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RIASSUNTO DI ANDREA CICCONE & LORENZO SANTELLA

Supply Chain Domande Esami Passati

▪ Economia Circolare e Sostenibilità (14pt)

Settembre 2022:

▪ = Concetto di sostenibilità (14pt)

▪ Reverse Logistic e Opzioni di recupero (14pt)

▪ Selezione dei Fornitori (3pt)

Dicembre 2022:

▪ Gli Attori/Operatori della catena di fornitura (14pt)

▪ = Opzioni di recupero: Rilavorazione (14pt)

▪ Bullwhip Effect e Continuos Replenishment (3pt)

Maggio 2023:

▪ Concetto di Sistema (14pt)

▪ Evoluzione della Logistica (14pt)

▪ = Selezione dei Fornitori (3pt)

Giugno 2023:

▪ ???Pianificazione strategica SC e selezione fornitori (14pt)

▪ = Logistica e opzione di recupero re-manufactoring (14pt)

▪ →

= Innovation e Value applicato ai modelli sostenibili (3pt) Descrivere Concetto di sostenibilità

Luglio 2023:

▪ = Chi sono gli operatori della catena di fornitura

▪ = Concetto di sostenibilità

▪ = Opzioni di recupero e creazione di valore

Settembre 2023:

▪ = Concetto di sostenibilità e Ambiti di intervento (vedi approfondimento sui riassunti) (14pt)

1. Trasporto (e movimentazione interna). L'attenzione si è primariamente focalizzata sulla dimensione ambientale,

dato l'evidente impatto inquinante legato al trasporto delle merci, tramite pratiche per minimizzare impatto

ambientale…

2. Gestione dei Magazzini. Ottimizzare l'uso dei magazzini e la logistica in generale, in ambito delle dimensioni

ambientali: Uso di centri intermodali; Ottimizzazione dello sfruttamento delle strutture dedicate allo stoccaggio

delle merci, come uso condiviso di magazzini; Uso di attrezzature a basso consumo energetico, come illuminazione

naturale e isolamento termico; Risparmio energetico attraverso scelte di progettazione e di realizzazione dei

magazzini; Ricorso a fonti energetiche alternative, come panelli fotovoltaici; Sistemi di trattamento delle acque, per

minimizzare l'impatto inquinante…

3. Confezionamento ed Imballaggio. Dimensione ambientale e Impatto inquinante derivante dal tipo di imballaggi

impiegati e delle loro modalità di utilizzo: Riduzione del peso e volume, o l’uso di materiali riciclabili. Inoltre,

occorre perseguire gli obiettivi di minimizzazione dell'impatto ambientale del packaging fin dalla fase di

progettazione (sia per i prodotti sia per gli imballaggi) e conciliarli con il perseguimento delle altre finalità proprie

del packaging (protezione del contenuto, funzionalità e comodità per il cliente, comunicazione della brand image ed

informazioni utili)….

▪ = Opzioni di recupero descrivine SOLO 2 a propria scelta. (14pt)

▪ = Selezione dei fornitori (3pt)

Legenda:

= Domanda simile a quelle passate.

??? Non sono per niente sicuro della risposta.

Evidenziato sono le definizioni principali che ho studiato a memoria. 1

Economia Circolare e Sostenibilità (14pt)

ECONOMIA CIRCOLARE.

Definita come “sviluppo economico orientato al riutilizzo di prodotti e di materie prime finalizzato alla ricostruzione

delle risorse naturali”.

I principi fondamentali sono l’adozione di una visione circolare del ciclo di vita, quindi si tratta di prodotti progettati

per più cicli di vita, quindi si passa da “economia lineare” a “economia circolare”, ossia da approccio “cradle to

grave” a “cradle to cradle”, che appunto permette lo sviluppo di cicli circolari trasformando il prodotto a fine vita

in input per nuovi cicli.

Nel Ciclo di vita di un prodotto/materiale possiamo distinguere due approcci valoriali:

1. Downcycling: nel fine vita, la fase di riciclo del prodotto genera materiale con valore inferiore a quello

originario, pertanto, viene impiegato per prodotti di minor valore (carta riciclata). Quindi, la progettazione è

orientata al modello cradle-to-grave con una minimizzazione dell’impatto dei flussi a fine vita.

2. Upcycling: nel fine vita, la fase di riciclo del prodotto genera materiale con un valore simile a quello originario

e, pertanto, viene impiegato per prodotti ad elevato valore aggiunto (es. attrezzature in carbonio). In questo caso,

la progettazione iniziale valuta l’impiego di materiali che possano essere impiegati anche successivamente con

valore pare alla materia prima vergine (es. in ambito tessile), tale approccio cradle to cradle.

Economia circolare, classificazione creazione di valore:

1. Circolarità interna ridurre il “circolo produttivo” che porta alla realizzazione del prodotto finale.

2. Circolarità più lunga: permettere ai prodotti di avere un maggior numero di riutilizzi, rigenerazioni, etc. (motori)

3. Impiego a cascata: prodotti con più vite (es. primo impiego, seconda mano, rigenerazione…)

4. Circolarità pura: impiego di materiali che consentono una maggiore longevità dei prodotti unita alla possibilità

di riutilizzo dei materiali a fine vita del prodotto.

Perciò in quest’ottica ogni flusso di scarto dei prodotti (sfridi, rifiuti) devono essere intesi come elementi per

creazione di valore futuro, e per questo è necessario eliminare gli sprechi cercando anche di sviluppare attività

finalizzate sia al recupero/riutilizzo dei prodotti a fine vita sia rigenerazione di risorse naturali.

