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Luoghi
West/Midwest ed East: il West è da dove proviene il narratore Nick Carraway, mentre l'East è il luogo dove egli si trasferisce (NYC);
NYC è divisa al suo interno in due: West Egg ed East Egg, separati da una baia. Questi sono luoghi reali a cui sono stati conferiti nomi fittizi. West Egg è la zona in cui vivono i nuovi ricchi o coloro che cercano di raggiungere la ricchezza credendo nel sogno americano, come Gatsby e Nick. East Egg è invece l'area dove risiedono i ricchi già affermati, ossia Tom e Daisy Buchanan. Geograficamente parlando, questi sono due luoghi che si somigliano e le differenze risiedono nel clima sociale. Da queste due zone i protagonisti si recano diverse volte a NYC (quando Nick incontra Myrtle, quando Nick e Gatsby vanno insieme e la volta dell'incidente).
The Valley of Ashes: è il luogo che si deve attraversare per raggiungere il centro cittadino. Si tratta di una terra di nessuno in cui...
Vivono gli invisibili. A dominare l'area è un cartellone pubblicitario del Doctor T. J. Eckleburg, i cui occhi non hanno un volto, come gli abitanti della Valley, e ciò accresce la percezione di "terra di nessuno". Il marito stesso di Myrtle lo confonde con gli occhi di Dio. Nasce e muore qui l'amante di Tom, nonostante egli le abbia comprato un appartamento a NYC per i loro incontri. Questo luogo si trova agli antipodi del sogno di fama e ricchezza di West Egg e qui vivono coloro a cui non è permesso l'accesso al sogno americano.
PERSONAGGI
- Nick Carraway e Jordan Baker: Nick è un veterano della Prima Guerra Mondiale, esperienza in comune che ha con Gatsby e che cambia radicalmente la sua vita. Nonostante sia di buona famiglia e benestante, una volta tornato dal conflitto decide di lasciare il Midwest per trasferirsi a NYC (attua una migrazione interna opposta a quella che era la tendenza) e ricerca la possibilità di un nuovo inizio.
È la voce narrante della storia e compie costantemente una giustificazione morale delle azioni che compie Gatsby. Partecipa alle vicende ma rimane sempre un passo indietro, è un testimone che interpreta i fatti e fa da perno morale della storia. Vi è un’infatuazione reciproca con Jordan Baker. Questa è amica di Daisy e viene presentata insieme a lei nel primo capitolo. Si tratta di una figura innovativa e moderna, in quanto golfista, e ricopre il ruolo marginale di confidente di Daisy, in parallelo a Nick che lo diventa per Gatsby.
- Tom e Daisy Buchanan: Tom è un giovane sulla trentina estremamente maschio, dall’aspetto fisico possente (campione di football) e dall’arroganza e dalla stima di se stesso spiccate. È molto ricco, gli piace imporsi e comandare, ha una visione razzista della società unita a un senso di superiorità e crudeltà del corpo. Dichiara che la razza bianca è ora in pericolo a causa degli
“imperi neri” (à vedi Heike Paul) e si nomina paladino dell’establishment statunitense; in questo caso anche la figura di Gatsby risulta essere una minaccia, in quanto egli corrisponde al “nuovo” che avanza. Daisy (anche lei sulla trentina) appare invece l’immagine contraria a quella di solidità trasmessa dal coniuge. È contraddistinta dalla sua voce, lieve, che rimanda al passato e al futuro insieme, che sa disperanza e che fa immaginare. La sua è una descrizione più impalpabile. I coniugi vengono descritti come “drifting”, irrequieti, il loro è un andare disordinato e fatto di riempimenti. Non si curano né l’uno dell’altro, né della figlia piccola. Questa ricchezza sfrenata si riflette anche sulla loro casa, lussuosa e dai grandi spazi.
- Myrtle Wilson e Mr. Wilson: Myrtle compare per la prima volta nel primo capitolo quando telefona a casa di Tom. Ella è l’amante
di quest'ultimo e risulta essere opposta a Daisy: sequesta è giovane, delicata e oziosa, Myrtle è più anziana, non di bell'aspetto, sa portare la sua carne in maniera sensuale, ha una vitalità che attrae e divora, non è elegante ma ha in comune con Tom la potenza del proprio corpo.
Gatsby: la sua figura emerge a poco a poco e questo crea un effetto di attesa, col quale aumentano le aspettative sul suo personaggio. È un nome che sembra mancare di corporalità, aspetto che è stato criticato del romanzo (Maxwell Perkins scrive a Fitzgerald, il 20 novembre del 1924, riguardo a ciò). Gatsby è conosciuto in tutta NYC per le feste sfrenate che tiene a casa sua, durante un'epoca caratterizzata dal proibizionismo. È durante una di queste sere che Nick ha occasione di conoscere il protagonista di persona, dopo aver però sentito molte versioni diverse fra di loro riguardo la sua figura:
imparentato con ilkaiser? Ha veramente ucciso un uomo? Gatsby è quindi un uomo ambiguo, che manca di passato, e queste lacune vengono colmate dalle dicerie della gente. Ciò che è certo sono le sue umili origini e la sua scalata individuale verso la ricchezza; egli gioca per forma, impersona il gentleman, usa un linguaggio ricercato che possa allontanarlo dalle sue origini. Gatsby è un contrabbandiere di alcol, ma è anche un sognatore, il grande sognatore, personificazione del sogno americano e perdutamente innamorato di Daisy, che per lui non solo rappresenta l'amore, ma anche l'America, la possibilità di riscatto e di ascensione sociale. Egli non la dimentica mai, neanche dopo essere partito per la guerra (il contatto fra i due avviene grazie all'uniforme di Gatsby, che nasconde le sue origini) e una volta tornato organizza feste sfarzose nella speranza di rivederla. La sua vita emotiva è ferma in un punto e anche questo.sancisce la sua fine; egli pensa di poter trascendere il tempo e riportare Daisy ai suoi sentimenti originari ricominciando la loro storia interrotta. Gatsby incarna la giovinezza, corrisponde all'ideale di americano, che combatte e resiste, che ha una visione, che mantiene vivo il suo credo secondo il quale la ricchezza porta eccome alla felicità. La sua fede è rappresentata anche dalla cosiddetta green light, verde come colore di speranza ma anche come la luce sul pontile della casa di Daisy.
