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MADRID
L’abbigliamento è di 2 tipi: curato e costoso per i contesti pubblici, sciatto per quelli
privati. I vestiti quindi hanno una valenza pubblica e non sono strumento di espressione di
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sé. L’interpretazione che si potrebbe dare è che vengano usati per rievocare il passato
grandioso della Spagna.
LONDRA
A Londra le persone sono incoraggiate ad esprimere se stesse. L’abbigliamento non è
soggetto a regole, è complesso e soggetto a cambiamenti. A Londra, a di erenza di
Trinidad, si commenta poco il modo di vestire degli altri e di conseguenza gli individui,
non sapendo cosa pensano gli altri di loro, diventano + insicuri di se stessi. C’è quasi
ansia.
In conclusione possiamo dire che i vestiti giocano un ruolo importante e attivo nel
determinare cosa sia il sé e comunque il concetto di persona e di sé cambia in base alla
società, alla cultura, al tempo e al luogo.
- A Trinidad i vestiti sono usati per esprimere chi si è in un momento
- In India l’essere donna cambia di continuo
- A Madrid i vestiti hanno una funzione pubblica, non di espressione del sé
- A Londra i vestiti diventano motivo d’ansia perché si è lasciati forse “troppo” liberi di
esprimere se stessi e questo crea delle di coltà.
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MICHELINI: la nascita della creatività
Creatività è un termine che nasce nel 900, in particolare viene coniato nel 1926 da
Whitehead. Creatività indica la capacità di ogni entità di ride nirsi in base all’ambiente.
INTRODUZIONE:
- greci
Per i la creatività non esiste, l’arte è mimesi, cioè copia della natura, copia non
creazione. La poesia è l’unica eccezione: libera e creativa.
- romani
I usano creare come sinonimo di fare.
- cristianesimo
Nel l’unico creatore è Dio, il creare è una caratteristica del divino.
- Medioevo Rinascimento
Nel e inizia ad esserci una distinzione tra creatore = Dio e
artista = studiosi delle arti liberali, c’è poi arte x = arte ce, riguarda le arti meccaniche
- Romanticismo
Nel si a erma la gura dell’artista come genio.
- società moderna occidentale
La celebra la creatività come abilità di creare idee
nuove al servizio del progresso, non la creatività come caratteristica della personalità.
La creatività serve per innovare, dal punto di vista tecnologico, sul mercato ecc. Le
città gareggiano per sviluppare un ambiente creativo e innovativo in grado di attirare
creativi e capitali.
L’INVENZIONE DELLA CULTURA
La cultura è qualcosa che cambia continuamente ed è qualcosa di creativo. Ma chi
inventa le culture?
- Gli antropologi inventano le culture mentre le studiano, traducendole nelle proprie
categorie di pensiero, per trasformarle in qualcosa che conoscono
- Gli esseri umani inventano la cultura: ride nendo i propri valori, riti, lingua… La
Ingold Hallam
quotidiana ride nizione della cultura viene de nita da e
“improvvisazione culturale”.
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(Per l’antropologo studiare la creatività signi ca studiare come le culture vengono
prodotte, modi cate e vissute).
LA CREATIVITÀ CULTURALE (domanda fatta all’esame)
La creatività culturale è la modi ca della cultura, la creazione di cose nuove. Non avviene
tutti i giorni, emerge in circostante particolari, per esempio l’incontro tra culture diverse
produce spesso fenomeni di creatività culturale. La creatività non è una caratteristica
individuale e quando parliamo di creatività culturale non intendiamo dei fenomeni privi di
limiti e vincoli.
ESEMPI DI CREATIVITÀ CULTURALE
- LA KALSA DI PALERMO: L’oggetto di ricerca, realizzata nel 2018 è l’artigianato
creativo di ALAB (Associazione Liberi Artisti e Artigiani Balarm), nato negli ultimi 10
anni. La ricerca si è basata su interviste agli artigiani che operano nella Kalsa e fanno
parte dell’associazione, ma anche a commercianti, turisti e abitanti del quartiere e dei
quartieri limitro , come Ballarò. ALAB è una associazione non-pro t composta da artisti
e artigiani che ha inaugurato + di 80 laboratori nel centro di Palermo e nel quartiere
della Kalsa. Gli obbiettivi di questa associazione sono:
• Rigenerazione urbana: il quartiere per molti motivi si è andato sempre + spopolando e
oggi invece sta tornando ad essere popolato dalla borghesia cittadina.
• Promozione arte e artigianato e promozione del turismo
• Creazione di microeconomia
Alcuni degli artigiani espongono all’edizione palermitana di Manifesta, biennale itinerante
di arte contemporanea. Ad essere esposti sono per esempio i Pupi siciliani e il mosaico
della Pupa del Capo. Dall’unione di questi due nascono le pupe (esempio di creatività
culturale) che rappresentano il ribaltamento dei ruoli di genere.
