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IL LABORATORIO MOTORIO
Laboratorio motorio -> proposta metodologica innovativa -> luogo fisico + carattere scientifico
processo collaborativo -> apprendimento flessibile => alternativo e complementare alla didattica
● tradizionale + personalizzazione
fondato sull’esperienza motorio-cinestetica -> stimolare bisogni, motivazioni + nuovi interessi
● corpo = canale di apprendimento e comunicativo (esprimo sentimenti ed emozioni)
● dimensione ludico-sportiva -> coinvolge diversi aspetti => fare, conoscere, sperimentare,
● reinventare, dialogo, emozioni, …
- occasione di interazione tra le varie intelligenze e personalità
rappresenta un contesto che offre un maggiore potenziale di apprendimento -> i soggetti
● hanno ruolo attivo + coinvolgimento in azioni che producono risultati significativi
intelligenza corporea-cinestetica di Gardner -> capacità del corpo di esprimersi, governarsi
● manipolare cose, orientarsi e rispondere ai problemi motori in modo efficace
- corpo -> valenza cognitiva con potenzialità sensoriali, percettive e fisiche
- intelligenze del corpo -> profilo del pensiero che apre una via preferenziale verso il
mondo delle esperienze (contatto tramite schema corporeo)
luogo che favorisce la crescita cognitiva del soggetto (esperienze motorie + simboliche/rappres.)
● - culla che accompagna il soggetto verso la conoscenza del mondo
- trasferibilità dei contenuti disciplinari => sapere plurimo
- corpo -> soggetto interagente per la risoluzione dei problemi => è un ambiente di
apprendimento tramite una didattica partecipata
didattica laboratoriale motoria -> aiuta il soggetto disabile => vince paure ed insicurezza + ruolo
● fattivo nella società
- finalità:
1. inclusione sociale della persona con disabilità
2. individuare classe e tipo disabilità a cui il progetto è rivolto
3. individuare gli obiettivi specifici
4. trasferibilità degli obiettivi in altre abilità
5. descrivere le fasi di coinvolgimento -> comunicazione, confronto, condivisione,
co-progettazione, co-azione
Laboratorio psicomotorio
psicomotricità -> ambiti intervento: prevenzione, educazione, terapia e formazione
metodo gioco spontaneo e movimento -> soggetto impara perché gioca nella sala psicomotoria
● (+ adulto che li accompagna) => obiettivo: espressione libera e spontanea
attrezzi in poliuretano
➔ esplorazione oggetti e persone
➔
strumento di promozione alla salute e prevenzione primaria del disagio
● obiettivo -> interazione corpo (movimento biologico, atto psichico) che da individuale diventa
● sociale psicomotorio
termine coniato nel 1870 -> = regioni della corteccia cerebrale vicino alle aree
● motorie (dove si pensava si unissero movimento e immagine mentale)
modo privilegiato del bambino di essere al mondo
espressività psicomotoria -> (Aucouturier)
● attività psicomotoria -> sviluppo psicofisico armonioso => rapporto con ambiente
● - gioco -> soggetto parla di sé tramite il movimento => stimolo il soggetto ad esprimersi al
meglio
- se svolte con piacere sono attività che fanno conoscere se stessi, i propri limiti,
conflitti, paure e a sviluppare il proprio pensiero -> espressione libera e spontanea
- tramite il gioco il soggetto affina -> equilibrio, concentrazione, attenzione e abilità fisiche
+ comunicazione con il profondo sé e gli altri
- educatore -> deve rispettare 3 elementi:
1. cosa fare -> obiettivi
2. come fare -> modi e mezzi da usare per raggiungere gli obiettivi
3. come essere -> atteggiamento e rapporto con i bambini
- obiettivo -> comprendere, migliorare, potenziare e soddisfare i bisogni motori +
adeguazione al soggetto
uso del corpo per agire sulle componenti che determinano le funzioni motorie -> postura con
● controllo e dominio della posizione spaziale, dell’equilibrio,...
