vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
RENE
Anatomia
Struttura Macroscopica
Il rene è un organo di forma a fagiolo, situato nella cavità retroperitoneale ai
lati della colonna vertebrale. Ogni rene misura circa 10-12 cm in lunghezza, 5-7
cm in larghezza e pesa circa 150-170 grammi. La superficie esterna del rene è
rivestita da una capsula fibrosa resistente. All'interno del rene, si distinguono
due regioni principali: la corteccia renale, più esterna e granulosa, e la
midollare renale, situata più internamente e composta da piramidi renali.
La corteccia renale contiene gran parte dei nefroni, che sono le unità funzionali
del rene. Questi nefroni sono responsabili del filtraggio del sangue e della
produzione dell'urina. La midollare renale, invece, è costituita da 8-18 piramidi
renali, che sono strutture coniche che contengono i dotti collettori e altre
strutture tubolari. Tra le piramidi renali si trovano le colonne renali, che sono
proiezioni della corteccia che si estendono verso la medulla e contengono i vasi
sanguigni interlobari.
Inoltre, il rene ha una capacità di adattamento notevole. Ad esempio, in caso di
perdita di uno dei due reni, il rene rimanente è in grado di compensare
parzialmente la perdita aumentando la sua funzionalità. Questo fenomeno è
noto come ipertrofia compensatoria e dimostra la straordinaria plasticità degli
organi renali.
Vasi Sanguigni L'arteria renale, ramo dell'aorta addominale, fornisce il
sangue al rene. Questa si divide in arterie segmentarie, che a loro volta si
ramificano in arterie interlobari, arcuate e infine interlobulari. Il sangue venoso
defluisce attraverso le vene interlobulari, arcuate e interlobari, convergendo
nella vena renale che sfocia nella vena cava inferiore.
Il flusso sanguigno renale è fondamentale per il mantenimento della funzione
renale. Ogni minuto, circa il 20-25% del flusso sanguigno totale del corpo passa
attraverso i reni. Questo alto flusso sanguigno è necessario per il filtraggio
efficace del sangue e per la produzione di urina. Il sistema vascolare renale è
altamente ramificato e organizzato in modo da garantire un'adeguata
perfusione di tutte le aree del rene.
Una peculiarità del sistema vascolare renale è la sua capacità di
autoregolazione. Questo significa che, nonostante variazioni della pressione
sanguigna sistemica, il flusso sanguigno renale rimane relativamente costante
grazie a meccanismi intrinseci di regolazione. Questo processo è cruciale per
mantenere una filtrazione glomerulare stabile e garantire un'efficace
eliminazione dei prodotti di scarto dal sangue.
Sistema dei Calici e Pelvi Renale I calici renali minori e maggiori raccolgono
l'urina filtrata dai nefroni e la convogliano nella pelvi renale. La pelvi renale è
una struttura a forma di imbuto che si continua nell'uretere, il canale che
trasporta l'urina verso la vescica urinaria.
I calici renali minori sono piccoli tubuli che raccolgono l'urina prodotta dai dotti
collettori delle piramidi renali. Questi si uniscono per formare i calici renali
maggiori, che a loro volta si uniscono per formare la pelvi renale. La pelvi
renale è una camera ampia e dilatata che agisce come un serbatoio
temporaneo per l'urina prima che venga trasportata nell'uretere. La pelvi
renale è rivestita da una mucosa che protegge i tessuti sottostanti dagli effetti
corrosivi dell'urina.
Il sistema dei calici e della pelvi renale svolge un ruolo cruciale nella
prevenzione delle infezioni urinarie. L'urina prodotta dai nefroni è praticamente
sterile, e il flusso continuo attraverso i calici e la pelvi renale aiuta a prevenire
la proliferazione di batteri. Tuttavia, ostruzioni o anomalie anatomiche in questo
sistema possono predisporre a infezioni e altre complicanze.
Istologia
Nefrone Il nefrone è l'unità funzionale del rene. Ogni rene contiene circa un
milione di nefroni. Il nefrone è costituito da un corpuscolo renale (glomerulo e
capsula di Bowman) e un sistema tubulare (tubulo prossimale, ansa di Henle,
tubulo distale e dotto collettore).
Il corpuscolo renale è il sito di filtrazione del sangue. Il glomerulo è una rete di
capillari fenestrati che permette il passaggio di acqua e piccole molecole, ma
impedisce il passaggio di cellule sanguigne e proteine di grandi dimensioni. La
capsula di Bowman è una struttura a doppia parete che circonda il glomerulo e
raccoglie il filtrato glomerulare.
Il sistema tubulare è responsabile del riassorbimento e della secrezione di
diverse sostanze. Il tubulo prossimale è il primo segmento del sistema tubulare
e riassorbe circa il 65% del filtrato glomerulare, inclusi acqua, ioni, glucosio e
aminoacidi. L'ansa di Henle è una struttura a forma di U che crea un gradiente
osmotico nella medulla renale, essenziale per la concentrazione delle urine. Il
tubulo distale è responsabile del riassorbimento del sodio e della secrezione del
potassio, sotto l'influenza dell'aldosterone. Il dotto collettore è l'ultimo
segmento del sistema tubulare e modula il riassorbimento dell'acqua sotto
l'influenza dell'ormone antidiuretico (ADH).
Il nefrone svolge anche un ruolo nella regolazione del pH del sangue attraverso
il riassorbimento e la secrezione di ioni idrogeno e bicarbonato. Questo
meccanismo è fondamentale per mantenere l'equilibrio acido-base del corpo e
garantire il corretto funzionamento delle cellule e degli organi.