I primi tre capitoli sono dedicati all'introduzione dei personaggi. Nel terzo si trovano anche la testimonianza del tempo storico nel quale si colloca la narrazione e l'incontro di Nick con Gatsby. Siamo nell'era del proibizionismo (1919 Volstead Act), fase negativa ma allo stesso tempo di grandi possibilità affaristiche per i bootleggers, ossia i produttori e commercianti di alcol da contrabbando. Jay Gatsby è uno di loro, ma cerca di redimersi in
società e di avere un'immagine positiva. Vengono descritte le feste che Gatsby tiene a casa sua, con l'arrivo delle merci e dell'orchestra, la sfrenatezza e le pulizie del giorno seguente. È interessante notare come cambiano i tempi verbali, che passano dal past simple o present perfect al present continuous, come se il narratore ci conducesse gradualmente all'interno della narrazione e della festa. Appena conosciuto Gatsby, Nick si meraviglia di due aspetti: la sua età, poiché pensava si trattasse di un uomo più anziano dato lo sfarzo della sua vita, e il suo sorriso, straordinario e rassicurante; il suo è un sorriso di compassione, un abbraccio quasi materno. In realtà però Gatsby risulta troppo formale all'apparenza, troppo ponderato nei modi e nel linguaggio e mai spontaneo. Nel quarto capitolo si ha il secondo viaggio a NYC e per la prima volta si sente la voce di Gatsby, il quale fornisce a Nick.informazioni sulla sua vita, date le tante voci che circolano. Il narratore inizialmente non gli crede, poiché il protagonista farfuglia e pare che il suo sia un discorso preparato e studiato (pulling one's leg – prendere in giro); tuttavia, quando Gatsby parla della guerra e mostra la medaglia vinta in Montenegro, Nick si lascia convincere. Successivamente i due incontrano Mr. Wolfsheim, un ebreo (minoranza screditata negli USA legata agli affari) dalla parlata caratterizzata da variazioni ed errori di spelling che connotano la sua etnicità; egli pare essere un personaggio posto appositamente per confermare la storia di Gatsby. Nel pomeriggio, Nick incontra Jordan e si verifica un lungo flashback: la donna racconta l'incontro e la relazione fra Daisy e Gatsby; descrive inoltre il matrimonio con Tom, le relazioni clandestine di quest'ultimo, i viaggi, la ricchezza e la nascita della figlia dei coniugi Buchanan. Infine, viene svelato il motivo delle parties di Gatsby.Gatsby: il suo scopo è poter vedere nuovamente Daisy e per far ciò, attraverso Jordan, egli chiede a Nick di organizzare un incontro. Sostanzialmente, l'intero capitolo è volto alla costruzione del personaggio di Gatsby.
Il capitolo quinto costituisce il nucleo centrale del romanzo ed è il perno della storia: i capitoli precedenti fungono da preparazione al quinto, mentre quelli successivi ne sono la conseguenza.
Gatsby e Daisy si incontrano dopo cinque anni e il protagonista si dimostra molto teso; egli vuole far colpo sulla donna amata attraverso il denaro per potersi dimostrare suo pari. L'incontro, privo di azione, si verifica a porte chiuse, e Nick non lo descrive; egli impiega la banalità della conversazione in opposizione all'importanza del momento. Il narratore costituisce inoltre il punto di incontro fra i due amanti e sarà quasi sempre presente. Conseguenza dell'incontro è la fine delle feste a casa di Gatsby, il
quale riserva la casa solo agli incontri clandestini con Daisy; inoltre, lei non approva i suoi parties. Al termine del capitolo, si ha una nota malinconica, poiché Nick presagisce che qualcosa fra gli amanti si è già rotto: la meta è piacevole tanto quanto il viaggio? Gatsby ha investito in un sogno per cinque anni, ma non è una certezza che la realtà effettiva possa poi rispecchiare quella immaginata. Il suo è infatti un sogno (accezione positiva), ma allo stesso tempo un'illusione (accezione negativa), la quale, per quanto vitale e colossale, rimane pur sempre un'illusione. Daisy costituisce essenzialmente l'insieme delle speranze di Gatsby e viene da lui percepita per il suo status e non tanto per la persona che effettivamente è. Nel capitolo sesto Gatsby inizia a fidarsi veramente di Nick dopo il suo gesto d'amicizia, e gli racconta la verità su di lui: il suo vero nome è James Gatz (cognome di).origine germanica, potrebbe essere un immigrato) e proviene dal North Dakota, non da San Francisco. Viene descritto il momento di passaggio, quando a diciassette anni egli crea se stesso e il suo personaggio e i