SECONDO ESERCIZIO
«SCRIVERE» IL CODICE SORGENTE
Il diagramma a blocchi contiene il codice
sorgente del programma.
Il codice sorgente viene «scritto» in forma
grafica in modo simile ad un diagramma di
flusso e non in forma testuale.
Osservare:
– Dopo aver collocato controlli ed indicatori
sul pannello frontale, sul diagramma a
blocchi compaiono automaticamente le
variabili di ingresso e la variabile di uscita
(rettangoli arancioni).
– Le variabili di ingresso e uscita sul
diagramma a blocchi vengono dette
rispettivamente terminali di ingresso e
uscita. Esempio: diagramma a blocchi di un programma per la
– Notare le differenze grafiche tra ingressi ed somma di due numeri reali.
uscite. Ingressi: freccia uscente dal
rettangolo, uscite: freccia entrante nel
rettangolo. La stringa «DBL» all’interno del
rettangolo indica un dato di tipo double.
08/11/2017 G. Giorgi, Sistemi di Misura per l'Automazione 7
SECONDO ESERCIZIO
«SCRIVERE» IL CODICE SORGENTE
Le funzioni, dalle operazioni aritmetiche
elementari alle complesse funzioni di
elaborazione dati, sono selezionabili +
dalla paletta delle funzioni. icona della funzione somma
In questa paletta esistono diverse
librerie e sottolibrerie che raggruppano connettore della funzione
assieme funzioni simili (ad esempio sarà somma: attenzione non è
presente una libreria che contiene tutte direttamente visibile al
le operazioni aritmetiche e così via). programmatore.
Una funzione è rappresentata
graficamente da un’icona (ad esempio
l’icona della funzione somma è un pins di ingresso Pins di uscita
triangolo giallo con all’interno il
carattere «+»).
Le variabili di ingresso e uscita della
funzione sono rappresentate dai pins di
un connettore, nascosto dall’immagine
dell’icona.
08/11/2017 G. Giorgi, Sistemi di Misura per l'Automazione 8
SECONDO ESERCIZIO
«SCRIVERE» IL CODICE SORGENTE
Obiettivo:
– Trovare la funzione che esegue la
somma di due numeri reali nella paletta
delle funzioni e posizionarla nel
diagramma a blocchi mediante drag &
drop.
– Individuare pins di ingresso e di uscita
della funzione somma posizionandosi
sopra al triangolo con il simbolo «+»
con il mouse.
Osservare:
– Aprire il context help con il comando
CTRL+H.
– Notare come varia il context help se si
posiziona il puntatore del mouse sopra
la funzione somma.
– Notare che, scorrendo con il puntatore Esempio: diagramma a blocchi di un programma per la
del mouse sopra al blocco somma, somma di due numeri reali.
iniziano a lampeggiare i connettori
relativi agli ingressi e alle uscite della
funzione.
08/11/2017 G. Giorgi, Sistemi di Misura per l'Automazione 9
SECONDO ESERCIZIO
«SCRIVERE» IL CODICE SORGENTE
Obiettivo:
– Collegare variabili di ingresso agli
ingressi della funzione somma e uscita
della funzione somma alla variabile di
uscita.
– Usare lo strumento del menù
«Tools» per unire i terminali di ingresso
ai connettori di ingresso della funzione
somma e per unire il connettore di
uscita della funzione somma al
terminale di uscita.
– Al termine di queste operazioni il primo
programma in Labview è stato
realizzato.
Osservare: Esempio: diagramma a blocchi di un programma per la
– Tutte le modifiche sul diagramma a somma di due numeri reali.
blocchi (tranne la creazione e
cancellazione di terminali di ingresso e
uscita) non hanno effetto sul pannello
frontale.
08/11/2017 G. Giorgi, Sistemi di Misura per l'Automazione 10
AMBIENTE DI SVILUPPO
PALETTA DEGLI ATTREZZI
Selezione automatica del tool.
Modifica il valore di un oggetto
Posiziona, ridimensiona e seleziona gli oggetti
Modifica etichette e testo all’interno di un oggetto
Collega gli oggetti di un diagramma a blocchi e
definisce gli ingressi ed uscite in un connettore
Inserisce breakpoint per interrompere
l’esecuzione del programma in determinati punti.
Inserisce delle probe per controllare i valori
intermedi in fase di debug.
I colori degli oggetti e dello sfondo.
08/11/2017 G. Giorgi, Sistemi di Misura per l'Automazione 11
TERZO ESERCIZIO
ESECUZIONE DEL PROGRAMMA
Per mandare in esecuzione il
programma è necessario usare i
comandi posti sotto la barra principale
del pannello frontale (oppure del
diagramma a blocchi se si è in fase di
debug). Esegue il VI una sola volta.
I comandi utili per l’esecuzione sono
illustrati qui a destra. Esegue ciclicamente il VI.
Interrompe l’esecuzione del VI
Singola esecuzione:
– Impostare sul pannello frontale i valori Sospende temporaneamente il debug.
delle variabili di ingresso.
– Selezionare il comando:
– Esecuzione animata del programma.
I valori dei controlli posti sul pannello
frontale vengono ricopiati nei terminali di
ingresso del diagramma a blocchi. Entra nel subVI per debug.
– Il VI verrà eseguito una sola volta, al
termine dell’esecuzione i valori in uscita Esegue il subVI e riprende il debug nel VI principale.
vengono copiati nei corrispondenti
indicatori posti sul pannello frontale.
08/11/2017 G. Giorgi, Sistemi di Misura per l'Automazione 12
TERZO ESERCIZIO
ESECUZIONE DEL PROGRAMMA
Esecuzione ciclica:
– Equivale ad inserire il VI all’interno di un
ciclo while che termina solo quando
l’operatore seleziona il comando di stop.
