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RISPOSTA INFIAMMATORIA
- Quando si genera una lesione, essa attiva meccanismi volti a ripararla, richiamando
mastociti molecole che rilasciano istamina, prostaglandine, bradichina -> attivano
neurone nocicettivo e termocettivo allo scopo di proteggere la lesione da un ulteriore
vedi sotto)
contatto (tramite in ammazione neurogena ->
- I recettori generano sensibilità dolorosa tramite il rilascio di sostanza P, che stimola una
risposta in ammatoria, che a sua volta porta i mastociti a rilasciare una maggior quantità
di istamina, a cui consegue un aumento della risposta in ammatoria tramite
in ammazione neurogena -> chiamato circuito a feedback positivo, porta ad una
saturazione della risposta (=> si sente dolore anche nella regione intorno alla zona lesa)
- Il termocettore ionotropico ed il recettore metabotrobico per la bradichinina sono
espressi nello stesso neurone => l’attivazione della bradichinina innesca una cascata di
attivazioni intracellulari, che in ultimo attiva il termocettore
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fi fi fi fl fi fi fi
- I nocicettori non si adattano (=la risposta non diminuisce in seguito ad una stimolazione
prolungata nel tempo) e tiene in memoria lo stimolo => lo stimolo può aumentare o auto-
alimentarsi nel tempo (=processo detto sensibilizzazione, è il contrario dell’adattamento)
- Il controllo del dolore avviene secondo 2 meccanismi:
• Periferici: a livello dei recettori, rendono sensibile il dermatomero leso per un breve
periodo
• Centrali: a livello del midollo spinale, rendono sensibile il dermatomero per molto
tempo
- Meccanismi centrali:
• I mastociti rilasciano anche fattore di crescita nervoso (NGF), che una volta
internalizzato dai neuroni raggiunge il nucleo e stimola il meccanismo dell’espressione
genica, portando alla produzione di un maggior numero di proteine implicate nella
crescita nervosa -> proteine forti cano connessione fra neurone periferico e neurone
ubicato nel midollo spinale
• Il rilascio di NGF in seguito ad una risposta in ammatoria locale è implicato in un
cambio dell’e etto nella circuiteria nervosa a livello del midollo => le cellule all’interno
del midollo che ricevono le informazioni divengono più facilmente eccitabili => avviene
sensibilizzazione
• Sensibilizzazione centrale rende sensibile dermatomero per molto tempo (=chiamato
dolore neuropatico) => origina sindrome dell’arto fantasma, dolore cronico -> quando il
dolore è particolarmente intenso e la risposta in ammatoria si protrae per giorni, il
meccanismo di sensibilizzazione è talmente e ciente che l’attivazione del neurone nel
midollo diviene indipendente dall’assone
VIE ASCENDENTI
- Una volta che il recettore è stato attivato in seguito ad una stimolazione nocicettiva/
termocettiva e ha indotto una depolarizzazione nella bra ad esso associata,
l’informazione passa attraverso una prima sinapsi nel midollo (tra 1° e 2° neurone) -> a
livello di questa sinapsi può avvenire fenomeno di dolore cronico/modulazione del dolore
- Il controllo del dolore a livello di prima sinapsi avviene grazie alla presenza di interneuroni
(=neuroni che hanno in uenza locale) -> fra il neurone di proiezione a cui è associata una
bra C (1° neurone) ed il neurone che prende le informazioni dal midollo per proiettarle al
talamo (2° neurone), troviamo un interneurone inibitorio -> se interneurone rilascia
neurotrasmettitore il 2° neurone si iperpolarizza, riducendo la propria capacità di
rispondere ad altri stimoli
- Interneurone inibitorio si può attivare in 3 modi:
• Riceve info tattili: la stimolazione delle bre meccanocettive può portare all’inibizione
della trasmissione dell’informazione nocicettiva grazie ad una connessione inibitoria nel
midollo
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fi ff fl fi fi fi ffi fi fi
• Riceve info discendenti (= riceve info dalle bre che dal tronco dell’encefalo scendono
nel midollo ed attivano gli interneuroni inibitori): le bre sono attivate da serotonina e
noradrenalina => se la produzione di questi neurotrasmettitori è minimalizzata (es in
caso di depressione), la soglia del dolore si abbasserà
• Rilascia oppioidi endogeni: rilascio di oppioidi a livello del midollo ha azione
analgesica, poiché l’attivazione di questi neuroni porta alla chiusura di un cancello,
bloccando la trasmissione del segnale nocicettivo (= detto segnale meccanocettivo)
- Via delle colonne antero-laterali:
• I recettori si attivano, portando alla conduzione di potenziali d’azione sulla bra, che
causano il rilascio dei neurotrasmettitori a livello della prima sinapsi => si attiva anche il
2° neurone (ha corpo cellulare posizionato nelle corna dorsali del midollo)
• Il 2° neurone attraversa la linea mediana, quindi decussa, per poi entrare in un fascio di
materia bianca disposta nella porzione antero-laterale
• a questo punto, sale no al nucleo ventrale-posteriore del talamo (VP), dove viene
elaborato l’aspetto discriminativo del dolore (dove ho sentito dolore)
• In ne info vengono proiettate alla corteccia somato-sensoriale
SISTEMA TATTILE E TERMINAZIONI INCAPSULATE
- Epitelio somato-sensoriale comprende diversi tipi di recettore, ciascuno espresso su una
diversa terminazione nervosa
