Articolo 2059 e danno alla persona

Danno alla persona Lesione unitaria della dignità e dell’identità personale

Categorie di danno Strumentali; va valutata la compromissione globale della persona

Liquidazione equitativa Atto di giustizia sostanziale; non arbitrio, ma valutazione

costituzionalmente orientata

Tabelle Strumento utile ma non vincolante; attenzione alla personalizzazione

Funzione del risarcimento riconoscitiva della persona

Non meramente compensativa, ma

come soggetto di diritti

⸻

Interpretazione art 2059

costituzionalmente orientata dell’art. 2059 c.c.

L’interpretazione (danno non patrimoniale)

Pietro Perlingieri,

rappresenta uno dei nodi teorici e pratici più signi cativi nell’opera di che ha

rivisitazione assiologica e sistemica

dedicato ampio spazio a una della responsabilità civile alla

principi costituzionali.

luce dei

In questo approfondimento analizziamo:

⸻

Art. 2059 c.c.

“Il danno non patrimoniale deve essere risarcito solo nei casi determinati dalla legge.”

⸻

1. Interpretazione letterale e tradizionale (criticata da Perlingieri)

restrittiva,

Storicamente, l’art. 2059 è stato letto in chiave con due principali interpretazioni:

solo in caso di reato

1. Il danno non patrimoniale è risarcibile art. 185 c.p.

→

esclusivamente patrimoniale

2. Al di fuori del reato, la tutela era (art. 2043

c.c.)

negare il risarcimento di danni gravi alla persona,

Questo approccio portava a privi

di rilevanza penale, ma costituzionalmente rilevanti (es. lesioni alla dignità, alla vita privata,

al sentimento religioso o identitario).

⸻

fi fi

⚖ 2. La svolta costituzionale: lettura evolutiva (Perlingieri)

Fondamenti costituzionali:

➤ Art. 2 Cost.

• – riconoscimento e tutela dei diritti inviolabili della persona

Art. 3 Cost.

• – uguaglianza sostanziale

Art. 32 Cost.

• – diritto alla salute

Art. 13, 21, 29, 30, 117

• – libertà personale, morale, familiare

Secondo Perlingieri:

➤ non può essere letto in chiave formalistica, alla luce

L’art. 2059 ma deve essere interpretato

della Costituzione, secondo i principi:

centralità della persona

• della tutela dei diritti inviolabili

• della legalità costituzionale sostanziale

• della

“La risarcibilità del danno non patrimoniale non è eccezione alla regola patrimoniale, ma

❝

applicazione diretta dei valori costituzionali.”

Il diritto civile nella legalità costituzionale)

(P. Perlingieri,

⸻

3. Le coordinate dell’interpretazione costituzionalmente orientata

a) Danno non patrimoniale = lesione di un diritto fondamentale deve

• Ogni lesione di un diritto inviolabile (anche se non derivante da reato)

essere risarcita, costituisce danno non patrimoniale ex art. 2059.

perché

b) Superamento del legame reato/risarcimento tipico-formale,

• Il “caso determinato dalla legge” va inteso non in senso ma

qualsiasi lesione di diritto fondamentale riconosciuto dall’ordinamento.

come non è solo il reato

• Quindi: a legittimare il risarcimento, ma anche l’illecito

civile che incida su valori costituzionali.

c) Danno non patrimoniale e art. 2043 c.c.

• Non c’è contrapposizione tra art. 2043 (danno patrimoniale) e 2059:

entrambi tutelano diritti fondamentali.

tipo di danno

• La distinzione risiede nel (economico vs non economico), non

fondamento della tutela.

nel

⸻

4. Danno non patrimoniale secondo Perlingieri: una nozione unitaria

Perlingieri si oppone alla tripartizione meccanica in:

Danno biologico

• Danno morale soggettivo

• Danno esistenziale

•

La sua posizione:

➤ unitario, compromissione

• Il danno non patrimoniale è e corrisponde alla

dell’identità e dignità della persona. liquidazione

• Le sottocategorie possono servire per la ma non per creare

distinzioni ontologiche o escludere tutela.