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Il nucleo polposo e le strutture legamentose della colonna vertebrale
Il nucleo polposo è la componente centrale del disco intervertebrale ed è costituito da una sostanza viscosa composta per l'85% da acqua. Contiene anche proteoglicani e glicoproteine che conferiscono alla struttura del nucleo la capacità elastica di schiacciamento e di ammortizzare il peso e le sollecitazioni che la colonna deve sostenere.
In caso di sollecitazioni anomale, il disco può subire uno scivolamento laterale, anteriore o posteriore. Nel caso di uno scivolamento posteriore, la situazione è più grave in quanto il disco va a occupare lo spazio destinato al canale vertebrale, creando uno schiacciamento delle radici dei nervi spinali.
Le strutture legamentose che conferiscono compattezza alla colonna vertebrale sono:
- Legamento longitudinale anteriore (che interessa i processi)
- Legamento longitudinale posteriore
legamento interspinoso Caratterizzano il processo spinoso- legamento sopraspinoso- legamento longitudinale /legamento giallo (caratterizza la parete posteriore del canale vertebrale , poggiando sull'arco posteriore)
Queste curvature sono tipiche dell'uomo adulto ossia quando esso raggiunge laLe vertebre sovrapponendosi vanno a costituire delle curvature necessarie per la postura eretta tipica dell'uomo2 lordosi (cervicale e lombare) maturità strutturale perché nelle fasi di crescita le curvature fisiologiche cambiano
Sono 4 2 cifosi (toracica e sacrale)
Prima vertebra - C1 ATLANTEManca completamente del corpo vertebrale al posto del quale vi è un arco anterioreq Vengono mantenute le strutture dell'arco e dei processi ma sono modificate80 Protrudono di poco lateralmente e sono caratterizzati sulla superficie da : l'osso occipitale (nella zona superiore)- degli incavi- dalle faccette laterali dedicate all'articolazione con
l'epistrofeo (nella zona inferiore)Manca completamente del processo spinoso posteriore80q Seconda vertebra - C2 EPISTROFEO
Presenta una peculiarità a livello del corpo vertebrale che non assomiglia ad un cilindro bensì ad un perno che risulta poi essere la modalità di articolazione con la vertebra superiore (infatti questa8%. struttura allungata va ad articolarsi con l'arco che sostituisce il corpo vertebrale in C1)
È questa articolazione che permette la rotazione della testa sul collo0ok Anche questa vertebra presenta delle faccette articolari sia superiori che inferiori e dei processi trasversi@ș Si riconosce anche un processo posteriore spinoso
Alla base di questo c'è un foro bilaterale e simmetrico che il forame del processo trasverso che soltanto le sette vertebre cervicali presentano
Il corpo dell'epistrofeo poggia alla porzione ossea del corpo della prima vertebra e anteriormente l'articolazione è completata
dal legamento trasverso che mantiene in sede il corpo vertebrale nella seconda vertebra e ne permette la rotazione. Le altre vertebre cervicali, dalla terza alla settima, sono diverse e man mano acquisiscono una forma che si modifica andando a cambiare soprattutto le componenti laterali e posteriori dei processi. Si allungano gradualmente nelle loro dimensioni. La settima vertebra cervicale, C7, assomiglia maggiormente alle vertebre successive, quelle toraciche. Possiedono nei processi trasversi e nel corpo vertebrale delle facce articolari preposte articolazioni con le coste. A loro volta si articolano anteriormente con lo sterno (porzione posteriore più allargata rispetto a quella anteriore). Il corpo inizia ad essere più voluminoso e le vertebre hanno la cosiddetta forma a cuore. Presenza di un arco che identifica il forame vertebrale di dimensioni inferiori rispetto al canale vertebrale e dei processi trasversi e spinosi ben sviluppati. Si iniziano anche ad avere.dei muscoli più voluminosi per cui anche i processi espongono degli spazi maggiori per dare un ancoraggio più efficace ai fasci muscolari. Ci sono delle faccette articolari (sono 2) una nel corpo vertebrale, nella sua porzione posteriore e bilaterale è un'altra all'estremità del processo trasverso. In questi punti si articolano testa e collo della costa. Queste 12 vertebre si articolano attraverso delle facce articolari presenti nella parte superiore inferiore dei processi trasversi. La sovrapposizione di queste presenta una curvatura che porta ad una concavità anteriore al 10%. Per permettere questo, c'è la modificazione dei dischi intervertebrali di dimensioni e spessore. Queste vertebre vanno a formare la cassa toracica, rappresentano l'asse posteriore mediano della cassa toracica e si articolano alle coste. Ossa con forma ad arco e differenziate per spessore ed inclinazione. Nella porzione anteriore la cassa toracica è.caratterizzata dalla presenza di una struttura ossea mediana, ossia lo sterno, caratterizzato da più porzioni.
Costa: Osso piatto che presenta una sua curvatura. Quella delle prime due è molto marcata (angolo acuto). Dalla terza alla sesta iniziano ad avere un arco più ampio. Scendendo, le dimensioni delle coste variano aumentando sempre di più. Le ultime due coste, l'11ª e la 12ª, risultano essere coste flottanti in quanto appaiono quasi rettilinee: la loro curvatura è poco marcata e non hanno un'articolazione anteriore con le strutture sternali.
