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DIFFERENZE TRA I DUE TIPI DI CELLULE:
Le dimensioni
Movimento: alcuni sono immobili, altri si muovono tramite flagelli, ameboidi
(movimento lento delle cellule, con mutamento di forma)
A volte il rivestimento cellulare
Alcune utilizzano ossigeno atmosferico (processi aerobici) e altre ne sono
avvelenate (processi anaerobici)
Alcune cellule sono in grado di produrre altri composti come ormoni, amido e
grasso.
VIRUS: [8]sono entità-viventi ma non costituiti da cellule. Presentano le seguenti
caratteristiche:
sono costituiti da una molecola di acido
nucleico (RNA o DNA) contenente le
informazioni genetiche racchiuse in un
involucro di natura proteica detto capside
hanno forma e dimensioni varie
contengono un unico tipo di acido nucleico
(RNA o DNA a filamento doppio o singolo) che
porta solo l'informazione genetica relativa alla
sintesi dei propri elementi costruttivi
sono incapaci di sintetizzare autonomamente le proteine di cui sono formati
per riprodursi devono iniettare cellule ospite di cui sfruttano il sistema energetico,
quindi essere definiti parassiti endocellulari obbligati
DIVISIONE CELLULARE:[9]è il processo che permette a una cellula di dare origine a
cellule a due cellule figlie. Prima di ogni divisione cellulare il DNA si duplica, e ognuna
delle due cellule che si originano dalla divisione riceve una dotazione di informazioni e
di identità a quella della cellula madre. Il processo di divisione cellulare deve garantire
la distribuzione equa di DNA, citoplasma e organuli cellulari.
Per gli organismi unicellulare la divisione cellulare coincide con la riproduzione, cioè la
formazione di altri esseri viventi della stessa specie. Mentre nei pluricellulari oltre alla
riproduzione permette lo sviluppo dell'embrione, l'accrescimento e il rinnovamento dei
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tessuti e delle cellule morte o danneggiate che ogni giorno devono essere sostituite in
gran numero.
Nei procarioti: sono fornite di un'unica molecola di DNA
circolare, libera nel citoplasma.Essa è notevolmente a volta
ripiegata su se stessa, si trova associata alla membrana
cellulare in corrispondenza di una piega della membrana
stesso detta mesosoma.I procarioti si dividono per semplice
scissione binaria. All'inizio del processo, la molecola di DNA
circolare, attaccata alla membrana plasmatica, si duplica,
mentre la cellula si accresce. Successivamente a partire dal
mesosoma, si forma un setto trasverso, che divide la cellula
madre in due cellule figlie, ciascuna dotata di una molecola
di DNA identica a quella della cellula madre. Questa
modalità di riproduzione asessuata è semplice e veloce che permette ai batteri una
successione di generazione estremamente rapida.
Negli eucarioti: le cellule vivono e esplicano le
proprie funzioni finché non si dividono, oppure
muoiono. Negli organismi pluricellulari, alcune cellule (
come neuroni o globuli rossi) una volta raggiunta la
maturità perdono la capacità di dividersi, ma la
maggior parte ,dopo una vita più o meno lunga, va
incontro a divisione.
Il ciclo cellulare per suddiviso in quattro fasi distinte
dette: G S, G e M.
1, 2
Le prime tre fasi costituiscono l'interfase, il periodo precedente alla divisione
cellulare, mentre nel quarto stadio, la mitosi, si verifica la divisione cellulare.
La fase G è la prima fase del ciclo ed è un momento di intensa attività biosintetica e
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di crescita. Ehi in questo periodo la cellula raddoppia le proprie dimensioni e produce
nuovi organelli, oltre agli enzimi necessari per la duplicazione del DNA che avrà luogo
nella fase successiva.
La fase S sia la replicazione del DNA, necessaria affinché durante la divisione cellulare
ogni cellula figlia possa ricevere una copia completa del genoma.
La fase G la cellula continua a crescere e a formare nuovi organelli virgola in vista
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della successiva divisione.
Il DNA degli eucarioti è sempre associato a proteine
di vario tipo, il complesso formato da DNA e
proteine è detto cromatina. Un cromosoma è una
lunga molecola di DNA, associata a specifiche
proteine, più o meno spiralizzata riavvolta su se
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stessa. Le proteine più abbondanti sono gli istoni, che si leggono al DNA. La funzione
degli istoni e quella di avvolgere e compattare lunghissimi filamenti di DNA in modo
da poterli contenere nel ristretto spazio nucleare. Il DNA si avvolge intorno a gruppi di
8 istoni formando i nucleosomi delle unità di base della cromatina.La successione dei
vari nucleosomi conferisce alla cromatina, un aspetto a collana di perle. Fra due
nucleosomi si trova un’altra molecola di istone che serve ad avvicinare i due
nucleosomi successivi compattando la struttura. Questa fibra condensa ulteriormente,
formando delle anse che danno origine a una nuova fibra sufficientemente piccola per
essere contenuta nel ridotto volume del nucleo. Quando una cellula si divide, la
cromatina si spiralizza ancora di più, finché i cromosomi diventano sempre più corti.
La mitosi[11]e un processo tramite il quale il nucleo di una cellula eucariote si divide,
dando origine a due nuclei figli, ciascuno dotato di una serie completa di cromosomi.
Alla divisione del nucleo seguegeneralmente ,ma non necessariamente, la divisione
del citoplasma, indicata come citodieresi.
