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ARCHITETTURA
Elementi strutturali
Strutture a telaio
Di un edificio si distinguono parte portante e parte portata:
Parte portante
:è la parte destinata ad assorbire i carichi e le azioni esterne cui l’edificio è soggetto
● Parte portata
: ciò che non è portante come elementi di tamponamento, materiali isolanti,
● materiali di rivestimento e finitura.
Pilastro
Elemento verticale portante, il cui compito è di trasferire i carichi alle strutture sottostanti.
Parete
Un elemento verticale, che può avere andamento rettilineo o ondulato.
La parete delimita lo spazio di un edificio e lo suddivide internamente.
Le pareti di un edificio possono classificarsi in:
pareti portanti
: che sostengono e scaricano a terra il peso della costruzione
● pareti non portanti
: che non sostengono altri pesieccetto il proprio
● A loro volta distinguibili in:
- mobili
- fisse, tamponature e tramezzi.
- scorrevoli, mobili ma all’interno di un percorso fisso.
Trave
Elemento strutturale con una dimensione predominante, trasferisce le sollecitazione trasversali al proprio
asse geometrico ai vincoli, che garantiscono l'equilibrio del contesto circostante.
Solaio
Struttura bidimensionale piana e caricata ortogonalmente al proprio piano. La struttura portante del solaio
può essere realizzata in legno,in calcestruzzo armato o in acciaio.
Composta da:
- trave maestra
- trave secondaria
- travetto
- tavolato
- sottofondo
- pavimento
Il cantiere virtuale
La struttura opera
Lastruttura operaconsente di personalizzare, strutturare in modo flessibile e organizzare i quadri di un
progetto. Permette di strutturare in modo logico un’opera in più livelli gerarchici, ad ognuno dei quali
vengono assegnati dei quadri.
Ad ogni livello vengono assegnate delle altezze. Ad ogni quadro, una volta creata la struttura opera, può
essere assegnato un livello. Questo farà in modo che le altezze di ogni elemento all’interno di un quadro
rispettino quelle del livello assegnato.
Cambiando le altezze di un livello cambieranno anche le altezze dei quadri a cui era stato assegnato tale
livello e quelle degli elementi in essi contenuti. Possono essere create sezioni, viste e report.
I livelli struttura suddividono un’opera in base a punti di vista logici.
Tipologie di livelli struttura:
Lotto
● Opera
● Edificio
● Piano
● Settore piano
●
I livelli struttura vengono attivati selezionando le corrispondenti caselle di controllo.
Lo status dei quadri viene considerato solo se il livello struttura è attivo.
Manager dei livelli
Per creare una struttura opera bisogna usare ilmanager livelli
, che permetterà anche di gestire i livelli
struttura.
Derivati
In base alla logica di organizzazione si possono creare strutture opere diverse.
Per le sezioni e le viste, i quadri sono posti sulla destra, neiderivati della struttura opera
.
Qui potranno essere inserite le viste che si andranno a creare dell’edificio.
Lo stesso può essere fatto per le sezioni.
Livelli liberi
I livelli liberi all’interno di un quadro in una struttura opera sono livelli differenti da quelli che definiscono il
quadro in cui vengono inseriti. Si possono creare sottolivelli o più alti o più bassi dei livelli del quadro.
Questo permette di creare elementi in un quadro senza che questi seguano i livelli, quindi le altezze del
quadro d’appartenenza, senza modificare le altezze degli altri elementi.
Elementi strutturali su allplan
Pilastro
Trave
Solaio
Fondazioni
Le fondazioni sono elementi strutturali con la funzione di ricevere i carichi provenienti dalla sovrastruttura e
propagarli nel suolo. Hanno un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza e la durabilità delle strutture.
La loro realizzazione è complessa, e richiede un’attenta analisi delle caratteristiche del terreno e delle
sollecitazioni previste.
Tipi di fondazioni
Concluse le operazioni di scavo e raggiunto il piano di posa, si procede con la costruzione delle fondazioni
all’aperto utilizzando le casseforme edili.
Fondazioni dirette
- fondazione continua
- fondazione a plinto
- fondazione a trave rovescia
Una variante della fondazione a trave rovescia è la fondazione a platea, ottima quando il
terreno è a rischio di cedimenti, come nel caso di zone sismiche.
Fondazioni indirette
Vengono adoperate quando si ha a che fare con dei terreni particolari, dove c’è il forte rischio di cedimenti o
non sopportano il carico della struttura.
- Fondazioni di Venezia, con pali di legno con punta rinforzata conficcati nel terreno.
Al giorno d’oggi si usano anche pali in calcestruzzo e altri materiali.
