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MIGUEL ANGEL ASTURIAS
(Ciudad de Guatemala 1899 - Madrid 1974)
Cerchiamo di concepire l'esperienza della letteratura che fa Miguel Angel Asturias parallelamente all'esperienza che fa Lydia Cabrera. Questi due scrittori hanno in comune il fatto di coincidere temporalmente e spazialmente nello stesso momento storico di cambiamento e di rinnovamento delle arti che determina in entrambi gli scrittori un recupero di qualcosa di dimenticato da un lato o di non visto dall'altro. Parliamo della radice indigena Maya Quiché di Miguel Angel Asturias e della radice africana di Lydia Cabrera (qualcosa che aveva sempre avuto sotto gli occhi e che non aveva mai considerato come componente culturale fondamentale della sua esperienza di vita e della cultura cubana). Accade per questi due scrittori la stessa esperienza nello stesso periodo storico e nello stesso spazio geografico che è Parigi.
Biografia
Nasce a Città del Guatemala nel 1899 (Lydia Cabrera nel 1900) e muore nel
1974 a Madrid. Nasce in un periodo di instabilità politica in Guatemala, che come tutti i territori dell'America Centrale sono le prime "vittime" del dominio capitalista statunitense.
Nel 1898 (anno prima della nascita di Asturias) aveva assunto il potere (attraverso delle elezioni fraudolente) un dittatore, Estrada Cabrera (dal 1898 al 1920). È lui che concede e fa molte concessioni territoriali alla United Fruit Company (che arriva ad occupare più della metà del territorio nazionale), una sorta di cessione che equivale ad un a vendita del territorio nazionale e della manodopera. Resta estremamente legato alla figura del dittatore (come figura politica), tanto che scriverà "El señor presidente" in cui si parla di un dittatore di cui non sappiamo il nome, si rappresenta una figura allegorica del Dittatore che rappresenta tutti i dittatori della storia del Guatemala e dell'America Latina; con questo libro nasce una linea.
ispanoamericana della “novela de la dictadura”. A seguito dell’ascesa si questo dittatore la famiglia di Asturias ne risente, il padre era un giudice equindi essendo un oppositore la famiglia si trasferisce nel 1904 in un paese di provincia, nella casa dicampagna del nonno materno. Resta lì dal 1904 al 1908 quindi Asturias passa l’infanzia a contatto conla componente indigena della popolazione guatemalteca, entra in contatto con i riti e le credenzeindigene tramandate, conservate (è una cultura di resistenza che attraverso l’oralità di generazione ingenerazione conserva gli antichi rituali/miti/leggende dell’etnia Maya Quiché che prima della conquistaoccupava la regione culturale del Guatemala e la parte orientale del Messico).Quest’evento improntate si vedrà in due opere fondamentali: “Leyendas de Guatemala” (1930) e in“Hombres de maìz” (1941) [secondo uno dei miti della
creazione del mondo dei Maya Quiché l'uomo era stato creato da Quetzalcoatl inviato da Ometeotl sulla terra modellando il mais (machacando el maiz), il mais era considerato un elemento sacro era il mais il vero Oro dell'epoca popolazioni indigene, perché legato ad una scralità dell'origine]. Tuttavia Asturias rimuove per un certo periodo di tempo dalla sua vita questo contatto con i miti e le credenze indigene perché quando torna nella capitale si laurea in Giurrisprudenza nel 1921 con una tesi che si intitola "El problema social del Indio" [Indio: uso di un termine coloniale] tesi in cui ha una visione totalmente razzista della popolazione indigena rimasta e articola una teoria su una degradazione, fisica, psichica e morale della razza indigena e quindi propone come soluzione a questa degradazione di favorire un'immigrazione massiccia dall'Europa che migliori la composizione sociale. Abbraccia la tesi di un grande.intellettuale messicano José Vasconcelos, che teorizza una categoria filosofica improntata che è la "razza cosmica": il meticcio, emblema di questa razza universale quasi perfetta che deve popolare l'America Latina, lui parla di "nueva humanedad mestiza" cioè un rinnovamento della popolazione eterogenea, la risposta per arrivare ad un'omogeneità è il meticciato (meticcio = dato da un'unione che elimina la differenza, è un sincretismo che avvalla le differenze). Dietro l'omogeneità alcuni governi vedevano la risoluzione dei problemi sociali dati dalla disparità e dalle discrepanze. Asturias inizia quindi la sua vita di intellettuale con una tesi razzista. Come accadrà anche nella vita di Lydia Cabrera accade un fatto importante che crea una conversione (con-vergere = cambiare direzione) ideologica. Come tutti gli intellettuali ispanoamericani anche lui fa il viaggio a Parigi, nel XX.Il secolo coincide per gli ispano-americani con un rinnovamento letterario. A Parigi tra il 1923 e il 1925 studia antropologia ed etnologia alla "Escuela de alto estudios" sotto la direzione di George Reynaud, primo traduttore del "Popol Vuh" (= Libro della comunità) cioè la bibbia che raccoglie tutto il pensiero mitico-religioso dell'etnia Maya Quiché, un libro collettivo, anonimo, summa del sapere legato alla mitologia e alla religione. Si stima che sia stato scritto nel 1550 da un indigeno dopo che ha imparato a scrivere in caratteri latini, ha tradotto il suono Maya Quiché in caratteri latini. Questo libro arriva in Europa e Reynaud è il primo a proporne una traduzione in francese, traduzione che Asturias legge. Come accade a Lydia Cabrera (anch'ella a Parigi e che ha un percorso analogo) riscopre, riguarda al Guatemala con occhi diverse, riscopre delle radici sempre esistite ma dimenticate (perché sotterrate da un...
progetto culturale nazionale) e che continuano ad esistere.
