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SPUNTI DI EDITORIA CONTEMPORANEA

KATSUMI KOMAGATA è graphic designer, progetta libri soprattutto per bambini. Il suo approccio è molto libero, libri che lasciano spazio all'interpretazione. Nasce in Giappone nel 1953, lavora in USA e quando torna in Giappone apre la sua agenzia che si chiama One Stroke.

  1. Piccoli occhi: cofanetto realizzato tra 1990 e 1992

    Comprende 10 volumi ripartiti in 4 serie:

    • Primo sguardo. Approccio minimale, idea alla base è di avere qualcosa di semplice che riserva delle sorprese.
    • Incontra i colori. Pieghevole con fustella che ci rivela qualcosa di diverso. Non c'è una vera narrazione. È più qualcosa da esplorare.
    • Gioca con i colori. In base a come sovrapponiamo otteniamo composizioni differenti.
    • Uno per tutti. Idea di unità o elemento singolo.
    • Da uno a dieci. Contare i pois.
  2. Libri a spirale

si sviluppano in modo non lineare tradizionale. “Solitamente un libro ha un inizio, un sviluppo e una fine, ma nella vita normale ci sono degli imprevisti: è per questo che ho voluto distruggere la forma tradizionale del libro. Possiamo cominciare a partire da qualsiasi momento semplicemente utilizzando i piccoli fori.” K.K.

  • Serpente. Non c’è una vera e propria narrazione, il libro diventa sorta di giocattolo. I fori piegati e sovrapposti ci danno effetti differenti. Formato 11x11, aperto 44x44.3. Natura: la carta diventa la materia per raccontare la natura attraverso l’uso di fogli con texture, carta diverse e colori in pasta.
  • Dal blu al blu. fondamentale l’uso della texture della carta. Utilizzate fustelle semplici, dentro le pagine ci sono sorprese. Idea di evocare il mare senza essere troppo espliciti.
  • Dal giallo al rosso. Colori del sole.
  • Dal verde al verde. Dedicato alle foreste.

Emozioni: carta usata come

strumento per raccontare tutte le emozioni, la felicità e il divertimento, la tristezza e la paura.
  • Storia di una lacrima. Vuole raccontare la tristezza ai bambini. Fustella con lacrime che attraversano elementi: tutti hanno diritto a essere ascoltati.
  • Goccia. Collaborazione con poeta messicano. Idea di guardare attraverso il libro e con la luce avere sensazione di gocce. 385. Mini libri: ogni cofanetto contiene 12 carte destinate a suscitare stupore quando vengono scoperte.
  • Movimento.
  • Un angolo. Senso di permeabilità.
  • Libri tattili: libri per parlare a bambini non vedenti, ipovedenti e vedenti attraverso il tatto; libri universali esplorati attraverso il tatto.
  • Pieghe e piani. Libri con pieni, vuoti, cose che escono dal formato ecc. - pieghe e tagli inaspettati.
  • Nuvola. Libro con forme di nuvole, carte che cambiano (bianchi diversi e texture diverse), brevissimo testo per ogni pagina.
  • Piccolo albero. Raccontata la storia di un

albero.IL CASO DI INVENTARIO

Progetto editoriale voluto da Foscarini che si occupa di illuminazione. Inventario è stato premiato con Compasso d'Oro. Idea che tutto è progetto. L'azienda ha deciso di non raccontarsi attraverso i suoi prodotti, ma ha deciso di raccontare la sua filosofia in modo indiretto. Raccoglie esempi di progetti interessanti: sorta di contenitore per ciò che è interessante dal punto di vista del progetto e della creatività. Parla dei valori di Foscarini. "Tutto è progetto" = sorta di motto. Pagine interne in doppia lingua.

IL CATALOGO PER LA MOSTRA "IL SARCOFAGO DI SPITZMAUS E ALTRI TESORI"

Fondazione Prada di Milano. Mostra concepita da Wes Anderson e Juman Malouf. Nasce da un concetto: selezionati quasi 600 pezzi provenienti da 12 collezioni, scelti non seguendo i criteri tradizionali, ma seguendo criteri interessanti secondo i curatori: abbinati oggetti diversi secondo un criterio personale

(es.sezione verde; sezione grande/piccolo; …). Approccio non accademico ma interdisciplinare. Il percorso espositivo ha sorta di scatole che contengono gli oggetti.

Il catalogo rispecchia l’animo della mostra. È cofanetto in edizione numerata da 1 a 999. Contenitore che contiene disegni, riproduzioni, libri… materiali vari: sorta di museo portatile. Non c’è un racconto lineare (come la mostra è molto personale): i materiali diversi possono essere ordinati come si vuole.

J.J. ABRAMS - “S LA NAVE DI TESEO”

Racconto dentro un racconto. Per leggere il libro si rompe il sigillo e il nome del creatore si trova solo nel sigillo. Si chiama S La nave di Teseo, definito esperimento letterario. Libro scritto da scrittore fittizio che si chiama Straka: racconto non lineare -> libro con commenti: 2 persone che prendono libro in biblioteca, scrivono commenti perché l’altro possa leggerlo. Per risolvere il mistero ci sono altri indizi.

fisici: cartoline, fotografie d'epoca, ritagli di giornale, pagina di un quotidiano, ... libro è un oggetto.

IL CATALOGO "GIOSETTA FIORONI. VIAGGIO SENTIMENTALE" Artista romana anni '60. Catalogo progettato da Leonardo Sonnoli. Il catalogo è stato trapanato: tutti i cataloghi hanno un buco che richiama l'installazione "La spia ottica": foro su stanza all'interno della quale c'era un'attrice. Libro trattato come un oggetto. Buco scelto in fase progettuale.

