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Senato: La Russa

Vengono eletti dai componenti della loro camera a maggioranza

almeno assoluta con voto segreto. Rappresentano la camera

all’esterno e dirigono tutti i lavori, convocano e presiedono le

riunioni, fissano l’ordine del giorno…

La sola differenza tra i due: solo il presidente della camera può

presiedere le riunioni in seduta comune, mentre solo il

presidente del senato può sostituire il PdR in caso sia

necessario (infatti è la seconda carica più alta dello stato).

Ufficio di presidenza

Gruppetto che aiuta i presidenti. È composto da:

- Vicepresidenti che sostituiscono il presidente se necessario

- Questori che si occupano del bilancio della Camera

- Segretari che assistono durante i lavori della camera

Per quanto riguarda le sue funzioni, ha compiti amministrativi e

organizzativi (art. 63)

Le commissioni

Sono organi collegiali composte, dal punto di vista politico, in modo

proporzionale alla camera in cui si trovano. Possono essere di

diverso tipo:

- Monocamerali formate da componenti di una sola camera

- Bicamerali formati da componenti di entrambe le camere

in parti uguali e in genere hanno ruolo consultivo (es. quella

per i minori)

- Permanenti se rimangono in carica per tutta la durata del

parlamento

- Speciali vengono istituite per uno specifico compito e

vengono sciolte appena lo hanno raggiunto

Il loro compito principale è quello di lavorare ai progetti di legge

(funzione legislativa). Le commissioni che sono preposte a questo

sono quelle monocamerali permanenti che sono 14 in entrambe

le camere.

La seconda funzione è quella di esercitare il controllo sul governo

(funzione di indirizzo/vigilanza/controllo).

Infine, possono essere chiamate per fare luce su determinati eventi

(funzione di inchiesta). A questo provvedono le commissioni

speciali.

Le giunte

Sono organi collegiali composti, dal punto di vista politico, in modo

proporzionale alla camera in cui si trovano. Sono 3 nella camera

e 2 nel senato e i compiti sono gli stessi:

1. Prima giunta (per il regolamento) regolamento della

camera (testo scritto che dice come funziona quella camera),

approvato a maggioranza assoluta

2. Seconda giunta (per le elezioni) si occupa di verificare che

tutti i parlamentari eletti non abbiano delle cause ostative

3. Terza giunta (per le autorizzazioni) verificare i casi di

azioni giudiziarie dei parlamentari

La seconda e la terza sono unite in un’unica giunta

I gruppi

Non sono organi di lavoro, ma ai quali i deputati e i senatori

appartengono in ragione della loro simpatia (credo politico dei loro

componenti). Ogni parlamentare è obbligato a far parte di un

gruppo, chi non si riconosce in nessuno dei gruppi presenti entra a

far parte del “gruppo misto”. Ogni gruppo ha un capogruppo e

tutti i capigruppo insieme costituiscono la “conferenza dei

capigruppo”, che è un organo importante perché aiuta il

presidente della camera nell’organizzazione dei lavori.

Modalità di funzionamento del Parlamento

1. Il Parlamento dura in carica 5 anni e questo periodo è detto

legislatura (art 60 Cost.). In alcuni casi la durata può essere

più breve, quando il parlamento viene sciolto

anticipatamente dal PdR. Non può essere sciolto, però, se il pdr

è negli ultimi sei mesi del suo mandato (semestre bianco), a

meno che questo periodo non coincida con gli ultimi sei mesi

delle camere. Questo è perché magari il presidente aspira ad

un secondo mandato, ma ha paura che il Parlamento non

voglia rieleggerlo.

2. Le camere si riuniscono separatamente 2 volte l’anno

(ordinarie) a febbraio e ottobre (quando è stata istituita la

Costituzione la fonte di lavoro principale era l’agricoltura), ma

in alcuni casi, anche quando viene richiesto dal presidente

della camera in questione o dal pdr o dalla minoranza politica

(1/3 dei parlamentari di quella camera). Infatti, sono quasi

sempre in riunione (straordinarie). Le riunioni sono valide se

è presente la maggioranza dei componenti della camera in

questione (50%+1, quorum strutturale). Se la Costituzione non

prevede una maggioranza più elevata, le decisioni sono

assunte a maggioranza semplice (50%+1 dei presenti). Essa

può prevedere per le decisioni più importanti maggioranze più

elevate e, in particolare, assoluta (50%+1 dei componenti) o

qualificata (2/3 o 3/5 dei componenti)

3. Ogni camera approva a maggioranza assoluta il proprio

regolamento che ne disciplina il funzionamento. Le proposte

di modifica del regolamento sono raccolte dalla Giunta per il

regolamento.

Il Governo

La costituzione sul governo dice molto poco. Il “circuito della

decisione politica” è costituito da parlamento, governo e pdr. Esso è

l’organo titolare del potere esecutivo.

Procedimento di formazione

Si elegge un nuovo governo per diversi motivi:

- Termina la legislatura

- C’è una crisi del governo precedente che può avere matrice

parlamentare (dipende dal rapporto col governo: si rompe il

rapporto di fiducia tra parlamento e governo) o

extraparlamentare (indipendente dai rapporti col

Parlamento: il governo si dimette per sua scelta).

