CAMP;
- Ormoni steroidei/tiroidei:
entrano nella cellula bersaglio
attraverso recettore
citoplasmatico con il quale
formano 1 complesso
penetrante nel nucleo che si
lega al DNA e modula la
trascrizione genica;
Modalità di secrezione in base alla
cellula bersaglio:
- Autocrina: cellula bersaglio è la
stessa che secerne l’ormone;
- Paracrina: cellula bersaglio
vicina a quella secernente;
Gli organi del sistema endocrino
sono:
- Ipotalamo: contiene neuroni
“nucleosecernenti”
magnicellulari (producenti
ossitocina e vasopressina) e
parvicellulari (contribuiscono al
rilascio di ormoni dell’ipofisi);
- Ipofisi: non produce ormoni ma
riceve i seguenti: ossitocina
(induzione contrazione
muscolare liscia utero e
favorimento secrezione latte
ghinadole mammarie), ADH
vasopressina (ormone
antidiuretico incrementante la
permeabilità dei dotti collettori
delle piramidi renali);
- Tiroide: è costituita da 2 lobi
uniti da istmo, possiede 1
ghiandola follicolare
(parenchima costituito da
follicoli sintetizzanti
tireoglobulina captano lo iodio
nel sangue); ormoni prodotti:
T3, T4, calcemia (aumentano il
metabolismo, i processi di
ossidazione, il consumo di
ossigeno ed ATP e la
temperatura corporea);
- Epifisi: ghiandola sintetizzante
melatonina;
Le sostanze prodotte dalle cellule
sono:
- Prolattina da cellule
mammotrope;
- Ormone della crescita (GH) da
cellule somatotrope;
- Glicoproteine da cellule
tireotrope;
- GHRH (stimolante FSH) e GNLH
(luteinizzante LH) da cellule
gonadotrope;
- ACHT (ormone adecontricopo)
da cellule eromofobe;
Ghiandole endocrine
Le ghiandole endocrine si identificano principalmente nelle ghiandole surrenali:
posizione nella loggia renale, strutturate in 1 capsula di connettivo fibroso e
stroma, hanno diverse zone tra le quali: - Zona glomerulare: 15% dello
spessore, costituite da cordoni
di cellule epiteliali cilindriche
producenti mineralcorticoidi
(aldosterone e
desossicorticosterone, regolano
i Sali minerali, riassorbimento
sodio ed escrezione potassio,
mantenimento volume acqua
nel plasma);
- Zona fascicolata: 78%
spessore, produzione di
androgeni e DHEa responsabili
dello sviluppo dei caratteri
sessuali secondari maschili;
- Midollare: formazione di
derivazione nervosa producente
cellule cromaffine (secernenti
catecolammine: noradrenalina
e adrenalina, innervate dalle
fibre gangliari); sintesi
catecolammine avviene nel
fegato e segue la seguente
modalità: da tirosina, di
idrossilfenilanina (DOPA),
dopamina, noradrenalina,
adrenalina; effetti
catecolammine: adrenalina –
vasodilatazione cervello, cuore,
muscoli e scheletro, lipolisi e
glicogenolisi epatica/muscolare,
broncodilatazione e rilascio
cortisolo dalla corticale del
surrene; effetti noradrenalina:
vasocostrizione periferica
arteriolare (aumento pressione
arteriosa), glicogenolisi epatica
(aumento glicemia); stimoli
catecolamine: stress causante
lo stato “di lotta o fuga” e i
conseguenti effetti che ne
derivano;
Vascolarizzazione: dall’arteria
surrenale superiore media ed
inferiore hanno origine le arterie
brevi e lunghe e la vena surrenale,
innervazione: fibre provenienti dal
plesso surrenale
dell’ortosimpatico, distribuzione
alla capsula, alla corticale e alla
midollare;
Alcuni organi hanno 1 componente
endocrina quali:
- Timo: secernente timosina
(linfociti C), timopoietina
(potenziamento risposte
immunitarie), fattore timico
umorale;
- Pancreas endocrino: cellule
situate negli isolotti di
Langerhaus (cell A, B, D, E);
- Cellule interstiziali di Leydig:
produzione ormoni androgeni
ed estrogeni;
- Cuore: cellule atrio dx
secernenti il fattore natriuretico
atriale (controllo acqua, sodio,
grasso nell’organismo);
- Cellule APUD: cellule endocrine
sparse x l’organismo (in
particolare apparato digerente)
G, D, A, E, producenti 2 peptidi:
vasoattivo intestinale (VIP)
rilasciato dall’ileo, digiuno,
causante vasodilatazione e
stimola secrezione acqua ed
attivazione glicogenesi epatica
e rilascio glucagone;
Sistema nervoso
Funzione generale: attività di recezione stimoli e risposta (afferente ed
efferente), interazione organismo/ambiente est (attività somatica), funzionalità
organi interni (attività viscerale); si divide in 3 parti principali:
1) Sistema nervoso centrale costituito da:
-Midollo spinale: parte + caudale, occupante il canale vertebrale e
connesso alla periferia mediante 33 paia di nervi spinali, forma cilindrica
e serie di neuromeri: cervicali, lombari, toracici, sacrali coccigeo;
- Encefalo (cervelletto, diencefalo, telencefalo);
- Funzione di recezione stimoli tramite fibre afferenti sensitive passaggio
delle info grazie ai neuroni (costituito da 1 assone, corpo cellulare,
dendriti e terminazione presinaptiche) che possono essere sensitivi,
motori, associativi, alle cellule gliali (oligodendrociti e cellule di Schwann
producenti la guaina mielinica che riveste il neurone); comunicazione tra
neuroni: tramite sinapsi chimiche (segnale elettrico dal neurone
