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Estratto del documento

I

S mentali, unica forma di organizzazione che si presenta

prima dei 6 anni) e operazioni (combinazioni di più schemi,

sono più complesse)

- Adattamento risultato dell’interazione tra bambino e

ambiente e corrisponde alla necessità di modulare la propria

forma di conoscenza/intelligenza. È una riorganizzazione del

pensiero in modo che soddisfi le esigenze dell’ambiente. È il

risultato della congiunzione tra assimilazione (prevale

quando il bambino incorpora dati della realtà negli schemi

già esistenti) e accomodamento (uno schema cognitivo

viene modificato per essere più corrispondente alle

caratteristiche della realtà o ne viene costruito uno nuovo.

L’equilibrazione

L’organismo tende a raggiungere un equilibro con l’ambiente e con

sé stesso

Questo processo si divide in stadi caratterizzati da strutture che

danno luogo a una specifica modalità di interazione tra persona e

ambiente.

Gli stadi di sviluppo

Lo sviluppo dell’intelligenza avviene per fasi che corrispondono a

livelli di conoscenza qualitativamente diversi (la conoscenza cambia

qualitativamente con la crescita). Lo stadio è un periodo di tempo in

cui il pensiero e il comportamento del bambino in una varietà di

situazioni riflettono un tipo particolare di struttura mentale (lo

sviluppo delle strutture mentali è discontinuo).

Il passaggio da uno stadio all’altro è graduale, richiede tempo ed ha

delle differenze individuali. Nonostante ciò, l’ordine di progressione

degli stadi è universale. Stadi dello sviluppo

Sensomotorio Modificazione dei È caratterizzato da riflessi.

(0-2 anni): Lo riflessi (0-1 In questa sottofase il

sviluppo che mese) bambino rafforza,

avviene in questi generalizza e differenzia

due anni è comportamenti che hanno

particolarmente inizio sottoforma di riflessi.

rapido e cambia No permanenza dell’oggetto

tantissimo la

conoscenza del Reazioni circolari Il bambino capisce una

mondo. La forma di primarie (1-4 conseguenza interessante

conoscenza che mesi) di una sua azione e cerca di

caratterizza il ripeterla. Quando queste

bambino è azioni vengono compiute

l’intelligenza con successo si hanno le

sensomotoria. Il reazioni circolari primarie

bambino consce il (movimenti che si ripetono

mondo in relazione si sviluppa un’abitudine).

alle azioni fisiche Si chiamano primarie

che esercita perché si tratta di azioni

direttamente su rivolte sul corpo del

esso. bambino stesso.

Il bambino verso i 2 No permanenza dell’oggetto

anni inizia ad avere Reazioni circolari Interagiscono

la permanenza secondarie (4-8 maggiormente con il

dell’oggetto  mesi) mondo. Inoltre, si ritrovano

continua ad le reazioni circolari, ma

esistere anche se secondarie in quanto

non è presente in l’effetto non è su di sé, ma

questo momento. sul mondo esterno.

Infatti, prima di Se un oggetto sparisce la

questo periodo, il cerca solo in due casi: se

bambino possiede stava interagendo con esso

una forma di o se è sparito solo

egocentrismo parzialmente. La ricerca,

radicale o assoluto però, dura solo pochi attimi.

esiste solo quello

che percepisce in Coordinazione Il bambino può combinare

quel momento, degli schemi schemi di azione in modi

senza attribuire agli secondari 8-12 complessi e applicarli in

oggetti un’identità mesi maniera intenzionale. C’è

e un’esistenza una differenziazione tra

propria. comportamenti strumentali

Per studiare il (mezzi) e finalizzati (fini) 

bambino nello Piaget mette un ostacolo tra

stadio la bambina e la scatola di

sensomotorio fiammiferi, cioè la sua mano

Piaget non può e lei capisce che prima deve

usare il colloquio spostare la mano di Piaget e

clinico (il bambino poi cercare di prendere

non parla), ma può l’oggetto.

osservare le azioni Maggiori capacità di cercare

del bambino oggetti spariti, nasce una

quando gli toglie un nuova capacità, quella di

oggetto dalla vista: cercarli dove li ha trovati la

se lo cerca ha la prima volta, anche se sono

permanenza spariti di nuovo (errore a

dell’oggetto, non b).

altrimenti no. Reazioni circolari Compare la variazione:

terziarie (12-18 prima ripeteva lo stesso

mesi) gesto nello stesso modo,

ora cerca di modificarlo per

osservare gli effetti delle

sue modifiche. Fa come

degli esperimenti in

miniatura, in cui l’ambiente

è il suo laboratorio.

Cerca l’oggetto sparito

anche più volte, ma solo se

il bambino è stato in grado

di osservare gli

spostamenti.

