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SESSUATA

1)​ fecondazione interna o esterna (principale)

2)​ formazione di una gastrula e poi di una planula

3)​ planula può direttamente dare origine a una efira saltando fase polipoide, in

altri casi la planula si fissa al substrato dando origine a un polipo che strobila

e e origina le efire

4)​ Crescita delle efire in individui adulti

5)​ Le gonadi sono aggregati di cellule specializzate di origine ectodermica (solo

idra) ed endodermica

-​ Classe ANTOZOI (solo stadio polipoide)

-​ Caratteristiche generali: singoli o coloniali, noti come coralli o coralli molli, cavità

gastrovascolare si dirama fino ai tentacoli presenta dei setti (invaginazioni) che

irradiano il corpo; 3 ordini esacoralli, ottocoralli, ceriantipatari

-​ Struttura: colonnare, con disco basale che aderisce al substrato, disco orale con

tentacoli e bocca, bocca con canale invaginato (stomodeo)[faringe] collegata al

celenteron, apertura boccale =fessura con sifonoglifi (docce longitudinali), corpo

suddiviso in camere dette setti decorrono parallelamente all’asse oro-borale possono

essere completi (raggiungono parete dello stomodeo) o incompleti (entrambi i

margini sono liberi), cnidociti su tentacoli, filamenti mesenterici settali terminali

(aconzie) che con la contrazione possono uscire e diventare cinclidi [funzione

difensiva]

-​ Sistema muscolare: Muscolatura radiale (intorno asse oro-borale e

longitudinale (parallela), circolare (sfintere) per discesa del celenteron,

no muscolatura antagonista quindi sifonoglifi tramite movimento ciliare pompano

acqua per riportare animale alle origini

-​ Riproduzione

Asessuata: gemmazione, scissione longitudinale, frammentazione

Sessuata: fecondazione esterna, zigote-planula-sterogastrula-polipo adulto

-​ Ottocoralli Sottoclasse octocorallia carattere diagnostico 8 tentacoli pennati

(pinnule) e 8 setti completi, autozoidi -sifonozoidi, 1 sifonoglifo e aconzie,

gonadi che pendono dalla superficie dei setti

-​ Gorgonie ordine Gorgonacea: laminare, cenosarco assiale che sorregge tutto,

CaCO3 spicole

-​ Sottordine scleraxonia: stile roccioso di gorgonia

-​ Sottordine calcaxonia: scheletro assile di gorgonia con lamelle concentriche

-​ Sottordine Holaxonia: spesso fruticosa

-​ Alicionacei (coralli molli) Ordine Alcyonacea: cenosarco ricco di soleni (zoidi)

-​ Pennatulacei (penne di mare) Ordine pennatulacea: oozoide e rachide distale

-​ Stoloniferi Ordine stolonifera: stolonati

-​ Esacoralli sottoclasse Hexacorallia carattere diagnostico sono tentacoli lisci e

setti sia completi che incompleti 6 o multipli

-​ Madreporari Ordine scleractinia: esoscheletro "corallite" dove si rifugiano i polipi,

massiccio scheletro di aragonite, cenosteo, ermatipici

-​ Attinie (anemoni di mare) Ordine actiniaria

-​ Zoantidi ordine zoantharia

-​ Antipatari (coralli neri) ordine Antipatharia

-​ Corallimorfari Ordine corallimorpharia

-​ Cerinatari (anemoni tubiformi) Sottoclasse ceriantharia esclusivamente singoli,

estremità aborale priva di disco pedale, vivono in strutture tubolari protettive

(fino ad alcuni metri di profondità), 2 corone di tentacoli assottigliati

all’estremità

-​ Cubozoi Classe CUBOZOA

-​ Caratteristiche: forma cubica dell’ombrella, polipi molto piccoli "cubo polipi", privi di

setti ma hanno grossi cnidociti alla punta dei tentacoli, velarium=velum ma

vascolarizzato, i tentacoli si originano dalle “pedalie”, gonadi molto evidenti, ropali

