Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CONTROLLO DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO
Tutte le risposte sono non coscienti il controllo centrale è dato dall'ipotalamo, che riceve informazioni emotive, viscerali e sensitive proietta ai nuclei del tronco e al midollo spinale. Le regioni posteriori e laterali dell'ipotalamo controllano il sistema nervoso simpatico; le regioni anteriori e mediali controllano il parasimpatico. L'ipotalamo riceve informazioni da centri superiori corteccia sensitiva, regione dell'insula, regione prefrontale mediale.
Ci sono poi regioni subcorticali che inviano segnali per modulare l'attivazione del SNA regioni legate al sistema limbico: amigdala, grigio periacqueduttale nucleo parabrachiale (connesso con il nucleo del tratto solitario), nuclei del midollo allungato.
FUNZIONI VISCERALI: Ci sono vie afferenti sensitive che innervano retto, vescica, uretra e genitali utilizzano le radici sacrali da S2 a S4 risalgono dal midollo passando nella colonna.
anterolaterale e in quella dorsale. L'effettore viscerale si trova a livello sacrale tra S2 e S4 parasimpatico sacrale devia motoneuroni che si trovano a livello del midollo sacrale concentrati nel nucleo di Onuf, formano dei fasci di dendriti che comunicano attraverso gap junctions quando eccitati, i neuroni si scambiano l'eccitazione tramite le gap junctions e agiscono come un tutt'uno. Vescica: continenza e minzione. I neuroni del parasimpatico determinano la contrazione del muscolo vescicale delle pareti della vescica. Il simpatico toraco-lombare contiene dei neuroni pregangliari simpatici che determinano il rilassamento del muscolo vescicale e la contrazione del collo vescicale. Quando è necessario mantenere la continenza urinaria agiscono: - Il sistema somatico fa contrarre lo sfintere volontario. - Il sistema autonomo fa contrarre il collo vescicale e rilassare le pareti della vescica (per accogliere più urina). Lo svuotamento della vescica avviene tramite la contrazione del muscolo vescicale e il rilassamento del collo vescicale.vescica negli adulti è completamente volontario il senso di riempimentoè attiva dei centri frontali mediali che scatenano il riflesso di svuotamento fa contrarre il detrusore vescicale ed è mediato da circuiti spinali, in particolare da un centro nel tronco encefalico.
Prima inizia il rilassamento volontario dello sfintere uretrale esterno scatena inibizione del collo vescicale da parte del simpatico si apre la via di efflusso si attiva il parasimpatico che causa la contrazione del detrusore vescicale, e quindi la minzione. Per la minzione è fondamentale il parasimpatico. La sensazione del flusso dell'urina nell'uretra causa un ulteriore rilassamento dello sfintere e contrazione del detrusore quando il flusso si arresta, gli sfinteri si contraggono.
Delle lesioni frontali mediali bilaterali attivazione dei centri della minzione quando la vescica è piena lo svuotamento è normale ma non è sotto il controllo volontario.
le informazioni al midollo spinale, dove avverrà la sinapsi con il neurone sensitivo secondario. Da qui, le informazioni continueranno a salire lungo il tratto spinotalamico fino al talamo, dove avverrà una seconda sinapsi con il neurone sensitivo terziario. Infine, le informazioni raggiungeranno la corteccia cerebrale, dove verranno elaborate e percepite come sensazioni di dolore. Il dolore può essere classificato in diversi tipi, tra cui il dolore nocicettivo, il dolore neuropatico e il dolore psicogeno. Il dolore nocicettivo è causato da stimoli dannosi ai tessuti corporei, come ad esempio una ferita o una frattura. Il dolore neuropatico è invece causato da un danno o un malfunzionamento del sistema nervoso, come ad esempio nel caso di una neuropatia diabetica. Infine, il dolore psicogeno è causato da fattori psicologici, come ad esempio lo stress o l'ansia. Per trattare il dolore, possono essere utilizzati diversi approcci terapeutici, tra cui farmaci analgesici, terapie fisiche, terapie psicologiche e interventi chirurgici. La scelta del trattamento dipenderà dalla causa e dalla gravità del dolore. In conclusione, il dolore è una sensazione che può essere percepita a livello fisico e mentale. È un segnale di allarme del nostro corpo che ci avvisa di un possibile danno o malfunzionamento. È importante prendere in considerazione il dolore e cercare di trattarlo in modo adeguato per migliorare la qualità della vita.assoni nel corno posteriore e da lì partono i fascispinotalamici.- Nei maschi l’eiaculazione è data da una contrazione simpatica del muscolo delle vescichetteseminali, dei vasi deferenti e della prostata, unite a contrazioni ritmiche riflesse dei muscolidel pavimento pelvico, dello sfintere uretrale e dei muscoli bulbospongioso eischiocavernoso.I neuroni parasimpatici viscerali innervano tramite i nervi erigentes i corpi cavernosi; il nucleo di Onuf innerva il pavimento pelvico per l’erezione ci sono un controllo superioree uno periferico che agiscono insieme.Durante l’eiaculazione, oltre allo stimolo per espellere il liquido, si ha il simpatico chechiude il collo della vescica per impedire l’eiaculazione retrograda.