ALAB fornisce agli iscritti un ambiente protetto con anche delle agevolazioni scali ed
economiche come il fatto che non serve la partita IVA, qualora si abbia un introito annuo
non superiore ai 50.000 euro netti, non servono permessi comunali e non si è tassati
perché i soldi arrivano sotto forma di donazioni non di vendite e quindi non subiscono
tassazioni (per queste ragioni possiamo de nire l’artigianato creativo una economia
informale). Gli artigiani della Kalsa rientrano nella categoria di “hobbisti e creativi”, una
classe lavorativa vera e propria, riconosciuta e tutelata. Sono coloro che vendono le loro
opere in modo occasionale e non professionale.
Per entrare a far parte dell’associazione l’elemento + importante è la “comprovata
creatività dei manufatti”. Non viene espresso un giudizio riguardo la bellezza degli oggetti
proposti ma viene valutato se siano o meno creativi.
—> Perché l’artigianato creativo è una forma di creatività culturale? L’artigiano
creativo è una forma di creatività culturale, di reinventarsi e reinvitare le pratiche, non è un
invenzione dal nulla o frutto del genio. Gli artigiani creativi sono disoccupati e sotto-
occupati che si costruiscono un mestiere alternativo con gli strumenti che hanno a
di arrangiarsi”.
disposizione. Esercitano quella che si chiama “l’arte L’arte di arrangiarsi,
che caratterizza ormai da molto tempo il popolo di Palermo e del quartiere, comprende il
riuso, il dono, il baratto di materiali e strumenti (usare ad esempio le cinture di sicurezza
delle auto, o i depliant dei giornali che diventano tracolle per le borse…) trasformare un
hobby in un lavoro. Ci si arrangia, improvvisa, reinventa ed industrializza partendo da
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delle necessità; questo modo di agire diventa fondamentale per vivere e sopravvivere alla
Kalsa.
IN SINTESI:
L’artigianato creativo è:
1) Una forma di creatività culturale
2) Uno strumento di rigenerazione urbana
3) Un promozione di arte e artigianato
4) Una economia informale
5) Un’arte di arrangiarsi
- Cricket: all’epoca del colonialismo il cricket era uno sport usato per di ondere i valori
della Britannia vittoriana, ed il lavoro sporco veniva a dato ai giocatori indiani. Con il
decolonialismo il cricket diventa uno sport nazionale che permise la mobilità sociale.
Negli anni 70 il cricket si di use a livello mondiale.
- Costa d’Avorio app
In nasce nel 2018 un che sviluppava emoji tradizionali africane.
Questa tastiera si è di usa in tutto il mondo portando di conseguenza allo
sradicamento del signi cato dei suoi simboli.
- Camerun call-box
Nel compaiono le (cabine telefoniche). Il telefono passa dall’essere
uno strumento individuale a sso e collettivo.
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INCONTRI:
Afro Fashion Association (AFA):
1) missione in Italia e in Africa è quella di promuovere
lo scambio culturale attraverso la moda. AFA organizza eventi ed iniziative in Italia e
contribuisce alla crescita delle comunità africane
Arte Facta:
2) si tratta di un brand di gioielli che nasce nel 2014 da un idea di Ilaria
Quotta. Le estetiche alle quali si ispira per il suo brand sono: l’architettura modernista,
il rock’n roll, il jazz, ama il vintage. Arte Facta è molto attenta al tema della
sostenibilità.
Jermain:
3) con la collezione Rialto FW23 riprende il ricamo a cappa, simbolo del brand,
su ogni prodotto. Il nero è protagonista insieme a o -while e turchese. La collezione
ha un gusto vintage e classico allo stesso tempo, Venezia è la protagonista.
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Sostenibilità:
4) Nel 1987, la sostenibilità è stata de nita come: “soddisfare i bisogni del
presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i
propri bisogni”. Un azienda sostenibile coinvolge i dipendenti e i collaboratori,
aumentando la delizzazione del personale, attrae nuovi talenti e nuovi consumatori.
Interculturalità:
5) signi ca “relazioni tra culture” e si riferisce a fare il miglior uso di
ciascuna cultura; ci deve essere rispetto, solidarietà, conoscenza, comprensione,
interazione… tra le culture.
Inclusività:
6) approccio che valorizza e accoglie la diversità, volto a creare un ambiente
che accoglie tutti indipendentemente da provenienza, sesso, genere, età, religione,
educazione, caratteristiche siche… L’inclusività sul luogo di lavoro è molto
importante e porta a molti vantaggi come: legame con il luogo di lavoro,
miglioramento prestazioni, miglioramento immagine del marchio, attrazioni di talenti,
innovazione (le aziende inclusive sono il 19% + innovative delle altre), maggiore
produttività, migliora la salite mentale…
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Ann Cole Lowe:
7) fu stilista che ha spianato la strada agli afroamericani nel settore
della