Appunti di Economia aziendale

IL BILANCIO D'ESERCIZIO

La contabilità è il processo che raccoglie, misura, analizza, interpreta, sintetizza e comunica tutte le informazioni economiche e finanziarie che consentano ai decisori/interlocutori aziendali di esprimere giudizi e valutazioni sull'impresa.

Scopo della contabilità è produrre rendiconti che generano il bilancio.

Interlocutori aziendali = STAKEHOLDERS = portatori di interesse coloro che sono intenzionati ad avere un qualche tipo di rapporto con la mia azienda (es: clienti, fornitori, concorrenti, banche) sono interessati a ricevere informazioni riguardo l'azienda tramite bilancio.

I DOCUMENTI

Il bilancio delle società quotate in borsa è composto di 4 elementi principali:

1. Stato patrimoniale (rendiconto di stato)
2. Conto economico (rendiconto di flusso)
3. Rendiconti dei flussi di cassa (si ricava da stato patrimoniale + conto economico)
4. Nota integrativa

LO STATO PATRIMONIALE (= Rendiconto di stato) un bilancio,

Tramite lo stato patrimoniale, deve rendere noto lo stato, ovvero la posizione patrimoniale e finanziaria, dell'azienda in un determinato momento (= 31/12 di ogni anno).

Dà informazioni sul patrimonio/capitale dell'azienda:

• Posizione patrimoniale = insieme delle risorse economiche possedute dall'azienda
• Posizione finanziaria = composizione delle fonti di finanziamento dell'azienda

STRUTTURA DELLO STATO PATRIMONIALE

Due sezioni contrapposte:

• Sinistra = posizione patrimoniale attività = insieme di tutte le risorse di proprietà dell'azienda (es: macchinari, semilavorati, materie prime, prodotto finito non ancora venduto) rende note tutte le rimanenze finali presenti nel magazzino al 31/12
• Destra = posizione finanziaria passività e capitale netto = fonti di finanziamento dell'azienda, possono essere di 2 tipi:

1. esterne = obblighi verso terzi (passività) = debiti verso soggetti esterni

All'azienda:

1. Debito di tipo operativo = debiti che l'azienda ha nei confronti di terzi possono sorgere a seguito dello svolgimento dell'attività operativa. Es: debiti verso fornitori (possono essere a breve o a lungo termine) devo restituire solo a quota di debito.

2. Debito di tipo finanziario = debiti che l'azienda ha nei confronti di soggetti finanziari (= banche) servono per finanziare la propria attività (es: prestiti, mutui) devo restituire la rata del mutuo + gli interessi.

3. Interne = capitale netto ovvero il capitale che viene messo a disposizione dalla proprietà (= debito che l'azienda ha nei confronti dell'attività, ovvero il diritto che la proprietà vanta nei confronti di quel capitale) rappresenta l'insieme delle fonti di finanziamento da parte della proprietà dell'impresa è costituito da capitale sociale (ammontare di denaro/beni

sottoscritto→direttamente dai soci) + riserve di utili (utili non distribuiti)l’azienda per finanziare le proprie attività può utilizzare o il capitale di terzi o il capitale→proprio/netto oppure in parte il capitale di terzi e in parte il capitale netto

EQUAZIONE FONDAMENTALE

In un bilancio, il totale delle voci riportate nella sezione sinistra deve essere uguale a quello nellasezione di destra deve esserci pareggio→ad ogni euro di attività deve corrispondere un ammontare esattamente uguale di debiti e capitale→proprio (= messo a disposizione dai soci)

Info fondamentali contenute nell’intestazione del documento

• nome dell'azienda
• nome del rendiconto
• data (momento) di riferimento dei dati

IL CONTO ECONOMICO (= Rendiconto di flusso)

un bilancio, tramite il conto economico, deve comunicare la prestazione economica dell’azienda→conseguita in un determinato periodo (da 1/01 a 31/12)

Dà informazioni in merito al

reddito che ha generato l'azienda nel corso dell'anno

STRUTTURA DEL CONTO ECONOMICO

struttura scalare (= insieme di voci) risultato = reddito di esercizio→ →Contiene tutte le voci di ricavo e costo la loro somma, presa con il loro segno, dà come risultato la→prestazione economica dell'azienda risultato positivo = guadagno→ risultato negativo = perdita

1. Ricavi - costo del venduto = margine lordo (risultato intermedio)
2. Margine lordo - costi operativi = risultato prima delle imposte (ante imposte)
3. Risultato prima delle imposte - imposte sul reddito = RISULTATO NETTO (o UTILE) ovvero il→risultato della prestazione economica di quell'anno

