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N+A=R

La quale inoltre è funzione della distanza interatomica.

Quando le forze FA e FR si bilanciano allora la risultante si azzera

A+=0

In queste condizioni vi è equilibrio.

I centri di due atomi sono separati da una distanza di equilibrio r.

Una volta raggiunta questa condizione di equilibrio, i due atomi oppongono resistenza sia a forze

attrattive che a forze repulsive.

Energie potenziali esistenti tra due atomi invece che forze

Energie potenziali, netta, attrattiva e repulsiva.

4

Forza repulsiva ed attrattiva

Legame Ionico ed energia di reticolo

5

LEGAMI TRA ATOMI E MOLECOLE

Covalente: si forma quando due atomi che hanno piccole differenze di elettronegatività e sono

vicini l’uno all’altro nella tavola periodica, mettono in compartecipazione tra loro uno o più

elettroni di valenza.

Legame covalente idrogeno

Energia potenziale legame covalente

6

Legame Covalente della molecola del metano (CH4)

Legami tra atomi e molecole/metallico

Energia nel legame metallico

7

Energia di legame e temperature di fusione

LEGAMI TRA ATOMI E MOLECOLE

LEGAMI DEBOLI: Van der Waals o legami secondari

SONO DETERMINATI DA ATTRAZIONI ELETTROSTATICHE TRA MOLECOLE CHE PRESENTANO

DIPOLI ELETTRICI (separazione tra le parti caricate positivamente e negativamente)

8

Molecola: aggregato di atomi tenuti indirmi da forti legami primari: ionico e metallico

Sostanza molecolare: aggregato di molecole tenute insieme da legami deboli.

Macromolecola: aggregato di un elevato numero di elementi atomici, tenuti insieme da legame

covalenti, che formano lunghe catene (ES: Polimeri).

Stati di aggregazione della materia

Stati di aggregazione della materia

9

Materiali metallici

Materiali polimerici

Materiali Ceramici

10

11

Modelli di Rappresentazione

Per le strutture cristalline si parla di reticolo come una griglia tridimensionale nella quale i punti di

intersezione coincidono con i centri delle posizioni occupate dagli atomi.

ripetitiva,

La disposizione geometrica degli atomi è pertanto le strutture cristalline vengono

cella

rappresentate come la ripetizione della più piccola unità ordinata ripetitiva chiamata

unitaria. La cella unitaria è l’unità strutturale di base per la costruzione del reticolo cristallino,

che viene individuato in base alla geometria della cella e alla disposizione di atomi al suo interno.

Nella maggior parte delle strutture cristalline le celle unitarie hanno forma geometrica di un

parallelepipedo o di un prisma avente tre coppie di facce parallele.

Geometrie della cella unitaria per i 7 sistemi cristallini

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STRUTTURE CRISTALLINE DEI METALLI/Modello a sfere rigide

STRUTTURE CRISTALLINE DEI METALLI: CFC

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Fattore di compattazione atomica FCC

14

STRUTTURE CRISTALLINE DEI METALLI: CCC

15

STRUTTURE CRISTALLINE DEI METALLI: CCC

IL CALCOLO DEL FATTORE DI COMPATTAMENTO (FCA) PER LA CELLA CCC

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STRUTTURE CRISTALLINE DEI METALLI: ESAGONALE COMPATTA

DIREZIONI E PIANI CRISTALLOGRAFICI

Talvolta può essere necessario specificare alcuni

piani cristallografici o una certa direzione

particolari

cristallografica. Si sono stabilite delle convenzioni per la

loro individuazione:

• tre numeri interi o indici

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DIREZIONE CRISTALLOGRAFICA

Si definisce direzione cristallografica una linea tra due punti, ossia un

vettore.

1. Si posiziona un vettore di opportuna lunghezza in modo che passi

per l’origine.

2. Si determina la lunghezza della proiezione del vettore su ciascuno

dei tre assi (le proiezioni sono misurate utilizzando le dimensioni a, b,

c della cella unitaria). Questi tre numeri sono moltiplicati o divisi per

un fattore comune in modo che siano ridotti al più piccolo valore

intero

DIREZIONE CRISTALLOGRAFICA

DIREZIONI CRISTALLOGRAFICHE: es.c

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Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
24 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Mario0126 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologia dei materiali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Guerra Maria Grazia.