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Teorie, metodologie e didattiche dell'educazione motoria

  1. Conoscenze, tecniche di base e apprendimento motorio
    • Descrittori in campo motorio: capacità e abilità motorie
    • Muoversi - spostamento nello spazio del corpo/sue parti
      • Azione motorio: movimenti non vincolati e finalizzati
    • Abilità motoria: saper fare
    • Capacità motoria: saper fare
  2. Classificazione capacità motoria
    • Condizionali: aspetti quantitativi/energetici del movimento
    • Coordinative: capacità del sist. nervoso centrale di controllare i movim.
  3. Apprendimento motorio
    • Approccio cognitivo: movimento in base a schema mentale o a programma
    • Approccio dinamico: influenza dell'ambiente esterno
  4. L’apprendimento motorio per Piaget (Vygotskij e Bruner)
    • Sviluppo della conoscenza
  5. 3 Stadi dell'apprendimento motorio
    • Associativo: sviluppo della coordinazione fine
    • Fase autonoma: della coordinazione fine

2. La valutazione motoria

(Sussidi Didattici di Apprendimento)

  • La valutazione: approcci, strumenti e tecniche
    • Bilancio delle competenze: revisione delle esperienze pregresse
  • Approccio oggettivo e soggettivo
    • Diciotto per movimento e valutaz. progresso
  • Le competenze in ambito motorio
  • I sistemi di valutazione motorio-sportiva
    • Valutaz. sistematica: formale, programmata, lungo periodo
    • Valutaz. occasionale: focus sul fenomeno
  • Il portfolio di competenze per i disabili

3. I test motori di valutazione

  • I test motori
    • Movement ABC Test
      • Test di performance: 32 prove
  • Developmental Test of Visual Motor Integration (VMI)
    • 24/27 Item
  • La scala di sviluppo motorio di Osservazione
  • Le prove MOTI nello sviluppo psicomotorio
    • Osservazioni sistematica dell'area psicomotoria

4. La Didattica Laboratoriale

I. Laboratorio: Radici Teoriche e Metodologiche

  • Mediatori: simbolico, analogico, iconico
  • Il laboratorio è una situazione di apprendimento

II. Laboratorio come Nuova Metodologia

  • Indicazioni didattiche di differenziazione
  • Concettualizza e prepara le basi per comprendere sistemi complessi
  • Infondere una nuova percezione della realtà

III. La Dimensione Formativa del Laboratorio

  • Il laboratorio è principalmente un luogo mentale

5. Il Controllo Motorio

I. Abilità Motorie

  • Capacità di conseguire gli obiettivi
  • Discrete, continue, seriali, motorie, cognitive, aperte, chiuse

II. Controllo Motorio: Modelli e Teorie a Confronto

  • Teorie del controllo motorio: descrivere come viene prodotto il movimento
  • Teorie basate sul feedback
  • Teorie a circuito chiuso e a circuito aperto
  • Feedback intrinseco ed estrinseco

III. Feedback Motorio

  • Feedback: informazioni al soggetto relative ad azioni eseguite

6. Il Laboratorio Motorio

I. Il Laboratorio Motorio

  • Luogo fisico per stimolare nuovi schemi

II. Laboratorio Psicomotorio

  • Espressività psicomotoria: sviluppo dell'equilibrio e coordinazione

III. Laboratorio Motorio come Esperienza Formativa

  • Favorire la crescita cognitiva del soggetto sviluppando esperienza sensoriale

16. Le Ossa

Scheletro

  • Assile → ossa della testa, CV e regione toracica
  • Appendicolare → arti superiori e inferiori, cingolo scapolare e pelvico

Le Ossa

  • Caratteristiche → dure, flessibili
  • Materiali → tessuto fibroso connettivo (periostio) ricco di sali minerali (soprattutto Calcio)
  • Tessuto Osseo → tessuto cartilagineo (costituito da condrociti) → midollo osseo (globuli rossi)

Il Cranio

  • Protegge il cervello, 22 ossa → parietali, temporali, occipitali, sfenoidale, etc.

La Colonna Vertebrale

  • 33/34 vertebre → 7 cervicali, 12 dorsali, 5 lombari, 4/5 coccigee

La Gabbia Toracica

  • Costole (finisce a livello del diaframma) → 12 pair + sterno, 7 sternali, 3 asternali, 2 fluttuanti

Gli Arti Superiori e Inferiori

  • Avambraccio (radio, ulna), Mano (carpo, metacarpo, 14 falangi)
  • Cosciotto (femore), Ginocchio (epifisi teste femore, rotula, epifisi tibia), Piede (tarsometatarso, 14 falangi)

La Cintura Pelvica

  • Osso sacro, osso iliaco, e coccige

17. Paradigmi Teorici a Confronto: L’epistemologia dell’educazione motoria

Le teorie Comportamentiste e Cognitive

  • Comportamentismo: per studiare l’apprendimento individuale, Esperimento: Cane, Pavlov
  • Cognitivismo: l’apprendimento si basa sulle rappresentazioni mentali, Esperimento: Gatto, Box, Thorndike

Il Costruttivismo

  • Interazionista → Piaget, Ausubel, Novak
  • Culturale → Vygotskij, Bruner, Leont’ev
  • Sociale → Vygotskij

La Filosofia di Marleau Ponty

  • mente e corpo sono un’unità.

