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IMPIANTISTICA TERMOTECNICA

PAOLO FARAGALLA

ESAME: scritto + (orale)

3 domande

1 domande sulla microchimica del secondo da laurea

PROF. MASSIMO CORCIONE, CLAUDIO CIANFRINI

Il corpo umano ha una regolazione termica classica e controllata (non se troppe nell'oscalatore)

  • quando fa freddo (es. INVERNO)
  • quando fa caldo (es. ESTATE)

si attiva la VASOCOSTRIZIONE (si restringono i vasi sanguigni)

aumentano le creazioni di lavoro

si attiva la VASODILATAZIONE (si dilatano i vasi sanguigni)

aumenta la sudorazione

La sudore da singola AUMENTA

2 legge della termodinamica

CALORE e lavoro sono metodi che servono a quantificare l'entità dello SCAMBIO di energia

dJ = cpdT

vale per qualsiasi trasformazioni su gas perfetti

vale per una qualsiasi sostanza MA SOLO se la PRESSIONE è COSTANTE

J = U + pv -› dJ = du + pdv

cons di energie a v in mass

Le leggi = dU -› cpdT

DIAGRAMMA DI STATO DELL'ARIA UMIDA (DIAGRAMMA IGRICO-METRICO)

Quante VARIABILI INDIPENDENTI mi servono per descrivere semplicemente termodinamico dell'equilibrio dell'aria umida e quindi del miscuglio?

  • NUMERO DI VARIABILI DI UN MISCUGLIO
  • 2 + (ni - 1)
  • per l'aria umida 2 + (2 - 1) → 3
  • RAPPORTO QUANTITATIVO DEI COMPONENTI

REGOLA DELLE FASI DI GIBBS

V = C + 2 - f

Es. 1: se ho acqua in fase liquida: V = 1 + 2 - 1 = 2

V = 2 dunque

VARIABILI INTENSIVE

-> non dipendono dalla massa (ad es. temperatura)

VARIABILI ESTENSIVE

-> dipendono dalla massa (ad esempio energia), l'entalpia è una funzione di stato.

Energia interna U → grandezza energetica dei SISTEMI CHIUSI

ENTALPIA J → grandezza energetica dei SISTEMI APERTI

PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA

g> Δz + ½ Δu2 + ΔȒ = Q - W

la relazione tra calore e lavoro è importante nei sistemi aperti

J = U + pv

3 EQUAZIONI PER I SISTEMI APERTI

  • PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA
  • EQUAZIONE DI CONTINUITÀ
  • EQUAZIONE DI BERNOULLI

Richiamo scambiatori a tubi concentrici

  • Scambio termico con disposizione equicorrente

Potenzo scambiata

q = U . S . (DTML)

Per lo studio degli scambiatori a tubi concentrici con disposizione in equicorrente è necessario fare un'analisi locale dello scambiatore:

All'ascissa x+dx il fluido caldo si raffredda e quindi giunge ad una temperatura T. Quasi nel mostrare l'altraverso x versa il fluido freddo si riscalda e si porta ad una temperatura x+dt

  • dq = U dS (T - t)
  • dq = q c dT
  • dq = qGC dT

U = Coefficiente globale di scambio

U = 1 / (1/he + Δ/k + 1/hi)

Nel caso di: liquido-ariafermoe quindi nella batteria alettata per riscaldo:

U = 1 / he

Attraverso le equazioni (1) (2) (3) si rende dimostrato la formula

q = U . S . (DTML) perché ad ogni pagina riguardante nel fenomeno dello scambio termico risulta attraverso le tre equazioni possibile di ottenere il cambiamento

b) Riduzione della temperatura

qn = Gc ΔT = Gc (80 - 70) = 10 Gc in condizioni normali

q' = Gc ΔT1 = 1 qn = 5 Gc nelle nuove condizioni

ΔT1 = 5°C

(DTML) = Δtm = (Tx - 20) - (Tx - 5)

ln Tx - 20

ln Tx - 5

= 15 / 2

ln Tx - 20

ln Tx - 5

= 26,8

ln 20

2.5

ln Tx -20

Tx - 5 = e0,56

Tx - 5 = e0,956

Tx - 20

⇒ Tx - 5 = 1.75 . (Tx - 20)