LA SOSTENIBILITÀ (o sviluppo sostenibile)

Secondo il Rapporto Brundtland (1987) si riferisce alla capacità di soddisfare i bisogni delle generazioni presenti

senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni. Si concentra sull'equilibrio

di 3 dimensioni: l'ambiente, l'economia e la società; cercando di minimizzare l'impatto negativo sull'ambiente e

massimizzare il benessere sociale ed economico.

Dal punto di vista ambientale, la capacità di mantenere qualità, riproducibilità delle risorse naturali, di

preservare la diversità biologica e di garantire l’integrità degli ecosistemi. Ciò implica l'utilizzo responsabile delle

risorse naturali, la riduzione dell'inquinamento e la conservazione degli ecosistemi. E’ necessario adottare pratiche

di produzione e consumo che minimizzino l'impatto sull'ambiente, promuovendo l'uso delle energie rinnovabili…

Dal punto di vista economico, la capacità di generare in modo duraturo reddito e lavoro e di raggiungere un’eco-

efficienza intesa come uso razionale delle risorse disponibili e riduzione dello sfruttamento di quelle non rinnovabili,

quindi implica la creazione di un sistema economico equo e duraturo nel tempo. Ciò significa promuovere la giustizia

sociale, garantire la stabilità finanziaria e favorire l'innovazione e lo sviluppo tecnologico. Inoltre, la sostenibilità

economica implica anche l'adozione di politiche di consumo responsabile e di produzione sostenibile.

Dal punto di vista sociale, la capacità di garantire l’accesso a sicurezza, salute, istruzione e a condizioni di

benessere in modo equo all’interno della comunità e tra la generazione attuale e quella futura. Pertanto la promozione

dell'uguaglianza, dei diritti umani e della partecipazione attiva dei cittadini. Ciò significa garantire l'accesso a servizi

essenziali come l'istruzione, la salute e l'abitazione, promuovere la diversità e l'inclusione sociale…

In sintesi, il concetto di sostenibilità si basa sull'idea che lo sviluppo economico e sociale debba avvenire nel rispetto

dell'ambiente e delle future generazioni. È un approccio olistico che tiene conto delle interconnessioni tra ambiente,

economia e società, e che mira a creare. 2

Esame Settembre 2022

= Concetto di Sostenibilità (14pt)

Reverse Logistic e Opzioni di recupero (14pt)

REVERSE LOGISTICS, o logistica inversa, si riferisce al processo di gestione dei prodotti, materiali o componenti

che ritornano al punto di origine, come ad esempio i resi dei clienti o gli scarti di produzione. Il flusso fisico nuove

in senso inverso rispetto al tradizionale flusso logistico, coinvolgendo una serie di attori specializzati, preposti alla

gestione delle divere fasi che muovono dal mercato da valle verso monte. L’obiettivo di fondo è quello di

recuperare, e ove possibile creare valore differenziale dalla gestione di tale flusso inverso. La “Reverse logistics”

è un flusso many-to-one. Si basa sulla raccolta da più punti di prelievo per concentrare i prodotti e materiali in uno

o pochi punti dedicati alle successive attività di ispezione, di smistamento e di trattamento.

Questo processo è fondamentale per la sostenibilità, in quanto consente di ridurre gli sprechi e di massimizzare il

recupero delle risorse. L'implementazione di un sistema di reverse logistics e di opzioni di recupero può comportare

numerosi vantaggi, tra cui la riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti, il risparmio di risorse naturali, la riduzione

dell'inquinamento e la creazione di nuove opportunità economiche, come ad esempio la creazione di nuovi posti di

lavoro nel settore del riciclo.

OPZIONI DI RECUPERO fanno parte dei flussi della Reverse Logistic e possono creare valore in misura molto

diversa, infatti si distinguono in opzioni ad elevato valore (per esempio il riutilizzo di prodotti o componenti

ricondizionati), oppure opzioni a valore sostanzialmente nullo, se non negativo (ad esempio, la scelta di smaltimento

senza recupero di energia). Le principali opzioni di recupero sono:

1. Rivendita (usato), può essere esercitata: attraverso forme di vendita via outlet e/o discount detta sell-as new.

Tipico di settori quali abbigliamento o complementi di arredo. In questo caso non sono necessari particolari

interventi di ricondizionamento.

2. Riutilizzo: si riferisce a componenti o ad imballi, più che a prodotti finiti, coinvolge spesso interventi di

ricondizionamento ed è più frequentemente rintracciabile in scambi B2B. E’ usata per prodotti a basso valore.

3. Re-manufacturing o Rilavorazione (riparazione, rigenerazione o ricondizionamento): operazioni

disassemblaggio del prodotto nelle sue parti componenti finalizzate ad estrarne il valore potenzialmente residuo.

La rilavorazione può coinvolgere diverse attività, come la riparazione di parti danneggiate, la sostituzione di

componenti difettosi. La rilavorazione può essere effettuata internamente, utilizzando risorse e competenze

interne, o esternamente, affidandola a fornitori specializzati. Si tratta di operazioni che possono essere anche

complesse e costose: solo per prodotti il cui potenziale recupero si associa ad un elevato valore. Obiettivo:

riportare il prodotto equivalente al nuovo, in termini di prestazioni funzionali ed estetiche (computer…)

4. Recupero parti e Riciclo: Si tratta di opzioni teoricamente distinte, ma che possono essere accomunate perché

spesso attuat

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
56 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lorenwski00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Supply chain management e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Bonadonna Alessandro.