A
9.SOLUZIONI E SOLUBILITA’
Le sono miscele omogenee di due o più specie chimiche in proporzioni variabilI (tu e le
soluzioni
par&celle hanno un diametro inferiore a 1mm). In essa individuiamo:
componente presente in quan&tà maggiore con lo stesso stato di aggregazione
Solvente:
della soluzione.
componente presente in quan&tà minore
Soluto:
La è la che può essere sciolta in un dato
solubilità quan tà massima di una sostanza (soluto)
volume di a una certa temperatura, formando una
solvente soluzione omogenea.
A + B → (A + B) soluzione
Spesso espressa in moli per litro (mol/L) o in grammi per litro (g/L ).
Unità di misura:
Fa-ori che in.uenzano la solubilità:
La solubilità di solidi aumenta generalmente con la temperatura,
Temperatura:
o mentre per i gas diminuisce.
Importante per i gas, come descri o dalla
Pressione: legge di Henry.
o "Simile dissolve simile", cioè solu& polari si sciolgono
Natura del soluto e solvente:
o in solven& polari e solu& apolari in solven& apolari.
Il rappresenta la variazione dell'energia durante una reazione chimica o un
ΔG libera di Gibbs
processo +sico. Indica se un processo avviene spontaneamente o no.
ΔG=ΔH−TΔS ΔG<0: Il processo è (può avvenire senza energia esterna).
spontaneo
o ΔG>0: Il processo è (richiede energia esterna per avvenire).
non spontaneo
o ΔG=0: Il sistema è in equilibrio.
o
Fa-ori che in.uenzano il ΔG:
ΔH: La variazione di entalpia (energia termica).
o T: La temperatura assoluta.
o ΔS: La variazione di entropia (disordine).
o
Il rappresenta la variazione di cioè la quan&tà di calore scambiata durante una
ΔH entalpia,
reazione chimica o un processo, a pressione costante.
Tipi di reazioni in base al ΔH:
ΔH<0: il sistema rilascia calore (ad esempio, la combus&one).
Esotermica,
o ΔH>0: il sistema assorbe calore (ad esempio, la fusione del ghiaccio).
Endotermica,
o
Relazione tra solubilità, ΔG e ΔH
ΔG e solubilità:
Una soluzione si forma spontaneamente (ΔG<0) se l'interazione tra soluto e
o solvente è termodinamicamente favorevole.
ΔGs > 0 A e B sono fasi dis&nte.
o
ΔH e solubilità:
Se ΔH è nega&vo, il processo di solubilizzazione è esotermico (favorito a basse
o temperature).
Se ΔH è posi&vo, è endotermico (favorito ad alte temperature).
o Il processo avviene in tre stadi:
Per capire il ΔGs occorre analizzare sia ΔH che ΔS.
1) le par&celle del soluto A devono essere allontanate le une dalle altre, ΔH del sistema
aumenta ΔH1 > 0;
2) le par&celle del solvente B devono essere allontanate le une dalle altre, ΔH2 > 0;
3) le par&celle di A e B si avvicinano a raendosi, ΔH3 < 0.
La variazione complessiva del processo sarà: . A secondo dei valori ΔH1 ,
ΔHs = ΔH1 + ΔH2 + ΔH3
ΔH2 , ΔH3 il processo può essere:
ΔHs < 0 ≡ esotermico
ΔHs > 0 ≡ endotermico
ΔHs = 0 ≡ atermico.
Quando un soluto passa in soluzione:
si assorbe energia per rompere i legami soluto-soluto ( H1) e solvente-solvente ( H2)
o si libera energia nella formazione di nuovi legami soluto-solvente ( H3)
o
Il calore di soluzione osservato (Hsol) dipende dal prevalere di uno dei due processi energe&ci:
Hsol nega&vo = reazione esotermica
Hsol posi&vo = reazione endotermica
Una reazione di dissoluzione moderatamente endotermica può avvenire perché l’aumento di
disordine del soluto nella soluzione è predominante rispe o all’aumento di energia, e quindi il
passaggio in soluzione è favorito dall’aumento di entropia.
1. Processo di dissoluzione di NaCl
La dissoluzione di un solido ionico, come il cloruro di sodio (NaCl), coinvolge due passaggi
principali:
a) Energia re colare (ΔHr) + −
Per dissociare il re&colo cristallino in ioni Na e Cl (fase gassosa), è necessario fornire
energia (processo endotermico).
Questa energia è chiamata (ΔHr).
energia re colare
b) Energia di solvatazione (ΔHs<0\Delta H_s < 0)
+ −
Quando gli ioni Na e Cl vengono immersi in acqua, si veri+ca la solvatazione, ovvero la
formazione di interazioni tra gli ioni e le molecole di acqua.
La solvatazione è un processo che libera energia (ΔHs).
esotermico,
2. Formula per calcolare ΔH :
sol
La variazione complessiva di entalpia standard durante la dissoluzione (ΔHsol\Delta H_{\text{sol}})
è data dalla somma di:
ΔHsol=ΔHr+ΔHs+ΔH H
Energia necessaria per rompere il re&colo cristallino.
ΔHr:
Energia rilasciata durante la solvatazione degli ioni.
