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2) GLOBULI BIANCHI O LEUCOCITI:
- Sono cellule provviste di nucleo ed organuli e spesso granulazion
- Hanno la forma sferoidale
- Diametro: 12/18 um
- Sono incolori e traslucidi
- Hanno una vita media di poche ore o pochi giorni
- Nel sangue ce ne sono tra i 6.000/8.000 mm^3 , ma alla nascita il loro
numero è più alto : 15.000/18.000 mm^3
- Se il numero è inferiore alla norma : leucopenica
- Se il numero è superiore alla norma : leucocitosi
- Il loro numero è un importante elemento di valutazione diagnostica
- Presentano movimento ameboide che avviene attraverso l’ endotelio per
diapedesi
- Originano da precursori detti mieloblasti
In base a alle caratteristiche morfo-funzionali si dividono in :
- GRANULOCITI O POLIMORFO NUCLEATI : molti granuli e il nucleo
assume diverse forme 1) NEUTROFILI: finissime
granulazioni rosso-lilla
2) EOSINOFILI O ACIDOFILI: granuli
giallo-arancio, si legano a basi
3) BASOFILI: grosse granulazioni blu-
violetto , si legano ad acici
- A- GRANULOCITI: pochi granuli
1) LINFOCITI
2) MONOCITI
- Formula leucocitaria : mi dice le percentuali relative alle 5 classi di leucociti
1) GRANULOCITI NEUTROFILI : 50-70 %
1) GRANULOCITI NEUTROFILI : 50-70%
2) GRANULOCITI EOSINOFILI : 2-4%
3) GRANULOCITI BASOFILI : 0.5-1%
4) LINFOCITI : 20-30 %
5 ) MONOCITI : 3-8 %
-Emocromo : mi dice il numero assoluto di globuli rossi, globuli bianchi e
piastrine
-Formula invertita: la percentuale dei neutrofili ( 20-30 % ) e dei linfociti (50-
70%) è invertito .
1) GRANULOCITI NEUTROFILI :
- Hanno un aspetto plurilobato o segmentato dal nucleo
- Il numero di lobuli ( da 2 a 5 ) è un ordine di vecchiaia : formula di Arneth : +
++ : + vecchio --- : -vecchio
-Nei soggetti femminili in uno dei lobuli si vede una piccola protuberanza a
forma di bacca di tamburo detto Drumstick o corpo di bar
- Il citoplasma è pieno di granuli che contengono enzimi lisosomi ali e sostanza
batteriche ( idrolasi- fosfatasi acida- lisozima)
-Sono i fagociti per eccellenza
- Sono estremamente mobili
- Sono i responsabili della creazione del PUS : insieme del digerito dei
granulociti neutrofili
- Hanno una vita breve :12 ore o anche meno
2)GRANULOCITI EOSINOFILI O ACIDOFILI :
- I granuli contengono enzimi : perossidasi,aril sulfatasi beta- istaminasi ( riduce
effetti reazioni allergiche )
- I granuli contengono una proteina basica maggiore
- Vivono poche ore (6-10 ore) poi migrano nel connettivo dove sopravvivono 8-
12 giorni
- Non fagocitano batteri
- Intervengono durante le reazioni allergiche andando ad eliminare i complessi
antigene- anticorpo
- Partecipano alla reazione antiparassitaria ( es di parassita: verme solitario)
3) GRANULOCITI BASOFILI :
- Nucleo bilobato o reniforme
- Producono istamina ed eparina
- Presentano movimento
4) LINFOCITI :
- Elementi sferici presenti anche nella linfa ( da qui ne deriva il nome) dove
rappresentano l’ unica componente cellulare
- Nella prima infanzia sono i leucociti più numerosi ed aumentano nelle
infezioni virali
- Presentano movimento ameboide : escono dal circolo sanguigno , migrano nel
connettivo e poi nel circolo linfatico che li riporta nel circolo sanguigno
( ricircolo)
- Assenza di attività fagocitaria
- Componenti del sistema di immunità specifica perché attaccano e
distruggono in maniera specifica determinati antigeni.
