Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 7
Apparato muscolare e apparato locomotore 1 Pag. 1 Apparato muscolare e apparato locomotore 1 Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 7.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato muscolare e apparato locomotore 1 Pag. 6
1 su 7
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

APPARATO MUSCOLARE

 Muscoli fondamentali per la generazione di un movimento

 Muscoli scheletrici

Sono muscoli che si attaccano a due ossa mediante dei tendini (tessuto connettivo

o denso) e contraendosi determinano il movimento di un osso rispetto a un altro

Sono formati da

o Tessuto muscolare striato scheletrico fusato, il ventre (parte muscolare del

 muscolo)

 Il ventre si continua restringendosi fino all’estremità diventando di

tessuto connettivo denso tramite il quale il muscolo si attacca all’osso,

il tendine (formato da endomisio, perimisio, epimisio)

Origine del muscolo estremità del muscolo che si attacca

o all’osso che rimane fermo durante il movimento che quel

muscolo provoca

Inserzione del muscolo estremità del muscolo che si attacca

o all’osso che si muove durante il movimento che quel muscolo

provoca

 Muscoli mimici

Sono muscoli che si attaccano in profondità della cute (linguaggio non verbale,

o espressioni, …)

 Tipi di muscolo

In base alla forma

o Muscolo lungo muscolo fusiforme

 

Muscolo orbicolare fibre disposte concentricamente fra di loro spesso

 

attorno ad un orifizio (esempi la bocca, l’occhio, …)

Muscolo largo o piatto muscolo piatto e allargato (esempio retto

  

dell’addome)

In base al numero di ventri

o Bicipite/tricipite/quadricipite Due/tre/quattro ventri paralleli lunghi,

 

due/tre/quattro punti di origine e un unico punto di inserzione

Digastrico/trigastrici/… due/tre/poli ventri in successione collegati da un

 

tendine

Poligastrico ventri larghi e appiattiti messi in serie collegati da inserzione

 

tendinee (aponeurosi tendinee)

In base all’azione svolta

o Muscolo agonista muscolo che si contrae determinando il movimento

 

Muscolo antagonista muscolo che si “oppone” al movimento, si stira,

 

quando il muscolo agonista si contrae, in modo tale da controllare il

movimento del muscolo agonista, per far sì che il movimento del muscolo

agonista sia molto preciso, e proteggere il movimento del muscolo agonista

Muscolo sinergici muscolo che collabora con il muscolo agonista per far sì

 

che il movimento inizi, avvenga in maniera efficiente, si completi o si mantenga

APPARATO LOCOMOTORE 1

 Consente sia delle attività vegetative (emopoiesi) sia delle attività relazionali (reagire a

informazioni)

 È formato dal sistema scheletrico (le ossa hanno funzione di sostegno e protezione), dal

sistema articolare (le articolazioni saldano lo scheletro e permettono il movimento) e dal

sistema muscolare (il muscolo è il motore per il movimento)

 Sistema scheletrico

Funzioni

o Sostegno e protezione

 Movimento e postura

 Deposito e riserva di sali minerali

 Emopoiesi (produzione delle cellule del sangue nel midollo osseo)

È formato da circa 206 ossa

o L’osso è un organo formato da tessuto osseo, tessuto connettivo (periostio), e

 nelle ossa lunghe endostio; è, attorno al periostio, vascolarizzato e innervato

Classificazione in base alla forma (le ossa vengono classificate in base alla

 loro composizione ossea)

 Ossa lunghe

Hanno sulla superficie esterna un forellino (due sul femore) che

o fanno penetrare delle grosse arterie e vene nel midollo

Una dimensione è prevalente rispetto alle altre due

o Si indentifica un parte centrale, diafisi, più rispetta e due

o estremità, epifisi, più rigonfie

Hanno una particolare organizzazione ossea

o Diafisi

  Formata da tessuto osseo compatto

 Percorsa dal canale midollare

Epifisi

  Rivestite esternamente da un sottile strato di

tessuto osseo compatto

 Internamente sono fatte da tessuto osseo

spugnoso

 Ossa corte (ossa del carpo e del tarso)

Le tre dimensioni sono pressoché uguale

 Organizzazione dei tessuti ossei uguale a quella delle

 ossa lunghe

 Ossa piatte (volta cranica, sterno, coste, scapole)

Due dimensione simile e l’altra molto ridotta

o Sono costituite da tessuto osseo compatto all’esterno e

o all’interno da tessuto osseo spugnoso, senza canale midollare

Termini

o Processo sporgenza o rilievo

 

Ramo estensione di un osso che forma un angolo con una struttura

 

adiacente

Trocantere voluminosa protuberanza rugosa

 

Tuberosità protuberanza rugosa più piccola

 

Tubercolo piccolo rilievo tondeggiante

 

Cresta linea ossea in rilievo

 

Linea cresta appena accennata

 

Spina processo appuntito

 

Testa estremità forgiate a forma di sfera, estremità articolare espansa di

 

un’epifisi e separata dalla diafisi da un collo stretto

Collo parte ristretta sotto la testa che connette l’epifisi e la diafisi

 

Condilo processo articolare liscio e tondeggiante (ovoide)

 

