Proprio per questo le entità geometriche tipiche dei sistemi CAD (segmenti, archi di circonferenza,
ellissi,…) hanno una formulazione parametrica relativamente semplice quindi di facile
implementazione nei sistemi CAD.
Tuttavia, rispetto alla forma parametrica, le forme esplicita ed implicita consentono di valutare più
facilmente l’appartenenza dei punti e le intersezioni
Richiami di algebra lineare
◦ Vettori: strumento fondamentale, forniscono un’idea intuitiva di spostamento
Sono dotati di
◦ Modulo, direzione e verso
◦ Leggi che li governano : uguaglianza, addizione, sottrazione,negazione;
Le più importanti applicazioni di vettori sono:
Prodotto scalare: Si definisce prodotto scalare sullo spazio vettoriale V una
‣ forma bilineare simmetrica che associa a due vettori v e w di V uno scalare nel
campo reale R;
È generalmente indicato con v w
Prodotto vettoriale: Definiamo prodotto vettoriale tra due vettori v, w , e lo
‣ IR
e
indichiamo con v x w oppure v W l’operazione
1
X : R x R R
1
che alla coppia ordinata di vettori v e w associa il vettore v x w cosi definito:
II
II
lexei sino
Altre informazioni sui vettori
◦ Spesso i vettori non vengono dati graficamente ma mediante numeri. Per individuare un vettore
mediante dei numeri occorre innanzi tutto un sistema di coordinate nello spazio.
È possibile utilizzare le coordinate cartesiane ortogonali del piano; si fissano cioè:
a. Un punto O del piano;
b. Due rette orientate passanti per O e tra loro perpendicolari;
c. Un’unità di misura per i segmenti.
Una volta fissate queste 3 cose si ha una corrispondenza biunivoca tra i punti del piano.
◦ Se un vettore è indicato con p, le sue componenti rispetto al sistema di riferimento saranno p ,
p ,p
a
s p
Il modulo di un vettore sarà 2 2 2
jpj = p x + p y + p z
Come sono correlati i vettori nella metodologia CAD?
Il concetto di vettore e delle operazioni vettoriali consentono di ricavare con semplicità le relazioni
fra i punti delle entità grafiche più ricorrenti nel disegno, quindi di costruire il relativo algoritmo
di rappresentazione più idoneo ai sistemi CAD. ipd
Ellisse in
◦ Come visto la rappresentazione parametrica consente in modo semplice il tracciamento di una
zona delimitata di curva, soddisfacendo le esigenze pratiche della modellizzazione geometrica;
Le espressioni che si ottengono sono univoche e quindi in forma utilizzabile per il disegno di
tutta la figura geometrica.
◦ La forma parametrica è inoltre facilmente esprimibile in forma matriciale, quindi gli algoritmi
per la gestione delle trasformazioni geometriche (spostamento, rotazione, variazione di scala,
simmetrizzazione,….) si riducono a semplici operazioni matriciali.
Matrici
Ogni insieme di numeri o di altri elementi matematici disposti in “m” righe e “n” colonne è
chiamato matrice.
Forme Geometriche nello Spazio i
Invece con:
Spazi occupati dai modelli
◦ Lo spazio del modello (Model Space) è lo spazio tridimensionale definito dalle coordinate
cartesiane (x,y,z);
Esso rappresenta lo spazio in cui un modello geometrico viene completamente sviluppato ed
espresso.
◦ Lo spazio parametrico di una curva è l’insieme di 3 spazi bidimensionali, definiti da (x,u),
(y,u), (z,u).
Quindi ogni curva parametrica può essere decomposta nelle sue 3 componenti in tale spazio;
i grafici di tali componenti sono detti CROSS PLOTS e risultano utili per l’analisi della
curva nello spazio del modello.
Mediante essi, ciascuna variabile x,y,z è controllabile separatamente in maniera
‣ indipendente, infatti basta variare un solo coefficiente delle equazioni per avere una
curva del tutto diversa;
Inoltre i grafici indicano anche l’andamento del vettore derivato mediante la pendenza
‣ della curva.
Esempi:
VANTAGGI DERIVATI DALLA SCELTA DI
RAPPRESENTAZIONI PARAMETRICHE
1. Permettono la separazione delle variabili ed il calcolo diretto delle coordinate dei punti;
2. È facile esprimere le equazioni in forma vettoriale;
3. Ogni variabile è trattata allo stesso modo;
4. Ci sono più gradi di libertà per controllare la forma della curva;
5. Le trasformazioni possono essere operate direttamente su di esse;
6. L’estensione o la riduzione ad una dimensione maggiore o minore è facile e diretta e non
influenza la rappresentazione iniziale;
7. La stessa curva può essere rappresentata da differenti parametrizzazioni. Viceversa, una
determinata parametrizzazione viene, in genere, scelta in ragione dei suoi effetti sulla forma
della curva;
8. Presentano, rispetto alle altre rappresentazioni, una maggiore facilita di computazione
matematica e di programmazione.
◦ Pierre Bezier ha individuato una proprietà fondamentale delle curve parametriche:
“La forma delle curve parametriche dipende solo dalla posizione relativa di alcuni punti
fondamentali” :
Tali punti definiscono i vettori caratteristici di una curva.
Spostando nello spazio questo insieme di punti la forma della curva non cambia, poiché essa
è indipendente dalla posizione che questi assumono rispetto ad un sistema di riferimento.
Facendo traslare e/o ruotare i vettori posizione del punto iniziale e finale di una curva di
‣ tipo parametrico ed i vettori tangenti negli stessi punti, mantenendo invariata la loro
posizione relativa, si effettua una trasformazione geometrica che sposta la curva senza
alterarne la forma.
Curve Polinomiali Cubiche (P.C) Ci sono 2 metodi:
Metodo di Hermite
Da cui mai
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Appunti Progettazione integrata cad cae
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Appunti di Progettazione integrata cad su elementi finiti
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Appunti Progettazione meccanica cad cae
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Appunti di Fondamenti di progettazione e CAD