Le fasi della mitosi sono quattro:
1. Profase: il DNA si spiralizza, condensa e comincia ad
assumere l'aspetto di corpuscoli. La membrana nucleare
si dissolve e i nucleoli diventano poco visibili o
scompaiono. Contemporaneamente, nel citoplasma, i due
centrosomi iniziano a migrare verso i due poli opposti
della cellula, dando origine al fuso micotico, un insieme di
fibre costituite da microtubuli che attraversa tutta la cellula e collega le due
coppie. Dai centrioli si dirama anche un insieme di corti microtubuli disposti a
raggiera.
2. Metafase: i cromosomi, che raggiungono in questa fase il massimo grado di
condensazione, si allineano sul piano equatoriale della cellula tanto origine alla
piastra metafisica dopo aver aderito alle fibre del fuso per mezzo dei cinetocori,
strutture proteiche presenti nel centromero.
3. Anafase: i centromeri si dividono in due e i due cromatidi fratelli di ogni
cromosoma si separano, migrando verso i poli opposti della cellula grazie
all'accorciamento delle fibre del fuso micotico.
4. Telofase: il fuso gradualmente scompare; i cromatidi, ormai divenuti i ‘nuovi’
cromosomi delle due cellule figlie, gradualmente si despiralizzano, riassumendo la
forma di stesa tipica dell' interfase; attorno a essi si riforma la membrana nucleare
e ricompare il nucleolo.
RIPRODUZIONE ASESSUATA: la mitosi è alla base dei meccanismi di riproduzione
asessuata. Negli organismi a riproduzione asessuata la prole ha origine da un unico
individuo, senza l’intervento della fusione (fecondazione )di cellule specializzate per la
riproduzione. Ovvero con la riproduzione asessuata, a meno dell'insorgenza di
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mutazioni spontanee, la prole risulta geneticamente identica alla madre. Le tecniche
di riproduzione asessuata sono:
la scissione binaria dopo la mitosi la cellula si divide semplicemente in
duepartiuguali.in questo modo si riproducono organismi unicellulari.
La gemmazione consiste in una mitosi seguita da una diversa divisione ineguale
del citoplasma. La nuova cellula più piccola è destinata ad accrescersi
successivamente.
Con sporulazione si intende la formazione di particolare cellule riproduttive, le
spore, in seguito alla mitosi.Èun processo tipico dei funghi. Queste spore sono
dotate di una spessa parete che permette loro di resistere in condizioni ambientali
avverse, per poi generare un nuovo individuo quando l'ambiente diventa
favorevole.
RIPRODUZIONE SESSUATA: prevede la partecipazione di cellule specializzate per
questa funzione, gameti, prodotti generalmente da due individui di sesso diverso,
ognuno dei quali, con i propri cromosomi , contribuisce alla formazione del corredo
genetico della progenie. La riproduzione ha luogo quando il gamete maschile si fonde
con quello femminile; dalla diffusione dei due gameti, detta fecondazione, ha origine
una cellula, lo zigote, che rappresenta la prima cellula del nuovo organismo, Da qui si
formerà l'individuo adulto, attraverso una serie di divisioni mitotiche successive. A
differenza per la riproduzione asessuata, quella sessuata consente perciò di ottenere
un aumento della variabilità genetica.
I gameti si differenziano dalle altre cellule dell'organismo, dette cellule somatiche, per
il numero di cromosomi:
le cellule somatiche sono diploidi, cioè possiedono una doppia serie di
cromosomi: ogni cromosoma è presente in due coppie che costituiscono una
coppia di cromosomi omologhi.
I gameti sono aploidi, cioè possiedono un'unica serie di cromosomi.
Il nuovo organismo che si genera dalla cellula uovo,che è aploide, quindi anche tutte
le sue cellule saranno aploidi.Il meccanismo che permette la riduzione del numero di
cromosomi è la meiosi che ha luogo in organi particolari, le gonadi.
La meiosi: [10]come per la mitosi ogni divisione è suddivisa in quattro fasi: profase,
metafase, anafase, telofase.
1. Profase I:la cromatina si condensa, i
cromosomi diventano corpuscoli, si forma
l'apparato del fuso e scompaiono la membrana
cellulare e i nucleoli. I due cromosomi omologhi
di ogni coppia si avvicinano e si appaiano; ogni
coppia di omologhi appaiati risulta formata da
quattro cromatidi ed è perciò chiamata tetrade.
2. Metafase I: le tetradi si allineano sul piano equatoriale della cellula e ogni coppia
di cromosomi omologhi si attacca a una fibra del fuso.
3. Anafase I: i due cromosomi di ogni coppia si separano e si muovono verso i due
poli opposti della cellula grazie all'accorciamento delle fibre del fuso. A questo
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punto, ognuno dei due ancora formato da due cromatidi fratelli uniti a livello del
centromero.
4. Telofase I:la cellula di partenza si divide in due cellule figlie, ciascuna contenente
un numero aploide di cromosomi.
Ognuna delle due cellule figlie ma quindi incontro alla meiosi II, molto simile a una
normale mitosi:
1. Profase II : i centrioli migrano ai poli opposti della cellula e si riforma l'apparato
del fuso.
2. Metafase II :I cromosomi si allineano sul piano
equatoriale della cellula
3. Anafase II :i cromatidi fratelli di ogni cromosoma
si separano e si muovono verso i due poli opposti
della cellula, diventando i nuovi cromosomi delle
cellule figlie
4. Telofase II : si formano due nuclei e si ha la
citodieresi con la formazione di due cellule figlie.
La prima divisione meiotica è di tipo rid