L'ORECCHIO E L'UDITO
ORECCHIO ESTERNO È formato dal padiglione auricolare costituito da uno scheletro fibrocartilagineo rivestito da cute nel corso della vita può accrescersi.Il padiglione ha funzione di
convogliare le onde sonore verso le parti più interne dell'orecchio. Esteriormente presenta diverse pieghe, le più importanti sono: il trago, l'antitrago e l'elice. È presente poi il meato acustico esterno, caratterizzato da un canale che procede in direzione della membrana del timpano. Sul piano orizzontale il meato presenta una forma ad S: procedendo in direzione medio-laterale curva verso l'avanti, poi indietro e infine di nuovo in avanti. Lungo il percorso, il diametro tende a ridursi da 8 mm a 6 mm. Anteriormente all'orecchio esterno è presente l'articolazione temporo-mandibolare; posteriormente c'è il processo mastoideo (con all'interno le cellette mastoidee); superiormente c'è la fossa cranica media, mentre inferiormente c'è la parotide. Sotto la cute del padiglione ci sono delle ghiandole che prendono il nome di ghiandole cerumose, adibite alla produzione di cerume.utilizzato il tag p per formattare il testo in paragrafi:Una forma diversa a seconda che siano attive (cilindriche) o a riposo (cubiche) sono accompagnate da cellule mioepiteliali che hanno il compito di spremere le ghiandole. Il cerume è una sostanza utile previene la lacerazione del meato nel caso sia presente dell'acqua e limita la proliferazione di microorganismi, oltre ad evitare che il timpano si disidrati.
All'interno dell'orecchio esterno sono presenti legamenti e muscoli:
- Legamenti anteriori e posteriori a supporto
- Muscoli mimici permettono di muovere le orecchie
La vascolarizzazione è a carico dei rami delle arterie auricolari anteriore e posteriore, mentre l'innervazione deriva dal plesso cervicale (grande auricolare e piccolo occipitale), da rami del X nervo cranico (auricolare del vago) e da un ramo del trigemino (auricolotemporale). L'innervazione complessa deriva dallo sviluppo dell'orecchio esterno, che proviene da diversi archibranchiali.
ORECCHIO MEDIO
Utilizzando il tag ul per creare una lista puntata e il tag li per ogni elemento della lista.Il cavo del timpano, chiamato anche cavità timpanica, può essere suddiviso in tre parti:
- Mesotimpano: la parte centrale, è la cavità timpanica propriamente detta
- Epitimpano: superiormente, ha una porzione slargata, è anche chiamato tetto accogliela testa del martello e il corpo del processo breve dell'incudine
- Ipotimpano: la parte inferiore
Il cavo del timpano ha forma di lente biconcava, all'interno dell'osso temporale ha diametro antero-posteriore di 15 mm; lo spessore è massimo all'estremità (6 mm) e minimo al centro (2 mm).
L'orecchio medio ha rapporti:
- Lateralmente con la membrana del timpano, che è circondata dalla cornicetta ossea
- Medialmente c'è un rilievo centrale che prende il nome di promontorio, che corrisponde al giro basale della chiocciola dell'orecchio interno. Sono presenti anche la finestra ovale e la finestra rotonda, confine tra l'orecchio medio e l'orecchio interno.
Membrana timpanica
È trasparente e disposta in modo obliquo.
Ha una parte centrale infossata detta umbo (1), attorno alla quale ci sono una parte tesa (2) e una parte flaccida (3) tutto sulla faccia laterale del timpano.
La superficie mediale è in contatto con la testa del martello.
La membrana del timpano è costituita da tre strati, che da laterale a medialerisultano essere:
- Strato cuticolare di epitelio squamoso cheratinizzato
- Strato fibroso
- Strato mucoso di epitelio pavimentoso monostratificato
L’innervazione è data dal nervo trigemino tramite il ramo
Auricolotemporale se c'è infiammazione o lacerazione si percepisce dolore.
Antro mastoideo è una depressione situata lateralmente e posteriormente, origina dal canale semicircolare laterale. In prossimità passa parte del canale del faciale, tutto intorno sono presenti le cellette mastoidee sono in comunicazione con l'orecchio medio.
Catena degli ossicini: sono tre ossa che si articolano tra loro: martello, incudine e staffa. La staffa è il più piccolo dei tre termina con una porzione appiattita detta piastra della staffa si poggia sulla membrana che chiude la finestra ovale. I tre ossicini sono articolati tra loro: tra incudine e martello articolazione a sella, tra incudine e staffa enartrosi.
La vibrazione del timpano (che viene colpito dalle onde sonore convogliate dall'orecchio esterno) è trasmessa al martello, all'incudine, alla staffa e infine alla finestra ovale.
Nell'orecchio medio avviene un fenomeno
di amplificazione la membrana del timpano è 20 volte più grande della piastra della staffa la pressione esercitata sviluppa una forza 20 volte più grande. Muscoli dell'orecchio medio Nell'orecchio medio ci sono due muscoli: 1. Muscolo tensore del timpano si inserisce sul manico del martello mette in tensione la membrana del timpano agendo sul martello protezione in caso di esposizione a rumori forti, diminuendo le escursioni in vibrazione della membrana è innervato dal trigemino 2. Muscolo stapedio si inserisce sulla testa della staffa la funzione non è ancora chiara: potrebbe avere la stessa funzione del tensore oppure pulisce la percezione acustica per i suoni più bassi è inne