Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 12
Atmosfera terrestre Pag. 1 Atmosfera terrestre Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 12.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Atmosfera terrestre Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 12.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Atmosfera terrestre Pag. 11
1 su 12
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

CONTINENTALE

da masse d’aria originate sugli oceani lontani viene dispersa in piogge durante il viaggio.

La temperatura della superficie terrestre viene rappresentata da delle isoterme (come le isoipse ma

delle temperature).

La temperatura mi varia in base ad altitudine, latitudine, posizione dei mari, correnti marine,

vegetazione.

Per misurare la temperatura usiamo il termometro.

La temperatura media giornaliera, media annua e mensile per ricostruire diversi aspetti del clima nei

confronti della terra. : sono le variazioni di temperatura nell'arco di certo periodo, cioè la differenza

ESCURSIONE TERMICA

tra massima diurna e minima notturna.

: Sono curve che uniscono curve con lo stesso livello di temperatura

ISODIAFORE

La pressione atmosferica

È una grandezza fisica che esprime il rapporto forza peso della colonna d’aria che grava sulla

superficie. Lo strumento per misurarla è il barometro basato sul mercurio e la sua unità di misura del

SI è il Pascal.

Il valore della pressione atmosferica varia anche in funzione di :

● altitudine : con l’aumentare dell’altezza la pressione atmosferica diminuisce e la decrescita

non è lineare.

● temperatura : riscaldandosi, tende a dilatarsi diventando meno densa; la pressione diminuirà

col crescere della temperatura e man mano che l’aria aumenterà il proprio volume, parte della

massa d’aria compresa tra il livello del mare e la quota d’interesse si sposterà verso quote

maggiori.

● umidità : le molecole di vapore acqueo rendono l’aria umida più leggera quindi si ha una

minore pressione atmosferica; al contrario, l’aria più secca sarà più pesante con un relativo

aumento della pressione atmosferica.

Maggiore la temperatura dell'aria minore e la pressione, per cui

possiamo dire che inversamente proporzionale. 5

I venti

Come si generano i venti?

Abbiamo delle aree anticicloniche e aree cicloniche.

L’aria calda e umida sale verso l’alto creando una zona detta di bassa pressione o area ciclonica,

mentre l’aria fredda e secca scende verso il basso creando una zona di alta pressione detta area

anticiclonica.

L’area ciclonica : il gas si dilata e si raffredda mentre si formano nuvole e piogge. (brutto tempo,

instabilità, perturbazioni)

L’area anticiclonica : zone dove non si verifica la condensazione e quindi non sono presenti nuvole.

(tempo bello e stabile)

Il movimento dall'area di alta all'area di bassa pressione va a generare i venti attraverso un

allontanamento centrifugo.

Il gradiente barico è dovuto alla pressione della distanza tra due punti :

P= pressione : P1 – P2/ distanza tra due punti

Unità di misura - 1 mb/111 km (differenza in mb per ogni grado di meridiano).

Altro aspetto importante sono le brezze (possono essere giornaliere o stagionali).

l’acqua si scalda e va a spostarsi verso la terra che poi sale di nuovo

BREZZE DI MARE (giorno):

(causa bassa pressione) l’aria della terra si sposta verso il mare, è calda e sale.

BREZZA DI TERRA (notte):

Circolazione nella bassa troposfera

La Terra si riscalda maggiormente all'equatore rispetto ai poli, perciò si innesca un meccanismo di

trasferimento di masse d'aria per bilanciare il calore.

Ciò non avviene con un unico circuito convettivo, ma si formano tre fasce per ogni emisfero.

Questa suddivisione in fasce non è netta, né si mantiene costante nel corso dell'anno.

Invece di fasce si hanno suddivisioni in singole aree cicloniche e anticicloniche, influenzate dalla

distribuzione delle terre e dei mari.

Queste celle, inoltre, si spostano più a nord o a sud a seconda delle stagioni. 6

- La Cella di Hadley va dalla fascia equatoriale fino a quella tropicale. È una cella tipicamente

convettiva: l'aria si innalza all'equatore in conseguenza del forte riscaldamento e raggiunge i

limiti superiori della troposfera ovvero la tropopausa, che alle latitudini equatoriali raggiunge e

supera i 12 km di quota. Una volta raffreddata l'aria ridiscende in corrispondenza delle

latitudini subtropicali causando subsidenza atmosferica, quindi aree anticicloniche

permanenti, quale ad esempio il noto Anticiclone delle Azzorre e l'Anticiclone subtropicale

africano, e quell'insieme di fenomeni che danno vita alle zone più secche e desertiche del

.

nostro pianeta

Al suolo la depressione richiama aria dalle zone limitrofe che non arriva direttamente ma è

deviata (verso destra nel nostro emisfero) a causa della forza di Coriolis, e forma gli alisei.

La zona di convergenza intertropicale si sposta verso nord o verso sud a seconda delle

stagioni ma, a causa della grande estensione delle terre emerse, nell'emisfero boreale, la

fascia degli alisei si sposta molto più a nord d'estate di quanto non scenda a sud durante

l'inverno.

Altri venti importanti oltre agli alisei sono i .

monsoni

- La Cella di Ferrel è la cella che copre la zona temperata ovvero le medie latitudini ed è

caratterizzata da un flusso medio di tipo zonale, ovvero da ovest verso est (westerlies) a tutte

le quote, come conseguenza della rotazione terrestre e della forza di Coriolis.

Risalendo, condensa producendo precipitazioni; una parte poi ritorna ai tropici chiudendo il

circuito, mentre l'altra si sposta verso i poli.

