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INDIVIDUO

Caratteristiche biologiche genere: donne hanno meno enzimi x metabolizzare alcol e hanno

à meno acqua nel corpo > concentrazione di alcol

à

età: vulnerabilità > nelle prime fasi dello sviluppo e in anzianità

GxE: esposizione a sostanze nella vita prenatale, costituzione, …

Fattori cognitivi e motivazionali:

1) Fase di avvicinamento: significati attribuiti alla sostanza + ambiente

2) Fase di contatto (“iniziazione”): esperienza diretta di effetto piacevole/spiacevole

3) Fase di stabilizzazione: rapporto tra individuo e sostanza occasionale o dipendente

à

FATTORI DI RISCHIO importante andare a vedere anche l’età

à

dell’ADOLESCENZA, in cui è forte il “desiderio

di rischiare” per mettere alla prova le proprie

capacità e sviluppare la propria autonomia

(18-26 anni è la fase in cui si verifica il maggior

consumo di sostanze)

FATTORI DI RISCHIO PERMANENTI e FATTORI DI RISCHIO VARIABLI

Genere M 1,4 volte in più delle F Contesto norme sociali, leggi e disponibilità

à à

Etnia adolescenti bianchi hanno più probabilità Fattori individuali e interpersonali:

à

Indicatori biologici punteggi P300 sotto la media a 10 anni storie di abuso/abbandono, eventi stressanti

à à

Stato socioeconomico molto basso o molto alto relazione con i familiari/coi pari

à à

Educazione dei genitori soggetti con genitori con alto livello stato lavorativo

à à 2

di formazione sono più propensi all’uso di sostanze credenza del rispetto delle norme morali

à

Pregresso uso di sostanze in famiglia resilienza, fattori educazionali

à

Adolescenza = maggior reattività a gratificazioni/incentivi, controllo degli impulsi

immaturo, sviluppo differenziale di sistemi limbici e sistemi di controllo

Cervello in via di sviluppo relazione tra corteccia prefrontale (CONTROLLER) e aree limbiche

à

(DRIVE: impulsi, gratificazione, emotività) presenta significativi cambiamenti tra 11-17 anni

= scarso controllo + corteccia prefrontale immatura -> comportamenti impulsivi e rischiosi

Adolescenza come “risk period” in cui prevale il drive (sistemi limbici) sul controllo corticale.

Uso di sostanze in adolescenza > compromissione delle strutture cerebrali

à > persistenza di eventuali danni

> probabilità di sviluppare addiction in età adulta

BINGE DRINKING = bere alcolici/superalcolici in quantità intossicanti per il desiderio di ubriacarsi

³ 4 o 5 unità alcoliche in breve tempo (circa 2 ore)

Fase eccitatoria (0,3 – 1,5): ebbrezza, euforia, disinibizione

Fase di incordinazione (1,5 – 2,5): depressione del SNC con mancanza di lucidità

Induzione del sonno e del vomito

Fase di coma (3 -5): incoscienza e coma

Forte consumo di alcol episodico è associato al consumo di droghe illegali e inalanti

poli-consumo di sostanze legali e illegali (il più diffuso è alcol + tabacco + cannabis)

à [alterazioni nell’ippocampo -> problemi di memoria e apprendimento]

Dipendenza -> alterazione dei meccanismi cerebrali che controllano gratificazione e motivazione

Gli effetti delle sostanze rappresentano per il soggetto dipendente un fine primario

dell’esistenza (come il cibo) sopravvivenza e conservazione

à

L’evento nuovo genera una scarica di dopamina che fissa nella memoria le caratteristiche salienti

del contesto tossicodipendenza come disturbo della motivazione originato da un abnorme

à

effetto delle droghe sui meccanismi che stanno alla base del piacere

Stimoli neutri legati alla gratificazione diventano stimoli condizionati l’uso ripetuto di

à

sostanze porta questi stimoli a diventare forti stimoli motivazionali in grado di stimolare craving e

condurre l’individuo a mettere in atto comportamenti finalizzati all’ottenimento della sostanza di

abuso

DOPPIA DIAGNOSI = COMORBIDITA’ tra DUS e disturbi psichiatrici

® La dipendenza incrementa il rischio di sviluppare disturbi psichiatrici (e viceversa)

® La dipendenza può condizionare l’adesione al trattamento psichiatrico

® I sintomi psichiatrici possono condizionare esordio, durata o risposta al trattamento DUS

® I sintomi psichiatrici possono essere conseguenza diretta (stati depressivi, sintomi psicotici)

o indiretta (problemi relazionali e sociali) dell’uso o dell’astinenza

® I due disturbi possono essere/diventare collegati difficile distinzione tra i due

à

® I due disturbi possono sviluppare in diversi tempi in modo indipendente tra loro

DUS PRIMARIO uso di sostanze precede e causa la sintomatologia psichiatrica

à

DUS SECONDARIO il disturbo psichiatrico esordisce prima ed è più rilevante dell’uso di sostanze

à

DUS e Disturbo Psichiatrico primari per esclusione delle due precedenti

à

Disturbi dell’umore, d’ansia, psicotici, da uso di altre sostanze, PTSD + alcolismo

TRAUMA E SOSTANZE

TRAUMA = esperienza unica di uno o più eventi/condizioni durature (la capacità del soggetto di

integrare la propria esperienza emotiva è sopraffatta)

Trauma tipo 1 = evento improvviso, circoscritto e profondamente scioccante 3

[impersonale (non causato da altri) o interpersonale (causato da altri, di proposito o no)]

Trauma tipo 2 = trauma ripetitivo e complesso (trascuratezze, abusi, maltrattamenti, violenze)

