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ORGANIZZAZIONE GERARCHICA

lobo ottico riceve lo stimolo neuroni che elaborano i movimenti lobo sottoesofageo che fa partire il movimento. In tutto questo il lobo sopraesofageo è la sede dell'intelligenza e controlla che i movimenti siano svolti correttamente (supervisiona il lavoro delle altre zone). Altra caratteristica è un circuito formato da 4 lobi che controllano la memoria tattile e visiva (calamari e seppie hanno solo la memoria visiva). Ci siamo sempre chiesti: Ma sono i neuroni/sist. nervoso a controllare il comportamento?

Studi di Kandal su Aplysia: L'aplysia ha un comportamento stereotipato, l'arco riflesso del ritiro della branchia: se tocco il sifone, l'animale ritira la branchia. Continuando a stimolarla però dopo poco non ritirerà più la branchia (si abitua). Kendel ha sezionato il S.N. di aplysia senza uccidere l'animale e ha ipotizzato che il comportamento varia perché si modifica la sinapsi tra.

neurale simile a quello umano, come ad esempio il sistema nervoso di molluschi come l'Aplysia. In questo modo possiamo studiare i meccanismi neurali alla base del comportamento e dell'apprendimento. Utilizzando tag html, il testo formattato sarebbe il seguente:

Neurone sensitivo e motoneurone

Stimolando i neuroni e controllando i potenziali notò che nel motoneurone il potenziale d’azione piano pianocala fino a scomparire; questo fa in modo che non ritiri più la branchia

Il potenziale cala perché il sensitivo rilascia meno trasmettitore ad ogni interazione, quindi il motoneurone→stimolerà di meno il muscolo l’animale si “abitua”

Prima evidenza che il sistema nervoso influenza il comportamento;

Poi verifica forme di apprendimento più complesso, ad esempio la sensibilizzazione: dopo esserci abituati, seuno stimolo ci fa rialzare la soglia dell’attenzione, si ha la risensibilizzazione di tutti i livelli, ad un livello moltopiù alto di quanto avevamo in partenza

Kandal scopre che un neurone produce serotonina, questa agisce sulle sinapsi abituate, riattivandole

POSSIAMO AFFERMARE CHE IL COMPORTAMENTO HA BASI NEURONALI

Questi studi devono essere fatti su animali con un sistema neurale simile a quello umano, come ad esempio il sistema nervoso di molluschi come l'Aplysia. In questo modo possiamo studiare i meccanismi neurali alla base del comportamento e dell'apprendimento.

nervoso composto da pochi neuroni e molto grandi

Non possiamo farli ad esempio sui polpi perché hanno un sistema nervoso complessissimo, con miliardi di neuroni molto piccoli

Quindi i cefalopodi (polpi) hanno un comportamento complesso perché il loro sistema nervoso è molto complesso (il loro sistema nervoso è complesso perché hanno un comportamento complesso)

Andando avanti con la complessità del SN aumenta la complessità dei comportamenti

  • Abitudine: neurone produce meno neurotrasmettitore
  • Sensibilizzazione: neurone presinaptico libera potassio che non ripolarizza la membrana

Altri studi importanti sul sistema nervoso sono stati fatti su Lymnea

Questo è un gasteropode polmonato: possiede una struttura respiratoria chiamata polmone (il mantello si ripiega formando una sacca che si apre all'esterno attraverso un'apertura, pneumostoma)

Il pneumostoma ha 2 muscoli antagonisti: uno che lo apre e uno che lo chiude

Lynnea

è acquatico, vive negli stagni e ha respirazione cutanea; quando il livello di ossigeno cala, si stacca dal fondo e si sposta a pelo dell'acqua dove ritmicamente apre e chiude il pneumostoma

Serve un centro che genera il ritmo

Ritmo generato da questi 3 neuroni giganti che si trovano in 3 gangli diversi ma sono uniti tra di loro tramite sinapsi di 3 tipo: inibitorie, eccitatorie e bifasiche

RPeD1 è collegato anche ad altri neuroni; quando viene stimolato inibisce VD4 e ha azione bifasica su IP3, prima lo inibisce poi lo eccita

Quando IP3 è inibito, VD4 può trasmettere e intanto inibisce IP3

Si genera un ritmo tra i due, si inibiscono a vicenda, e il tutto è comandato da RPeD1

Questo sistema prende il nome di CPG: CENTRAL PATTERN GENERATOR

Il pattern viene mantenuto finché RPeD1 è attivo

Nel caso della respirazione:

  • VD4: chiude il pneumostoma
  • IP3: apre il pneumostoma

Sistemi del genere fanno in modo che tutti gli animali svolgano

scatti.

La velocità di conduzione aumenta aumentando la dimensione delle fibre nervose e facendo correre lo stimolo più velocemente su di esse.

IL CONCETTO ALLA BASE È SEMPRE LO STESSO: FORMA FUNZIONE

Ultimo esempio collegato al comportamento influenzato dagli stimoli è la riproduzione. Ad un certo punto della sua vita l'animale sente il bisogno di riprodursi. Questo perché si trovano in fase differenti stimoli (metabolismo, stimoli luminosi, chimici), questi convergono nel sistema nervoso dove attivano un circuito dedicato che fino a quel momento funzionava in modo blando. Il cervello agisce sull'ipofisi che inizierà a produrre ormoni e l'animale svilupperà comportamenti legati alla sessualità e caratteri sessuali primari e secondari.

