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Momento della quantità di moto

(E)R = 0= 0 =⇒ Q̇Dato che parliamo di vettori possiamo anche avere che la quantità di moto è costante solo in una determinata direzione.

Identifichiamo il momento della quantità di moto rispetto a un polo O per un punto materiale di massa m e velocità v come: − ∧Γ := (P O) m vO

Per un sistema di N punti materiali P di massa m e velocità v il momento delle quantità di moto del i-esimo sistema rispetto a un polo O è: NN XX − ∧= (P O) m vΓ := Γ i iO O ii i=1i=1

Vale la legge del trasporto: ′− ∧Γ = Γ + (O O ) Q̇O O

Dimostrazione N NXX ′− ∧ − − ∧Γ = (P O) m v = [(P O) + (O O )] m v =i i i i′O i ii=1 i=1

N NX X ′ ′− − ∧ − ∧ − ∧= (P i O) m v + (O O ) m v = Γ + (O O ) Qi ii i Oi=1 i=1

Meccanica razionale 2 234. Dinamica 4.1. Quantità fondamentali4.1.6 Seconda equazione cardinale

della dinamicaPer un sistema di N punti materiali vale: (E) − ∧Ȯ QΓ̇ = MO ODove Ȯ indica la velocità geometrica di O.Dimostrazione (I) (E)+ Fm a = Fi i i i−Moltiplichiamo vettorialmente a sinistra per (P O):i (I) (I)− ∧− ∧ − ∧ + (P O) F(P O) m a = (P O) F ii i ii i iSommiamo su i:N NN (I) (I) (I) (E)X XX− ∧ − ∧− ∧ + = M + M(P O) m a = (P O) F(P O) F i i iii i i O Oi=1 i=1i=1Analiziamo ora il termine di sinistra: #"N NN d v ddX XXi− ∧ −− ∧ − ∧(P O) m == (P O) m v (P O) m vi i i i i ii idt dt dti=1 i=1i=1N N X X− − ∧ ∧ ∧= Γ̇ m vv Ȯ m v = Γ̇ + Ȯ = Γ̇ + Ȯ QiiO i i O i Oi=1 i=1Segue che: (E) − ∧Γ̇ = M Ȯ QO O∧ ∥La quantità Ȯ Q = 0 se: Ȯ Q; O = G e quindi Ȯ = v ; O è fisso.G4.1.7 Secondo teorema di KönigPer un sistema di N punti materiali vale: (G)Γ = ΓG G(G)DoveΓ è il momento della quantità di moto nel riferimento del CDM. Dimostrazione: Vale: NX - ∑Γ = (P_G) m v_i + (P'_G) m v'_i, dove v è la velocità relativa nel riferimento del CDM e v' è la velocità di trascinamento. Dal teorema di Galileo: v_i = v + v'_i Infatti: ∑NX - ∑Γ = m (P_G) v_i = M (G_G) v = 0 Nel riferimento del CDM G vale Γ = ∑Γ Nota bene: Nel riferimento del CDM G vale ∑Γ = ∑Γ Dimostrazione: ∑Γ = (P_O) m v = [(P_G) + (G_O)] m v = ∑Γ + (G_O) M v = ∑Γ Dove l'ultima uguaglianza proviene dal fatto che il centro di massa è fermo nel suo sistema di riferimento.riferimento.
Meccanica razionale 2 244. Dinamica 4.1. Quantità fondamentali
4.1.8 Momento della quantità di moto per il corpo rigido ∈ B B
Sia O (se il polo non è su possiamo usare il trasporto), vale:
NX − ∑Γ = (P O) m vi iO ii=1
Usiamo la legge di distribuzione delle velocità: ∑− = v + ω (P O)v ii O
E sostituiamo:
N N NX X X∑ ∑− ∑ ∑−Γ = + ω (P O)] = + (P O)] = I+II(P O)∑m [v m (P O)∑v m (P O)∑[ωi ii i i i i iO O Oi=1 i=1 i=1
Analizzando i due contributi separatamente troviamo:
NX − ∑− ∑I= = M (G O) vm (P O) vi i O Oi=1
Per il secondo contributo vale:
NX 2∑ ∑− ∑ ∑− ∑ ∑· ∑− ∑ (P O)] = (P O) ω [(P O) ω] (P O)(P O) [ωII = i i i iii=1
{e }
Sia , e , e una terna solidale, abbiamo che:
1 2 3 − + y e + z e ω = ω e + ω e + ω e(P O) = x e i i 1 2 3i i 1 2 3 1 2 3
Se ora calcoliamo

la componente uno dell’equazione sopra:2 2 2 2 2 − − −x + y + z ω (x ω + y ω + z ω ) x = y + z ω x y ω x z ω1 i 1 i 2 i 3 i 1 i i 2 i i 3i i i i i

Quindi: NNN XXX 2 2 −− m x z ω = I ω + I ω + I ω = I ωm x y ωm y + z ωII = i i i 3 x 1 xy 2 xz 3 Oi i i 2i 11 bi i i=1i=1i=1

Analogamente si procede per le altre componenti. Quindi concludiamo che:− ∧Γ = M (G O) v + I ωObO OCasi particolari:≡1. O G =⇒ Γ = I ωGbG − ∧= M (G O) v2. Atto di moto traslatorio ω = 0 =⇒ Γ O O⇐⇒ ·3. Atto di moto rotatorio I = ω v = 0. Polo O su r =⇒ v = 0 =⇒ Γ = I ωI ObP O O4. Siano e , e , e i versori di assi principali centrali, Γ = I ω e + I ω e + I ω eG 1 G 2 G 31 2 3 G 1 2 31 2 3G G G G G G∥ ⇐⇒ω ω è lungo alla stessa direzione di

Un asse principale d'inerzia è un asse intorno al quale un corpo rigido ruota senza subire alcuna variazione nella sua energia cinetica.

