vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
FORMATURA
La formatura dello stato liquido: fonderia.
La fonderia può essere con colata transitoria o permanente.
In quella a colata transitoria ritroviamo la Colata in Forma di Terra e a cera persa. (processi ripetere)
Nella colata permanente ritroviamo quella in conchiglia utilizzata per le forme più complesse e per la produzione di un gran numero di pezzi.
I pezzi fatti con la fusione che vengono disegnati devono avere spessori il più uniformi possibili e se ci sono delle differenze di spessore devono
avvenire gradualmente e con ampi raccodi.
ASPORTAZIONE( di truciolo).
Questo tipo di lavorazione viene classificata in base al movimento di taglio, di avanzamento o di registrazione che può avere il pezzo o l'utensile.
(in genere è sempre più semplice far muovere l'utensile piuttosto che il pezzo).
-Tornitura
Nella tornitura una parte della sezione cilindrica è bloccata dal mandrino in modo che il pezzo può ruotare intorno al prorpio asse; il componente
ruota e velocità costante e l'utensile viene avvicinato alla parte da rimuovere. Il mandrino assicura un movimento assialsimmetrico. L'utensile che
viene utilizzato è il tornio.
-Fresatura
La fresatura è una lavorazione non assialsimmetrica e può essere:
*Concorde : quando lo spessore massimo del truciolo è all'uscita del dente (fine taglio);
*Discorde: quando lo spessore massimo del truciolo è all'entrata del dente (inizio taglio);
*Periferica: quando l'asse della fresa è parallela alla superficie lavorata;
*Frontale: l'asse della fresa è perpendicolare alla superficie.
FORATURA
Può avvenire con diversi utensili per fori differenti
BROCCIATURA
La brocciatrice serve a cambiare la forma dei fori facendo passare all'interno di essi una "broccia", uno strumento fatto da in insieme di utensili
elementari, ognuno dei quali fuoriesce da quello precedente di una quantità detta incremento.Per ogni forma serve una broccia differente.
Essendo un utensile molto costoso viene utilizzato solo per le produzioni in grande serie.
RETTIFICA
Nelle rettificatrici il moto di taglio è posseduto dalla mola mentre il moto di alimentazione è posseduto dal pezzo. Nelle rettifiche per esterno la
mola è sostenuta da una contropunta. L'utensile della rettifica, detta mola è costituita da un gran numero di granelli di abrasivo che fuoriescono
da una superficie di cemento (ceramico o gommoso). Le mole per la struttura non possono lavorare in presenza di spigoli perche si
sfalderebbero in breve tempo, quinndi è necessario applicare uno "scarico di lavorazione". Le gole di scarico per rettifica sono normalizzate
dalla norma UNI 4386 dove vengono indicate le dimensioni, la forma...
Lavorazioni meccaniche
I processi di lavorazione si suddividono in varie classi: formatura, asportazione,deformazione,unione e trattamento termico e superficiale.
FORMATURA
La formatura dello stato liquido: fonderia.
La fonderia può essere con colata transitoria o permanente.
In quella a colata transitoria ritroviamo la Colata in Forma di Terra e a cera persa. (processi ripetere)
Nella colata permanente ritroviamo quella in conchiglia utilizzata per le forme più complesse e per la produzione di un gran numero di pezzi.
I pezzi fatti con la fusione che vengono disegnati devono avere spessori il più uniformi possibili e se ci sono delle differenze di spessore devono
avvenire gradualmente e con ampi raccodi.
ASPORTAZIONE( di truciolo).
Questo tipo di lavorazione viene classificata in base al movimento di taglio, di avanzamento o di registrazione che può avere il pezzo o l'utensile.
(in genere è sempre più semplice far muovere l'utensile piuttosto che il pezzo).
-Tornitura
Nella tornitura una parte della sezione cilindrica è bloccata dal mandrino in modo che il pezzo può ruotare intorno al prorpio asse; il componente
ruota e velocità costante e l'utensile viene avvicinato alla parte da rimuovere. Il mandrino assicura un movimento assialsimmetrico. L'utensile che
viene utilizzato è il tornio.
-Fresatura
La fresatura è una lavorazione non assialsimmetrica e può essere:
*Concorde : quando lo spessore massimo del truciolo è all'uscita del dente (fine taglio);
*Discorde: quando lo spessore massimo del truciolo è all'entrata del dente (inizio taglio);
*Periferica: quando l'asse della fresa è parallela alla superficie lavorata;
*Frontale: l'asse della fresa è perpendicolare alla superficie.
FORATURA
Può avvenire con diversi utensili per fori differenti
BROCCIATURA
La brocciatrice serve a cambiare la forma dei fori facendo passare all'interno di essi una "broccia", uno strumento fatto da in insieme di utensili
elementari, ognuno dei quali fuoriesce da quello precedente di una quantità detta incremento.Per ogni forma serve una broccia differente.
Essendo un utensile molto costoso viene utilizzato solo per le produzioni in grande serie.
RETTIFICA
Nelle rettificatrici il moto di taglio è posseduto dalla mola mentre il moto di alimentazione è posseduto dal pezzo. Nelle rettifiche per esterno la
mola è sostenuta da una contropunta. L'utensile della rettifica, detta mola è costituita da un gran numero di granelli di abrasivo che fuoriescono
da una superficie di cemento (ceramico o gommoso). Le mole per la struttura non possono lavorare in presenza di spigoli perche si
sfalderebbero in breve tempo, quinndi è necessario applicare uno "scarico di lavorazione". Le gole di scarico per rettifica sono normalizzate
dalla norma UNI 4386 dove vengono indicate le dimensioni, la forma...
