Se emerge il segnale yj, la valutazione soggettiva delle probabilità
dell’individuo cambierà.
La decisione non dipende più dalla distribuzione a priori pi, ma dalla
distribuzione a posteriori pij, aggiornata in base a tale informazione
L’azione ottimale condizionale al segnale yj è:
Dove pij è la probabilità a posteriori di osservare lo stato data l’osservazione
i
del segnale yj
Generalizzando:
Prima che l’informazione sia disponibile, ogni valore che il segnale può
assumere sarà associato a un’azione ottimale diferente a*(yj).
Abbiamo quindi definito una regola di decisione che associa ad ogni
segnale l’azione ottimale, a:Y A.
Per ogni valore del segnale, il valore dell’utilità attesa derivante dall’azione
ottimale sarà:
La disponibilità di un’informazione determina un importante mutamento nel
problema di scelta: da una singola decisione ottimale, a*, a una regola di
decisione per cui ad ogni valore del segnale corrisponde una decisione
ottimale, a*(yj)
Qual è il valore atteso della regola di decisione a*(yj)?
il valore atteso dei diversi livelli di utilità attesa U[a*(yj)] utilizzando la
distribuzione di probabilità del segnale
Esempio: Kiwi Import SpA (KI)
-2 azioni:
- a1: investire 10k € in azioni KI
- a2: non investire
-2 stati: =[1, 2]
-1: alta domanda di kiwi
-2: bassa domanda di kiwi
-conseguenze: C=[c1, c2]
a1=[+10%, -20% | 0.7, 0.3] (0.7 e 0.3 sono probabilità a priori (P))
a2=[0% | 1]
-informazione:
Y=[A, B] dove A: alta domanda; B: bassa domanda
Struttura informativa disturbata:
(Y|1) = [0.9, 0.1]
(Y|2) = [0.2, 0.8]
Poniamo che Y = A
P(1|A) = 0.913
P(2|A) = 0.087
Poniamo Y=B:
P(1|B) = 0.226
P(2|B) = 0.774
U(c) = C
a1= [11, 8|0.7, 0.3]
a2= [10|1]
u(a1) = 11x0.7 + 8x0.3=10.1
u(a2) = 10
u(a1)>u(a2) -> azione ottimale è a1 a*=a1
Y = A
U(a1) = 11x0.913+8x0.087=10.739 > 10(=u(a2)) -> a*=a1
Y = B
U(a1) = 11x0.226+8x0.774=8.678 < 10(=u(a2)) -> a*=a2
LEZIONE 4 – 25/09 – Teoria dei contratti
Abbiamo visto che l’informazione gioca un ruolo chiave nelle decisioni
individuali in condizioni di incertezza
L’arrivo di una nuova informazione consente di aggiornare le probabilità
soggettiva degli eventi e prendere le decisioni che massimizza l’utilità
Il ruolo dell’informazione diventa ancora più evidente se consideriamo
l’interazione tra diversi agenti
In un contesto di interazione tra agenti, diventa essenziale il modo in cui
l’informazione `e distribuita tra diversi soggetti che partecipano ad uno
scambio
Asimmetria informativa: situazione in cui l’informazione non è distribuita in
modo uniforme → soluzioni inefficienti, tali da generare un costo per le parti o
impedire che lo scambio avvenga
Teoria dei contratti
La teoria dei contratti ha come oggetto lo studio del comportamento strategico
di due (o più) soggetti che devono concludere uno scambio in presenza di
asimmetria informativa
Lo strumento di analisi è il modello principale-agente:
- modelli con azione nascosta -> moral hazard
- modelli con informazione nascosta -> selezione avversa
Modello principale-agente:
In questo modello ci sono due tipi di soggetti: il principale (P) e l’agente
(A)
P delega ad A l’esecuzione di una mansione dal cui esito dipende l’utilità
attesa di P
Il comportamento o le caratteristiche di A possono influenzare l’esito
della mansione e quindi il ritorno di P
L’asimmetria informativa sorge dal fatto che P non può osservare il
comportamento (azione nascosta) o le caratteristiche (informazione
nascosta) di A
Questa asimmetria potrebbe spingere A ad adottare comportamenti
opportunistici (moral hazard) o omettere informazioni sul suo conto
(selezione avversa), minando così il ritorno di P
Questo potenziale conflitto di interesse crea la necessità di definire
contratti ottimali in grado di risolvere il problema di agenzia
1)Modello con azione nascosta (moral hazard):
P delega una mansione ad A in cambio di una remunerazione, dal cui
esito dipende l’utilità di P
A deve scegliere tra diverse azioni che richiedono più o meno sforzo e
che influenzano il ritorno di P
A cercherà di minimizzare il costo per sé, mentre P è interessato che A
prenda l’azione che massimizzi la sua utilità → conflitto di interessi
In assenza di asimmetria informativa (AI), il problema sarebbe semplice:
P propone una remunerazione adatta all’azione di A, con una penale
significativa in caso di mancato adempimento del contratto
In presenza di AI, il problema è più complesso: P non può osservare il
comportamento di A (azione nascosta): P non può imporre una penale e
deve fissare una remunerazione basata su un comportamento che A
potrebbe non rispettare
In presenza di AI, A ha un incentivo a adottare un comportamento
opportunistico (o moral hazard): scegliere l’azione che minimizzi il suo
costo a svantaggio di P
Per risolvere il problema di agenzia, P deve proporre un contratto in cui la
remunerazione è correlata al risultato dell’azione di A, osservabile da P e
dipendente da A
