Anteprima
Vedrai una selezione di 9 pagine su 39
Appunti corso: Patents and management of innovation Pag. 1 Appunti corso: Patents and management of innovation Pag. 2
Anteprima di 9 pagg. su 39.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti corso: Patents and management of innovation Pag. 6
Anteprima di 9 pagg. su 39.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti corso: Patents and management of innovation Pag. 11
Anteprima di 9 pagg. su 39.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti corso: Patents and management of innovation Pag. 16
Anteprima di 9 pagg. su 39.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti corso: Patents and management of innovation Pag. 21
Anteprima di 9 pagg. su 39.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti corso: Patents and management of innovation Pag. 26
Anteprima di 9 pagg. su 39.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti corso: Patents and management of innovation Pag. 31
Anteprima di 9 pagg. su 39.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti corso: Patents and management of innovation Pag. 36
1 su 39
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Tipologie di Business Model

- Brick and mortar: punti vendita fisici

- Click and mortar: punti vendita fisici + sito web

- Web-based businesses: acquisti solo sul web, consegna con corrieri

Obiettivi di innovazione della R&S

PRODOTTI: miglioramento continuo dei prodotti esistenti per evitarne l'obsolescenza, lo sviluppo di prodotti nuovi derivanti da tecnologie già presenti nell'azienda allo scopo di permettere il mantenimento della leadership dell'azienda, prodotti nuovi per settori nuovi di mercato.

PROCESSI E TECN.: nuovi processi produttivi per migliorare la qualità di un prodotto e ridurre i costi, nuove/adeguamento di tecnologie per permettere di apportare modifiche ai prodotti esistenti o promuovere prodotti/processi nuovi.

Innovazione di processi e tecnologie

L'innovazione di una tecnologia ha una elevata importanza, perché rappresenta una piattaforma dalla quale può nascere una varietà di

prodotti e prepara l'azienda ad affrontare l'ingresso in nuovi settori di mercato; mentre l'innovazione riferita al prodotto è specifica e limitata al prodotto stesso. Le tecnologie trasversali rappresentano un notevole vantaggio per le imprese che mirano a diversificarsi (Es: La tecnologia di sputtering può portare alla realizzazione di una varietà di prodotti diversi).

L'innovazione di processo può esercitare un impatto rilevante nella operatività di un settore aziendale, se ha carattere di trasversalità. Per esempio il codice a barre ha rivoluzionato la logistica.

Le innovazioni di prodotti, processo e tecnologia sono spesso molto intersecate e possono sostenersi a vicenda.

Nel caso in cui l'innovazione riguardi mercati nuovi attraverso prodotti nuovi, basati su tecnologie nuove o esistenti, si dice che l'azienda mira alla diversificazione. Questa può essere motivata dalla considerazione che i mercati di

Riferimento sono saturi o in declino; o dalla volontà dell'azienda di crescere in campi nuovi valutati come più remunerativi. In questo contesto una tecnologia trasversale rappresenta un'opportunità straordinaria.

Griglia di Ansoff: la matrice prodotto/mercato di Ansoff è uno strumento che aiuta ad impostare la strategia di crescita. Suggerisce che i tentativi di crescita di un'azienda vanno inquadrati a seconda di come l'azienda stessa imposta la politica commerciale (se intende commercializzare prodotti nuovi/esistenti in mercati nuovi/esistenti).

Diversificazione - prodotto nuovo per nuovo mercato, tutte le funzioni aziendali sono completamente coinvolte.

Product development - prodotto nuovo per mercato esistente, la funzione R&S sarà quella principalmente coinvolta nel raggiungimento dell'obiettivo.

Market development - prodotto attuale in un nuovo mercato, le funzioni che fanno capo all'implementazione

del business e interfacciamento con il mercato saranno i principali attori.

2) RUOLO DELLA R&S: Nel tempo, il rapporto tra la componente ricerca e la componente sviluppo è andato modificandosi e soprattutto si è modificata l’organizzazione dell’attività di R&S nelle imprese industriali.

Per schematizzare questa evoluzione si introduce il concetto di R&S di prima, seconda, terza generazione.

R&S di prima generazione: ’50-’60.

La componente ricerca ha peso maggiore rispetto alla componente sviluppo. Obiettivi a scadenza lunga e l’organizzazione tende a favorire un ambiente creativo. La funzione R&S è centralizzata e le relazioni con le altre funzioni aziendali non sono né strette né continue.