- Cellule di lunga durata : possono vivere anni e spesso anche decenni : come i
linfociti B della memoria
- Tutta la cellula è occupata dal nucleo
-Esistono 3 sottopopolazioni linfocitarie:
1) LINFOCITI B ( 20-30%):
- Il completamento della maturazione avviene nel midollo perché mancano di
un organo detto Borsa di Fabrizio che invece è presente negli uccelli.
- Una volta attivati dall’ interazione con l’ antigene nella sua conformazione
naturale si trasformano in plasmacellule che producono gli anticorpi ( 1
anticorpo è diretto verso un solo antigene , infatti si parla di immunità umorale)
2) LINFOCITI T (70-80%)
- Il completamento della maturazione avviene negli organi linfoidi in particolare
nel Timo
- Riconoscono peptidi derivati da antigeni processati e presentati dai macrofagi
- Ne esistoni di 2 tipi : 1) T-helper CD4 : aiutano i B nella risposta umorale
2) T- citotossici CD8 : secernono sostanze che uccidono
cellule infettate da Virus o cellule estrenee ( es. dopo i trapianti)
3)LINFOCITI NK NATURAL KILLER ( 10-20% di tutti i linfociti):
- Sono responsabili della risposta difensiva innata
- Non hanno recettori per l’ antigene e uccidono cellule ricoperte di anticorpi
modificate per trasformazione neoplastica o infezione virale che risultano privi
di antigeni di isocompatibilità self.
5 ) MONOCITI :
- Cellule voluminose di diametro (16-18 um): sono i leucociti più grandi
- Originano nel midollo osseo da precursori detti monoblasti
- Hanno un nucleo eccentrico , voluminoso e reniforme ( forma ferro di
cavallo)
- Circolano per 1-4 giorni prima di migrare nel connettivo dove
diventano macrofagi in grado di vivere anche molte settimane
- Hanno un ‘ elevata capacità fagocitaria
- Contengono enzimi idrolitici ( fosfatasi acida, idrolasi acida,
perossidasi) che si trovano nei lisosomi
- Danno origine a osteoclasti e condroclasti che derivano dal sistema
monocita-macrofagico
3) PIASTRINE O TROMBOCITI:
- Hanno una forma discoidale con un diametro compreso tra 2 e 4 um
- Derivano dalla frammentazione del citoplasma del megacariocita che
si trova nel midollo , le piastrine vengono poi immesse nel circolo
sanguigno.
- Sono piccoli elementi corpuscolati del sangue periferico e sono privi di
sostanza nucleare
- La loro presenza nel sangue è tra 200.000/400.000 per mm^3
- Hanno una vita media tra i 6-10 giorni e vengono continuamente
rigenerate
- La membrana cellulare presenta un rivestimento di proteoglicani e
glicoproteine detto glicocalice indispensabile per l’ adesione alla
parete vascolare danneggiata per l’ aggregazione
- Hanno un importante ruolo nell’ emostasi : arresto del sanguinamento
- Hanno un importante ruolo nella coagulazione : formazione di coaguli
- A contatto con il collagene esposto dalla lesione esse liberano
serotonina provocando vasocostrizione.
- Esse si agglutinano formando un tappo piastrinico che si ingrossa
rapidamente provocando l’ arresto del sanguinamento ( emostasi)
- Il tappo piastrinico viene successivamente convertito in coagulo in
seguito alla trasformazione del fibrinogeno ( proteina solubile) in
fibrina ( proteina insolubile) formando una rete di filamenti che
imbriglia le piastrine , i globuli rossi ed altre cellule del sangue
portando al coagulazione.
- L’ ultimo evento è la retroazione del coagulo che suscita la
contrazione del citoscheletro delle piastrine e che porta alla
formazione del siero.