OKAZAKI
↪ è il primer di RNA necessario
per iniziare la sintesi di ciascun
frammento sul filamento LAGGING
durante la replicazione del DNA
breve sequenza di RNA ( circa 10
nucleotidi egli eucarioti),
sintetizzata dall’enzima primasi.
gli RNA primer sono brevi
sequenze di RNA che servono
come punto di partenza per la
sintesi del DNA durante la
replicazione. Sono essenziali
perché la DNA POLIMERASI
( l’enzima che costruisce il nuovo
filamento di DNA) può aggiungere
nucleotidi solo a partire da
un’estremita 3’- OH libera Infine
• Una DNA LIGASI—> lega tra loro i frammenti di Okazaki
unendoli al nuovo filamento guida
• 3. Vi sono dei sistemi di controllo della replicazione:
- Selezione delle basi—> dove la DNA POLIMERASI lega tra
loro due nucleotidi solo se sono appaiati correttamente.
- correzione di bozza —> quando viene inserito un nucleotide
errato, la DNA POLIMERASI lo rimuove e incorpora quello
giusto.
TELOMERI
S ono brevi sequenze di DNA ripetute non codificanti. Essi si accorciano un po’
a ogni divisione cellulare, ma possono essere allungati dall’ennesima
TELOMERASI. Vanno proprio a proteggere le parti codificanti.
- in alcune cellule la mancanza di attività telomerasica può essere la causa
dell’invecchiamento cellulare, per cui le cellule perdono la capacità di
dividersi dopo un certo numero di divisioni.
- La maggior parte delle cellule tumorali posseggono telomeri e probabilmente
per resistere all’apoptosi ( morte programmata della cellula).
I Virus—> sono organismi di piccole dimensioni.
• sono costituiti da: Capside proteico + una sola molecola di acido
nucleico che può essere DNA o RNA. Il capside a sua volta può essere
rivestito dall’—> envelope ( aiuta il virus a non farsi riconoscere dal
sistema immunitario ospite).
• Classificazione:
- Virus a DNA hanno un cromosoma costituito da una molecola di DNA
- virus a RNA hanno un cromosoma costituito da una molecola di RNA.
- i Retrovirus—> sono virus a RNA → Ma la molecola di RNA quando
penetra dentro la cellula ospite viene copiata in una molecola di DNA.
Cicli riproduttivi:
1. Litico: Distruzione della cellula ospite (lisi).
2. Lisogeno: Acido nucleico virale è integrato nel DNA ospite →
dove può rimanere quiescente, per poi essere riattivato.
SINTESI PROTEICA
↪ produzione di nuove proteine da parte dei ribosomi ( organelli cellulari)
deputati alla lettura delle informazioni presenti nel dna).
- IL DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA dice: che in tutte le cellule
l’informazione passa in un solo senso, dai geni —> alle proteine (monodirezion
- TRASCRIZIONE—> comincia con la trascrizione del DNA in mRNA
(messaggero), avviene nel nucleo della cellula ed inizia con il legame di
alcune proteine chiamate FATTORI DI TRASCRIZIONE e presenta
particolari sequenze di DNA dette PROMOTORI.
1) la doppia elica del DNA si apre e le due catene si separano; una di queste
catene è quella complementare all’informazione genica originale codificante.
Utilizzando questa catena dunque come stampo, l’enzima RNA polimerasi
inizierà ad inserire i nucleotidi, attraverso l’aggiunta di un nucleotide per
volta e il filamento di RNA inizia ad allungarsi.
2) La sintesi dell’RNA procede dall’estremità 5’ PRIMO attraverso quella 3’
primo, producendo una molecola di RNA complementare alla catena stampo
del DNA, con sostituzione della timina con l’URACILE.
3. Agnese Raggio
18 febbraio 2025 alle ore 16:28:01 3) La trascrizione termina poiché alla fine di ogni gene ci sono particolari
sequenze di basi dette determinatori che causano il distacco dell’RNA
4) polimerasi. La molecola di RNA prodotta va quindi incontro a fenomeni di
maturazione, consistenti principalmente nell’aggiunta di una coda di adenina
all’estremità 3’ primo e nell’eliminazione delle sequenze elettroniche tramite
il processo di SPLICING.
5) A questo punto, l’RNA messaggero esce dal nucleo e emigra nel
citoplasma cellulare portando con se le istruzioni per la sintesi proteica
TRADUZIONE
3 È la seconda fase della sintesi proteica . È formata da 3 fasi:
- fase d’inizio
- fase di allungamento
- fase di terminazione
La traduzione avviene sui ribosomi, composti da due sub-unità:
- la maggiore e la minore che inizialmente sono separate.
Fase di INIZIO—> quando la sub-unita minore, scorre lungo l’mRNA
incontra il cosiddetto ‘’codone di INIZIO’’ (AUG-> adenina, uracile,
guanina).
- il tRNA specifico per il codone AUG, si lega attraverso al suo anti codone,
al codone di inizio dell’mRNA, formando il complesso di inizio.
LE SUB-UNITÀ SI UNISCONO mentre il tRNA occupa il sito P ( sito
peptidico) nella sub-unità MAGGIORE
Fase di ALLUNGAMENTO--> a questo punto l’anticodone di un tRNA in
ingresso si lega al codone dell’mRNA nel sito A del ribosoma
(amminoacilico). Dunque nel sito A ci sarà il tRNA che porta il nuovo
AMINOACIDO DEL SITO P, dove c’è il tRNA PRECEDENTE che porta
la CATENA POLIPEPTIDICA IN FORMAZIONE.
- successivamente il polipeptide si stacca dal tRNA del SITO P e si lega
all’aminoacido portato nel sito A.