TATANKA 39 Rivista che parla di attualità. Rivista senza rilegatura: sono tutti poster (idea pelle di bisonte = tatanka). Sistema che permette di avere grafiche diverse. Numero con allegate cartoline memento mori.

ORDINARY Rivista: ogni numero è dedicato a un oggetto di uso comune, esempio la spugnetta per lavare i piatti, calzino, aria, carta igienica, ... Copertina con colore pieno e sacchettino che contiene l'oggetto fisico.

DESIGN

GIVING

Rivista che parla di design inteso come dono: realtà che parlano di design sostenibile o design come semplificazione della vita. Rivista stessa diventa regalo, come il suo titolo.

OYSTER

Progetto nato per raccontare la vita del suo autore Marco Marzocchi: fotografo che ha perso i genitori quando era molto piccolo. Raccoglie foto della sua famiglia per dare testimonianza della sua vita. Formato della fisarmonica per dare l'idea di sviluppo lineare. Lunghezza fisarmonica aperta di 12 metri. Numero limitato di copie. Simbolo dell'urogoro per la copertina: ogni copertina è diversa (480 urogori) e ogni copertina contiene la coda del precedente urogoro e la testa dell'urogoro successivo: interconnessione che va oltre il mio libro. Nella copertina c'è una bandella che può essere piegata attorno alla prima pagina, quindi la fisarmonica può essere sfogliata come un libro.

CRITICAL MASS

Rivista. Colore diverso in ogni numero. Piccolo

quartino fuori formato usato nella copertina. Prende formadi uno scontrino: si parla di consumi.

NASA GRAPHICS STANDARDS MANUAL

Manale immagine coordinata NASA, recentemente ristampato. È contenuto in un sacchetto che schermadalle scariche elettrostatiche: packaging in relazione con il contenuto.

THE ACROBAT FAMILY

Libro pop-up che racconta gli acrobati. La forma del libro una volta aperta diventa il tendone dentro alquale di svolgono le acrobazie.

MOUNT FUJI

Scatola che contiene il libro che è a 360°, tridimensionale. 40LETTERE E TESTO

CHE COS’È IL CARATTERE TIPOGRAFICO?

“IL CARATTERE SONO IO! Grazie a me Socrate e Platone, Chaucer e i bardi diventano amici fedeli che vicircondano e vi occorrono in ogni momento. Io sono l’esercito di piombo che conquista il mondo”- FredericGoudy, disegnatore di caratteri e fonditore americano, 1931 -> potenza del carattere identificata nellaforma che aveva negli anni ’30, cioè di

piombo.Leonardo Sonnoli: le lettere sono gli atomi della comunicazione ovvero la cellula più piccola di cui è composto il testo. Per questo dobbiamo sceglierla con cura.

Il testo è un elemento base con cui abbiamo a che fare sempre in quanto graphic designer. La scelta del carattere è importante e non lo scegliamo unicamente per la sua estetica, ma lo trattiamo come un oggetto di design costruito con una funzione. Ci permette di comunicare in modo più efficace. Il carattere deve dare un tono. Le parole prenderanno una forma e questa forma deve essere affine al tono, al messaggio e al supporto che vogliamo utilizzare.

COME SI SCEGLIE UN CARATTERE?

“Il carattere soddisfa esigenze differenti e svolge funzioni diverse, per questo motivo non è possibile definire in modo assoluto un carattere buono o non buono.” Jost Hochuli, Il particolare nella progettazione grafica

➔ Scegliere il carattere in base all’obiettivo.

Metropolitana di New York: Helvetica.

Carattere molto utilizzato soprattutto nella seconda metà del 1900. Helvetica ha portato alla standardizzazione. Coca Cola: carattere con obiettivo di essere iconico e riconoscibile. Carattere Cooper Black: ci fa pensare a un periodo storico.

"I still believe that most typefaces are designed for commercial reasons, just to make money or for identity purposes. In reality the number of good typefaces is rather limited and most of the new ones are elaborations on pre-existing faces. Personally, I can get along well with a half a dozen, to which I can add another half a dozen, but probably no more" - Massimo Vignelli, Canon

Vignelli considera solo una dozzina di caratteri (Garamond, Bodoni, Century, Futura, Times Roma, Helvetica). C'è chi dice che i caratteri devono essere espressivi. Emigre è una fonderia di tipo digitale, editore e distributore di informazioni incentrate sul design grafico con sede a Berkeley, California, fondata nel 1984 da Rudy

VanderLans e Zuzana Licko, marito e moglie. Rivista Emigre: caratteri hanno sfruttato l'avvento deiMac e, soprattutto i primi, hanno estremizzato i bitmap. Rudy VanderLans e Zusana Licko utilizzanocaratteri con forme molto particolari.

Secondo Rudy VanderLans:

  • La leggibilità non è un attributo statico. Noi possiamo allenarci a leggere delle forme diverse = è una questione di abitudine. Es. Bibbia di Guthenberg con carattere gotico all'epoca era leggibile.
  • Non c'è l'idea di qualcosa di asettico, di qualcosa che vada per una segnaletica e anche per la compagnia aerea e per un testo, ma ogni carattere ha una qualità espressiva con caratteristiche molto specifiche e che può veicolare determinate sensazioni.

Secondo Beatrice Warde, 1955:

  • Una buona tipografia è una tipografia che non si vede = leggiamo senza far caso al carattere -> idea diversa da Rudy VanderLans

ANATOMIA 42LEWIS BLACKWELL –

Carattere Posizione
A 1
B 2
C 3
D 4
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
58 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher serena.cst di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della stampa e dell'editoria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Istituto Universitario Salesiano Venezia - IUSVE o del prof Saccani Anna.