Dimostrazione:

Vale |ω| = |ω|

Vale I ω = λ ω dove λ è uno scalare.

Definiamo e = ω/|ω| =⇒ ω = e.

Quindi I ω = I e = |ω|eλ e banalmente I e = λ e, allora e è principale d'inerzia.

Nel caso del corpo rigido piano i casi particolari si riducono a:

  1. π≡1. O G =⇒ Γ = I ωGbG z − ∧
  2. Atto di moto traslatorio Γ = M (G O) vO O
  3. Atto di moto rotatorio Γ = I ω, dove C è il centro di istantanea rotazioneCC z

Meccanica razionale 2 254.

Dinamica 4.1. Quantità fondamentali

4.1.9 Energia cinetica si definisce energia cinetica la grandezza:

Per un punto materiale di massa m e velocità v: T := m v^2

Per un sistema di N punti materiali di massa m e velocità v , l'energia cinetica del sistema è:

T := Σ(m v^2) = Σ(Ti)

Primo teorema di Köning: Per un sistema di N punti materiali vale:

1 2(G) M vT = T + G2(G) Dove T è l'energia cinetica nel riferimento del centro di massa. Dimostrazione ′Dal teorema di Galileo v = v1 + v2: N N N 1 1 2 X X X ′ ′ ′2 ′2 ′2 (G)m v1 + v2 + + vT = m (v1 + v2 + vM) = T +ii i ii i G i GG G 2 2 2 i=1 i=1 i=1 i=1(G)N ′P Dove m v1 = M v2 = 0. i i G i=1 4.1.10 Energia cinetica del corpo rigido∈ B, ∧ −Sia O vale v = v1 + ω (P O): ii O N1 X ∧ − · ∧ −m [v1 + ω (P O)] [v1 + ω (P O)] =T = i i iO O 2 i=1 N N 1 1 X X 2 · ∧ − ∧ − · ∧ −M v1 + m v2 m [ω= [ω (P O)] + (P O)] [ω (P O)] = I + II + III i ii i iO O 2 2 i=1 i=1 Per il secondo contributo abbiamo: " #NX· − ·∧ ∧ −ω m (P O) = M v [ωII = v1 (G O)] i iO O i=1 Per il terzo contributo partiamo da: ∧ − · ∧ − · ∧[ω (P O)] [ω (P O)] = a (b c) i i · ∧ · ∧ ValeIl testo formattato con i tag HTML è il seguente:

a (b c) = b (c a) e dunque:

N N1 1 1X X· {(P − ∧ ∧ − · {(P − ∧ ∧ − ·III = m ω O) [ω (P O)]} = ω m O) [ω (P O)]} = ω I ωi i i i i i Ob2 2 2i=1 i=1B

In definitiva per vale: 1 12 · ∧ − ·T = M v + M v [ω (G O)] + ω I ωObO O2 2

Casi particolari:

12 122≡ ·1. O G T = M v + ω I ωObO 12 122 22. Atto di moto traslatorio T = M v = M vO G

Meccanica razionale 2 264. Dinamica 4.1. Quantità fondamentali12 ·ω3. Atto di moto rotatorio T = I ωOb1 1 22 2 24. Assi centrali principali T = M v I ω+ + I ω + I ωG G G1 2 3O2 2 1 2 3B

Nel caso di corpo rigido piano :π121 2 2≡ +M v I ω1. O G T = GG2 z 1 22. Atto di moto traslatorio T = M v O212 23. Atto di moto rotatorio T = I ωCIRz4.1.11 Potenza di una forzaSi definisce potenza di una forza F applicata in P la quantità:·π = F v P, P ) vale:Equivalentemente,

per un sistema di N forze (Fii)
ΣFi = vFii = vFi + vFi + ... + vFi (i=1,N)

Nel caso del corpo rigido abbiamo:
ΣFi = vFi + ωXi = vFi + ωXi + ... + ωXi (i=1,N)

(E)
ΣΣFi = R + (ΣXiFi)
vi + ωMvO

Analiziamo la dinamica del seguente sistema.
Esempio Figura 4.1: "Motorino"
Abbiamo due dischi di massa m e raggio R di centro A e B, in cui vi sono cerniere semplici. Nel punto H si ha puro rotolamento. Introduciamo l'angolo

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
52 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/07 Fisica matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lore210698 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Meccanica razionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Belgiorno Francesco Domenico.