ΔHs:
Energia necessaria per rompere i legami idrogeno tra le molecole di acqua (per
ΔH :
H
renderle disponibili per la solvatazione). È indicato come un valore approssima&vo di +20
kJ/mol
3. Esempi di ΔHsol:
L'immagine include alcuni esempi di compos& con i rispe%vi valori di ΔHsol:
1. NaCl: ΔHsol=+3.87 kJ/mol.
o La dissoluzione è leggermente (richiede energia).
endotermica
o
2. NH Cl:
4 ΔHsol=+25.69 kJ/mol.
o Anche in questo caso, la dissoluzione è e richiede energia.
endotermica
o
3. NaOH: ΔHsol=−44.51 kJ/mol.
o La dissoluzione è (rilascia energia).
esotermica
o
4. Implicazioni della solvatazione
La solvatazione è possibile solo se una parte delle molecole di acqua può interagire con gli
ioni. Questo richiede energia per rompere i tra le molecole d'acqua, che
legami idrogeno
viene considerata nella formula tramite ΔH .
H
La variazione di entropia dipende dai sistemi considera&:
GAS-GAS In un sistema composto da due gas separa&, A e B, inizialmente contenu& in due
:
recipien& dis&n&, ciascuno con il proprio volume (V per il gas A e V per il gas B). Quando i due
A B
recipien& vengono messi in comunicazione, i due gas tendono a mescolarsi e occupare l'intero
volume complessivo (VA+VB ). Questo processo porta a un aumento di entropia (ΔS) per ciascun
gas, che viene calcolato come segue:
Quando i due gas si mescolano, ciascuno ha a disposizione un volume maggiore rispe o a
quello iniziale. Questo aumento di spazio per le molecole porta a un maggiore disordine
(aumento di entropia).
Il processo è poiché l'entropia totale del sistema (ΔStotale=ΔSA+ΔSB) aumenta.
spontaneo,
ΔSA e ΔSB sono sempre posi&vi per ogni valore di nA , nB , VA , VB . Inoltre poiché le interazioni tra
le molecole in un sistema gassoso ideale sono nulle ΔH1 = ΔH2 = ΔH3 = 0. Si ha così:
ΔG = ΔHS – TΔS < 0.
Fa-ori che in.uenzano l'aumento di entropia:
Più grande è la di*erenza tra VA e VB, maggiore sarà il
Rapporto dei volumi:
o contributo all'aumento di entropia.
Se nA e nB sono grandi, anche il contributo entropico sarà
Numero di moli:
o maggiore.
Una volta mescola&, i gas non possono spontaneamente tornare alla loro
Processo irreversibile:
con+gurazione iniziale senza un intervento esterno, rendendo il processo irreversibile.
LIQUIDO-LIQUIDO Il mescolamento tra A e B avviene con aumento di entropia ΔS > 0. Infa%
:
nei singoli sistemi A e B possono essere vicini solo a par&celle uguali: A…..A, B…..B; nel
mescolamento A e B possono essere vicine anche a par&celle diverse ossia: A….B, B…..A.
I due liquidi saranno tanto più miscibili l’uno nell’altro quanto più le forze tra le molecole di A e
quelle di B saranno uguali e si avrà che ΔH 0. Il simile scioglie il simile.
Ad esempio solven& polari come H2O, sciolgono bene sostanze polari come l’alcool e&lico ma non
sciolgono molecole non polari come gli idrocarburi C H che risultano solubili in un solvente non
n 2n+2
polare, come il benzene C H
6 6 Liquidi completamente
miscibili:
H2O + etanolo
benzene +o ano
Liquidi parzialmente
miscibili:
H2O + etere e&lico
Liquidi immiscibili:
H2O + benzene
A GAS- B LIQUIDO : Il processo di solubilizzazione di un gas in un liquido B è sempre esotermico
ΔH < 0. Le interazioni tra le molecole del gas A (ideale) sono nulle ΔH1 = 0, l’energia sviluppata
dalle a razioni fra le molecole del gas A e del liquido B è sempre maggiore di quella necessaria per
allontanare le molecole di B; ΔH2+ΔH3 < 0.
L’energia sviluppata dall’a razione fra le molecole di un soluto e un solvente, in cui quest’ul&mo
sia H2O, è de a energia di idratazione. Il grado di disordine delle molecole del gas A nella
soluzione diminuisce, quindi il processo di solubilizzazione, in questo caso avviene con una
diminuzione di entropia ΔS < 0.
Inizialmente il processo di solubilizzazione è spontaneo ΔG < 0, TΔS < 0 e quindi ΔG = ΔH - TΔS < 0.
Al crescere della concentrazione del gas (C ) il volume a disposizione del gas diminuisce e il
A S
termine TΔS cresce in valore assoluto +no ad eguagliare il termine ΔH. In tali condizioni:
ΔG = ΔH – TΔS = 0.
Il sistema è in La soluzione si dice satura. In tali condizioni la concentrazione
equilibrio dinamico.
del gas A non può aumentare ulteriormente. Tale valore massimo prende nome di solubilità del
gas A nel liquido B alla temperatura T.
Si ricava che la solubilità di un gas in un liquido cresce linearmente al crescere della pressione
parziale del gas e diminuisce (essendo ΔH < 0) esponenzialmente con T.
Se la solubilità del gas A è espressa in termini di frazioni molari Xn a T = K si ha:
P = HX , H costante di Henry
A A
I valori bassi della costante H per CO e NH in H O è dovuto al fa o che si ha una parziale
2 3 2
ionizzazione delle molecole con reazioni con H O.
2
L’anidride carbonica diventa uno ione e dunque il legame, da dipolo-dipolo, diventa ione-dipolo,
molto più forte, con conseguente aumento del valore ssoluto delta H del proce
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