– Selezionare il comando: per avviare
l’esecuzione ciclica. Esegue il VI una sola volta.
– Impostare sul pannello frontale i valori
delle variabili di ingresso.
– Esegue ciclicamente il VI.
Ad ogni nuova iterazione del ciclo while
implicito, i valori dei controlli posti sul
pannello frontale vengono ricopiati nei Interrompe l’esecuzione del VI
terminali di ingresso del diagramma a
blocchi. Sospende temporaneamente il debug.
– Al termine di ogni iterazione i valori in
uscita vengono copiati nei corrispondenti
indicatori posti sul pannello frontale. Esecuzione animata del programma.
– Il VI termina quando l’operatore seleziona
il comando di stop: Entra nel subVI per debug.
– E’ possibile sospendere l’esecuzione del
programma mediante il comando di Esegue il subVI e riprende il debug nel VI principale.
pausa:
08/11/2017 G. Giorgi, Sistemi di Misura per l'Automazione 13
ORDINE DI ESECUZIONE
DATA FLOW PROGRAMMING
N1
Il flusso di esecuzione di una applicazione W1
A N3
Labview è determinata dal flusso dei dati. N4
Per stabilire la direzione del flusso dei + Somma
dati è necessario suddividere il codice N2 W3
sorgente di una applicazione in nodi e fili: B
– W2
Si definisce nodo (Ni) ogni elemento
che ha almeno un ingresso oppure Schema logico di un wire diagram per aiutare la
una uscita . comprensione.
– Si definisce filo (Wi) la coppia
ordinata di punti di connessione tra I terminali di ingresso sono nodi con una sola
uscita, il terminale di uscita è invece un nodo con
due nodi. un solo ingresso. La funzione somma è un nodo
L’insieme dei nodi e dei fili costituisce il con due ingressi e una uscita.
diagramma dei collegamenti (wire Supponiamo di etichettare i nodi come indicato.
diagram) che NON è accessibile al Il diagramma dei collegamenti sarà del tipo:
programmatore e viene usato a livello di W1=(N1.out(1), N3.in(1))
compilatore per costruire il codice W2=(N2.out(1), N3.in(2))
eseguibile. W3=(N3.out(1), N4.out(1))
08/11/2017 G. Giorgi, Sistemi di Misura per l'Automazione 14
ORDINE DI ESECUZIONE
DATA FLOW PROGRAMMING
N1
Nell’esempio della somma di due numeri la W1
direzione del flusso di esecuzione ha inizio A N3 N4
dai nodi di ingresso N1 ed N2 per i quali i
valori sono direttamente disponibili dal + Somma
pannello frontale. N2 W3
I valori dei nodi N1 ed N2 si propagano B
lungo i fili W1 e W2 (attenzione: la W2
lunghezza dei fili ha solo valore grafico e
non influenza in alcun modo il tempo di Schema logico di un wire diagram per aiutare la
propagazione) per arrivare ai pins di comprensione.
ingresso del nodo N3 che esegue la somma.
Non appena i valori dei pins di ingresso del I terminali di ingresso sono nodi con una sola
nodo N3 vengono inizializzati, la somma uscita, il terminale di uscita è invece un nodo con
viene eseguita ed il risultato viene fornito in un solo ingresso. La funzione somma è un nodo
uscita. con due ingressi e una uscita.
Il valore di uscita si propaga attraverso il link Supponiamo di etichettare i nodi come indicato.
W3 fino al nodo N4 che rappresenta Il diagramma dei collegamenti sarà del tipo:
l’indicatore di uscita.
W1=(N1.out(1), N3.in(1))
Il programma ha termine. W2=(N2.out(1), N3.in(2))
W3=(N3.out(1), N4.out(1))
08/11/2017 G. Giorgi, Sistemi di Misura per l'Automazione 15
TIPI DI DATO
Ingressi Uscite
[TF] Boolean
I tipi di dato «base» che si
trovano in Labview sono simili a [I32] Intero con segno a 32 bit
quelli disponibili in altri
ambienti di programmazione. [U32] Intero senza segno a 32 bit
Sono inoltre disponibili
strutture dati più complesse [I16] Intero con segno a 16 bit
(esempio waveform) utili nelle
applicazioni di controllo di [U16] Intero senza segno a 16 bit
strumentazione e schede di
acquisizione dati. [I18] Intero con segno a 8 bit
[U8] Intero senza segno a 8 bit
[DBL] Double
[CDB] Double complesso
[abc] String
[ooo] Cluster
G. Giorgi, Sistemi di Misura per
08/11/2017 16
l'Automazione
STRUTTURE
CICLO FOR E WHILE
I cicli vengono rappresentati
mediante strutture grafiche.
Ogni struttura ha un bordo
ridimensionabile che comprende la Ciclo for Ciclo while
sezione del diagramma a blocchi
appartenente al corpo del ciclo.
I cicli ricevono dati in ingresso e
forniscono dati in uscita attraverso
apposite strutture dette tunnel. Variabile interna al ciclo
I cicli vengono eseguiti non appena (shift register)
sono disponibili tutti i valori in
ingresso.
Se non sono previsti ingressi il ciclo
viene eseguito immediatamente.
I valori di ingresso vengono letti
soltanto prima dell’esecuzione del
ciclo.
I valori in uscita sono disponibili
soltanto al termine dell’esecuzione
del ciclo. Tunnel di ingresso
08/11/2017 G. Giorgi,
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
-
Appunti corso Strumentazione biomedica
-
Appunti Strumentazione biomedica
-
Dispensa Appunti di Strumentazione biomedica
-
Appunti Elettronica