FASE DI TERMINAZIONE—> il tRNA si sposta nel sito E, per poi essere
rilasciato.
- il processo si ripete finchè un fattore di rilascio non si lega al complesso
quando un codone di STOP entra nel sito A. Esso distacca la catena
polipeptidica dal tRNA nel sito P e termina la traduzione.
Il codice genetico specifica tutte le possibili combinazioni di tre basi che
costituiscono i codoni dell’mRNA. Dei 64 codoni possibili, 61 specificano
Aminoacidi, mentre gli aminoacidi sono solo 20. Vi è dunque una certa
ridondanza di informazione, infatti uno stesso amminoacido può essere
codificato da triplette diverse.
- Nei procarioti trascrizione e
traduzione avvengono quasi
contemporaneamente, perché non
c'è una divisione di ambienti. Una
molecola di mRNA viene tradotta
direttamente senza modi che.
- Negli eucarioti il pre- mRNA subisce
una serie di modi cazioni post-
traduzionali per diventare mRNA
MATURO. Possono avvenire nel reticolo endoplasmatico e nell’apparato di Golgi.
I DIVERSI LIVELLI DI REGOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA NEGLI
EUCARIOTI.
Prima della trascrizione (rimodellamento della cromatina)—> La trascrizione è
regolata dalla struttura della cromatina:
• Eterocromatina) → Inibisce la trascrizione.
• Eucromatina ) → Permette la trascrizione.
• Acetilazione degli istoni → Allenta il legame con il DNA, favorendo la
trascrizione.
• Metilazione degli istoni → Rafforza il legame con il DNA, inibendo la
trascrizione.
Durante la trascrizione
Ogni gene eucariotico possiede:
- un promotore (dove si lega l’RNA polimerasi per iniziare la trascrizione) e
- un terminatore (che ne segna la fine).
-
fi fi • L’RNA polimerasi può legarsi al promotore solo dopo l’azione dei fattori di
trascrizione.
• Un fattore riconosce la TATA box, altri fattori (es. enhancers) attivano la
trascrizione formando il complesso di inizio.
• Alcuni fattori (silencers) inibiscono la trascrizione.
Dopo la trascrizione
Il pre-mRNA contiene introni (non codificanti) ed esoni (codificanti).
• DURANTE lo Splicing → Abbiamo la rimozione degli introni dallo
spliceosoma.
• AGGIUNTA DI CAPPING—> (all’estremità del pre-mRNA viene
aggiunto un cap 5’ di 7-metilguanosina.
• AGGIUNTA DELLA Coda poli- A—-> all’ estremità 3’ dell’mRNA viene
aggiunta una coda di poliadenosina (sequenza di nucleotidi di adenina).
• SPLICING ALTERNATIVO → Permette la produzione di proteine
diverse da un unico gene.
Durante la traduzione
La cellula può bloccare la traduzione legando un repressore traduzionale all’mRNA. I
principali repressori sono i microRNA (miRNA) e gli RNA interferenti (siRNA).
Dopo la traduzione (controlli post-traduzionali)
Le proteine inutili o danneggiate vengono degradate dal proteosoma. Questo sistema regola
.
l’attività delle proteine nella cellula
REGOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA NEI BATTERI
L’OPERONE è l’unità di trascrizione formata da:
- PROMOTORE e
- UNO O + GENI STRUTTURALI.
- L’OPERATORE—> una sequenza regolatrice che si trova tra il
PROMOTORE e i GENI STRUTTURALI, e li controlla.
- IL TERMINATORE—> una sequenza che segnala alla RNA polimerasi
che la trascrizione è terminata.
L’OPERONE è controllato da fattori proteici che si legano
all’OPERATORE e possono:
- INDURRE—> attivatori
- REPRIMERE—> repressori
Se l’operatore è occupato dal repressore la RNA polimerasi non si può
legare al promotore e la trascrizione è bloccata.
- Quando c’è un attivatore la RNA polimerasi si lega al promotore e la
trascrizione può avvenire.
Abbiamo due tipi di operoni:
1) OPERONE LAC ( inducibile)—> regola la digestione del
lattosio in escheria coli. In presenza di lattosio, un
ATTIVATORE ( allolattosio) lega il repressore, permettendo
la trascrizione.
2) OPERONE TRP ( reprimibile)—> regola la sintesi del
triptofano.
- se l’operatore è occupato dal repressore la RNA POLIMERASI
non si può legare al PROMOTORE e la trascrizione è legata.
- Quando invece c’è l’attivatore l’RNA polimerasi si lega al
PROMOTORE e la trascrizione avviene.
LE MUTAZIONI
In qualsiasi cellula possono verificarsi errori di duplicazione del DNA. Esistono 2 tipi
di mutazione:
1) MUTAZIONI SOMATICHE—> si verificano nelle cellule del soma ( organismo),
in seguito alla meiosi
2) MUTAZIONI NELLA LINEA GERMINALE —> si verificano nelle cellule
germinali ( le cellule specializzate nella produzione dei gameti).
GLI EFFETTI DELLE MUTAZIONI
Alcune mutazioni hanno effetto sulle proteine e altre no:
- MUTAZIONE SILENTE—> non ha effetto sulla proteina; può essere una
mutazione in una regione del DNA che non codifica per una proteina.
- MUTAZIONE CON PERDITA DI FUNZIONE—> danneggia la funzione della
proteina e può causare la mancata espressione di un gene.
- MUTAZIONI PER ACQUISTO DI FUNZIONE—> produce una proteina con una
funzione alterata.
Abbiamo poi:
- MUTAZIONI PUNTIFORMI—> qui 1 a
-
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