Faccetta piccola superficie articolare, rivestire da cartilagine articolare,

 

piatta fra due ossa

 Sistema articolare

Le articolazioni sono strutture giunzionali, che uniscono, che mettono in relazione due

o o più ossa vicine e possono consentire i movimenti

Classificazione

o Mobili o diartrosi (ginocchio, mandibola, …)

  Permettono il movimento delle ossa che mettono in relazione

 Vengono definite per contiguità (presente uno spazio che non fa

toccare le ossa) di capi articolari (faccette articolari delle ossa

impegnate nel movimento)

Immobili o fisse (volta cranica, …)

  Non permettono il movimento delle ossa che mettono in relazione

 Funzione di incollare due ossa vicine senza permetterne il movimento

 Non è presente uno spazio, contiguità, fra le diverse superfici articolari

 Vengono definite per continuità di tessuto, è presente un tessuto che

mette in relazione queste due ossa

In base al tessuto

o Sinartrosi tessuto connettivo

 

Anfiartrosi tessuto cartilagineo

 

Semimobili

  Mette in relazione due ossa vicine permettendo solo piccoli movimenti,

poco ampi e ridotti

Diartrosi (articolazioni mobili) (tibia-perone) SPOSTO SOPRA

o Hanno una cavità interna di tessuto connettivo denso, la capsula articolare

  Le epifisi delle due ossa coinvolte nell’articolazione sono incluse al suo

interno

 Contiene un liquido acquoso, il liquido sinoviale, che viene prodotto

dalle cellule che tappezzano internamente la cavità articolare, le

cellule sinoviali

Nella sinovia (epitelio), la cavità interna della capsula

o articolare, viene filtrato il sangue; quindi, arriveranno anche dei

nutrienti e dell’ossigeno che serviranno alla cartilagine

articolare, che non è vascolarizzata perché non ha pericondrio

Il liquido sinoviale è continuamente in completo turnover, il

o sangue viene prodotto dalle cellule sinoviali e quando

“invecchia” viene riassorbito dal circolo venoso

Quando è presente un’infiammazione viene prodotto più liquido

o all’interno della capsula

Strutture accessorie

  Menischi

I menischi sono delle strutture di fibrocartilagine che hanno la

o forma di spicchio (forma a C con la forma mediale più grossa e

spessa rispetto alle estremità) messi uno medialmente e uno

lateralmente perché la superficie diventando un po’ a coppa e

in questo modo accolgono meglio la superficie tondeggiante

dell’epifisi distale del femore, evitando che quest’ultimo esca

lateralmente durante il movimento e quindi permette che le due

articolazioni si inseriscano più comodamente

I menischi sono presenti per permettere il movimento

o

 Cuscinetti adiposi

Accumuli di tessuto adiposo in punti dove un tessuto molle

o sfrega contro un osso

 Borse articolari

Diverticoli della cavità articolare rivestite da sinovia e

o contenenti liquido sinoviale

Si interpongono tra strutture ossee che continuano a sfregarsi

o fra di loro

 Legamenti

Formati da tessuto connettivo denso

o Compito di mantenere le ossa nella loro posizione

o Sostengono e rafforzano le articolazioni

o

I movimenti realizzabili sono

  Asse di movimento piano immaginario lungo il quale è permesso il

movimento

Articolazioni monoassiali permettono movimenti lungo un

o solo asse

Articolazioni biassiali permettono movimenti lungo due assi

o Articolazioni triassiali permettono una combinazione di

o movimenti angolari e di rotazione

 Lineari o in asse

Movimento durante il quale non varia l’angolo che l’osso forma

o con la posizione anatomica di riferimento

Rotazione

o Movimento intorno all’asse longitudinale del corpo o di

 un arto

Pronosupinazione

o Movimento di rotazione di radio e ulna

Scivolamento

o Allontanamento dal punto di origine

 Angolari

Movimento in qui varia l’angolo che l’osso forma con la

o posizione anatomica di riferimento

Flessione-estensione

o Avviene sul piano antero-posteriore o sagittale

 Flessione riduce l’ampiezza dell’angolo tra due ossa

 

articolate rispetto alla posizione anatomica di

riferimento

Estensione aumenta l’ampiezza dell’angolo tra le due

 

ossa articolate rispetto alla posizione anatomica di

riferimento; riportare il braccio alla posizione normale

Iperestensione spingere all’indietro il braccio

 

Abduzione-adduzione

o Avviene sul piano frontale

 Abduzione allontanamento del segmento dall’asse

 

longitudinale del corpo

Adduzione ritorno alla posizione anatomica di

 

riferimento

Circumduzione movimento angolare di disegnare un

 

cerchio, avvien sui tre piani dello spazio (triassiale)

Inclinazione laterale

o Movimento sul piano frontale da un lato all’altro

Movimenti speciali

o Inversione rotazione del piede causata dal

 

sollevamento del margine mediale

Eversione sollevo verso l’altro il margine del piede

 

Flessione dorsale flessione della caviglia

 

Flessione plantare estensione e iperestensione del

 

piede

Opposizione movimento che porta il primo dito a

 

piegarsi sulla base del quarto e quinto dito

In base alla forma del capo articolare impegnato nell’articolazione

  Artrodia (vertebre)

Le superfici articolari sono pianeggianti

o Permettono so

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
7 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher daisyviola di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia e Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Arnaboldi Francesca.