Per formare un nuovo governo il pdr fa le consultazioni (chiede

l’opinione di alcuni soggetti, i presidenti delle due camere e i

capigruppo parlamentari). Se ha ancora dei dubbi può chiedere ad

un’altra persona di fare un altro giro di consultazioni attivando il

pre-incarico (consulta la persona che ha già in mente di nominare

a capo del governo) o il mandato esplorativo (chiede ai presidenti

delle due camere); dopodiché il pdr affida l’incarico di presidente

del consiglio dei ministri (pcdm) alla persona che pensa possa

ricoprirlo. Questa persona accetta con riserva (deve verificare di

avere la maggioranza e fare le sue valutazioni), e poi scioglie la

riserva accettando in maniera definitiva. Il pdr procede alla

nomina con un atto scritto il pcdm e di tutti i ministri (proposti dal

pcdm). Il pcdm e i ministri, infine, giurano davanti al Presidente

della Repubblica e con il giuramento il nuovo governo entra in

carica. Entro 10 giorni il parlamento deve votare la fiducia al

governo (mozione di fiducia: camere separate, con voto palese

perché i parlamentari davanti agli elettori si prendono la

responsabilità di approvare il governo, il tutto con maggioranza

semplice). La fiducia può venire meno prima dei 5 anni per iniziativa

del parlamento (mozione di sfiducia atto richiesto da almeno

1/10 dei componenti della camera e non può essere votata prima di

3 giorni da quando è stata richiesta, per dare la possibilità a tutti di

essere presenti e votare e per avere il tempo di trovare un

compromesso e ritirare la mozione di sfiducia) o per sollecitazione

da parte del governo stesso (questione di fiducia il governo

propone una legge dicendo che se il parlamento non la approva si

dimetterà). Anche se solo una delle due camere toglie la fiducia al

governo il governo cade.

La composizione

Il governo si compone di

- organi necessari, previsti dalla Costituzione pcdm (dirige

la politica del governo e ne è responsabile, coordina l’attività

dei ministri), ministri (hanno ognuno la competenza su una

determinata materia e sono a capo del relativo ministero),

consiglio dei ministri ( organo collegiale composto dal pcdm

e dai ministri)

- organi non necessari: sono previsti dalla legge, ma non

dalla costituzione ministri senza portafoglio (non sono

preposti a un singolo ministero ma svolgono delle funzioni

specifiche presso la presidenza del consiglio) sottosegretari

(il ministro gli dà degli specifici compiti, alcuni di loro possono

essere nominati viceministri con un numero massimo di 10

persone), vicepresidente del consiglio (da 0 a 2, ha il

compito di sostituire il pcdm, di solito scelto tra il partito della

coalizione che governa ma di cui non fa parte il pcdm) e i

comitati interministeriali (gruppi di 2 o più ministri che

sono chiamati a risolvere problemi comuni ai loro ministeri)

Funzioni del governo

- potere esecutivo il governo è titolare del potere

esecutivo, che fa in modo di dare esecuzione alle leggi

svolgendo concretamente le varie funzioni di cui esso si

occupa. Per questo si avvale della pubblica amministrazione

(impiegati pubblici). Ogni ministro è a capo del ramo della

pubblica amministrazione di sua competenza.

- Indirizzo politico insieme di finalità, obiettivi, scopi che lo

stato vuole realizzare fintanto che c’è quel governo in carica.

Per svolgere questo compito si avvale di diversi strumenti, tra

cui la possibilità di proorre leggi al parlamento o di adottare

atti normativi suoi propri. I settori principali di questo

argomento sono l’economia, la politica estera e militare, i

rapporti con l’UE e la gestione delle situazioni di emergenza.

Il Presidente della Repubblica

È definito dalla Costituzione Capo dello Stato e garante

dell’unità nazionale. Ha, quindi, un doppio ruolo: è sia organo

politico (a volte deve contribuire alle decisioni, per esempio nella

scelta del presidente del Consiglio dei ministri), sia di garanzia. Si

trova al Quirinale a Roma.

Voto attivo

Viene eletto dal Parlamento in seduta comune insieme a 3

delegati (che devono rispettare anche le minoranze politiche e per

questo devono venire da partiti diversi) per ogni Regione (Val

d’Aosta 1) a maggioranza qualificata (2/3) per 3 scrutini o

assoluta dal 4° scrutinio. Il voto, in questo caso, è segreto. Tutto

questo viene fatto perché il Presidente deve garantire l’unità

nazionale.

Voto passivo

Servono cittadinanza italiana, diritti civili e politici e bisogna

avere almeno 50 anni di età. Non servono particolari qualifiche. Si

può essere rieletti (è successo in 2 casi: con Napolitano, che ha

accettato di essere rieletto solo per un anno e mezzo, e con

Mattarella).

La durata del mandato è di 7 anni, il mandato è rinnovabile. Il

presidente viene supplito in casi di emergenza dal presidente del

Senato.

Responsabilità

Per quanto riguarda le responsabilità delle sue azioni, delle sue

azioni non risponde lui, ma qualcun altro (ereditato dal monarca).

Bisogna dividere gli atti che compie come:

art 90 Privato cittadino PdR

Responsabilità Si no, salvo 2 reati alto

tradimento e attentato

giuridica civile alla Costituzione (reati

Responsabilità Sì, ma solamente s

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Publisher
A.A. 2024-2025
36 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher _E05_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Cerruti Tanja.