L’attività di R&S viene svolta soprattutto dalle grandi imprese industriali.

R&S di seconda generazione: ’70- ’80.

Si basa su obiettivi legati alle esigenze dettate dal mercato,

diventa più sistematica e sensibile alla quantificazione del rapporto costo/beneficio, il contributo dello sviluppo rispetto alla ricerca è meglio bilanciato, il numero delle imprese orientate alla R&S si allarga in modo evidente anche alle medie e piccole. La gestione dei progetti di ricerca pone più attenzione ai singoli progetti piuttosto che al loro insieme.

R&S di terza generazione: '90. Si fonda sulla messa a punto di obiettivi ben definiti e temporalmente finalizzati, ancorati al mercato presente o futuro in base a studi di tendenza e valutati in funzione dei risultati di business attesi. È svolta secondo criteri di gestione dei progetti considerati nel loro insieme ed è legata alla consapevolezza che la R&S è un aspetto essenziale del processo di innovazione. L'attività di R&S coinvolge la responsabilità dell'azienda nel suo complesso.

Un aspetto abbastanza delicato è la scelta tra:

Rispondere alle esigenze attuali già espresse dal mercato- Elaborare ritrovati che siano in grado di creare esigenze di mercato nuove e quindi anticiparle influenzando il mercato stesso Tale scelta dipende dal tipo di azienda e dalle sue strategie per l'innovazione. R&S di quarta generazione: Prevede alto livello di finalizzazione, attenzione al rapporto costi/benefici, gestione globale dei progetti e si fonda su conoscenze tecnico-scientifiche sempre più vaste, rese possibili dalle nuove tecnologie per l'informazione e la comunicazione e su un'organizzazione flessibile e spesso multiculturale. Oltre ai laboratori si avvale di un ambiente informatico finalizzato all'identificazione più rapida ed efficace di soluzioni ai problemi affrontati. Le attività sperimentali verificano ed "adattano" soluzioni individuate informaticamente e si concentrano in modo più intenso e proficuo su obiettivi di ricerca mirati.

Grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, laboratori R&S anche localizzati in aree diversificate e remote possono interagire e operare per un fine comune in maniera più efficace ed efficiente. Una parte delle attività della R&S è in pratica "trasferita" in un ambiente intangibile e delocalizzato come quello delle reti informatiche. Ciò comporta naturalmente anche la necessità di opportuni adeguamenti nell'organizzazione operativa e della gestione delle risorse umane.

Ruolo della R&S:

  • Sviluppare beni, servizi o tecnologie
  • Assicurare la formazione di personale qualificato
  • Mantenere e aggiornare la piattaforma scientifica e tecnologica
  • Contribuire alla creazione/mantenimento dell'immagine aziendale
  • Interagire con il mondo esterno per generare nuove idee e opportunità di business

Questi aspetti non possono essere presenti contemporaneamente in ogni realtà di ricerca.

La ricerca e sviluppo (R&S) è un'attività fondamentale per l'innovazione e la crescita di un'azienda. La sua importanza dipende dalle specifiche tipologie e dimensioni dell'azienda.

Il contesto della R&S: Per operare efficacemente la R&S necessita di uno stretto e continuo rapporto con varie funzioni aziendali e anche con il "mondo esterno".

La R&S è indirizzata verso l'Open Innovation, cioè verso l'innovazione che si fonda non solo sulle attività di ricerca e sviluppo interne all'azienda ma anche sulle collaborazioni e sul trasferimento tecnologico. Questo tipo di innovazione si avvale del contributo dei centri di ricerca indipendenti, degli inventori singoli e delle università. L'interattività, lo scambio di informazioni e la diffusione dei risultati è alla base della cosiddetta Open Science, la cui filosofia è quella di rendere accessibile a tutti i livelli della società i risultati della ricerca scientifica.

