatica
• 1920, Rutherford ipotizzò esistenza particella neutra
Esperimento di Chadwick
Chadwick, esperimento con BERILLIO, bombardato da particelle α (dall'emissione del polonio)
OSSERVA CHE: • BERILLIO emette radiazione neutra, in grado di colpire nuclei di idrogeno e farli rimbalzare
• Eqr.gg terggggssa ai nuclei di idrogeno indicava che la radiazione era composta da particelle con massa simile a quella del protone, ma senza
MASSA ATOMICA (peso atomico relativo) tififejmadi "C
→ rappresenta la massa media degli atomi di un
CONCLUSIONE: la particella è il NEUTRONE (1,675×10-24g) elemento chimico, tenendo conto della distrib.
ATOMO here menzioni naturale dei suoi isotopi
• → elemento rappresentato da? unita di massa atomica unificata (u) = 1,660539. 104g
:(
:&:&.IE?:Ie:?prIni • isotopi: Ig?!!: gentilianchesahien PIEGA"
• NON È NUMERO INTERO
PROTONE: 1,6725' 1024g
ÉETITE:3:":&: --1,002,4µg -+ 41,62221%:{
La mole parte:&.
unità di misura fondamentale del SI × la quantità di sostanza mal = Nparticelle
granite" carato in 12 NA
mbei
→ RAPPRESENTA la quantità di una sostanza che contiene 6,022×1023 entità elementari → NUMERO DI AVOGADRO nonatog.
= tua mole di una qualsiasi sostanza contiene- numero di particelle elementari presenti in una quantità in grammi della massa atomica MAI
La costante di Avogadro
1891-Avogadro: hp = volumi di gas alla stessa temperatura e pressione, contengono lo stesso numero di mole cole, indipendentemente dalla natura del gas. MASSA MOLE
NA-6,02214076 ✗ 1023 Nparticelleymol
Tavola periodi