- La Cella polare interessa i poli fino al circolo polare. È caratterizzata da alta pressione al

suolo sul polo come conseguenza dell'aria più fredda in virtù della minore insolazione, la

quale genera un flusso al suolo diretto verso sud-ovest.

L'aria secca scende al polo formando una zona di alta pressione e, sempre piegando, si

dirige verso le basse pressioni sotto il circolo polare andando a formare i venti polari.

L'aria fredda si scontra con quella calda e umida proveniente dai tropici senza mescolarsi

lungo un piano inclinato che è il fronte polare. Risalendo è richiamata verso il polo chiudendo

così il terzo circuito.

Per avere la direzione prevalente del vento ci sono le cosiddette bandierelle.

La densità è misurata da delle semisfere interessate dal vento e in base alla velocità si misura la

forza. Il meccanismo teoria classica :

HADLEY → venti caldi e si pensava alla formazione di anti alisei

FERREL → vento caldo verso l’alto

POLARE → vento freddo che va verso le basse pressioni 7

Isobare e venti

Una specie di cellule (isobare) dei venti che si spostano su

tutto il globo.

I venti prevalentemente da est verso ovest.

I venti vengono bloccati dalla presenza di alture e quindi

le precipitazioni si concentreranno maggiormente nella

zona A.

Molte cellule si muovono tra estate e inverno.

L'emisfero australe è più tranquillo.

Nostro è più complicato.

Alta troposfera

Correnti occidentali : da occidente verso oriente e si

rafforzano ai 30° latitudine e si rallentano verso i poli

(altezza 12mila metri)

Si generano le correnti a getto.

Sono fasce in cui l’aria si muove molto velocemente (150

km/h).

Iniziamo ad ondulare rallentando, fino a formare celle di

aria calda e aria fredda.

Fredda = zona tropicale ; Calda = zona polare

Generatori eolici di elettricità → energia pulita che sfrutta l’energia del vento.

Accumulo con vento e distribuiscono quando non ce n'è. 8

Umidità dell’aria e precipitazioni

Umidità : quantità di vapore acqueo presente in una massa (nubi, nebbia) che resta in sospensione.

3

Umidità assoluta : quantità di vapore acqueo ( gr/1m )

Umidità relativa : umidità in un’unità di volume, riferita rispetto a quello che potrebbe contenere al max

quel volume. (Ur = um.aria / limite saturazione)

Limite di saturazione : quanto volume contiene il max di vapore acqueo oltre il quale si hanno le

precipitazioni.

L’umidità si misura attraverso il grafometro

3

Si parla di umidità assoluta (g/m ) o relativa (espressa in percentuale)

Traspirazione

Legata all’insolazione di un’area : quantità di tempo in cui i raggi solari colpiscono l'area.

Legata a una copertura di vegetazione che facilità una saturazione.

Condizionata da pressione e temperatura.

Equatore alta umidità : maggiore per le foreste equatoriali e ricircolo degli alisei.

Effetto Flon

Dell’aria calda risale, aumenta il limite di saturazione, e poi precipita e si ha una minima precipitazione

dal lato opposto che però sarà aria secca e calda che determina un riscaldamento (determina lo

scioglimento dei ghiacciai, valanghe). 9

Classificazioni delle nubi Le nubi vengono classificate a seconda della loro altitudine e della

loro estensione; si possono trovare 3 categorie : nubi alte, medie e

basse.

NUBI ALTE

Costituite essenzialmente da minuscoli cristalli di ghiaccio e

attraverso queste nubi è possibile intravedere il sole;

comprendono :

● Cirri = nuvole sottili, biancastre, trasparenti e molto alte;

più pianche di qualsiasi altra nube e presentano come una striscia

con le estremità ad uncino.

● Cirrocumuli = disposti in strati sottili più o meno estesi

oppure in banchi di nubi a forma di piccoli ammassi globulari

biancastri (cielo a pecorelle)

● Cirrostrati = molto alte e sottili, formano uno strato

bianco che spesso copre l’intero cielo e che conferisce ad esso un

aspetto lattiginoso.

NUBI MEDIE

● Altostrati = formano uno strato che ricopre totalmente o

parzialmente il cielo di colore grigio tendente al blu; indica la

prossimità di pioggia o neve (spesso continue e persistenti)

● Altocumuli = banchi di colore bianco grigio che

assumono a volte forme bizzarre.

NUBI BASSE

● Strati = le più basse fra tutte le nubi, possono raggiungere altezze tra suolo e 2 km; sono

nubi di colore grigio che formano un tappeto uniforme e possono dar luogo a pioviggini.

● Stratocumuli = grossi ammassi scuri e tondeggianti, grigi superiormente e violacei

inferiormente

● Nembostrati = stratificate basse e generalmente di colore grigio scuro; il cielo si presenta

buio e tetro e se giungono al suolo danno vita alla nebbia.

NUBI A SVILUPPO VERTICALE

● Cumuli = nuvole isolate che si sviluppano a forma di cupola o torre; bianche in alto e grigie in

basso sono generate dal riscaldamento del suolo, solitamente si dissolvono alla sera

● Cumulonembi = imponenti nel cielo formano torri, montagne o cupole; ha una base di colore

scuro intenso e possono estendersi per tutta l’altezza della troposfera; accompagnano forti

piogge, grandine o neve, compresi fulmini e alcune volte tornado. 10

Misura precipitazioni

Imbuto che

Dettagli
A.A. 2023-2024
12 pagine
SSD Scienze della terra GEO/05 Geologia applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher moonlightLemon di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi della Basilicata o del prof Prosser Giacomo.