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SOASOA - Società Organismo di Attestazione

SOASOA è l'acronimo di Società Organismo di Attestazione: l'omonima attestazione che tale organismo rilascia è il documento che dimostra i requisiti economico-organizzativi dell'impresa.

L'Attestazione SOA è la certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d'appalto per l'esecuzione di appalti pubblici di lavori, ossia un documento necessario e sufficiente a comprovare, in sede di gara, la capacità dell'impresa di eseguire, direttamente o in subappalto, opere pubbliche di lavori con importo a base d'asta superiore a € 150.000,00; essa attesta e garantisce il possesso da parte dell'impresa del settore delle costruzioni di tutti i requisiti previsti dalla attuale normativa in ambito di Contratti Pubblici di lavori.

Art 84 d.lgs. n. 50/2016: i soggetti esecutori di lavori pubblici, devono avere un'attestazione che li qualifica come idonei, attestata dalle SOA spa una società di diritto privato.

attestate dall'ANAC. L'attività di attestazione esercitata dalle SOA deve essere nel rispetto del principio di indipendenza di giudizio, garantendo l'assenza di qualunque interesse commerciale o finanziario che possa determinare comportamenti non imparziali o discriminatori. SOA soggetti privati che svolgono sicuramente attività pubbliche.

LEGALITÀ E ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA

Discrezionalità è un potere che la legge da alle PA.

Legge → fatto da accertare → atto amministrativo vincolato

Legge → fatto da accertare → atto amministrativo discrezionale

Legge → fatto da valutare → atto amministrativo vincolato

Legge → fatto da valutare → atto amministrativo discrezionale

Attività vincolata: non c'è margine di scelta è così e basta. (rilascio carta d'identità)

Discrezionalità amministrativa Art 21-nonies 241/90: un potere di scelta affidato dal

legislatore all'amministrazione. Ex porto d'armi Tale potere può riguardare: - l'opportunità stessa di esercitare il potere (c.d. discrezionalità nell'ann, scegliere se agire o meno - il momento di tale esercizio (discrezionalità nel quando) – i contenuti da dare all'atto di esercizio del potere (c.d. quando) discrezionalità nel come - altri preferiscono dire, nel intendendo allora il come riferito modalità. Invece alle La discrezionalità può riferirsi a tutti gli elementi indicati, oppure a solo alcuni tra essi. In particolare, quando si tratta di poteri da esercitare su richiesta della parte interessata (ex. porto d'armi) l'autorità amministrativa dovrà decidere se concedere o negare il provvedimento richiesto, ma non potrà decidere di non assumere alcuna decisione.sul punto; ed anche il quando, in questo caso è predeterminato, almeno come termine di conclusione del procedimento. Ma sempre in tema di porto d'armi l'art. 45 del Testo Unico di pubblica sicurezza cioffre l'esempio di un potere discrezionale sotto tutti e tre i punti di vista, laddove esso stabilisce che qualora si verifichino condizioni anormali di pubblica sicurezza (presupposto da valutare), il Prefetto può revocare "in tutto o in se quando parte" le licenze di portare armi (discrezionalità nel , nel e parzialmente nel contenuto della decisione, che può riferirsi a tutte le licenze o solo ad alcune). Se ci chiediamo perché il legislatore lasci all'autorità amministrativa un potere di scelta, la risposta è che esso non è in grado di farne a meno, non potendo (o non ritendendo opportuno) a priori definire quale decisione sia la migliore da prendere, dunque affida all'autorità competente il

Il tuo compito è decidere secondo le circostanze del caso. L'autorità amministrativa, anche quando ha il potere di decidere secondo il proprio apprezzamento, deve pur sempre decidere per soddisfare nella più alta misura possibile l'interesse pubblico ad essa affidato.

I poteri di scelta che sono affidati all'amministrazione corrispondono ad una situazione giuridica diversa da quella dei soggetti privati, ai quali non è imposto alcun fine da perseguire:

autonomia privata = la condizione dei soggetti privati, che esercitano i propri poteri in una condizione di (sempre s'intende nei confini del lecito) libertà

discrezionalità amministrativa = la tipica situazione dell'amministrazione chiamata a compiere scelte nell'interesse pubblico, nell'esercizio di una funzione pubblica