Una porzione più posteriore - testa. Una porzione liscia. Nella zona posteriore, la costa presenta inoltre degli ingrossamenti. Rappresenta una piccola globosità che va ad articolarsi con il corpo nei punti di articolazione. Si porta all'indietro, si assottiglia e protrude un. In questa porzione, la costa ha una superficie liscia e presenta solo un processo detto tubercolo della.
costa a livello del collo della costaincanalature per la muscolatura Va ad articolarsi con la faccetta articolare del processotrasversoAbbastanza appiattita e presenta un piccolo incavo (no interfaccia diretta con lo sterno ma interposizioneFaccetta articolare anteriore di tessuto cartilagineo )
Prime cinque coste Hanno un’interconnessione con l’osso sternaleDalla 6ª alla 10ª Presentano un tessuto cartilagineo comune perancorarsi allo sternoL’11ª e 12ª Vengono definite fluttuanti (non c’è articolazione)
Nel margine laterale dello sterno ci sono degli incavi, delle faccette articolari ben visibili , che sono i punti di ancoraggio deltessuto cartilagineo.
Lo sterno è formato da più porzioni :
- porzione superiore (MANUBRIO) avente una forma trapezoidale e presenta la faccetta di articolazione per le prime due coste e per laclavicola Punto di connessione tra la cassa toracica e il cingolo clavicolare
- porzione centrale avente
Forma allungata e che entra in contatto con la parte superiore in una zona detta angolo sternale- porzione inferiore in cui si riconoscono i punti di articolazione con le altre coste- porzione distale in cui il corpo sternale si allunga (processo xifoideo)
Porzione lombare della colonna
Presenza di un corpo vertebrale molto voluminoso avente una forma ovale un’altezza cospicua ed è preposto a8 supportare tutto il peso del corpo
Presenta dei processi trasversi molto protrusi lateralmente è un processo spinoso molto marcato8 Sono presenti le facce articolari per l’articolazione con le vertebre4 L’arco identifica un canale vertebrale di dimensioni confrontabili con la porzione superiorem L’ultima vertebra lombare si articola con l’osso sacro che rappresenta la porzione sacrale della colonna composta da@0ds cinque segmenti fusi insieme a formare un’unica struttura ossea o
Porzione sacrale JCaratterizzata da una superficie piana corrispondente
Al corpo vertebrale del primo segmento e dei processi Porzione superiore sia laterali che posteriori (simili a quelli trasversi e spinoso della vertebra lombare) aoceoloble Si riconosce una sporgenza chiamata promontorio dell'osso sacro che risulta Porzione anteriore del primo segmento sacrale essere di riferimento nella descrizione del bacino Spostandoci nella porzione inferiore i cinque elementi creano una curvatura anteriore e nella fusione dei processi trasversi si riconoscono sia nella faccia interna che in quella posteriore i forami intervertebrali attraverso i quali trovano passaggio le radici dei nervi Nella faccia posteriore o dorsale si riconosce una convessità e si possono notare notevoli rugosità caratterizzate dalla fusione di tutti i processi spinosi che vanno a creare la cresta mediana dell'osso sacro e le protrusioni dei processi articolari laterali L'ultimo segmento sacrale si articola con il primo segmento coccigeo Caratterizzato dai corni del
cavità cranica attraverso l'osso sfenoide Il cranio è composto da diverse ossa, tra cui l'osso frontale, le ossa parietali, l'osso temporale, l'osso occipitale, l'osso sfenoide e le ossa mascellari. Queste ossa si uniscono per formare la struttura del cranio. L'articolazione dell'osso occipitale con l'atlante permette il movimento del cranio rispetto alla colonna vertebrale. Questa articolazione è importante per la flessione, l'estensione e la rotazione del cranio. Il cranio ha due porzioni principali: il neurocranio e il massiccio facciale. Il neurocranio forma la volta cranica e ha la funzione di proteggere il cervello. Il massiccio facciale, o splancnocranio, accoglie gli organi facciali e si collega alla cavità cranica attraverso l'osso sfenoide. Inoltre, l'osso sacro è l'ultimo segmento della colonna vertebrale e si articola con le ossa dell'anca bilateralmente. Nella visione laterale, si può osservare la faccetta auricolare che contribuisce a formare il bacino. Nella sezione coronale, si può osservare la cavità interna dell'osso sacro, chiamata canale vertebrale, in cui sono raccolte le radici dei nervi sacrali.porzione posteriore è Veduta anteriore- la porzione mandibolare inferiormente
Si osserva: - le arcate dentarie- porzione mascellare- Strutture ossee che compongono la concavità che accoglie gli organi preposti alla vista- Strutture ossee che compongono le fosse nasali e la squama dell'osso frontale (che rappresenta la porzione della volta cranica)
Veduta posteriore? Presenti punti di interconnessione delle strutture ossee che sono caratterizzate in questa zona dalle articolazioni a sutura definita anche fissa in quanto non permette movimenti dinamici (dentellature che si vanno ad intersecare con le dentellature dell'osso corrispondente)
Veduta inferiore
Si possono visualizzare i forami che permettono il passaggio delle strutture vascolari linfatiche è il passaggio delle strutture nervose (in uscita)
Sezione orizzontale
In questa sezione vengono messe in evidenza le superfici ossee interne (che sembrano molto lisce) che vanno a definire la cavità dell