Questi studi gli permetto di rileggere la storia e la cultura del Guatemala.
L'esperienza culturale che vive a Parigi, il contatto con il Surrealismo (1924 > primo manifesto surrealista di André Breton) Diventa anche amico di André Breton (anche Lydia Cabrera).
L'associazione libera di oggetti legati ad ambiti totalmente diverse, l'associazione libera è una delle tecniche di scrittura realista. [gioco surrealista del cadavere squisito per esempio].
Il surrealismo come tutti i movimenti di avanguardia vuole rompere con il passato, con l'arte precedente, la rottura con le costruzioni razionali del linguaggio e dell'arte. [razionalità e ragione grandi filosofi hanno dimostrato che non sono la stessa cosa]
Le avanguardie sentono la necessità di creare un'arte frutto di un lavoro inconscio, immediato, sensibile, frutto di un lavoro che non avesse più come filtro
La razionalità, non doveva più mediare tra soggetto e creazione artistica, impedisce che la creatività nascosta nella profondità della mente emerja e si manifesti, per loro creazione è istintività. Importante ciò che accade in Occidente: (in campo psicoanalitico) 1898: interpretazione dei sogni - Freud 1923: l’io e l’es - Freud C’è il ricorrere agli strumenti dell’inconscio perché nasce la psicoanalisi come disciplina psicoterapeutica totalmente nuova con Freud, che teorizza a livello scientifico la struttura della mente che diventa tripartita (io, es, super io). Psicoanalisi > L’uomo fino a quel momento concepito come essere integro in realtà è tripartito si rompe l’omogeneità dell’essere umano. Il mondo onirico non è più qualcosa di arbitrario ma è un linguaggio, la mente comunica alla parte superiore attraverso il sogno. Il sogno ha un linguaggio strutturato.
Il linguaggio è alla base della struttura dell'uomo. (in campo scientifico) Relatività > 1905: Einstein > Relatività Ristretta (nel 1915 Relatività Generale): per un corpo che viaggia alla velocità della luce, il tempo rallenta e la massa aumenta. Lo dimostra con il paradosso dei gemelli: due gemelli identici, se uno viene mandato nello spazio alla velocità della luce, l'altro resta sulla terra, quando colui che ha fatto un viaggio alla velocità della luce torna trova il fratello rimasto più invecchiato. Questo è importante per la letteratura perché sgretola i due pilastri della cultura occidentale cioè il tempo e lo spazio come costanti, il tempo era una certezza. Dimostra che anche il tempo considerato una costante è un elemento relativo perché condizionato dalla velocità. Si frantuma il pilastro del tempo. (in campo artistico) L'arte sente il bisogno di rinnovare il proprio linguaggio.quindi a rottura dell'omogeneità sia interna che esterna al soggetto si trasforma in motivo di decadenza, nel segno che l'arte tradizionale europea è obsoleta; allo stesso tempo proprio questa rottura dell'omogeneità si trasforma in una possibilità di rinnovamento dei linguaggi artistici, quindi laddove si crea una frattura si trasformano in possibilità di novità. Il cubismo rompe con uno dei grandi dogmi legati al tempo, cioè lo spazio. La prospettiva è la suddivisione matematica dello spazio bidimensionale che gli permette di rappresentarlo in modo tridimensionale. Rompe con questo dogma perché offre simultaneamente la stessa visione di un oggetto da tutte le prospettive possibili, l'oggetto può essere mostrato contemporaneamente da tutti i punti di vista. (in campo filosofico) Filosofia di Spengler >1918-1923: Oswald Spengler pubblica i suoi saggi sulla decadenza dell'occidente, teorizza edimostra come il concetto di Occidente sia decaduto. Questi grandi avvenimenti costituiscono una minaccia che manda in crisi la cultura occidentale ma allo stesso tempo una possibilità di rinnovamento perché le arti e le avanguardie sfruttano quello che ha scoperto la psicoanalisi per approfondire come queste tre parti che compongono l'essere umano influisce nella creazione artistica, quindi dalla crisi nasce un rinnovamento ("crisis" in greco vuol dire cambiamento). I movimenti surrealisti recuperano delle civiltà primitive e dimenticate in Occidente, ne studiano i meccanismi mitici del pensiero. Si rendono conto che il grande punto di snodo e differenza di questi autori ispano-americani rispetto alle avanguardie è che queste società primitive che vengono recuperate dalle avanguardie artistiche, loro ce le hanno a casa loro. Se i surrealisti, i dadaisti o i cubisti devono andare abbeverarsi in altri territori per rinnovare i propri linguaggi (Africa, Asia, ecc.), questi autori ispano-americani hanno a disposizione le loro radici culturali, le loro tradizioni e i loro miti.Australia ecc), delle società primitive (prive di scrittura come dirà Levi-Strauss), si trovano in Guatemala o a Cuba. Mentre le avanguardie europee devono