per complessi visivi

-​ Ciclo vitale: medusoide prevale su quella polipoide,

planula-cubopolipo-(gemmazione/metamorfosi)-medusa, copula sivikisi

-​ Carybdeidi ordine carybdeida: 1 singolo tentacolo per pedalia

-​ Chirodropidi Ordine chirodropida: + tentacoli per pedalia

-​ Scifozoi classe SCYPHOZOA

-​ caratteristiche: fase medusoide e polipoide ma prevale medusoide, esclusivamente

marini,abbondante mesoglea (sostegno, elasticità), simmetria tetramera, polipi

“scifostomi” minuscoli presentano 4 setti longitudinali che originano 4 sacche

gastriche contenenti 2 gonadi ciascuna che essendosi fuse 2 a 2 sono tot 4, canali a

fondo cechi “fossette sub genitali" che crea una corrente d'acqua per ossigenare le

gonadi, attorno al margine dell’ombrella si originano i tentacoli, bocca su

estroflessione del celenteron “manubrio” che si prolunga a formare le braccia orali,

celenteron si dirama con canali radiali che si riconducono a un canale circolare al

margine dell’ombrella

-​ Ciclo vitale:

Medusa fase sessuale- fecondazione

Polipo fase asessuale- strobilazione

-​ Stauromeduse ordine Stauromedusae: meduse capovolte adese al substrato,

neotenia

-​ Coronate Ordine coronatae: solco nell’ombrello che separa una porzione marginale

“corona” e una centrale, corona con lobi (pedalia) 1 tentacolo per lobo

-​ Semaeostomeae Ordine Semaeostomeae: sacche gastriche e gonadi 2 a 2, 4

braccia orali del manubrio molto lunghe

-​ Rizostomee Ordine Rhizostomeae: braccia orali estremamente ramificate a

contatto con l’esterno tramite ostioli, alcune non hanno piu cellule urticanti,

-​ Idrozoi classe HYDROZOA

-​ Caratteristiche: sia medusoide che polipoide zoidi (coloniali) oppure idra (solitari)

celenteron non settato, alcuni galleggianti-bentonici-pelagici.

rivestimento chitinoso detto “periderma”, ropali assenti ma presenti statocisti e

fotorecettori

Idromeduse presentano il velum

Gastrozoidi: alimentazione

Dattilozoidi: difesa

Gonozoidi: riproduzione

-​ ciclo vitale: la medusa è la fase sessuale se polipoide soppressa allora anche

asessualmente, il polipo è la fase asessuale ma se medusoide soppressa allora

anche sessuale.

Ciclo con polipo e medusa presenti: alternanza polipoide coloniale e medusoide,

uovo-planula-colonia idroide-blastozoidi gemmano actinule

Ciclo con polipo assente: planula-actinula-idromedusa, asessuale (gemmazione

dal manubrio o dall’ombrella)

Ciclo con medusa assente: gonadi su epidermide, idra maschio rilascia

spermatozoi in acqua che raggiungono ovario femminile, uova fecondate vanno

incontro a sviluppo e segmentazione sulla superficie dell’idra, lo zigote poi migra

verso il substrato

-​ Idroidi Ordine Hydroida: coloniali o solitari, 90% degli idroidi, possono presentare

fase medusoide, divisione delle cellule in gastrozoidi-dattilozoidi-gonozoidi, talvolta

strutture di protezione dei polipi “teche”, gastrozoidi che producono meduse sono

detti blastozoidi se techato gonangio, le gonadi dei polipi solitari hanno origine

gastrodermica, in simbiosi con bivalvi e tunicati

-​ Sottordine Anthomedusae (atecati): ombrella più allungata a tulipano, colonie

prive di teca come l’idra, coralli di fuoco

-​ Sottordine Leptomeduse (Tecati): ombrella schiacciata, teca di periderma

-​ Trachyline Ordine Trchylinae: privi di stadio polipoide, actinula da planula

-​ Sifonofori Ordine siphonophora: colonie pelagiche o galleggianti, all’aspetto,

organismi simili a meduse, molti bioluminescenti,divisione di funzione degli zoidi

-​ Struttura:

A) Polipo assiale:

1)​ Pneumatoforo: riempie di gas per galleggiamento

2)​ Scifonosoma: asse sulla quale si diramano gli zoidi

3)​ Bocca del polipo assiale

B) Polipi di movimento:

4)​ Nectofori: meduse che propellono alla colonia espellendo acqua

C) Cormidio: Gruppi di zoidi con funzioni diverse

5)​ Brattea: Lamella con mesoglea piu o meno indurita

6)​ Dattilozoidi: ricchi di cnidocisti

7)​ Gonozoidi: funzione riproduttiva

8)​ Gastrozoide: zoide deputato alla nutrizione, cattura tramite un lungo ”tentacolo

pescante”

9)​ Cistozoide: zoidi ridotti a poro per escrezione, filamento “palpaculo” privo di cnidocisti

D) Cormidio giovane in formazione: sopra i cormidi maturi si formano quelli più

giovani, la colonia cresce per aggiunta di cormidi non per aggiunta di polipi

-​ Sottordine Cystonectae: lungo scifonosoma, pneumatoforo, gastrozoidi con

tentacoli pescanti

-​ Sottordine Calycophorae: nectofori campaniformi coinvolti nella locomozione,

assenza di pneumatoforo,scifonosoma ricco di tentacoli urticanti

-​ Sottordine Physonectae: pneumatoforo con poro per controllare il galleggiamento,

nectosoma apicale, gastrozoidi con tentacoli pescanti, singolo uovo fecondato

-​ Condrofori Ordine Chondrophora: organismi galleggianti coloniali alla deriva,

colonia si sviluppa intorno a un disco chitinoso rigido, disco con vela per spostarsi

con il vento, si nutrono di plancton, strato di zoidi che riveste superiormente lo strato

chitinoso “zattera”, riproduzione tramite rilascio di gonozoidi

-​ Actinulidi Ordine Actinulida: animali interstiziali tra i granelli di sabbia, le larve

sembrano actinule no fase polipoide

5)CTENOFORI phylum ctenophora

-​ Caratteristiche generali: Individui una volta compresi nei celenterati come gli

cnidari per la presenza di una cavità gastro vascolare, ora phylum a sé per la

presenza do pettini o cteni (ctenofori= portatori di pettini)

Organismi diblastici con ecto/endoderma e mesenchima, simmetria doppia biraggiata

con un asse di simmetria stomodeale (oro-aborale) e uno tentacolare, bocca=

stomodeo e 1 o 2 pori anali, presenza di cellule adesive colloblasti, organo di senso

apicale (statocisti), 8 file di cteni derivanti da agglutinazioni di ciglia, muscolatura

liscia di cellule mioepiteliali, strutture gelatione nelle tasche dei tentacoli per

sostegno, bioluminescenza, no organi di scambio gassoso (per diffusione)

escrezione e circolazione, gonadi in canali meridiani

-​ Ecologia: organismi pelagici con alcune eccezioni bentoniche, larve simili a

zooplancton, filtratori o predatori

-​ Movimento: organismi più grandi in grado di muoversi tramite battito metacronale

delle ciglia, grazie ai pettini, 8 file di cteni parallele all’asse oro-aborale, ogni ctene è

l'agglutinazione di ciglia, coordinazione ad opera dell’organo apicale e plessi nervosi

sotto i pettini

-​ Colloblasti: funzione analoga ai cnidoblasti ma al posto di secernere tossine

secernono sostanze mucigene appiccicose, localizzati nei tentacoli

-​ Alimentazione: se presenti tentacoli i colloblasti sono usati per predare, altrimenti

avviene per inglobamento grazie ad allargamento della cavità orale traite

muscolatura liscia, digerito nella faringe

-​ Sistema nervoso: rete neurale ma organo apicale, composto da campana formata

da ciglia agglutinate, statolite di natura minerale, quattro fasci bilancieri connessi ai

pettini che captano le oscillazioni

-​ Riproduzione: monomorfi olopelagici eterogonici, ermafroditi sufficienti, gonadi nei

canali meridiani, sviluppo indiretto con larva “cidippide”, fecondazione esterna

-​ Tentacolati Classe tentaculata

Tentacoli con colloblasti

-​ Atentacolati

Dettagli
A.A. 2024-2025
47 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/05 Zoologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MANU027282626181991 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Zoologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof De Biase Alessio.