Rappresentazioni Il pensiero comincia a non

mentali (18-24 essere più manifesto. Il

mesi) bambino può usare simboli

mentali, imitazione differita

Preoperatorio Funzione Il bambino acquisisce la

Le azioni mentali semiotica (2-4 capacità di rappresentarsi

sono ciò che segna anni) oggetti non presenti e riesce

la chiusura a raccontarci come si

dell’intelligenza rappresenta il mondo. Questo

sensomotoria. I periodo è caratterizzato da

bambini imparano egocentrismo, animismo

a rappresentarsi il (credenza secondo cui ogni

mondo attraverso oggetto ha un’anima e una

segni e simboli vita propria), finalismo (ogni

(funzione cosa ha uno scopo

semiotica), ma non riguardante il bambino) e

sono ancora in artificialismo (i fiumi esistono

grado di compiere perché qualcuno li ha costruiti

operazioni mentali. ecc). Ci sono tre

Oggetti ed eventi comportamenti tipici:

fisicamente assenti imitazione differita, gioco

possono essere simbolico ( usare un

evocati oggetto come se fosse

mentalmente. Il qualcos’altro; imitano giochi

bambino non è più che hanno un impatto

solo in grado di emotivo importante sul

agire sulla realtà, bambino; il gioco ha

ma pensarla, un’importanza sociale perché

descriverla, coinvolge anche altre

spiegarla, persone) e linguaggio (usa le

prevederla e fare parole per denominare

collegamenti. Nella oggetti , raccontare eventi

mente del bambino passati o che si immagina nel

c’è un significante, futuro ed è egocentrico,

che può essere una rivolto a sé stesso, anche in

parola, gesto, gruppo i bambini parlano per

oggetto, immagine sé stessi, attuando monologhi

mentale che di gruppo, senza dialogare tra

richiama un loro e amalgamarsi nel

oggetto che in quel discorso).

momento può Ha un egocentrismo non più

anche non essere radicale, ma ora intellettuale:

presente non differenzia tra sé e il

mondo, guardandolo dal suo

punto di vista non potendo

adottare quello percettivo e

concettuale di un’altra

persona (es. racconta un

evento come se l’altro

sapesse già tutto). Ha

studiato l’egocentrismo

intellettuale con

l’esperimento delle tre

montagne.

Periodo del Il pensiero è rigido,

pensiero “congelato”.

intuitivo 4-6 Centrazione: tendenza a

anni prestare attenzione o a

pensare a una sola

caratteristica saliente di un

oggetto o evento,

trascurando le altre; errori di

seriazione: non sanno crearsi

delle categorie mentali (es

dico gatto è un animale e il

bambino risponde di no

perché il gatto è un gatto);

mancanza di reversibilità: non

sono in grado di invertire

mentalmente un’azione che

hanno osservato (vedi compiti

di conservazione su slide)

Stadio operatorio Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e

concreto (7-12 diventano concrete (le azioni mentali

anni) riguardano oggetti reali, concreti). Il bambino è

ora consapevole che per ogni azione ce n’è una

inversa che lo fa tornare alla situazione di

partenza (reversibilità). La reversibilità segna

l’inizio del pensiero logico, perché permette la

coordinazione tra loro di diversi punti di vista. Il

bambino, inoltre, è in grado di compiere delle

classificazioni, comprende la nozione di

conservazione ed è consapevole che la

percezione può essere alterata. L’egocentrismo

intellettuale è superato e vengono

abbandonate le concezioni animiste, finaliste e

artificialiste. Quando il bambino è arrivato a

questo punto e ha in sé il concetto di

conservazione, dovremmo attenderci che sia in

grado di risolvere tutti i tipi di compiti di

conservazione (numero, lunghezza, quantità di

liquido, massa, peso e volume di oggetti e

sostanze). Invece non è così, si sviluppano

gradualmente in tempi diversi e in età diverse:

questo è definito décalage o sfasamento

temporale (anche perché alcuni di questi

compiti sono più complicati di altri). Limiti su

slide

Stadio operatorio I ragazzi acquisiscono le operazioni formali

formale (11-12 anni entro i 15 anni. Si applicano i principi del

fino ai 15) pensiero logico. Le operazioni mentali sono

anche astratte, future, l’adolescente sfrutta i

risultati delle operazioni concrete per generare

ipotesi attraverso un ragionamento di tipo

logico-deduttivo. Il pensiero, quindi, diventa

logico, astratto e deduttivo. Esperimento:

compito del pendolo due pesi diversi

attaccati a una corda che pendolano, si chiede

ai ragazzi e di scoprire quale fattore determina

la durata di una oscillazione del pendolo. Non è

importante la risposta corretta/scorretta, ma il

ragionamento che l’adolescente fa per

giungere alla risposta. L’adolescente fa ipotesi

e pensa di avere la soluzione a qualunque

problema, sopravvalutando le proprie capacità

e sottovalutando i limiti.

David elkind ha individuato negli adolescenti un

egocentrismo adolescenziale, che consiste nel

sentirsi unici, invincibili e al centro

dell’attenzione di tutti. Egli divide questo

egocentrismo in:

- Pubblico immaginario tendenza ad

assumere comportamenti per

richiamare l’attenzione su di sé

- Fiaba personale sensazione di

invincibilità e unicità (nessuno mi può

capire)

La teoria di Piaget ha trasformato la visione che le persone hanno

dei bambini: ci ha resi coscienti della necessità della partecipazione

attiva del bambino, che sia necessario favorire l’apprendimento

facilitandolo ma non dirigerlo trasmettendo le nozioni, che bisogna

presentare i contenuti gradualmente in base all’età del bambino e

alle strutture cognitive che que

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
67 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher _E05_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Prino Laura.