⇒ Tx - 5 = 1.75 Tx - 35

⇒ 0.75 Tx = 30

⇒ Tx = 40°C

Tm = Tx = 5 = 35°C

Soluzioni impiantistiche

caso (a)

  • Valvola a tre vie miscelatrice montata sulla tubazione di ritorno
  • Valvola a due vie strozzatrice

caso (b)

  • Valvola a tre vie miscelatrice montata sulla tubazione di mandata

POSSIBILI SPOSTAMENTI SUL DIAGRAMMA PSICROMETRICO

RISCALDAMENTO E UMID. A VAPORE

  • L'ipotesi di riscaldamento non si usa
  • Perché detta umidità non cambia

... avremo un convettore 2

RISCALDAMENTO E UMID. AD ACQUA

... da 1 a B ho una diminuzione di T.

  • Nel caso in cui si trascorre l'acqua verso 1 ...

... ad un evaporatore 3

RAFFREDDAMENTO E UMID. A VAPORE

  • A1 = raffreddamento
  • A2 = umidificazione

RAFFREDDAMENTO E UMID. AD ACQUA

  • A1 = riscaldamento
  • B2 = umidificazione
  • A2 = riscaldamento
  • A3 = umidificazione
  • B3 = post- riscaldamento

RISCALDAMENTO E DEUMIDIFICAZIONE

... le seguenti trasformazioni di riscaldamento e deumidificazione, dove:

  • richiede un raffreddamento e deumidificazione
  • ... di riscaldare molto

RAFFREDDAMENTO E DEUMIDIFICAZIONE

In questo caso raffreddo e deumidifico fino alla x desiderata

... ed infine riscaldo fino ad arrivare a B

Dall'equazione (2) si ottiene:

Ga(XA - XI) = Gv

  1. ''

Equazione di controllo igrometrico

Analogamente a quanto fatto per l’equazione (3b) e (3'')

  1. anche l’equazione (2'') deve essere scritta due volte (a) una volta con riferimento alle costruzioni climatizzate invertendo; (b) l’altra volta con riferimento alle costruzioni riscaldate esterne.

Ne deriva:

  1. Ga [(XA)INV - (XI)INV] = (Gv)INV

Ga ΔXINV = (Gv)INV

  1. [6]
  2. (XI)INV < (XA)INV

(b) inserito in ambiente, aria più secca in uscita, bilanciata da organi unipolari.

  1. Ga [(XA)EST - (XI)EST] = (Gv)EST

Ga ΔXEST = (Gv)EST

  1. [7]

Alla [equazione] (4), (5) (6)(7) occorre aggiungere l’equazione relativa al controllo della qualità dell'aria:

  1. la qualità dell’occupato Ng.as

N = numero minimo di ricambi volumentrici di aria esterna necessari nell’unità di tempo ora (zona)

qa.u = minimo portata volumentrica di aria volumentrica per persona

[PER LA PUREZZA DELL’ARIA AMBIENTE]

  1. Qau ≥ N ∙ V = Qau = np(qau)

alternativamente si usa qau della nuova norma

UNI 10339

qau = 40 m/h per persona

  1. con uso VLV.um : lungo dia. ≥ 0.11h
  2. ventilazione residua al vaglio dell'aria

Ga => NV/Vau

Ga => np(qau)/Vau

  1. [8]

-vau

= (Rau)͜ (Tp)

  1. in Rau = Ra + XpR'master

Rx = Rv

(10-3, 10-4, 10-6, 10-6) (10-6) m3/h/persona

Gau

  1. Rau < Ra
  1. [9]

Tasciro riferimento della minima dettata di ventilazione con equilibrio per il soddisfacimento della qualità dell’aria si possono rientrare in ordine le due unità:

Criterio soggettivo di qualità dell’aria

Ga > 10/Vau NA/-1

  1. (criteri numeristici uniti) (10) (Vau)=Vau.sub.1

Criterio oggettivo di qualità dell’aria

[Gauma (XINV - XA)] > Tp.max

  1. [11]
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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher PaoloFaragalla di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Impiantistica termotecnica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Corcione Massimo.
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