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SVILUPPO PRECOCE- Diade genitore-bambino come contesto d'elezione di sviluppo e apprendiemtno- Sinaptogenesi e sviluppo neurale sollecitati dallo scambio sociale ed emotivo
Fase gestazionale:
- Madre e feto come coppia di individui in mutuo adattamento
- Formano un sistema integrato dotato di una propria sincronizzazione
- Madre e bambino scambiano precocemente segnali emotivi: attraverso il tocco, la mamma percepisce nervosismo del bambino attraverso i calci nella pancia, il bambino sente il battito della mamma che può essere calmante o no, voce della mamma, movimenti, contrazioni uterine (già dal 6 mese l'orecchio del bambino è ben formato e questo anticipa il fatto che alla nascita, il bambino predilige già la voce materna). Inoltre c'è un passaggio ormonale (tipo l'ormone dello stress).
- Protoconversazioni: primi dialoghi emotivi, scambio diadico faccia a faccia, importanza del ritmo e dell'alternanza dei turni, ruolo dei
neuroni specchio. Sono dialoghi ma non vere e proprie conversazioni, è anche un dialogo tra corpi, un dialogo collaborativo in cui c'è co-costruzione della comunicazione.
Apertura alla consapevolezza e all'intersoggettività. Flessibilità e creatività. Differenze individuali importanti: dialogo incoerente e contraddittorio, fallimento del dialogo collaborativo e tentativi di riparazione, discordanze intermodali e procedure contraddittorie usate simultaneamente o in sequenza, scarsa flessibilità del dialogo.
Video del papà e bambino: rispondeva a quello che faceva il bambino in modo molto appropriato, il papà si inventa cose e commenta il film con il bambino, il bambino imita quello che fa il papà, il papà mantiene il ritmo dell'interazione, è un'attenzione congiunta, il papà lasciava lo spazio al bambino per "rispondere", quindi aspettava. C'è un utilizzo
strategico dellapausa. Il papà modella e il bambino lo imita. Tutte le volte che il bambino fa un gesto o fa un tentativo di comunicazione, il papà gli dà significato e a volte modella nuovi gesti. Il papà espande un inizio di comunicazione del bambino: se il bimbo dice "nnn", il papà dice no. Il papà ha messo le condizioni per dare inizio alla conversazione. Il papà non fa domande (fare domande elicita la risposta, non l'intenzione comunicativa). Il tono è positivo, c'è tanta integrazione di canali espressivi diversi (espressione facciale, tono di voce...) e in più tutti questi elementi sono esagerati dal papà. Imitazione3. : Forma precoce di connessione emotiva o I piccoli di poche ore sanno imitare se posti in interazione faccia a faccia con un partner. Sono biologicamente preparati a percepire le corrispondenze cross-modalio tra forme = capiscono che ciò che percepiscono sulla faccia.dell'altro è uguale a ciò che sentono sulla propria faccia
Percependo le corrispondenze cross-modali, il bambino e il caregiver sentono reciprocamente
Sentono se e quanto è condiviso
Imitazione della protusione della lingua, dei suoni e dei movimenti
Il genitore dovrà in qualche modo restituire al bambino una rappresentazione esagerata delle espressioni facciali, delle intonazioni
Segnali comunicativi del bambino: il pianto (segnale di attaccamento fortissimo con cui esprime emozioni e bisogni, sentire il pianto attiva il sistema dell'attaccamento), sguardo, cercare di guardare verso l'adulto
Pianto: Esprimere emozioni e bisogni
Segnale di attaccamento
Specifico per tipo di bisogno (in ogni bisogno): ogni mamma riconosce il suo bambino ed è ancorato a delle finestre biologiche della mamma (una mamma che sta allattando potrebbe iniziare a produrre latte sentendo il pianto del bambino). Con il tempo i caregiver discriminano anche i
diversi tipi di pianto: per fame, sonno, dolore fisico…
Picco espressivo tra le 6 e 8 settimane: l’adulto discrimina in maniera molto specifica il pianto del bambino
Momento del pasto:
Passaggio ai cibi solidi: dai 6 mesi
È un momento di scambio: il bambino ha un bisogno e il caregiver lo soddisfa
Occasione di scambio emotivo: si reclutano competenze nel bambino
Diventa contesto per una routine: sono dei momenti che si ripetono e in cui la ripetizione diventa un contesto di crescita e apprendimento, momento in cui il bambino impara a comunicare, a chiedere ancora cibo o a dire che non ne vuole più
Il passaggio dall’allattamento al cibo solido è molto importante per il bambino: nell’allattamento si incoraggia il genitore a mantenere una postura per la quale si è un tutt’uno. Con il passaggio ai cibi solidi, si ha un elemento terzo che entra in scena. Diventa un contesto in cui si possono fare conversazioni, il genitore deve
Dei processi di mutua regolazione o co-regolazione madre-neonato
Valore delle contingenze: sorriso sociale. L'emergere del sorriso sociale è dovuto anche da quanto il bambino è esposto a stimoli sociali contingenti.