psicomotricità educativa -> differenziata dalla terapeutica => no scopo curativo ma situazioni di
● gioco per sviluppare consapevolezza di sé, acquisire capacità motorie e usare le emozioni
metodo psicomotorio -> intervento continuo e personalizzato su ogni soggetto (limiti e
● potenzialità)
- ruolo di aiuto, disponibile e a servizio dei propri allievi
“facilitatore del mutamento e dell’apprendimento”
- Rogers -> l’educatore rappresenta il =>
importanza al processo in cui la conoscenza deve essere personalizzata e calibrata sulle
capacità del soggetto + eventuali aggiustamenti
laboratorio psicomotorio -> nasce dalla consapevolezza che il corpo è il nucleo
● dell’organizzazione psichica e sociale del soggetto => crescita avviene attraverso il corpo
Laboratorio motorio come esperienza formativa
spazio di progettazione e di opportunità per formare nuove conoscenze e competenze ->
● dall’insegnamento di passa all’apprendimento
- favorisce la crescita cognitiva tramite le esperienze di esplorazione motoria, sensoriale e
quelle di simbolizzazione, rappresentazione
3 tipologie di laboratorio
● 1. laboratorio didattico -> potenziamento processi di sviluppo cognitivo
2. laboratorio espressivo -> sviluppo della creatività tramiti sperimentazione
3. laboratorio relazionale -> area del sé, delle emozioni e delle relazioni interpersonali =>
grande interesse di Gardner con divisione delle intelligenze personali
intelligenza intrapersonale -> riguarda il nostro sé
➔ interpersonale -> capacità di rapportarsi con gli altri e provare empatia
➔
laboratorio motorio -> appartiene a tutte e tre le categorie => didattico, espressivo e relazionale
● - sviluppo globale della personalità + legame componenti affettive, cognitive e motorie ->
trovano nel laboratorio:
spazio come ricerca ideale
➔ luogo di esplorazione della propria interiorità
➔ terreno fertile dell’interazione delle intelligenze multiple del modello plurale di
➔ intelligenza corporea-cinestetica
H. Gardner (tra le più importanti -> = capacità
del corpo di produrre movimenti e rapportarsi nello spazio)
LO SPORT EDUCATIVO
Il gioco -> modo autentico e genuino del vivere del bambino
sviluppo delle capacità senso-motorie, affettivo-relazionali, espressive e cognitive + forma
● mentis
2 caratteristiche -> soddisfazione/ piacere + assoluta libertà di partecipazione => rappresenta il
● segno della libertà tipica del gesto gratuito (espressione del sé)
importante anche nei confronti dell’educazione motoria
● gioco -> processo evolutivo che segue lo sviluppo del soggetto
● giochi ed età/sviluppo (Piaget)
● 1. gioco funzionale -> tipico dello stadio senso-motorio => 1° attività ludica del soggetto
- sperimentazione di oggetti senza consapevolezza causa effetto
2. gioco simbolico (2 anni) -> rappresentazione mentale di oggetti non presenti => 2
valenze:
- cognitiva -> astrazione
- affettiva -> gioco simbolico => nuovo equilibrio emotivo (piacere-realtà)
3. stadio pre-operatorio (5-6 anni) -> ragionamento su dati percettivi, egocentrismo,
realismo, artificialismo e animismo => il bambino si aggrega ai compagni con regole ben
accettare
- ruolo autorevole dell’educatore -> non sbaglia mai e viene visto come una figura
materna
gioco -> assunzione valori della comunità in cui ci troviamo + accentuazione differenza
● maschio-femmina
gioco di movimento -> momento di relazione/avvicinamento ai bambini => obiettivi e percorso
● dev’essere chiaro (dipingere, progettare,...)
creatività -> tipica del gioco => è ciò che differenzia i bambini
● - viene sviluppata tramite:
problem solving -> insieme processi per analizzare, affrontare e risolvere
➔ positivamente il problema
brainstorming -> tecnica di gruppo che fa emergere idee volte a risolvere il
➔ “usare il cervello per prendere d’assalto un problema”
problema => letteralmente
-> spesso tradotto in modo scorretto come tempesta di idee
- tecnica usata all’interno del problem solving
gioco ha importanti funzioni nel sociale:
● - innovazione -> esplorare nuovi comportamenti che ampliano le relazioni quotidiane del
bambino
- comunicazione -> in relazione l’individuo con le norme sociali => conservazione e
innovazione
- liberazione fantasia -> oltre la finalità
- ricerca della felicità -> funzione centrale del gioco
- dà stabilità ai sistemi di relazione tra le persone -> consente schemi di relazione +
interruzione tensioni quotidiane tra le persone
Lo sport educativo -> attività fisica con obiettivo espressione o miglioramento condizione fisica +
relazione
Carta Europea sport -> processo evolutivo, favorisce l’uguaglianza (regole), facilita l’incontro e i
● legami
natura pedagogica della corporeità -> riferimento al carattere riproduttivo della dimensione
● motoria della persona
- Schilder -> corpo = espressione di personalità, sentimenti,...
- Merleau Ponty -> corpo = apertura percettiva al mondo, conoscenza di noi stessi e il
mondo, corpo in azione
percorso di conoscenza dei proprio limiti + superamento insicurezze => potenziale educativo ->
● rappresenta simbolicamente la vita stessa
- azione verso un obiettivo, rispetto regole, responsabilità, resistenza allo sforzo
strumento di convivenza pacifica -> rispetto,... => primo passo verso l’educazione civica
● sport -> sistema culturale di azione e processo educativo => rappresenta la razionalità
● comunicativa (comunicazione -> dimensione importante nello sport)
sport educativo -> rispetto di sé, dell’altro, dell’ambiente, delle regole + strumento di conoscenza
● e integrazione + attività socializzante (costruzione gruppo) + costruzione cittadinanza attiva
gruppo -> accesso ai risultati + percorso che trasforma la responsabilità soggettiva in collettiva
● => soggetto nuovo dato dall’integrazione di ogni individuo presente
Il progetto gioco-sport -> protocollo di intesa che nasce nel 12 marzo 1997 tra il Ministro della pubblica
istruzione e il CONI => unione mondo scolastico e sportivo
progetto nazionale delle attività motorie sviluppato nelle scuole con la partecipazione di tutti gli
● alunni per favorire il pieno sviluppo delle potenzialità + attenzione ai disabili
progetto trasversale -> ampliamento qualità del servizio e dell’offerta formativa nelle scuole
● costruzione percorso educativo in cui cultura e sport diventino:
● - percorso di benessere psicofisico da usare in ogni