La teoria di Damasio

  • competenze e funzioni del corpo nell’apprendimento.

Neuroscienze e Didattiche del Corpo

Neuromore → unità di base del tessuto nervoso

  • L’educazione e quindi l’apprendimento racchiude in particolarità nel cervello e nel neucina

Neurodidattica: nuova modalità di trasmissione del sapere che valorizza il corpo, le nuove connessioni sinaptiche.

18. Itinerari Corporei e Mindfulness

L’intervento Mindfulness

  • Mindfulness = attenzione piena → stato di coscienza in cui siamo vigili e presenti (per i nostri pensieri)
  • Programma MBSR: Stress Reduction and Relaxation Program (S.R.R.P.)

Corpo, Emozioni e Mindfulness

Mindfulness e Neuroni Specchio

  • Neuroni che si attivano quando un individuo esegue un’azione finalizzata, sia quando egli osserva la medesima azione compiuta da un altro soggetto.

3.1 La Valutazione della Forza nell'Anziano

La Valutazione Motoria nell'Anziano

  • dai 30 ai 70 anni -> declino del 25-30% della capacità funzionale
  • livello di autonomia dell'anziano = combinazione tra capacità fisiche e determinate abilità motorie

Chair Stand Test (arti inferiori)

  • per alzarsi dalla sedia senza gli estremi della coscia e del ginocchio, forza muscolare e forza possente
  • il soggetto è seduto a braccia incrociate -> alzarsi e sedersi il più possibile in 30 secondi

Arm Curl Test (arti superiori)

  • bicipiti da gestire con manubri di 2,27 kg x donne e 3,63 kg x uomini
  • il soggetto deve eseguire quante più estensioni possibili in 30 secondi

3.2 La Valutazione della Resistenza nell'Anziano

Perché i Test di Resistenza?

  • resistenza aerobica fondamentale per la vita quotidiana
  • la VO2 MAX: 15, 16 ml/kg/min nei sogg. dinamita indipendente

6 Minute Walk Test (capacità funzionale dell'esercizio) (valuta la resistenza aerobica)

  • la max distanza in 6 minuti su un percorso di 45,72 m (pista di 18,28 x 4,57m)
  • camminano non coprendo meno di 4 min di camminata lenta per defaticamento

2 Minute Step Test (valuta la resistenza aerobica)

  • step 1: livello medio tra rotula e cresta iliaca
  • il soggetto senza aiuto o un soggetto deve sollevare alternativamente le ginocchia al punto segno

3.3 La Valutazione dell'Equilibrio nell'Anziano

L'equilibrio nella Terza Età

  • l'accettazione delle precauz. delle informazioni inviate dagli analizzatori dipende dal sistema di analisi integrata e dai funzionamenti
  • Analizzatori:
    • sist. visometrico - lez. globale dell'ambiente e velocità
    • sist. chiesetico - tensioni muscolari, legamenti e articolazioni
    • sist. vestibolare - controllo della testa in relazione a gravità
    • sist. acustico - info verbali e oggetti, orientamento
    • sist. tatime - uno stato psicosom. motivaz. a contatto con l'ambiente

Tandem Walk Test Indicatore del Rischio di Caduta Valutazione Equilibrio Dinamico

  • il soggetto deve camminare su un nastro per 2m (largo 5cm) in cui ogni passo deve toccare la punta del passo precedente. Tutto il più velocemente possibile. (si misura il tempo per i 5mt)

Unipedal Stance Test Rischio di Caduta e Stabilità Posturale Valutazione Equilibrio Statico

  • il soggetto deve sollevare il piede di 5cm con le mani incrociate al petto (per max 30 sec)
  • la prima si fa con il piede preferito poi l'altro (si fanno 3 prove)

8 Up Foot and Go Test Valutazione Equilibrio Dinamico Rischio di Caduta nell'Anziano

  • il soggetto è seduto e al via fa 2,4 mt (poi torna al punto di partenza)
  • si misura il tempo dal "via" fino a che il soggetto si siede (si fanno 2 prove)
Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
20 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Rachelecooks di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teorie, metodologie e didattiche dell'educazione motoria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Piccinno Andrea.