Motherese e baby-talk: importanza del tono, picco, prosodia, ritmo. Non è tanto quello che si dice, ma come viene detto.
La posizione faccia a faccia è una delle strategie che meglio favorisce la comunicazione, il contatto oculare è facilitato, favorisce l'imitazione e la posizione ottimale per tutte le competenze.
9 mese: intersoggettività secondaria -> emerge il ruolo del pointing dichiarativo (diverso dal richiestivo), c'è condivisione dell'attenzione, competenze di riferimento sociale (capacità di utilizzare i segnali affettivi altrui per orientare il proprio comportamento).
Attenzione congiunta: porta verso tanti domini diversi, tramite l'attenzione congiunta il bambino può
apprendere tante competenze nuove ediverse. È un'abilità Pivot: permette lo sviluppo di altre competenze.L'effetto Still Face è sistematico (=opera su diversi comportamenti):
- Espressione sociale triste
- Vocalizzazioni negative
- Sguardo si interrompe la comunicazione naturale umana
Inoltre, succede solo quando:
- Non c'è effetto quando la madre indossa una maschera
- Non c'è effetto con una bambola fatta muovere dalla mamma "come se rispondesse"
È una reazione universale: indipendente dalle culture, dai contesti.
La risposta del caregiver è una risposta attesa dalla biologia e quando non c'è questa risposta, avvengono delle perturbazioni.
Cosa succede quando si hanno, nella vita reale, effetti Still-Face per periodi prolungati?
- Depressione: non è un genitore maltrattante o che volutamente non risponde, ma è un genitore completamente coinvolto da stimoli interni che non
Permettono la comunicazione con il bambino.
Comportamento sociale:
- I bambini monitorano le espressioni emotive degli altri per valutare le loro intenzioni
- I bambini più grandi prestano molta attenzione all'affetto (=manifestazione affettiva)
3. EMOZIONE E SALUTE FISICA
C'è anche un meccanismo inverso.
ESERCITAZIONE: RIFLETTI SUL TUO SVILUPPO SOCIO-EMOTIVO SALUTE SOCIO-EMOTIVA
TEORIA DEI SISTEMI ECOLOGICI (Bronfenbrenner)
Le caratteristiche di una persona in un determinato momento della sua vita sono una funzione congiunta delle caratteristiche della persona e dell'ambiente lungo il corso della vita di quella persona fino a quel determinato momento
21/03/2022 - Lezione 9
Effetti sulla salute fisica
Studio sui bambini adottati da famiglie canadesi: i bambini erano stati esposti a stress cronico a causa di almeno 8 mesi di precoce allevamento in orfanotrofi rumeni estremamente impoverenti. Scarsa attenzione e stimolazione da parte di adulti: condizioni fisiche (malattie infettive)
e dietetiche – più comunemente parassiti intestinali, epatite, anemia...) Rispetto ai bambini di pari età sani che erano stati adottati poco dopo la nascita, questi bambini fisicamente malati ed emotivamente privati hanno mostrato un'estrema reattività allo stress – misurato come concentrazioni dell'ormone dello stress (cortisolo) nella saliva. Il cortisolo rappresenta una risposta fisiologica legata alla malattia fisica, ai problemi di apprendimento e comportamento, inclusi deficit di concentrazione e controllo della rabbia. EFFETTI SULLA SALUTE FISICA/PSICOLOGICA Questo ci dice che le cure sensibili degli adulti aiutano in genere a normalizzare la produzione di cortisolo in neonati e bambini piccoli emotivamente traumatizzati. Dopo l'adozione in famiglie attente: - La produzione di cortisolo si sposta verso il livello normale - I problemi di crescita fisica si attenuano - Il comportamento problematico diminuisce - Una genitorialità buona sembraProteggere il cervello giovane dagli effetti potenzialmente dannosi dell'esposizione sia eccessiva che inadeguata all'ormone dello stress. Tuttavia, molti bambini adottati che hanno trascorso gran parte del loro primo anno in condizioni deprivate soffrono di gravi e durature difficoltà di adattamento.
Lo sviluppo delle emozioni:
- Espressione delle emozioni
- Comprensione delle emozioni
Come si valuta la competenza emotiva nella prima infanzia?
Espressione delle emozioni:
I neonati esprimono attraverso il volto le emozioni di base: rabbia, paura, tristezza, gioia, disgusto.
Riconoscimento delle emozioni:
L'attenzione precoce per i volti favorisce la differenziazione e comprensione delle espressioni.