presinaptico, produzione neurotrasmettitore che si lega al neurone post
sinaptico) oppure elettriche (differenza di potenziale elettrico tra neurone
pre e post sinaptico);
- Struttura esterna: fessura mediana anteriore e solco mediano
posteriore;
- Struttura interna: sostanza bianca formata da corpi neuronali fasci di
fibre nervose con sensibilità specifica – olfattiva, visiva, gustativa,
vestibolare, acustica – somatica – cutanea, propriocettiva o viscerale, 2
tipi di fasci: fasci di proiezione ascendenti che comprendono il sistema
del cordone posteriore (sensibilità tattile discriminativa e propriocettiva
cosciente), sistema anterolaterale (sensibilità tattile non discriminativa),
fascio spino-talamico anteriore (sensibilità tattile superficiale), fascio
spino-talamico laterale (sensibilità termica e dolorifica, elevata
componente protopatica), fascio spino-tettale (sensibilità dolorifica); fasci
discendenti: comprendono le vie piramidali (movimenti automatici) e le
vie motrici; sostanza grigia: cellule radicolari possedenti neuroni
somatomatori e viscero-effettori, cellule funicolari viscero-sensitive e
somato-sensitive, di tipo II del Golgi;
2) Sistema nervoso periferico: è formato da gangli, nervi, recettori e
organi di senso; i nervi si distinguono in spinali (nervi cervicali, toracici,
lombari, sacrali, coccigei) ed encefalici ed in base alle fibre in sensitivi,
motori, viscerali e misti (stimoli dalla periferia al SNC, dal centro alla
periferia); diversi tipi di rami di nervi:
- Rami collaterali: partono dai nervi spianli;
- Ramo meningeo (
2) Nervi encefalici e SNA: I nervi encefalici sono 12
in tot e si possono
distinguere:
- Olfattivo: nervo sensitivo
trasmettente stimoli olfattivi;
- Ottico: nervo sensitivo
trasmettente stimoli visivi,
entra nel cranio attraverso il
foro ottico e termina col nervo
controlaterale;
- Nervo oculomotore:
innervazione muscoli estrinseci
occhio, costrizione pupillare e
accomodazione;
- Nervo trocleare: nervo
innervante muscolo retto
laterale occhio;
- Nervo trigemino: nervo con
componente sensitiva e
propriocettiva con 3 branche:
oftalmica (3 rami terminali:
frontale, nasociliare, lacrimale),
mascellare (innervazione cute
della faccia tra palpebra
inferiore e labbro superiore),
mandibolare (componente
motoria innervante muscoli
masticatori, miloideo, tensore
palato e tensore timpano,
componente sensitiva
innervante cute labbro
inferiore, mento, guancia,
tempia e orecchio);
Nervi cranici:
- Nervo faciale: componente
somatica e motrice;
- Nervo intermedio di Wrisberg:
componente effettrice viscerale
(x ghiandole salivari e
lacrimali), sensitiva somatica x
padiglione auricolare;
- Nervo vestibococleare (VIII):
nervo sensoriale con
componenti cocleare e
vestibolare;
- Nervo glossofaringeo: 3
componenti tra le quali motrice
somatica, effettrice viscerale e
sensitiva viscerale;
Sistema nervoso
autonomo o SNA: parte
del SNP controllante le
attività automatiche del
corpo, sistema
involontario agente x via
riflessa con funzione di
mantenimento dei
parametri vitali; la via
efferente ha 2
motoneuroni:
motoneurone e l’assone
pre gangliare e assone
post gangliare; 2
componenti del sistema:
- Ortosimpatico: controlla il
sistema di “lotta o fuga”
composto da fibre adrenergiche
rilascianti noradrenalina e
producenti gli effetti dello stato
di eccitazione;
- Parasimpatico: fibre
colinergiche rilascianti
acetilcolina, controlla il sistema
“rest and digest”, favorisce il
riposo e la digestione;
Apparato uditivo e vestibolare
Apparato con funzione di recezione stimoli sonori, gravitari e di accelerazione,
questi sono acustici e stato cinetici, composti da:
- Orecchio esterno composto da
padiglione auricolare (scheletro
fibrocartagilineo rivestito da
cute) con faccia laterale (canca,
elice, antelice, trago, antitrago)
e mediale; vascolarizzato da
dall’arteria auricolare
posteriore e temporale
superficiale, rami della carotide
esterna, innervato da nervo
faciale, plesso cervicale, nervi
trigemino, vago, glossofaringeo
e faciale;
- Meato acustico esterno:
costituito da scheletro
fibrocartilagineo ed osseo, si
estende dalla conca del
padiglione all’orecchio medio
fino alla membrana del
timpano, rivestito da peli,
ghiandole sebacee e
creuminose;
Orecchio medio:
costituito dal cavo del
timpano e dalla
membrana del timpano,
dalla catena di ossicini
dell’udito, apparato
mastoideo e tuba uditiva
o di Eustachio,
posizionato tra il timpano
e le finestre ovale e
rotonda:
- Cavo del timpano: camera
ossea contenuta nella rocca
petrosa temporale (tra orecchio
esterno ed interno), forma di
lente biconcava;
- Membrana timpano: ha 2 parti,
la pars tensa (+ estesa e
comprendente: manico,
martello, triangolo luminoso,
lamina fibrosa), pars flaccida (+
piccola compresa tra i 2
legamenti timpanomalleolari e
la parete superiore del meato
acustico esterno;
- Catena ossicini composta da 3
ossa: mantello, incudine e
staffa;
- Musco
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