Glomerulo Il glomerulo è un gomitolo di capillari fenestrati che filtrano il
plasma sanguigno. La capsula di Bowman che lo circonda raccoglie il filtrato
glomerulare. Il filtrato contiene acqua, ioni, glucosio e altre molecole che
verranno ulteriormente trattate nel sistema tubulare.
La membrana basale del glomerulo è una struttura complessa che agisce come
una barriera selettiva, permettendo il passaggio di molecole di piccole
dimensioni e impedendo il passaggio di molecole più grandi e cellule. Le cellule
endoteliali dei capillari glomerulari sono fenestrate, ovvero presentano piccoli
pori che facilitano il passaggio del plasma. Le cellule podociti della capsula di
Bowman avvolgono i capillari glomerulari e contribuiscono a formare la barriera
di filtrazione.
Le patologie che colpiscono il glomerulo, come la glomerulonefrite, possono
alterare la permeabilità della membrana basale e compromettere la capacità di
filtrazione del rene. Queste condizioni possono manifestarsi con proteinuria
(presenza di proteine nelle urine) ed ematuria (presenza di sangue nelle urine).
Tubulo Renale Il tubulo prossimale riassorbe gran parte del filtrato
glomerulare, compresi acqua, ioni, glucosio e aminoacidi. L'ansa di Henle, con il
suo segmento discendente sottile e il segmento ascendente spesso, crea un
gradiente osmotico essenziale per la concentrazione delle urine. Il tubulo
distale, sotto l'influenza dell'aldosterone, regola il riassorbimento del sodio e la
secrezione del potassio. Il dotto collettore, influenzato dall'ormone antidiuretico
(ADH), modula il riassorbimento dell'acqua e la concentrazione finale delle
urine.
Il tubulo prossimale presenta una grande superficie di riassorbimento grazie
alla presenza di microvilli sulla sua superficie luminale. Questa struttura
permette un riassorbimento efficiente di nutrienti e ioni essenziali. L'ansa di
Henle crea un gradiente osmotico grazie alla sua struttura a forma di U e al
riassorbimento differenziato di acqua e ioni nei suoi segmenti discendente e
ascendente. Il tubulo distale e il dotto collettore regolano la composizione
finale dell'urina attraverso meccanismi di riassorbimento e secrezione
controllati da ormoni.
Il tubulo renale svolge un ruolo chiave anche nella regolazione del volume dei
liquidi corporei e della pressione arteriosa. Attraverso il riassorbimento del
sodio e dell'acqua, i reni contribuiscono a mantenere l'equilibrio dei fluidi nel
corpo e a regolare la pressione sanguigna. La produzione di renina, un enzima
prodotto dalle cellule juxtaglomerulari del rene, è un componente essenziale
del sistema renina-angiotensina-aldosterone, che regola la pressione arteriosa
e l'equilibrio idrosalino.
Il tubulo distale è suddiviso in due parti: la porzione convoluta e la porzione
diritta. La porzione convoluta è maggiormente coinvolta nel riassorbimento del
sodio e nella secrezione del potassio, mentre la porzione diritta è responsabile
dell'acidificazione dell'urina attraverso la secrezione di ioni idrogeno. Il dotto
collettore, d'altro canto, è costituito da cellule principali e cellule intercalari,
che modulano rispettivamente il riassorbimento dell'acqua e del sodio, e la
secrezione di ioni idrogeno e bicarbonato.
Sistema Interstiziale L'interstizio renale contiene cellule interstiziali,
fibroblasti e macrofagi. Queste cellule sono coinvolte nella regolazione del
flusso sanguigno renale e nella produzione di eritropoietina, un ormone che
stimola la produzione di globuli rossi.
Le cellule interstiziali del rene producono anche altre sostanze importanti per la
funzione renale, come prostaglandine e fattori di crescita. I fibroblasti presenti
nell'interstizio contribuiscono al mantenimento della struttura del tessuto
renale e alla riparazione dei danni. I macrofagi svolgono un ruolo nella difesa
immunitaria e nella rimozione dei detriti cellulari.
L'interstizio renale è anche importante per il mantenimento del gradiente
osmotico creato dall'ansa di Henle. Le cellule interstiziali producono soluti
osmotici, come urea e ioni sodio, che contribuiscono alla concentrazione
dell'urina nella medulla renale. Questo processo è essenziale per la regolazione
dell'equilibrio idrico nel corpo.
Fisiologia Renale
Filtrazione Glomerulare La filtrazione glomerulare è il processo mediante il
quale il plasma sanguigno viene filtrato attraverso il glomerulo per formare il
filtrato glomerulare. Questo processo è regolato da vari fattori, tra cui la
pressione sanguigna e la permeabilità della membrana basale glomerulare. La
velocità di filtrazione glomerulare (GFR) è una misura importante della funzione
renale e può essere influenzata da patologie renali e condizioni sistemiche.
La GFR è regolata da meccanismi di autoregolazione, tra cui la risposta
miogenica e il feedback tubuloglomerulare. La risposta miogenica riguarda la
contrazione delle cellule muscolari lisce delle arteriole afferenti in risposta
all'aumento della pressione sanguigna, riducendo così il flusso sanguigno al
glomerulo. Il feedback tubuloglomerulare, invece, coinvolge la macula densa,
una struttura situata nel tubulo distale, che rileva i livelli di sodio e cloro nel
filtrato e modula la contrazi