Il ruolo della R&S si esplica in un contesto ampio e in delicato

equilibrio tra economia, società (mercato cui l'innovazione si riferisce e insieme di leggi e contesto politico) e ambiente fisico (non solo esterno, ma anche interno dove operano i ricercatori e i dipendenti). Bisogna considerare l'aspetto economico, quindi profittabilità e investimenti; l'ambiente esterno, quindi prodotti e tecnologie sostenibili e la riciclabilità; ed infine anche la parte legislativa e normativa. R&S e strategie aziendali: il ruolo della R&S in un'azienda può variare nel tempo in relazione all'adeguamento delle sue strategie alla visione dell'azienda stessa. A seconda di come l'azienda si vede collocata nel mercato, e dalla sua maggiore o minore propensione ad innovare, si può porre come follower o come leader. L'attività dell'R&S è tanto più rilevante e proficua quanto più è sostenuta dall'alta direzione. Ruolo delle varieutilizzo commerciale. Queste organizzazioni sono spesso finanziate da aziende private e hanno come obiettivo principale lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie per il mercato. Le organizzazioni R&S, indipendentemente dal tipo, svolgono attività di ricerca per ampliare le conoscenze scientifiche e tecnologiche, per sviluppare nuove tecnologie e prodotti, per migliorare i processi produttivi e per risolvere problemi specifici. Le attività di ricerca possono essere svolte da singoli ricercatori o da gruppi di lavoro, e coinvolgono la raccolta e l'analisi di dati, l'esecuzione di esperimenti, lo sviluppo di modelli teorici e la valutazione dei risultati. Le organizzazioni R&S sono fondamentali per l'innovazione e lo sviluppo tecnologico di un paese, e giocano un ruolo chiave nel progresso scientifico e economico.
  1. Mercato costituito da aziende interessate ad acquistare i risultati di questa ricerca per sviluppare prodotti ad alto contenuto tecnologico. La missione è il trasferimento, a fronte di un adeguato profitto, di tecnologie, processi, servizi o brevetti.
  2. Le università e i centri di ricerca costituiscono il serbatoio di risorse umane ad alta professionalità per le imprese; anche le imprese creano però serbatoi di competenze che possono essere scambiate tra le imprese stesse attraverso la mobilità del personale.
  3. IL PROCESSO DI INNOVAZIONE: Il processo di innovazione consiste nell'insieme di fasi e attività finalizzate a trasformare in risultati concreti un'idea innovativa.
    • Se l'idea si riferisce a una tecnologia o a un processo tecnologico rivolto all'utilizzo in ambito aziendale, il processo di innovazione si completa nella fase in cui i risultati sono consolidati e se ne inizia l'applicazione concreta negli ambiti
so di ricerca e sviluppo, la produzione, il marketing e la distribuzione del prodotto stesso. Invece, se i risultati perseguiti riguardano l'azienda nel suo complesso, il processo può includere la definizione della strategia aziendale, la gestione delle risorse umane, la pianificazione finanziaria e così via. Per ottenere i risultati desiderati, è fondamentale seguire un approccio strutturato e organizzato. Di seguito sono elencate alcune fasi comuni nel processo di raggiungimento degli obiettivi aziendali: 1. Analisi della situazione: valutare la situazione attuale dell'azienda, identificare le sfide e le opportunità, analizzare i punti di forza e di debolezza. 2. Definizione degli obiettivi: stabilire gli obiettivi specifici che l'azienda desidera raggiungere. Gli obiettivi dovrebbero essere chiari, misurabili, realistici e temporalmente definiti. 3. Pianificazione: sviluppare un piano d'azione dettagliato per raggiungere gli obiettivi. Questo può includere la definizione delle attività da svolgere, l'assegnazione delle responsabilità, la stima delle risorse necessarie e la pianificazione dei tempi. 4. Implementazione: mettere in pratica il piano d'azione, monitorare l'avanzamento delle attività e apportare eventuali correzioni di rotta. 5. Valutazione dei risultati: valutare i risultati ottenuti rispetto agli obiettivi stabiliti. Questo può includere l'analisi dei dati, il confronto con le aspettative e l'identificazione delle eventuali aree di miglioramento. 6. Miglioramento continuo: utilizzare i risultati e le lezioni apprese per migliorare continuamente il processo di raggiungimento degli obiettivi aziendali. È importante sottolineare che il processo di raggiungimento degli obiettivi aziendali può variare da azienda ad azienda, a seconda delle specifiche esigenze e delle caratteristiche del settore di appartenenza. Tuttavia, una buona pianificazione e un'attenta valutazione dei risultati sono fondamentali per il successo aziendale.
Dettagli
A.A. 2018-2019
39 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara_Pollastri di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Patents and management of innovation e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof De Stefano Stefania.