RUGOSITA’
Errori microgeometrici e riguarda lo Stato delle Superfici.
La rugosità influenza varie caratteristiche quali durata, resistenza a fatica e corrosione, lubrificazione..
Per molto tempo la finitura delle superfici veniva indicata solo mediante metodi qualitativi, quindi non misurabili o confrontabili; per questo si ha avuto la necessità di introdurre un indicatore, facilmente misurabile, del grado di
finitura superficiale: la RUGOSITA’.
Bisogna ricordare alcune definizioni:
Superficie geometrica o ideale: la superficie teorica che si rappresenta sul disegno e indicata da misure nominali;
Superficie reale: la superficie effettivamente ottenuta dalla lavorazione del pezzo;
Piano di rilievo: piano ortogonale alla superficie geometrica;
Profilo ideale: intersezione tra la superficie geometrica e il piano di rilievo;
Profilo reale: intersezione tra il profilo di rilievo e la superficie reale;
Profilo misurato: approssimazione del profilo reale mediante misurazione (con rugosimetro)
La superficie presa in considerazione viene suddivisa in 5 componenti più piccole in modo da evitare che anomalie locali possano incidere sull’intero profilo.
Una volta rappresentato il profilo rilevato attraverso il rugosimetro si può individuare la linea media definita come la linea da cui è minima la somma dei quadrati delle singole distanze dei punti da essa.
Possiamo poi definire la linea di picco e la linea di valle: linee parallele a quella media passanti rispettivamente per il punto più alto del profilo e per il punto più basso.
Regola del 16%
Indicate le tre linee si possono introdurre tre lunghezze: Se non più del 16% dei valori misurati risulta superiore al
Rp= l’altezza massima di picco limite indicato, la superficie deve essere ritenuta
conforme.
Rv: la profondità massima di valle Per applicare la regola al valore massimo si aggiunge il
suffisso "max" alla designazione del valore.
Rz: l’altezza massima del profilo. Simboli rettificati UNI ISO 1302: 1999
Secondo l'UNI ISO 1302:2004 la rugosità va rappresentata nel seguente modo:
a=lunghezza di base normalizzata a 5 mm
b= secondo requisito di rugosità
c= tipo di lavorazione a cui è stato sottoposta la superficie
d=posizione ed orientamneto delle superfici Superficie superfinita
e=sovra-metallo
Tipologia di lavorazione non specificata Superficie rettificata
Lavorazione con esportazione del truciolo Superficie lisciata ottenuta mediante lavorazione
d'utensile a macchina o a mano
Lavorazione senza esportazione del truciolo Superficcie sgrossata, ottenuta mediante
lavorazione d'utensile a macchina o a mano
Dato che i valori di misurazone di rugosità variano tra il -20% e il +30% non basta una sola misuazione per indicare la
conformità della superficie con le tolleranze specificate. Quindi secondo la norma DIN EN ISO 4388 si procede nel seguente
modo: Superficie grezza liscia
REGOLA DEL MASSIMO
I valori con max come suffisso rappresentano i valori massimi medi nelle 5 lunghezze di base. La misurazione deve avvenire in
3 posizioni dove è possibile prevedere un massimo e nessuna delle tre misurazioni deve superare i valori di tolleranza.
REGOLA DEL 16%
Se viene fatta una sola misurazione e il valore ottenuto è minore del 70% della tolleranza indicata, la superficie è conforme.
In caso contrario vengono effettuate altre due misurazioni e se tutti e tre i valori sono inferiore al limite, la superficie è conforme.
Se non è così vengono effettuate altre nove misurazioni e se solo due di queste supera il limite la superficie è conforme.
Filettatura e collegamenti filettati.
Elica: curva desrcitta da un punto animato da due moti uniformi contemporanei,uno circolare e uno rettilineo, con angolo costante.
Passo: distanza tra due spire consecutive.
Organi di collegamento: i due elementi, vite e madrevite sono collegate in modo da essere smontate in viti, bulloni e dadi.
Organi di trasmissione: un accoppiamento in cui la rotazione di uno dei due elementi, che non può traslare, porta alla traslazione dell'altro
elemento.
Profilo: forma che si ottiene dall'intersezione tra il filetto e un semipiano la cui origine è l'asse di filettatura. Il profilo può essere di tre tipi: il
profilo di base che caratterizza la filettatura; il profilo nominale che può differire da quello di base; il profilo di esecuzione che si ottiene
effettivamente con la lavorazione e che quindi ha delle imperfezioni inevitabili di lavorazione.
Filettatura a più principi: viene utilizzata per combinare un passo lungo e una ridotta profondità del filetto;sul medesimo elemento si avvolgono
più filetti elicoidali.
Diametro nominale: coincide con il diametro esterno.
Diametro esterno: è il diametro che viene misurato lungo la cresta della vite e il fondo della madrevite,
Diametro del nocciolo: viene misurato lungo il fondo della vite e lungo la cresta della madrevite.
Diametro medio: diametro misurato sulla linea media.
Sistemi di filettatura in millimetri
Filettature metriche ISO
Angolo dei fianchi di 60°
Unificate a passo grosso: al diam