Info fondamentali contenute nell'intestazione del documento

• nome azienda
• nome rendiconto
• periodo a cui fanno riferimento i dati

Stato patrimoniale e conto economico non sono due documenti del tutto separati il valore netto→(ultima riga del conto economico) concorre alla determinazione

del valore del capitale netto (presente nella parte destra dello stato patrimoniale) NOTA INTEGRATIVA = documento che contiene tutte le informazioni non convertibili in euro → documento integrativo (trovo le informazioni che non possono essere riportate nel conto economico e nello stato patrimoniale) 2 TIPI DI BILANCIO - a uso interno non deve rispettare regole precise, esistono diversi modi di classificarlo → serve per le valutazioni interne all'azienda (non deve far riferimento necessariamente alla data 31/12 decido quando attuarlo in base alla necessità, ovvero in base a ciò che mi serve osservare in un certo momento) - a uso esterno (co) deve far riferimento a schemi ben precisi, regolati dal codice civile e dalla prassi → contabile è uguale per tutte le aziende → rende comprensibile la lettura a persone esterne ➔ rende comparabili i bilanci nel tempo e di imprese diverse ➔ sono informazioni codificate ➔ Esistono diverse categorie, devono essere classificate e valutate in modo uniforme. 2) PRINCIPIO DI PRUDENZA: tutte le voci devono essere valutate in modo conservativo, tenendo conto di eventuali perdite future e non solo dei guadagni attuali. 3) PRINCIPIO DI COSTANZA: le voci devono essere valutate in modo coerente nel tempo, utilizzando gli stessi criteri di valutazione. 4) PRINCIPIO DI COMPETENZA: le voci devono essere registrate nel periodo in cui si verificano gli eventi economici che le riguardano, indipendentemente dalla data di pagamento o incasso. 5) PRINCIPIO DI CONTINUITÀ: si presume che l'azienda continuerà la sua attività nel futuro prevedibile, a meno che non ci siano evidenze contrarie. 6) PRINCIPIO DI VALORE DI MERCATO: le voci devono essere valutate al loro valore di mercato, se questo è inferiore al costo storico. 7) PRINCIPIO DI NON COMPENSABILITÀ: le voci attive e passive non possono essere compensate tra loro, a meno che non siano previste specifiche disposizioni di legge. 8) PRINCIPIO DI PRIMATO DELLA SOSTANZA SULLA FORMA: la sostanza economica di un'operazione prevale sulla sua forma legale. 9) PRINCIPIO DI PRIMATO DELLA REALTÀ SULL'APPARENZA: la realtà economica di un'operazione prevale sulla sua rappresentazione contabile. 10) PRINCIPIO DI PRIMATO DELLA SOSTANZA SULLA FORMA: la sostanza economica di un'operazione prevale sulla sua forma legale. 11) PRINCIPIO DI PRIMATO DELLA REALTÀ SULL'APPARENZA: la realtà economica di un'operazione prevale sulla sua rappresentazione contabile.

devono essere necessariamente espresse in termini monetari in questo modo si possono sommare algebricamente risorse di natura diversa ciò consente all'azienda di poter quantificare ciò che possiede

Limiti e svantaggi:

• dato che si possono inserire solo termini monetari, il bilancio dà una descrizione incompleta non riporta tutti i fatti importanti che riguardano la vita dell'impresa (es: numero di clienti fissi)
• i valori sono espressi in termini di potere d'acquisto della moneta al momento della registrazione MA il potere d'acquisto varia nel tempo (dipende dall'inflazione, prezzi aumentano, ho meno potere d'acquisto)
• rendiconti che si riferiscono ad anni diversi devono essere interpretati (a causa della variazione del potere d'acquisto)

2) PRINCIPIO DELL'ENTITÀ la contabilità si riferisce a un'entità, non alle persone che siano essa in qualche modo collegate

oggetto del bilancio = azienda (voglio sapere qual è l'effetto di certe vendite sull'azienda, non sulle persone) 3) LA PROSPETTIVA DI CONTINUITÀ DI FUNZIONAMENTO il principio di continuità di funzionamento assume che l'azienda continui a funzionare per un periodo indeterminato (=bilancio d'esercizio) i beni sono inseriti al loro costo di acquisto (= costo storico) In caso contrario, si deve determinare il valore di mercato delle risorse aziendali (= bilancio di liquidazione) i beni vengono inseriti al loro valore commerciale (ovvero al prezzo a cui verrebbero venduti in quel momento sul mercato) 4) PRINCIPIO DEL COSTO un'attività, qualunque sia, è normalmente rilevata in contabilità al suo prezzo d'acquisto perché il costo storico è un criterio affidabile, è un dato oggettivo è avvenuta una transazione ed è stata registrata (inoltre si evita

La speculazione) Le attività possono essere:

• non monetarie - non esiste un'informazione "oggettiva" e affidabile di quale sia il loro valore di mercato (terreni, fabbricati, macchinari) non si esprimono direttamente e unicamente in termini monetari iscritte a bilancio al loro costo storico
• monetarie - esiste un'informazione oggettiva e affidabile del loro valore si esprimono direttamente in termini monetari iscritte a bilancio al loro fair value

Il valore di un'attività non monetaria non rimane in bilancio il costo storico di un'attività pluriennale è sistematicamente ridotto nel corso del tempo attraverso l'ammortamento (= tecnica che ci permette di ridurre nel tempo il valore dei beni che sono stati acquistati dall'azienda)

5) PRINCIPIO DEL DUPLICE ASPETTO il valore delle attività deve essere uguale a quello delle passività + capitale netto ciò che

acquisto deve giustificare i finanziamenti che chiedo o i capitali che utilizzo

Capitale netto = attività - passività (capitale netto = valore residuale, ovvero il valore che resta alle attività dopo aver coperto tutte le passività, cioè i debiti nei confronti di terzi)

6) PRINCIPIO DI PERIODICITÀ DELLA MISURAZIONE la proprietà e i portatori di interesse (stakeholders) hanno bisogno di informazioni sulla performance economica dell'impresa a intervalli frequenti e periodici nel tempo (periodo amministrativo = anno solare = esercizio fiscale) hanno interesse a sapere come sta performando l'azienda