I materiali
Ad influire sulla scelta dei materiali sono diversi fattori, tra cui il tipo di terreno, i carichi strutturali e le
condizioni ambientali.
- Calcestruzzo armato
È uno dei materiali più comunemente utilizzati.
Combinazione di cemento e acciaio, permette di realizzare una struttura stabile, in grado di sostenere carichi
significativi, inoltre la sua versatilità lo rende adattabile a un'ampia gamma di requisiti e condizioni del
terreno.
- Blocchi di cemento
Sono facili da lavorare e forniscono una solida base strutturale.
Sono disponibili in diverse configurazioni, consentendo una costruzione rapida ed efficiente.
- Pietra
È un materiale da costruzione classico e durevole.
Viene ancora utilizzata e costituisce parte integrante della tradizione edilizia.
- Legno trattato
Il legno viene trattato con conservanti per renderlo più resistente alle intemperie e agli insetti, rappresenta
un'opzione sostenibile e flessibile in situazioni in cui è importante una costruzione rapida.
- Acciaio zincato
Ideale per aree con elevata umidità o terreni corrosivi.
Lo strato di zinco fornisce un'efficace protezione dalla corrosione e aiuta a preservare l'integrità strutturale
nel tempo.
Coperture
La copertura ha la funzione di definire la parte superiore dell’edificio, proteggerlo dalle sollecitazioni e
diminuire la dispersione termica dell’edificio.
Il manto di coperturaè lo strato esterno che garantisce la tenuta dell’acqua.
La forma geometrica di un tetto, viene determinata dettefaldeo spioventi.
- Linea di colmo
: retta orizzontale di massima quota,si ottiene dall'intersezione tra due falde inclinate
- Linea di gronda
: retta orizzontale di minima quota
- Linea di displuvio
: è l’intersezione inclinata didue falde ad angolo convesso
- Linea di compluvio
: è l'intersezione inclinata didue falde ad angolo concavo
Il tetto a falde piane
- tetti a una falda
- tetti a due falde o a capanna
- tetti a quattro falde o a padiglione
Passaggi allplan
Una volta realizzati gli elementi dell’edificio è necessario realizzare il tetto, individuando le falde e
successivamente il manto di copertura.
1. Assegnare un nuovo quadro al secondo piano; tenendo ingrigioi quadri dei livelli sottostanti e in
rossoil quadro su cui si andrà a creare il tetto.
2. Entrare nelmodulo basee selezionare il comando “
linea
”,creare la struttura 2D di partenza.
3. Entrare nelmodulo architetturae selezionare il comando“
livelli tetto
”
Una volta selezionato il comando si aprono due finestre: si può andare a selezionare, la forma della copertura,
la pendenza delle falde, le quote della falda, l’altezza da terra della linea di gronda e il volume entro il quale il
tetto verrà iscritto.
4. Selezionare l’immagine di partenza, prendendo i quattro spigoli. Una volta eseguita l’operazione
premere “
esc
”
La vista isometrica consente la visione del volume entro cui sarà iscritto il tetto.
Pendenza
Ora AllPlan chiede su quale spigolo sia la pendenza
1. Selezionare le linee perimetrali tracciate in precedenza, poi “
esc
”uscendo dal comando.
- tutte e 4 se vogliamo quattro falde, 2 se vogliamo due falde o solo una se vogliamo una falda.
Manager livelli
1. Inserire il tetto nelmanager livelli.
Il tetto viene considerato come un livello a sé, ed è necessario comunicare quali saranno gli elementi che
dovranno essere ridimensionati in funzione di esso.
2. Selezionare il quadro delle pareti del piano superiore ed assegniamo il nuovo livello del tetto
- Le pareti che verranno realizzate in questo livello verranno tagliate.
Manto di copertura
Per concludere il disegno è necessario inserire il vero e proprio manto di copertura.
1. Nelmodulo architetturaselezionare il comando “
mantodi copertura
” e selezionare gli spigoli del
tetto .
Nella finestra animazione si può vedere il risultato finale.
Mies Van Der Rohe
Less is more
“Rohe riconferma con la sua opera che la ricerca dei maestri del
Movimento Moderno si svolge nella direzione della sintesi di tre
riferimenti, storia, natura e tecnica.
Mies studia l'architettura del passato e ne assume in modo critico i
principi costitutivi; dimostra,che l'architettura si è sempre fondata sul
sistema costruttivo trilitico, tuttora valido anche in presenza dei
nuovi materiali e delle nuove possibilità tecniche.
L'architettura, il luogo dove si svolge la vita dell'uomo, deve dare
risposta adeg