Nel caso della discrezionalità amministrativa si tratta, tipicamente di valutare interessi, (oltre la situazione di fatto in generale) comparandone il

peso rispettivo al fine di decidere. A volte potrà trattarsi di una valutazione di un interesse privato e di un interesse pubblico, altre volte interessi pubblici potenzialmente confliggenti fra loro come l'interesse alla salute e l'interesse all'istruzione. Notiamo che al di fuori delle situazioni di emergenza e della pubblica sicurezza, i poteri amministrativi che si traducono in provvedimenti individuali abbiano un grado di discrezionalità basso o addirittura nullo. Si pensi, ad esempio, al potere di rilasciare il permesso di costruire edifici: quando a monte non c'era la pianificazione urbanistica esso era largamente discrezionale ma adesso non è più così. Se si parla di opere pubbliche, occorre in primo luogo decidere quali esigenze sia più opportuno soddisfare attraverso le risorse disponibili. A volte a monte della scelta amministrativa vi può essere un programma politico la decisione di dare precedenza a

quell'opera potrà dirsi politicamente predeterminata; e tuttavia, nel momento in cui diventa esercizio di potere amministrativo essa dovrà seguire le regole e i principi di decisione propri dei poteri amministrativi. Discrezionalità tecnica art.10, d.lgs 42/2004: (autorità amministrative indipendenti), si sceglie sulla base di parametri tecnici, non c'è un bilanciamento di interessi. Separazione dei poteri discrezionalità politica-amministrativa, il giudice non può intervenire. Anche nella discrezionalità tecnica c'è un margine di decisione, non c'è un'unica soluzione, deve esserci una duplice possibilità/ soluzione rispetto a diversi tecnici, sindacato intrinseco se la decisione è palesemente/manifestamente erroneo può intervenire il giudice, se l'amministrazione sceglie una decisione tecnicamente sostenibile il giudice non può intervenire, se no si può.

intervenire.

Caratteristiche discrezionalità:

  • Potere di scelta, può riguardare diversi aspetti (se, quando, cosa, come),
  • principio di legalità: Non è un'attività libera o arbitraria,
  • Vincolo nel fine (interesse pubblico), modo per controllare l'attività
  • discrezionale: Differenza con l'autonomia privata
  • Ruolo dei principi, per dare più garanzie li troviamo anche costituzione e leggi, l'amministrazione deve oltre che seguire la legge e tendere verso l'interesse pubblico deve seguire anche i principi.

Il Merito della decisione compete all'amministrazione deve seguire legge, principi e interesse pubblico, non è sindacabile dal giudice, il merito è l'opportunità, è una scelta. Merito attiene all'opportunità dell'amministrazione corrisponde a quella parte dell'attività discrezione che non è regolata dal diritto, non sta al giudice decidere sull'opportunità.

Legge e Principi - legittimità

RAPPORTO GIURIDICO

Tra privato e PA.

Situazioni giuridiche soggettive: stanno in capo al soggetto, sono diritti e obblighi, c'è una norma giuridica che ad un certo interesse sostanziale di una persona viene riconosciuta una rilevanza giuridica.

Vengono inserite in un rapporto giuridico, si distinguono situazioni attive quando attribuiscono al titolare una posizione favorevole (diritto) e passive quando attribuiscono una posizione sfavorevole al titolare (obbligo) in un rapporto giuridico.

L'amministrazione ha dei poteri, il potere è una situazione giuridica soggettiva, situazione attiva in capo all'amministrazione. Nell'ambito del rapporto tra PA e cittadino, quale è la situazione giuridica soggettiva del privato che si confronta con la PA che esercita poteri attribuiti dalla legge si è creata una situazione giudica soggettiva ad hoc cioè l'interesse legittimo.

L'interesse legittimo è

Una situazione giuridica soggettiva è la pretesa di un privato che la PA eserciti un potere pubblico in conformità alla legge. Interesse legittimo è una situazione giuridica soggettiva del privato che si relaziona con la PA, non può il privato è garantito sull'ottenimento del bene a cui il privato aspira, legittimità dell'attività amministrativa, rispetterà una serie di regole. Il bene tutelato è la legittimità, ha come oggetto che la PA si comporti con legittimità. Interesse legittimo è presente solo in Italia, negli altri paesi si ha anche là dei diritti ad hoc per il cittadino che si confronta con la PA.

Art 24: "Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi".

Art 103: "Il consiglio di stato e gli altri organi di giustizia amministrativo hanno giurisdizione per la tutela nei confronti della PA, degli interessi."

legittimi e in particolari materie indicate dalla legge, anche dei diritti soggettivi” L.2248 del 1865: Leggi di unificazione amministrativa, per unificare i diversi stati pre-unitari. Art 2: Si va dal giudice ordinario per tutte le controversie tra PA e privato. Se l'amministrazione esercita un potere amministrativo, lì non c'è un diritto, non può rivolgersi al giudice ordinario. Nel 1889 viene istituito un giudice amministrativo, 4° sez. consiglio di Stato, se non ho un diritto vado dal giudice amministrativo per tutelare il mio "interesse legittimo", c'era un vuoto di potere dove c'era un potere della PA, è stato creato ad hoc un giudice e cosa tutela. L'interesse legittimo inizia da quando inizio ad avere rapporto con la PA. Oggi la distinzione serve per capire se si va dal giudice amministrativo o dal giudice ordinario.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
61 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Serpeverde21 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Piazza Ippolito.