LA RIPRODUZIONE VIENE IMPOSTA DAGLI STIMOLI → → → → Stimoli Cervello Ipofisi Ormoni Effetti

Anche il tempo tra gli stimoli è importante; gli stimoli devono essere in fase:

devono avvenire in una finestra temporale tale da garantire il fenomeno della plasticità sinaptica

ORGANI DI SENSO

Cellule o gruppi di cellule più o meno specializzati

Questi stabiliscono un legame tra organismo e ambiente

Il recettore non solo deve inviare lo stimolo, ma deve soprattutto deve percepire il cambiamento; Questo fa sì che l'animale riesca ad adattarsi al cambiamento dell'ambiente

I recettori sono divisi in base a:

  • Tipo di stimolo che ricevono: chimico, luminoso, meccanico etc
  • Provenienza dello stimolo: esterocettori o enterocettori

Il funzionamento di un recettore sensoriale, definito trasduzione sensoriale, è relativamente semplice.

Quando lo stimolo è sufficientemente forte, rende possibile la genesi di un potenziale di recettore, simile a un potenziale post-sinaptico

Uno stimolo può colpire un recettore per un periodo di tempo variabile.

Alcuni stimoli durano pochi millisecondi, altri possono durare molto di

d'azione nel tempo, ma mantengono una risposta costante anche durante una stimolazione prolungata. Questi recettori sono sensibili a stimoli continui e forniscono un segnale costante nel tempo. L'esempio tipico di recettore tonico è il recettore del dolore. In sintesi, i recettori fasici rispondono rapidamente a uno stimolo e si adattano velocemente ad esso, mentre i recettori tonici mantengono una risposta costante nel tempo anche durante una stimolazione prolungata.

d'azione (frequenza di sparo) se sottoposti in modo prolungato allo stimolo. La risposta dei recettori tonici prende il nome di scarica tonica.

I recettori del dolore e alcuni meccanorecettori sono, ad esempio, classificabili come recettori a lento adattamento.

Recettori significativi:

  • Chemocettori: rispondono a stimoli chimici; es auricole dei platelminti o osfdadi nei molluschi (deputati a saggiare la corrente d'acqua che andrà ad irrorare le branchie e a rilevare la presenza di sostanze alimentari disciolte)
  • Georecettori: reagiscono alla forza di gravità; es statocisti (struttura che permette all'animale di orientarsi nello spazio; consta generalmente di una forma globulare che presenta filamenti sensoriali (sete) e contiene al suo interno una granulazione pesante (statolite). Le sete sono collegate a fibre nervose a loro volta collegate al sistema nervoso dell'animale. Lo statolite, muovendosi a seconda la posizione assunta dall'animale,
sono regolate da processi di scambio di sostanze con l'ambiente esterno. Uno di questi processi è l'escrezione, che permette di eliminare i prodotti di scarto del metabolismo. Negli animali, l'escrezione avviene principalmente attraverso i reni, che filtrano il sangue e producono l'urina. Gli animali più semplici, come i poriferi e i cnidari, eliminano i rifiuti attraverso la diffusione diretta con l'ambiente circostante. Negli insetti, l'escrezione avviene attraverso dei tubi chiamati tubi di Malpighi, che raccolgono i rifiuti dal sangue e li espellono nell'intestino. Negli uccelli e nei rettili, l'urina viene concentrata dai reni e viene espulsa insieme alle feci attraverso un organo chiamato cloaca. Negli animali marini, come i pesci, l'escrezione avviene attraverso le branchie, che eliminano i rifiuti sotto forma di ammoniaca. Negli animali terrestri, come gli uccelli e i mammiferi, l'urina viene escreta attraverso gli ureteri e viene accumulata nella vescica urinaria prima di essere espulsa attraverso l'uretra. L'escrezione è un processo vitale per gli animali, poiché consente di mantenere l'equilibrio dei fluidi corporei e di eliminare le sostanze tossiche. Senza un sistema di escrezione efficiente, gli animali non sarebbero in grado di sopravvivere.

richiedono funzioni metaboliche, il metabolismo produce scarti o cataboliti

Uno dei processi più importanti è il metabolismo dei prodotti azotati, dato che l'azoto è fondamentale per le proteine e per le basi azotate; quindi introduciamo molto azoto che deve essere metabolizzato e poi i cataboliti eliminati perché l'azoto scartato (sotto forma di gruppi ammino, immino, nitrato etc) concentrato è tossico.

Tutto questo è ad opera dell'apparato escretore. Un esempio è il rene, questo filtra gli scarti per recuperare l'acqua; processo importante perché l'unico modo per non risentire degli effetti tossici dell'azoto è la diluizione ma questo provoca un dispendio importante di acqua, così che non ci possiamo permettere.

L'acqua è legata all'equilibrio osmotico. A questo è legata anche l'ambiente in cui vive l'animale. La condizione idrosalina a cui sono esposti gli

animali (sia terrestri che marini) varia

Possiamo avere 2 situazioni:

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
47 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/05 Zoologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher darkeii di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Zoologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi del Sannio o del prof Di Cristo Carlo.