- Terminazioni incapsulate -> capsule mediano contatto fra derma e cellula nervosa,
partecipando alla trasmissione dello stimolo meccanico di contatto con la pelle,
trasformandolo prima che ecciti la cellula nervosa -> meccanismo chiamato meccanismo
PIEZO = trasformazione da stimolo meccanico a stimolo elettrico
• Meccanismo PIEZO: quando si veri ca una stimolazione meccanica di trazione della
pelle, le capsule all’interno del derma sono sottoposte a trazione, insieme alla
super cie del neurone che vi è incapsulata -> il recettore trasforma questa
stimolazione in segnale elettrico, ovvero in depolarizzazione (=processo detto
trasduzione)
- Recettore: recettore con 38 domini trans-membrana, ha una conformazione a spirale che
rende possibile l’apertura/chiusura delle correnti ioniche
- Terminazioni incapsulate si distinguono in:
Localizzazione Tipo di risposta Stimolo
Tipi di terminazioni Funzione
nell’epidermide agli stimoli preferito Tatto ne,
Incapsulate dai riconoscimento
Stimoli
corpuscoli di Super ciale Transitoria irregolarità,
transitori
Meissner rilevazione di
vibrazioni
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fi fi fi fi fi fi fi fi fi
Localizzazione Tipo di risposta Stimolo
Tipi di terminazioni Funzione
nell’epidermide agli stimoli preferito
Incapsulate dalle Stimoli Tatto ne, lettura
Super ciale Sostenuta
cellule di Merkel puntiformi Braille
Incapsulate da lamine Rilevazione di
Vibrazioni
di tessuto connettivo, Profonda Transitoria vibrazioni, uso
rapide e di use
corpuscoli di Pacini di strumenti
Incapsulate immerse Stiramento Propriocezione,
in matrice collagene, Profonda Sostenuta di uso e riconoscimento
corpuscoli di Ru ni sostenuto forme
• Risposta transitoria = stimolo improvviso, al quale segue una risposta inizialmente
vigorosa che poi si perde quando lo stimolo persiste
• Risposta sostenuta = compressione
- Le bre meccanocettive responsabili della sensibilità tattile possono emettere un
collaterale e fare sinapsi con gli interneuroni che fungono da cancello nella via nocicettiva
- Decorso delle bre meccanocettive:
• il neurone pseudounipolare che ha il corpo cellulare nel ganglio manda il ramo
periferico del proprio assone attraverso le colonne dorsali (dove viene incapsulato)
• Il ramo sale quindi nella sostanza bianca del midollo per raggiungere il tronco
encefalico, dove si descrive la prima sinapsi a livello del bulbo (=porzione più caudale
di tronco encefalico)
Colonne dorsali: sostanza bianca che si trova dorsalmente nel midollo
- Le sue bre si organizzano disponendosi in senso latero-mediale:
• le bre che entrano nella parte più caudale portano info agli arti inferiori
• salendo si aggiungono lateralmente le bre che provengono dai
contingenti superiori del corpo
• Poi la via decussa (quindi corre lungo il midollo ipsilateralmente), proiettandosi verso il
talamo e poi in corteccia
- A livello del midollo la via somato-sensoriale nocicettiva e quella meccanocettiva si
separano:
• Via somato-sensoriale: decussa (=attraversa la linea mediana), portando info che
riguardano la mano destra a correre lungo la sezione contro-laterale del midollo, poi a
sinistra
• Via meccanocettiva: corre ipsilateralmente nel midollo, decussando nel bulbo del
tronco dell’encefalo
RISOLUZIONE SPAZIALE
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ff fi fi fi fi fi ff fi ffi fi
- Componenti che determinano il fenomeno della risoluzione spaziale:
• sotto)
Fattori sici = ottica (vedi
• Fattore corticale: ampiezza del territorio corticale nelle cortecce sensoriali primarie
sotto in “plasticità nel sistema
determina la qualità dell’immagine percepita (vedi
visivo”)
• Densità recettoriale:
- Più recettori sono dislocati su un cm^2 di pelle, meglio è la risoluzione spaziale della
sensazione che si ha in quel cm
- Densità recettoriale è variabile, ma generalmente molto elevata (come in sistema
visivo) -> se l’informazione generata da ciascun recettore dovesse essere portata
fedelmente con una bra no ai centri superiori si avrebbe un problema di spazio
(vedi in “campi recettivi” sotto) => fenomeno della convergenza
• Convergenza:
- fenomeno secondo cui una sola bra veicola le informazioni ai centri superiori che
provengono da più recettori (svolge operazione logica della somma = somma di
neurotrasmettitori attivati da più recettori)
- Svantaggio: perdita di risoluzione spaziale (=perdita di capacità di discriminazione
degli stimoli) -> se non si veri ca convergenza, si ha una maggiore capacità di
discriminazione, poiché coscientemente siamo in grado di discriminare le info che
sono giunte a 2 recettori e poi a 2 bre distinte
- Vantaggio: una bra deputata alla conduzione dell’informazione di più trasduttori ha
una maggiore probabilità di essere attivata => ha una maggiore sensibilità
- Es. nel sistema tattile: nella via delle colonne dorsali l’informazione è veicolata dalla
periferia al centro mediante un'unica bra, che conduce informazioni di più recettori
distinti e posizionati in diverse parti dell’epitelio, che attivano un unico secondo
neurone
• quando più bre pre-sinaptiche vengono attivate, rilasciano il neurotrasmettitore,
che è captato dai recettori del neurone postsinaptico localizzato nel nucleo delle
colonne dorsali (che può essere a