Questo incentiva A ad intraprendere l’azione che P ritiene ottimale
Tuttavia, il contratto può contenere clausole che lo rendono meno
efficiente rispetto a una situazione senza AI (costi di agenzia)
VEDI MODELLO SU QUADERNO
LEZIONE 5 – 02/10
VEDI QUADERNO
LEZIONE 6 – 09/10
2)Modello con informazione nascosta (selezione avversa):
Nella loro struttura, i modelli con informazione nascosta sono simili a
quelli con azione nascosta
La diferenza principale riguarda l’oggetto dell’asimmetria informativa:
non il comportamento di A, ma una sua caratteristica
P deve proporre un contratto ad A senza conoscere una caratteristica
rilevante di A per l’utilità di P
P può proporre il contratto ad una popolazione di agenti, ognuno
appartenente ad un “tipo” specifico: ogni tipo si diferenzia dagli altri per
la caratteristica rilevante per il contratto
Ogni agente sa a quale tipo appartiene, ma P no -> asimmetria
informativa
Si noti inoltre che il risultato per P dipende da una combinazione di fattori
deterministici (caratteristica di A) e stocastici
In questo caso, il problema di agenzia non riguarda il comportamento
opportunistico, o azzardo morale (A non è chiamato a scegliere tra
diverse azioni), ma la “selezione avversa”
Questo si verifica quando il contratto proposto da P tende a selezionare
gli individui peggiori (con caratteristiche meno desiderabili) anziché
migliori
Poiché P ne è consapevole, in alcuni casi potrebbe essere indotto a non
efettuare lo scambio (fallimento di mercato); in altri, potrebbe ofrire
contratti ma a condizioni svantaggiose rispetto a quelle prevalenti in
assenza di AI
Tali soluzioni comprendono (i) selezione (P propone contratti diferenziati
che inducono A a rivelare il proprio tipo) o (ii) segnalazione (A fornisce
un’informazione a P sul proprio tipo)
Tuttavia, queste soluzioni possono comportare inefficienze (costi di
agenzia)
Selezione (screening):
La parte meno informata (P) cerca di estrarre informazioni I dalla parte
più informata (A)
Esempio: datore di lavoro (P) e potenziale lavoratore più o meno
efficiente (A), dove P propone un menù di contratti I disegnato per ogni A
La selezione è una forma di discriminazione di prezzo del secondo tipo: P
conosce le diferenze tra A ma non può individuarle, cos`ı propone diversi
contratti incentivando A a rivelare il proprio tipo
Segnalazione (signaling):
La parte più informata (A) cerca di comunicare le proprie I caratteristiche
alla parte meno informata (P)
Esempio: il lavoratore (A) trasmette informazioni sul suo conto al datore
di lavoro (P) attraverso il CV
VEDI MODELLO SU QUADERNO
LEZIONE 7 – 16/10
VEDI QUADERNO
LEZIONE 8 – 30/10 – Applicazioni finanziarie
Mercato delle assicurazioni
Modello Rotschild-Stiglitz (1976)
Il modello RS `e un modello principale-agente sul mercato delle assicurazioni
con informazione nascosta e competitive screening
Numerose compagnie di assicurazioni (principali) competono per attrarre
potenziali assicurati (agenti)
Due tipi di agenti: “buoni” (basso rischio) e “cattivi” (alto rischio)
Le compagnie propongono polizze assicurative agli agenti che includono: (i) un
premio assicurativo; (ii) un indennizzo in caso di incidente
Tipicamente, un’assicurazione comporta un trasferimento di denaro dagli
individui a basso rischio agli individui ad alto rischio
Di conseguenza, le compagnie di assicurazione sono motivate a selezionare gli
individui migliori (basso rischio) per minimizzare i pagamenti futuri, lasciando
ai concorrenti gli individui peggiori (alto rischio)
Problema: le compagnie di assicurazione non conoscono la classe di rischio a
cui appartengono i potenziali assicurati -> asimmetria informativa
Il rischio `e che il premio attuariale proposto dalle compagnie assicurative sia
tale da selezionare solo gli individui peggiori, conseguendo profitti attesi
negativi) selezione avversa
Inoltre, in presenza di più principali, il problema non `e solo quello di
individuare un menù di contratti ottimali in grado di selezionare (screening) i
diversi tipi di agenti, ma anche garantire che tale soluzione rappresenti un
equilibrio stabile, resistente alla concorrenza) screening competitivo
Il modello Rothschild-Stiglitz permette di individuare le condizioni in cui un
equilibrio di screening possa esistere e sia stabile
Risultati chiave:
i. quando sono presenti più compagnie assicurative, non esistono equilibri di
pooling, ma solo separating
ii. in alcune condizioni, `e possibile che non si raggiunga alcun equilibrio
Un esempio numerico
Supponiamo che gli agenti abbiano un reddito iniziale di R = 50k I Se accade
un incidente, gli agenti perdono D = 20k
Due gruppi di agenti:
Buoni (G): probabilità di incidente pari a pG = 10%
Cattivi (B): probabilità di incidente pari a pB = 70%
I Gli agenti sono avversi al rischio: u = R
E (UG) = 0.9(50k) + 0.1(30k) = 218.6
E (UB) = 0.3(50k) + 0.7(30k) = 188.3
Consideriamo un’assicurazione completa z = (, I), dove è il premio e I è