PTSD viene inserito nel DSM nel 1980

3 sintomi principali: intrusioni (iperarousal – disturbi sonno, ipervigilanza, irritabilità)

evitamento (di pensieri, conversazioni, luoghi che ricordano il trauma)

restrizione (percezioni distorte)

i criteri diagnostici comprendono: esposizione ad un evento traumatico, sintomi di

à risperimentazione e di evitamento del trauma, sintomi di alterazione negativa del

pensiero e delle emozioni, sintomi di iperattivazione; sintomi per + di 1 mese

® Intossicazione da sostanze può aumentare la probabilità di esposizione ad eventi

traumatici

® Abuso di sostanze può aumentare la suscettibilità a sviluppare PTSD

® PTSD potrebbe essere responsabile dell’abuso di sostanze

® L’abuso di sostanze può esacerbare o prolungare i sintomi di PTSD

® È possibile che soggetti con PTSD interpretino i sintomi astinenziali come sintomi che

ricordano il trauma, incrementando l’arousal e motivando all’uso di sostanze

PTSD primario e abuso di sostanze come tentativo di automedicamento

à

PTSD + alcol = + sintomi di iperarousal ricerca di sostanze che riducono i livelli di arousal

à

Ma l’uso continuativo di alcol esacerba i sintomi di arousal

PTSD + cocaina = - sintomi di iperarousal ricerca di sostanze attivanti

à

DISTURBI DI PERSONALITA’ E DUS

1°edizione DSM abuso di sostanze accorpato a disturbo sociopatico

à

Poi Alcolismo e Tossicomania nella sezione “disturbi di personalità e altri d. mentali non psicotici”

Anni 60/70 PRIMARIETA’ DUS

à

Substrato personologico predisponente all’abuso di sostanze?

Anni 80 PRIMARIETA’ DEI DISTURBI DI PERSONALITA’

à tratti di personalità contribuiscono

allo sviluppo di DUS: disinibizione

comportamentale, riduzione dello

stress e sensibilità alla ricompensa

[3 vie causali verso l’addiction]

® Base neurochimica e pattern personologici per

ciascuna via

Anni 90 COMMON FACTOR MODEL

à

spettro degli impulsi -> fattore indipendente che contribuisce ad entrambi i disturbi

(disturbi accomunati dalla tendenza all’azione BPD, ASPD, DUS, DCA)

à

[fattori genetici o eventi traumatici infantili precoci?]

La presenza di PD influenza esordio, decorso clinico e prognosi di alcolismo e tossicodipendenze.

Fattori relativi al paziente personalità disadattiva e relazione terapeutica complicata ricadute

à à

Fattori relativi al terapeuta difficoltà nella diagnosi e nella relazione terapeutica

à

Fattori relativi al contesto di trattamento presi in carico solo dopo la sospensione delle sostanze

à

[sogg BPD devono controllare le condotte autolesive] 4

I DP più associati a DUS sono:

• Borderline (75%) assunzioni intermittenti (per rabbia, noia, ansia)

à Instabilità nella relazione terapeutica

Frequenti ricadute

Elevata frequenza di poliabuso e polidipendenza

• Antisociale assunzioni più massicce

à Esordio più precoce (adolescenza)

Decorso più grave e peggior prognosi

Elevata frequenza di poliabuso e polidipendenza

DIAGNOSI DI PD IN SOGGETTI DIPENDENTI

Criteri di esclusione dei tratti di personalità: escludere la psicopatologia delle sostanze

Quando condurre l’assessment: almeno 2 settimane di astensione dall’uso

Strumenti diagnostici: interviste strutturate e semi-strutturate

VALUTAZIONE DIAGNOSTICA NEI DUS

Prospettiva sincronica (presente) e diacronica (origine ed evoluzione -> passato)

Focus nel riconoscere caratteristiche e criteri DUS e specificità individuali del soggetto

Valutazione multidimensionale (diversi livelli conoscitivi e in diversi momenti)

Valutazione delle diverse aree di funzionamento aspetti psicopatologici

à

Team/Equipe per la diagnosi e la presa in cura

Progressiva definizione, approfondimento e revisione di ipotesi

Definizione di obiettivi e strategie di intervento e verifica della correttezza delle ipotesi e delle

modalità di lavoro

Strumenti diagnostici: colloquio clinico, interviste, questionari autosomministrati, scale (craving,

severità dell’addiction) [devono essere integrati tra loro]

TRATTAMENTO DEI DUS

Obiettivi a lungo termine astinenza (se non è possibile, riduzione del consumo)

à

Ricovero breve = disintossicazione

Ricovero rehab = riabilitazione

ricovero per soggetti a rischio di sviluppare una sindrome di astinenza, con patologie mediche

acute o croniche, con disturbi psichiatrici in comorbidità, non rispondenti a trattamenti - intensi

Dopo il ricovero si consiglia principalmente un trattamento

ambulatoriale (oppure comunità terapeutica o day hospital

o gruppi del privato sociale)

Fattori influenti nel rimanere in trattamento:

- Bisogni individuali, fattori motivazionali, soddisfazione

- Pressioni sociali, qualità della relazione terapeutica

- Caratteristiche dei programmi terapeutici

+ colloquio motivazionale intervento preliminare di

à

motivazione indispensabile per un un’efficace

preparazione al cambiamento stesso

3 fattori della motivazione: frattura interiore, disponibilit&a

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
7 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher -g-a-i-a-bb di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia delle tossicodipendenze e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università Vita-Salute San Raffaele di Milano o del prof Maffei Cesare.